«Chi meglio di persone con disabilità, che vivono in prima persona le difficoltà della loro condizione, possono offrire un servizio di supporto ad altre persone con disabilità o con specifiche patologie?»: parte da questo assunto l’idea di “Workability”, progetto che punta a migliorare il Servizio Clienti di B. Braun, multinazionale leader nella fornitura di prodotti e servizi per la salute, tramite il valore aggiunto fornito dall’operato di persone con disabilità, grazie alla collaborazione con la Società Cooperativa Centro Spazio Vita Niguarda di Milano
Nota 37467 del 24 novembre 2020 - Formazione docenti in servizio a.s. 2020/2021
Si intitola “Trent’anni tutti in vista” il documentario realizzato dall’APRI di Torino (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti) in occasione del proprio trentennale. «Purtroppo - sottolinea il presidente dell’Associazione Marco Bongi - questo anniversario è capitato in un anno davvero difficile, ma per testimoniare la nostra volontà di essere pienamente attivi anche in questo periodo, abbiamo attivato una raccolta fondi nel web, denominata “Crescere ad occhi aperti!”, per sostenere l’educazione e l’indipendenza dei nostri associati più giovani»
La denuncia dell’ANFFAS Sicilia è chiara: «La didattica a distanza non è sufficiente a rispondere alle esigenze formative degli alunni e delle alunne con disabilità, e su un altro fronte la nostra Regione sta rischiando di perdere, per mancata programmazione, i fondi in buona parte non spesi, relativi alla “Legge sul Dopo di Noi”. In poche parole: la Regione Sicilia non sta attuando i provvedimenti necessari a far fronte ai bisogni delle persone con disabilità e delle loro famiglie, che in questo periodo di emergenza vengono spesso a trovarsi in una situazione di reale disperazione»
Se avessimo una macchina del tempo, per fare un salto indietro di migliaia di anni e scoprire la condizione di vita delle persone con disabilità di allora, potremmo scoprire cose sorprendenti, come le rampe tra gli scalini di un antico santuario greco, ma anche parecchie cose agghiaccianti. Siamo sicuri, però, che queste ultime siano così lontane da noi e che la società abbia davvero saputo superare l’idea di una “selezione naturale”, per cui deve andare avanti il più forte perché è migliore e più utile? Molte evidenze, anche durante l’attuale pandemia, rendono lecito dubitarne
«Discriminatorio e irragionevole»: così il Tribunale di Milano ha definito il vincolo della residenza da almeno due anni in Regione, per usufruire della "Misura B1" (erogazione di un contributo mensile di almeno 600 euro al mese a sostegno della “disabilità gravissima”), come aveva stabilito a suo tempo la Regione Lombardia. In tal senso, dichiarando come diritto fondamentale delle persone quello a una vita indipendente e autonoma, è stato pienamente accolto iul ricorso presentato dalla Federazione LEDHA, dall'ANFFAS di Crema e di Legnano e dall'Associazione ASGI
«È veritiero affermare che si stanno ripresentando situazioni che non avremo più voluto vedere»: a dirlo è Pier Angelo Tozzi, presidente della Consulta Provinciale delle Persone con Disabilità di Massa Carrara, esprimendo alla Regione Toscana alcune riflessioni sulla situazione che si trovano a vivere le persone con disabilità in questa seconda fase della pandemia e sviluppando le proprie argomentazioni nel porre l’accento sulla solitudine sperimentata delle persone con disabilità e delle loro famiglie, nonché sulla difficoltà di accesso alle cure sanitarie
«Rimanere chiusi in un ascensore è un po’ una paura per tutti, e a maggior ragione per chi non sente o ci sente poco. Per questo abbiamo pensato a una breve indagine, che ha lo scopo di proporre all’ANACAM (Associazione Nazionale Imprese di Costruzione e Manutenzione Ascensori) alcune linee guida che permettano di venire incontro alla problematica della sordità»: così l’APIC (Associazione Portatori Impianto Cocleare) presenta un agile questionario da essa stessa elaborato, che si rivolge appunto alle persone sorde o a chi ha in genere problemi di udito
Come informa Marino Bottà, già responsabile del Collocamento Disabili e Fasce Deboli della Provincia di Lecco, sono numerosi gli emendamenti presentati sulla Legge di Bilancio per il 2021, in discussione alla Camera, sul tema del lavoro delle persone con disabilità. Tra essi, piace segnalare oggi, 25 novembre, che è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, quello sull’inclusione lavorativa delle donne vittime di violenza di genere nella Legge 68/99 (“Norme per il diritto al lavoro dei disabili”) e nella Legge 381/91 (“Disciplina delle cooperative sociali”)
«L’impegno delle donne e degli uomini - scrive Elena Improta, donna, madre e caregiver, nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne di oggi, 25 novembre - dovrà essere in primis, oggi e sempre, quello di lottare per un sistema economico e di welfare che tuteli i diritti umani, che tuteli il mondo del lavoro, che ci tuteli e allontani dal disagio mentale, e curi piuttosto che lasciarci dover scegliere di abbandonare il lavoro e una vita sociale, per accudire familiari malati e subire mariti/uomini violenti e malati anch’essi»
