La Croce Rossa di Roma si dichiara pronta a mettere a disposizione, presso il proprio Centro di Educazione Motoria (CEM), posti letto e assistenza alle persone con disabilità vittime del terremoto dei giorni scorsi, che si trovino in situazione di disagio. Il tutto anche tramite l’attivazione di progetti individuali sia in regime residenziale che semiresidenziale o ambulatoriale
Dopo il successo degli anni scorsi, sta per tornare nelle acque di Bergeggi, in provincia di Savona, e anche questa volta sarà aperto a ragazzi e persone con disabilità, l’evento di sport e solidarietà denominato “Sub per tutti”, che servirà ancora a raccogliere fondi in favore delle iniziative promosse dall’Associazione piemontese AltroDomani (Noi contro le Malattie NeuroMuscolari)
«Questi atleti rappresentano il vero modo di fare sport senza barriere»: a parlare così delle “stelle” paralimpiche dell’atletica leggera sudafricana, impegnate tra pochi giorni a Rio de Janeiro, è Enzo Cainero, “padre” del Progetto “SportLand”, iniziativa promossa da alcuni anni in Friuli Venezia Giulia, che coinvolge ben diciassette Comuni, con l’obiettivo di rilanciare il proprio territorio attraverso lo sport e l’ambiente. Ed è in tale àmbito che i giovani sudafricani – olimpici e paralimpici – sono venuti ad allenarsi a Gemona del Friuli e dintorni
Nota 24306 del 1 settembre 2016 - Istruzioni e indicazioni operative supplenze personale docente educativo ed ata a. s. 2016-2017
Decreto ministeriale 663 del 1° settembre 2016 - Misure nazionali relative alla missione Istruzione Scolastica
Si tratta dell’Aeroporto Caravaggio di Orio al Serio, presso Bergamo, la cui società di gestione, proponendo un’iniziativa analoga a quelle già realizzate in altri scali del nostro Paese, come Bari e Ronchi dei Legionari, ha realizzato la guida intitolata “Autismo, in viaggio attraverso l’aeroporto”, frutto di un progetto promosso in collaborazione con l’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), oltreché con le principali Associazioni impegnate in àmbito di autismo
«È stato approvato un provvedimento al Senato - denunciano dal Comitato Stop OPG - che rischia di riaprire la stagione degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG) e che moltiplicando strutture sanitarie di tipo detentivo, “dedicate solo ai malati di mente”, riprodurrebbe all’infinito la logica manicomiale». «Ci aspettiamo quindi - concludono - un intervento deciso del Governo per rimuovere quanto inopinatamente l’emendamento in questione ha disposto, a sostegno del faticoso processo di superamento degli OPG»
«Questa è la “mano” che devo affrontare, e tutto quello che posso fare è andare avanti»: lo ha detto, paragonando la propria vita a una partita a carte, Heather Schneck, unica persona al mondo che con un solo braccio svolge il ruolo di mazziere e arbitro (“dealer”) nei tornei di poker dal vivo. E come lei, sempre nel mondo del poker, non hanno mollato nemmeno persone sorde come Florian Tirnovans, non vedenti come Hal Lubarsky o colpiti da una paralisi cerebrale come Jonathan Bredin. Tutti loro, infatti, continuano a giocare e a ottenere prestigiosi risultati
Grazie a un importante lascito, l’AILS (Associazione Italiana Lotta alla Sclerodermia) ha potuto destinare cospicue risorse a un progetto di ricerca che coinvolge l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, l’Università Politecnica delle Marche e l’Università di Verona, il cui obiettivo è quello di scoprire quali siano i meccanismi che attivano la sclerosi sistemica - grave malattia cronica e progressiva, nota anche come sclerodermia - oltreché per valutare nuove molecole farmacologiche maggiormente efficaci
In collaborazione infatti con la Società Cooperativa Sociale OPERA, il Museo Tattile Statale Omero di Ancona propone per il 1° settembre un’iniziativa alla scoperta dei numerosi animali, e dei loro particolari significati, che decorano le facciate di edifici religiosi, civili e le piazze del capoluogo marchigiano. A concludere la giornata una visita multisensoriale alla bella mostra “Visioni Animali. Sculture d’Arte Contemporanea” il cui valore aggiunto è la possibilità di toccare le opere, rendendone così la fruizione accessibile anche alle persone con disabilità visiva
