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Un primo accordo finalizzato alla formazione e all’inclusione lavorativa delle persone con sindrome di Down era stato siglato nel 2019 tra l’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) e la Società Chef Express, azienda leader nei servizi di bar, ristoranti e fast food. L’iniziativa era stata poi sospesa a causa della pandemia. Un nuovo protocollo d’intesa è stato ora sottoscritto, impegnando AIPD e Chef Express nell’attuazione di progetti di tirocinio presso i punti vendita di proprietà delle società afferenti all’azienda che si renderanno disponibili
Nell'àmbito di “Trasimeno per tutti”, progetto realizzato dall’Assessorato al Turismo della Regione Umbria, in collaborazione con FELCOS Umbria, SviluppUmbria e ANCI Umbria, per sviluppare un sistema turistico accessibile e inclusivo nel comprensorio del lago umbro, è stato pubblicato un Avviso riservato a persone con disabilità, che potranno candidarsi entro il 16 gennaio, per la realizzazione di tirocini extracurriculari presso i Comuni appartenenti all’Unione dei Comuni del Trasimeno, gli Enti di natura pubblica o privata operanti in tale territorio e i partner del progetto stesso
Il 9 gennaio compirà 20 anni la cosiddetta “Legge Stanca”, ovvero la Legge 4 approvata appunto il 9 gennaio 2004, recante “Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici”, così detta dal promotore di essa, Lucio Stanca, allora ministro per l’Innovazione e le Tecnologie. In occasione di tale ricorrenza, proprio per il 9 gennaio la Fondazione PensieroSolido e l’IWA (International Web Association) promuoveranno l’evento online “La Legge Stanca vent’anni dopo. Non solo per ricordare, ma per fare!”, cui parteciperanno anche autorevoli esponenti istituzionali
«I temi trattati in questo volume - scrive Marco Condidorio, a proposito del suo recente “Manuale di tiflologia”, intitolato “Imparare a non vedere per comprendere quel che c’è e cogliere quel che non c’è” - affrontano la quotidianità, partendo dalla persona con disabilità visiva, per poi allargare la visuale alla complessità dell’ambiente familiare, ludico-ricreativo, sino a giungere col colpo d’occhio a quello dell’istruzione, delle relazioni personali e interpersonali»
Figura illuminata, nota anche ai Lettori e alle Lettrici del nostro giornale per il saggio “‘Us’ not ‘Them’. Disability and Catholic Theology and Social Teaching” (“‘Noi’, non ‘loro’. Disabilità, teologia e dottrina sociale cattolica”), che ha dato vita alla traduzione italiana “A Sua immagine? Figli di Dio con disabilità”, arricchita di ulteriori contributi, padre Justin Glyn, consulente legale della Provincia Australiana della Compagnia di Gesù, è stato nominato da Papa Francesco tra i consultori del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita della Santa Sede
Si terrà tra febbraio e aprile la seconda edizione del corso di formazione “Design for all strategy. Requisiti operativi per la progettazione accessibile e inclusiva: il ruolo dell’inclusive designer”, promosso dal Politecnico di Milano, rivolgendosi a tutti coloro che vogliano integrare in modo pratico la strategia progettuale “Design for All” e “Universal Design” all’interno della progettazione di edifici pubblici e privati e ambienti accessibili, fruibili e inclusivi per il maggior numero di persone possibili. Il tutto con l’obiettivo di formare la figura dell’inclusive designer
Ci si potrà ancora iscrivere fino al 31 gennaio al Corso di Alta Formazione sulle tecnologie assistive per le persone con disabilità, denominato “Ausili per l’autonomia e la partecipazione”, che si terrà tra febbraio e aprile presso il Centro La Nostra Famiglia di Conegliano (Treviso). Rivolta per lo più a medici, fisioterapisti, terapisti occupazionali, logopedisti, educatori professionali, psicologi e tecnici di ausili, l’iniziativa ha Renzo Andrich quale responsabile scientifico
«Senza l’applicazione degli indifferibili principi “inclusivi” contenuti nel Decreto Legislativo 66/17 sull'inclusione scolastica - scrive Gianluca Rapisarda -, Decreto emanato ormai sei anni e mezzo fa, difficilmente quella norma riuscirà a farà transitare la scuola italiana dalla vecchia dimensione integrativa alla nuova cultura dell’inclusione per tutti. Spero tanto di sbagliarmi e che la “luce” di questo nuovo anno porti agli alunni e alle alunne con disabilità del nostro Paese il “regalo” di una scuola diversa e veramente inclusiva»
