L’incontro e la relazione che intercorre tra persone con disabilità e chi si occupa di loro nel quotidiano: sarà sostanzialmente questo il tema dell’appuntamento formativo e di confronto in programma a Roma, per il 23 marzo, a cura di Casa Betania Cooperativa L’Accoglienza. A condurre i lavori sarà Mario Paolini, pedagogista, musicoterapeuta, docente e formatore, che da tempo si occupa di persone con disabilità e della formazione di familiari, insegnanti, educatori e operatori
Secondo l’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), anche i risultati di una recente ricerca centrata sull’invecchiamento delle persone con sindrome di Down in Italia lo confermano chiaramente: «Bisogna dare alle persone con sindrome di Down, già dai primi anni di vita, gli strumenti e i sostegni adeguati per essere cittadini al pari di tutti gli altri e avere così un futuro da adulti autonomi, consapevoli, attivi in ogni àmbito della comunità»
Sarà esattamente “La transizione dall’età pediatrica all’età adulta nelle malattie rare e croniche” il titolo del convegno promosso per il 23 marzo a Trieste dal Centro di Coordinamento Regionale per le Malattie Rare del Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con la Consulta Regionale delle Associazioni di Persone Disabili e delle Loro Famiglie e il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine
Un incontro pubblico è stato promosso per il pomeriggio di oggi, 21 marzo, presso l’Università LUMSA di Roma, dal Coordinamento Disabili Isee No Grazie. Vi parteciperanno le associazioni e i cittadini che hanno sostenuto il contenzioso davanti al Consiglio di Stato, conclusosi con alcune recenti Sentenze sull’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), strumento richiesto per l’accesso a varie prestazioni sociali agevolate
«Scegliendo di utilizzare il bastone bianco prima, e di farmi accompagnare da un cane guida poi, non mi sento di essere scesa a compromessi con la mia disabilità, ma sento di aver scelto di vivere liberamente e con dignità la mia vita di persona cieca!»: così Katia Caravello replica alle parole pronunciate da Annalisa Minetti, durante una trasmissione televisiva, ritenute «potenzialmente devastanti», anche rispetto a quanto detto sulle possibilità di guarigione dalla retinite pigmentosa
«Avere la sindrome di Down non significa avere una malattia e non rappresenta neanche una “prigione” dalla quale è impossibile uscire, ma più semplicemente il punto da cui partire per vivere appieno la propria vita, superando le difficoltà imposte alla nascita dalla condizione cromosomica»: lo dichiarano da Special Olympics, il movimento internazionale dello sport praticato da persone con disabilità intellettiva e la “storia-simbolo” di Valentina, scelta oggi, 21 marzo, Giornata Mondiale sulla Sindrome di Down, ben lo dimostra
Nota 5610 del 21 marzo 2016 - Iscrizione attività formative presso snodi formativi territoriali
Nota 5577 del 21 marzo 2016 - Allegati
Nota 5577 del 21 marzo 2016 - Graduatorie definitive PON Snodi formativi territoriali
Cosa prevede la normativa vigente
L'esperto analizza le particolari situazioni di esenzione e detrazione fiscale
Gli esenti di diritto saranno coloro che hanno un età superiore ai 75 anni e un reddito complessivo, tra i coniugi, che non superi gli 8.000 euro all'anno
Cosa prevede la normativa attuale
L'esperto propone soluzioni progettuali alla luce della normativa vigente
Cosa prevede la Circolare INPS 185/2015
20/03/2016
«Il turismo accessibile - sottolineano dall’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) - non riguarda solo le persone con disabilità, ma aiuta una fetta preminente della società a muoversi, praticamente quasi la totalità, poiché chiunque potrebbe avere un parente o un amico con esigenze particolari. Significa perciò creare una società migliore per tutti». Ed è questo il principio-chiave del progetto europeo “Europe without Barriers”, coordinato proprio dall’AISM, che si concluderà il 21 e 22 marzo, con un convegno internazionale a Lucignano (Arezzo)
La piena inclusione delle persone con sindrome di Down passa anche dallo sguardo degli altri, dai pregiudizi della società e dalle possibilità che vengono loro offerte: sarà questo il concetto-chiave dell’imminente Giornata Mondiale sulla Sindrome di Down del 21 marzo, e a inquadrarlo mirabilmente vi è il breve film “How Do You See Me” (“Tu come mi vedi?”), nuovo grande progetto di comunicazione internazionale, che ancora una volta vede impegnato in prima fila il CoorDown (Coordinamento Nazionale Associazioni delle Persone con Sindrome di Down)
Nota 4756 del 18 marzo 2016 - Fondo Asilo Migrazione ed Integrazione 2014-20120
Decreto Direttoriale 511 del 18 marzo 2016 - Rettifica DD 3391 22 dicembre 2015
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