«Le imminenti Paralimpiadi di Rio de Janeiro - scrive Simonetta Morelli - potrebbero diventare il codice per comprendere definitivamente lo sport delle persone con disabilità, che è sport esigente, duro, senza sconti, che non è “attività fisica per poveretti” che devono pure distrarsi e nemmeno il “circo dei superuomini”, ma sport vero, con gesti atletici di grande valore, che richiede grandi sacrifici per ottenere gradualmente buoni risultati». E le stesse recenti Olimpiadi - come insegnano i casi di Phelps, Baker o Paltrinieri - hanno celebrato anche corpi ritenuti “imperfetti”
«La nostra è una struttura “pet free” (“libera da animali”)», dichiara l’amministratore unico di un albergo di Rimini e rifiuta la prenotazione a una persona non vedente accompagnata dal proprio cane guida, in barba a leggi ormai annose. In realtà, come denunciano duramente sia l’Associazione Blindsight Project che l’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), ciò di cui ci si dovrebbe liberare sono proprio i pregiudizi, l’ignoranza e il mancato rispetto delle norme da parte di troppi esercenti di locali pubblici
Decreto Ministeriale 661 del 31 agosto 2016 - Rideterminazione quota assunzioni scuola dell'infanzia fase nazionale 2016-2017
«Tanta indignazione - scrive Simone Fanti, riferendosi ai commenti a quella recensione di Tripadvisor in cui si bocciava un albergo perché aveva molti ospiti con disabilità - avrà creato un pensiero critico? Tanti commenti, giustamente arrabbiati, avranno generato una riflessione sui propri comportamenti quotidiani? Non sarà che molti abbiano lasciato commenti per lavarsi la coscienza e il giorno dopo siano tornati a parcheggiare sugli stalli per disabili con la scusa “solo per 5 minuti” o abbiano dato dell’“handicappato” a qualcuno, pensando ancora a quel termine come a un insulto?»
30/08/2016
«L’adesione a una Convenzione ONU sui Diritti Umani - sottolinea Giampiero Griffo - è un atto volontario degli Stati, che presuppone una collaborazione fattiva per affrontarne le sfide dell’applicazione. Per questo i nostri rappresentanti avrebbero dovuto rispondere con pacatezza, senza adottare un costante atteggiamento difensivo». Un difetto di approccio, quindi, che a quanto pare è stato tra i principali problemi - ma non il solo - che hanno reso insoddisfacente, a Ginevra, il “Dialogo Costruttivo” tra la delegazione italiana e il Comitato ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità
«Credo che questa sia una direzione da seguire, portando lo sguardo del pubblico che rappresenta la potenziale classe dirigente del futuro su un tema difficile quale quello della disabilità in maniera completa, precisa e gradevole»: lo scrive Antonio Giuseppe Malafarina, parlando di «Occhiolino», il giornalino di CBM Italia - componente nazionale dell’organizzazione non governativa impegnata nella cura e nella prevenzione della cecità e della disabilità evitabile nei Paesi del Sud del mondo - rivolto appunto ai bambini, per raccontar loro il mondo della disabilità con il giusto linguaggio
È il Centro Terapeutico Riabilitativo Semiresidenziale di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza, dedicato appunto a bambini e ragazzi con disturbi dello spettro autistico, che verrà inaugurato il 1° settembre a Varese dalla Fondazione Renato Piatti, dando ulteriore sostanza all’impegno concreto in tale settore di questa ONLUS lombarda, nata nel 1999, per volontà di alcuni soci dell’ANFFAS locale, con l’obiettivo di progettare, realizzare e gestire servizi a favore delle persone con disabilità intellettiva e relazionale e delle loro famiglie
«Nelle situazioni di disturbi dello spettro autistico - scrive Laura Dones, spiegando il metodo di lavoro adottato presso l’Associazione milanese L’abilità - la famiglia è il maggiore agente facilitatore. Oltre a percorsi di accettazione e reazione emotiva, il superamento della sofferenza e del dolore dopo la prima comunicazione avviene non solo dal trovare ascolto e sostegno, ma da una comprensione maggiore di cosa sia l’autismo, di cosa “fare” nella vita quotidiana, come riequilibrarsi con gli altri figli e come rispondere al bisogno che il bambino continuamente richiede di aiuto»
«Non ho avuto il diritto di scrivere e leggere e quando ai miei alunni spiegherò l’articolo terzo della Costituzione, sorriderò, come ho fatto in quella mattina di maggio»: così Gennaro Iorio, professore e persona non vedente, racconta la vicenda della sua partecipazione al “Concorsone” della Scuola, di fronte a un Ministero che, sottolinea egli stesso, «ha manifestato una radicale ignoranza su cosa significhi accessibilità e il relativo diritto ad essa»
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