È Iacopo Mazzetti, head of Legacy della Fondazione Milano Cortina 2026 a raccontare a «Superando.it», in questa nostra intervista, di come si intende rendere accessibile e inclusivo il grande evento sportivo che il nostro Paese ospiterà nel 2026, ovvero le Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali di Milano Cortina, per le quali sono attesi 3.500 atleti, insieme a circa 20.000 volontari e più di un milione e mezzo di visitatori
«Il dibattito sui modelli dei servizi non sembra destare molto interesse nelle Marche, nonostante la riflessione a livello nazionale si arricchisca di contributi ed esperienze. Questo incontro si pone come obiettivo di cercare di capire come sono “costruiti” e come “funzionano” i servizi nella nostra Regione, dal sostegno domiciliare ai diversi tipi di residenzialità»: lo scrivono dal Gruppo Solidarietà, presentando l’incontro di formazione “Servizi e loro modelli nelle Marche. Costruzione, regolamentazione, funzionamento”, in programma per il 5 ottobre a Moie di Maiolati Spontini (Ancona)
Sono state ritenute valide le ragioni di una petizione sul mancato recepimento da parte dell’Italia della Direttiva Europea sull’accessibilità, presentata al Parlamento Europeo da un nostro concittadino. La petizione sarà pertanto sottoposta all’analisi dei membri dello stesso Parlamento Europeo, che decideranno come procedere. In aggiunta, la Commissione Europea è stata chiamata a compiere un passo ulteriore, avviando un’indagine contro l’Italia
La Regione Toscana ha confermato anche per questo 2023 gli interventi volti a favorire la mobilità individuale e l’autonomia personale delle persone con disabilità introdotti a partire dal 2017. Si tratta di un contributo economico per sostenere le spese effettuate per l’acquisto di autoveicoli nuovi o usati, adattati o da adattare, per la modifica degli strumenti di guida, per il trasporto di persone con disabilità, nonché per il conseguimento delle patenti di guida speciali. Il bando è aperto fino al 20 novembre prossimo
In riferimento al testo “Autismo: servono correzioni ai Decreti Attuativi della Legge Delega”, da noi recentemente pubblicato a firma di Giovanni Marino, presidente nazionale dell’ANGSA (Associazione Nazionale Genitori di perSone con Autismo), riceviamo il seguente contributo dai rappresentanti dell’Associazione Neuropeculiar cui diamo spazio, seguito dalla replica dello stesso Marino
«Le battaglie da fare sono ancora tante, in parte diverse dal passato. Per questo festeggiamo i nostri tredici anni con due novità: una nuova linea editoriale e un nuovo comitato scientifico, che potrà essere integrato nel tempo»: a dirlo è Ilaria Ciancaleoni Bartoli, che dirige l’OMAR (Osservatorio Malattie Rare), annunciando le novità proposte in occasione del 13° compleanno di questo quotidiano online, l’unico interamente dedicato a dare voce al mondo delle malattie rare e dei tumori rari e a supportarne le cause attraverso una costante formazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica
Si pubblica il link relativo alla pubblicazione dell’avviso di cui all’oggetto: https://www.csanuoro.it/wp2019/?action=visatto&id=1080
Sta per tornare, dal 2 all’8 ottobre, centrata sul tema “LEGGEre libera TUTTI: diritti verso l’apprendimento”, la Settimana Nazionale della Dislessia, giunta all’ottava edizione e organizzata dall’AID (Associazione Italiana Dislessia), in concomitanza con la Settimana Europea per la Consapevolezza sulla Dislessia, promossa dall’EDA (European Dyslexia Association). L’evento è nato per diffondere consapevolezza sulla dislessia e sugli altri DSA (disturbi specifici dell’apprendimento) e per promuovere la conoscenza delle metodologie più efficaci per affrontarli e gestirli
Allegati timbro_INTERPELLO NAZIONALE PER SUPPLENZA PER LA CLASSE DI CONCORSO A027-MATEMATICA E FISICA (499 kB)
Allegati interpello A041 (563 kB)
Allegati interpello A040 (562 kB)
Allegati interpello A042 (562 kB)
Allegati timbro_INTERPELLO NAZIONALE CONTRABBASSO E TROMBONE-signed (669 kB)
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Riguarda la Svizzera ed è particolarmente interessante l’indagine sull’inclusione condotta dall’organizzazione elvetica Pro Infirmis, che ha coinvolto 1.433 persone di età compresa tra i 16 e i 64 anni, con differenti tipi di disabilità. Ne è emerso che in Svizzera quattro persone con disabilità su cinque si sentono fortemente limitate nella partecipazione ad alcuni àmbiti di vita, dalla politica (50%) al lavoro (49%), dalla mobilità (44%) al tempo libero (42%), dall’istruzione (37%) all’abitare (22%). A quali risultati porterebbe uno studio analogo realizzato in Italia?
Allegati doc08250520230927090131 (547 kB)
Allegati timbro_INTERPELLO DSGA A.S. 2023_2024-signed (368 kB)
«Sono grato alla nuova tecnologia per tutto ciò che ha apportato - scrive tra l’altro Giovanni Maffullo -, ad esempio in termini di compensazione di talune evidenti difficoltà presenti nell’area della disabilità, ma non mi piace la deriva che l’umano ha preso, verso un transumanesimo “tecnologicamente corretto”, in cui alle persone si chiede di vivere in un ambiente ibrido fra reale e virtuale. La tecnologia, infatti, promuove la socievolezza, l’interazione superficiale, ma non la socializzazione, intesa come vicinanza, prossimità, solidarietà, compartecipazione e corresponsabilità sociale»
Allegati Prot-0006031_timb_A040_INTERPELLO_signed (360 kB)
Allegati INTERPELLO_NAZIONALE_(A027) (385 kB)
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