“TikiTok” è un’iniziativa della “Rete TikiTaka-FCMB”, evoluzione del progetto lombardo “TikiTaka – EquiLiberi di essere”, avviato nel 2017 per dare la possibilità alle persone con disabilità di realizzare il proprio percorso di vita all’interno della comunità di appartenenza, rispondendo ai propri desideri e volontà. Si tratta di un format immaginato per dare piena visibilità nel web alle esperienze di vita dei protagonisti della Rete, basandosi su macrotemi quali la vita autonoma di una persona con disabilità, la difficoltà di trovare un lavoro o l’impegno in una passione sportiva
Il ministro della Salute Speranza ha annunciato una bozza di documento e uno schema di accordo per il superamento della contenzione meccanica nei luoghi di cura della salute mentale, entro il 2023. Si tratta di un passaggio ritenuto importante anche dalla campagna nazionale “...e slegalo subito”, cui insieme a tante altre organizzazioni ha aderito anche la Federazione FISH, «pur essendo il percorso ancora complicato», come dichiarano dalla campagna stessa, ribadendo la necessità «di continuare a contrastare e denunciare la pratica della contenzione meccanica nei luoghi dove si pratica»
Quale migliore occasione per presentare pubblicamente la nuova Agenzia per la Vita Indipendente Nord Milano, che punta ad accompagnare le persone con disabilità fisica e intellettiva nella realizzazione di un percorso di vita indipendente, se non la proiezione di un film pluripremiato come “Hasta la vista”, che racconta la storia di tre amici con disabilità in viaggio “on the road”, per superare i limiti imposti dalla loro condizione fisica, grazie al sostegno reciproco, alla complicità e all’amicizia? È quanto accadrà nella serata del 15 luglio al Cinema Beltrade di Milano
Avviso 13 luglio 2021 - Modifica date prove ammissione corsi laurea ad accesso programmato nazionale a.a. 2021/2022
Vengono analizzati punto per punto, in un approfondimento del Centro Studi Giuridici HandyLex.org, i vari aspetti della Relazione Annuale dell’INPS, presentata alla Camera dal presidente dell’Istituto Tridico, sottolineando anche i passaggi più strettamente concernenti la disabilità. Dal canto suo la Federazione FISH, pur apprezzando quanto espresso nella Relazione in termini di volontà semplificatoria, esprime la propria ferma opposizione all'idea «di rivedere l’assegno di accompagnamento, modulandolo sul reddito»
Come costruire un nuovo futuro delle persone con disabilità e delle loro famiglie, dopo l’isolamento e l’esclusione vissuti durante quest’anno e mezzo di emergenza sanitaria e sociale: la Federazione FISH ha deciso di chiederlo direttamente ai rappresentanti di tutte le forze politiche e ai ministri del Governo e lo farà il 16 e il 17 luglio, durante il proprio imminente Congresso Nazionale, non a caso intitolato “Capiamo il presente per orientare il futuro. Pandemia, Disabilità e Resilienza”
«Il mio auspicio - scrive Tonino Urgesi - è che arrivi un momento in cui i bambini con e senza disabilità giocheranno insieme, semplicemente perché sono bambini, perché hanno voglia di incontrarsi e interagire l’uno con l’altro». E aggiunge: «Non è solo la barriera architettonica a dover essere abbattuta, ma quella culturale, alta ben oltre un muro. Parlando ad esempio di parchi gioco, quel che serve è un parco pubblico per tutti e per tutto, in modo tale da permettere ai bambini e alle bambine di interagire giocando tra loro, senza più il bisogno di includere o escludere l’altro»
«Il vero punto in questione è che tra l’inizio e il fine vita scorre l’esistenza di ogni persona, cui va riconosciuta e rispettata la libertà di scelta e di essere così come si è: le battaglie per i diritti o sono per tutti/e o non sono»: interviene così Silvia Cutrera, vicepresidente della Federazione FISH, dando seguito al dibattito scatenato da Enrico Negrotti, che sulla testata «Avvenire» aveva puntato il dito sulla parte riguardante la disabilità nel “Disegno di Legge Zan”, contestando, in particolare, l’appello a un’approvazione rapida dello stesso, lanciato da FISH, ASGI e Rete Lenford
E invece troppo spesso le persone con disabilità che hanno bisogno di ausili o protesi più o meno complessi, ma prescritti in base alle singole esigenze, devono affrontare un vero percorso ad ostacoli. Sulla questione si è pronunciato il TAR del Lazio, ordinando al Ministero della Salute di depositare, entro il 30 novembre, una «dettagliata relazione» sullo stato di attuazione della Legge del 2017 che imponeva al Ministero stesso, di verificare, entro sedici mesi, l’idoneità degli ausili tecnici personalizzati. Il tutto nell’àmbito di una class action condotta dall’Associazione Coscioni
In collaborazione con un team di psicologi e psicologhe, il Gruppo Donne UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) sta conducendo un progetto volto a sviluppare due filoni di indagine, il primo dei quali, sul tema “Sessualità, maternità, disabilità”, è basato su un questionario che tutte le donne con disabilità motoria possono compilare entro il 30 settembre prossimo, mentre l’altro, riguardante l’“Accessibilità dei servizi ostetrico-ginecologici alle donne con disabilità”, è rivolto a un campione di strutture ed enti sanitari