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«Rendere invisibile il lavoro svolto dalle donne con disabilità - è la conclusione del presente approfondimento di Asya Bellia - è purtroppo solo la punta dell’iceberg. Il fatto che le donne con disabilità subiscano discriminazioni multiple, tuttavia, non costituisce un motivo legittimo per relegarle al ruolo di vittime passive. Dalla loro posizione al margine, esse possono (come hanno già fatto e continuano a fare) offrire contributi importanti sia al movimento per i diritti delle persone con disabilità, sia al movimento femminista. Basta ascoltarle»
m_pi.AOOUSPCZ.REGISTRO UFFICIALE(E).0000045.04-01-2024 Bollettino_Totale Nomine 4.01.2024 Allegati m_pi.AOOUSPCZ.REGISTRO UFFICIALE(E).0000045.04-01-2024 (164 kB)Bollettino_Totale Nomine 4.01.2024 (216 kB)
Dopo l’anteprima dedicata alla presentazione del progetto promosso dall’Associazione DIESIS, nella primavera dello scorso anno, ha aperto a Milano “AUTelier”, fashion outlet gestito da persone nello spettro autistico, 200 metri quadri di cui la metà destinati alla vendita e l’altra metà ad attività culturali e laboratori. Non un posto chiuso, un “parcheggio” dove possano lavorare persone che altrove non trovano collocazione, ma un punto vendita per sperimentarsi nella realtà lavorativa, diventando sempre più autonomi, e anche con l’ambizione di diventare un polo di attrazione per la città
Vicino a Monaco di Baviera è stata rinvenuta la protesi di una mano realizzata in metallo che potrebbe avere quasi 600 anni. Il reperto è stato scoperto presso la chiesa parrocchiale di St. Georg a Frisinga e le tracce sulle ossa rinvenute indicano una possibile amputazione delle dita di una mano. La datazione al radiocarbonio dello scheletro ha rivelato che il portatore della protesi – un uomo tra i 30 e i 50 anni – dev’essere morto tra il 1450 e il 1620 il che significa che già allora i medici pensavano a come rendere la vita più facile alle persone amputate
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La tavola rotonda “Il cinema per tutti. A che punto siamo?” e cinque proiezioni completamente accessibili sono previste l’8 e il 9 gennaio a Torino, per la nuova tappa di “INCinema – Festival del Cinema Inclusivo”, la manifestazione nata e voluta all’insegna dell’accessibilità universale, di cui «Superando.it» è tra i media partner e che sta dunque per arrivare nella città dove nacque alla fine dell’Ottocento il cinema in Italia
C’è ancora tempo fino al 20 gennaio per partecipare alla sesta edizione di “Sensuability & Comics”, il concorso di fumetti e illustrazioni organizzato dall’Associazione NessunoTocchiMario, nell’àmbito del più ampio progetto “Sensuability”, ideato da Armanda Salvucci per approfondire il legame tra sessualità e disabilità. Il tema della presente edizione è “Sessualità, disabilità e favole”, da declinare con una tavola o un fumetto originale e inedito, ove rappresentare una scena romantica, erotica o sensuale tratta da una favola, una fiaba o un racconto
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La Federazione lombarda LEDHA, insieme ad altre organizzazioni, denuncia che a causa di una recente Delibera Regionale, «dal 1° giugno più di 7.000 persone con gravissima disabilità vedranno decurtare da 650 a 400 euro mensili il contributo per l’assistenza domiciliare e una situazione analoga riguarderà altre 10.000 persone con grave disabilità, che ricevono contributi da parte dei Comuni». E la Federazione Nazionale FISH segnala il rischio che altre Regioni possano muoversi in modo analogo. chiedendo al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che si ponga rimedio a tale situazione
«Tutti sembrano essersi dimenticati, o non l’hanno mai saputo - scrive Orlando Quaglierini -, che l’insegnante specializzato - impropriamente chiamato “di sostegno” - non doveva essere l’insegnante dell’alunno/studente con disabilità, ma doveva rappresentare “una” delle forme di sostegno alla classe. Si è così cristallizzata una consuetudine che autoalimentandosi crea un circolo vizioso e consolida la pratica della “delega”, aumentando la discrepanza fra mezzi e fini. Ma per colmare quella discrepanza, è necessario che i “mezzi” tornino ad avere un’anima… per questo, però, bisogna crederci»
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