«A Roma i progetti relativi al “Durante e Dopo di Noi” non sono mai partiti o sono stati avviati e successivamente bloccati per mancanza di fondi, nel disprezzo della continuità assistenziale e con famiglie e associazioni costrette ad anticipare le spese, per evitare l’interruzione dei progetti stessi. Questo settore non può essere gestito così. Chiediamo dunque una volta per tutte che il Comune di Roma dia risposte serie ai bisogni dei suoi cittadini più fragili»: lo dichiarano in una nota i rappresentanti di numerose Consulte per i diritti delle persone con disabilità della Capitale
«Si può fare: si possono progettare percorsi inclusivi personalizzati per tutte le persone con disabilità e anche per quelle in situazioni più estreme, perché tutti hanno il diritto di scegliere dove e con chi vivere»: sarà questo il messaggio centrale dell’Assemblea Nazionale dell’ABC (Associazione Bambini Cerebrolesi), in programma per il 14 luglio, con diffusione in diretta streaming, e alla quale parteciperanno anche la ministra per le Disabilità Stefani e il presidente della Federazione FISH Falabella
L’impegno della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), dei Centri Clinici NEMO e della Fondazione Telethon, a sostegno della ricerca scientifica e della presa in carico delle persone con una malattia neuromuscolare (distrofie, atrofie, miotonie, miastenie ecc.): sarà il tema del nuovo appuntamento online del 16 luglio, intitolato “Alla ricerca di una cura - L’impegno di Fondazione Telethon e dei Centri NEMO per la distrofia e le altre malattie neuromuscolari”, nell'àmbito del ciclo “60 anni. È solo l’inizio”, voluto dalla stessa UILDM per celebrare il proprio 60° anniversario
Sta facendo molto discutere un intervento pubblicato dalla testata «Avvenire», a firma di Enrico Negrotti, che punta il dito sulla parte riguardante la disabilità nel cosiddetto “Disegno di Legge Zan”, di cui tanto si parla in queste settimane, contestando, in particolare, l’appello a un’approvazione di quel Disegno di Legge, lanciato dalla Federazione FISH, dall'Associazione ASGI (Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione) e dalla Rete Lenford (Avvocatura per i diritti LGBTI+). Ben volentieri diamo spazio oggi alle repliche a qull'articolo di Salvatore Nocera e Simona Lancioni
La Società di rivendita Apple C&C Consulting, nata in Puglia e diffusasi successivamente con quaranta punti vendita in tutta Italia, ha messo nero su bianco la volontà di proseguire gli inserimenti di giovani lavoratori e lavoratrici con sindrome di Down presso i propri store nelle città di Bergamo, Foggia, Lecce, Roma e Taranto. Nei giorni scorsi, infatti, è stato sottoscritto in tal senso un protocollo d’intesa tra la stessa C&C Consulting e l’AIPD Nazionale (Associazione Italiana Persone Down)
Si disputerà l’11 luglio a Caltanissetta il 2° Campionato Regionale di calcio a 5 firmato FISDIR Sicilia (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivi Relazionali) e organizzato dall’Associazione Sportiva Dilettantistica nissena Vita Nova. Vi saranno coinvolte ben otto società del panorama paralimpico siciliano e trentotto atleti con disabilità intellettivo relazionale, numeri, questi, che per l’Isola rappresentano certamente un vero e proprio record rispetto all’ultimo decennio
Il Forum Nazionale del Terzo Settore commenta con favore l’emendamento approvato alla Camera, che aumenterà di ulteriori 60 milioni il Fondo Straordinario per il Sostegno degli Enti del Terzo Settore per questo 2021, un terzo dei quali sarà riservato ad enti non commerciali che svolgono servizi diurni, semiresidenziali e residenziali a favore di anziani non autosufficienti e persone con disabilità. «Tutte le risorse stanziate in quest’ultimo anno - dichiara però Claudia Fiaschi, portavoce del Forum - vengano ora sbloccate e rese disponibili quanto prima»
Si riferisce agli e-book, i libri in formato digitale, l’utile ricognizione proposta dalla Fondazione LIA (Libri Italiani Accessibili), che presenta i test di valutazione sull’accessibilità di varie app di lettura, utilizzabili appunto per gli ebook. Il tutto allo scopo di facilitare la scelta in particolare alle persone con disabilità visiva, ma non solo
«Atti concreti per salvaguardare la salute e l’occupazione dei lavoratori e delle lavoratrici con disabilità»: li chiederà la Federazione FISH, durante il proprio Congresso del 16 e 17 luglio, sia al ministro del Lavoro Orlando che ai rappresentanti delle varie forze politiche, tenendo anche conto che il 31 luglio finirà lo stato di emergenza legato alla pandemia, «ciò che non dovrà coincidere - sottolinea la FISH - con la fine delle misure alternative al lavoro in presenza per le persone vulnerabili, anche perché le varianti del Covid potrebbero portare a un nuovo innalzamento dei contagi»
«Dal nostro osservatorio i principali costi che hanno subito i bambini e le bambine con disabilità che a noi fanno riferimento sono stati la contrazione di opportunità di terapia, un danno, quest’ultimo, assai pesante»: lo ha dichiarato Massimo Molteni, direttore sanitario dell’Associazione La Nostra Famiglia, nel presentare il Bilancio di Missione 2020 dell’organizzazione. «Occorra passare da un’attenzione emotiva verso i bambini e le bambine con disabilità - ha aggiunto Luisa Minoli, presidente della Nostra Famiglia - a un’attenzione fattiva, sociale, politica, economica e culturale»
Pagine