È bello e significativo che durante l’importante convegno online organizzato per domani, 26 novembre, dal Comitato per le Pari Opportunità dell’Università di Genova, dal titolo “Superare la violenza. Gestione responsabile del conflitto e riduzione del danno”, sia previsto un ampio spazio in cui verrà trattato il tema della violenza nei confronti delle donne con disabilità
«La nostra convinta adesione e sostegno alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne di oggi, 25 novembre, non è un mero gesto celebrativo, ma il passaggio essenziale del nostro impegno consolidato contro gli abusi e le violenze di genere»: lo si legge in una nota diffusa dalla Federazione FISH, che evidenzia «quanto questo fenomeno riguardi anche le ragazze e le donne con disabilità, spesso con incidenza addirittura maggiore e con un'ulteriore esarcebazione durante il lockdown, per numero di casi e gravità»
Musicista non vedente, ma anche musicoterapista e fotografo, già tra i protagonisti del film “Per altri occhi”, diretto da Silvio Soldini, Luca Casella - che compone con Riccardo Sabbatini il duo Armodia - ha lanciato il suo primo singolo su Spotify. Ora spera di realizzare le dieci canzoni che servono per fare un album da portare poi in concerto. «Sì - dice- sogno un concerto con le mie musiche!»
Prenderà il via il 26 novembre, articolandosi su quattro incontri successivi fino al 17 dicembre, il nuovo corso di formazione online “A sostegno della persona fragile”, promosso dall’Associazione InCerchio di Milano, che rivolgendosi a familiari, operatori e volontari, consentirà via via di scoprire “il come, il quando e il perché” dell’amministrazione di sostegno, l’istituto introdotto nel 2004 dal nostro Paese, per superare le ben più rigide forme dell’interdizione e dell’inabilitazione
Farsi una foto con un oggetto rosso (scarpa, foulard o qualsiasi altra cosa a scelta o a disposizione), dichiarando di essere contro la violenza e la discriminazione che colpisce tutte le donne, compresa la discriminazione multipla nei confronti delle donne con disabilità: è questa l’iniziativa lanciata dal Gruppo Donne della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), alla vigilia di domani, 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, in un anno come questo in cui la pandemia ha peggiorato ulteriormente la situazione
Formalizzando una collaborazione decennale, sostanziata anche in una serie di importanti documenti pubblici, Giampiero Griffo, figura ben nota nel panorama delle organizzazioni impegnate in favore dei diritti delle persone con disabilità, coordinatore, tra l’altro, del Comitato Tecnico-Scientifico dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità, è stato nominato quale componente effettivo del Comitato Sammarinese di Bioetica, organismo che sin dalla sua nascita ha evidenziato una costante attenzione ai temi della disabilità
Presentato pubblicamente nei giorni scorsi, il nuovo sito web istituzionale del Museo Tattile Statale Omero di Ancona intende pienamente interpretare e rispecchiare la filosofia di tale struttura, che da sempre pone l’accessibilità al centro della propria riflessione ed esperienza. «Un’accessibilità – viene precisato - intesa come una via di entrata semplice e intuitiva ai contenuti, per tutti, a prescindere dagli strumenti utilizzati»
Nato dall’esigenza di portare le storie e la lettura nei luoghi di disagio e svantaggio fisico, difficoltà sociali, psichiche, culturali ed economiche, il Movimento LaAV (Letture ad Alta Voce), che fa capo all’Associazione Nausika di Arezzo, raggruppa una rete di ben 700 lettori e lettrici volontari e volontarie, persone dai 7 ai 90 anni, di diversa estrazione e diverso livello di istruzione, che dal 26 al 28 novembre si ritroveranno per tre giornate di lavori online, tra laboratori narrativi, presentazione dei prossimi progetti e di servizi pensati tenendo conto dell’emergenza sanitaria
Dopo le videoconferenze dedicate alle discriminazioni correlate al genere, all’eta e alla cittadinanza, si concluderanno il 26 novembre gli incontri online a partecipazione gratuita, nell’àmbito del progetto della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) “Disabilità: la discriminazione non si somma, si moltiplica”. Con l’ultimo incontro, intitolato “Favolose abilità – LGBT+ e disabilità”, ci si propone di rendere visibile un tema ancora assai poco esplorato, quale quello della disabilità nel mondo LGBT+ (Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender)
«Strumenti di screening per il coronavirus, come quelli del Veneto e dell’Emilia Romagna, vanno introdotti anche nelle altre Regioni, per realizzare quel delicato bilanciamento tra la tutela della salute e i fondamentali bisogni relazionali e affettivi delle persone più fragili, per le quali le videochiamate, anche a motivo di patologie specifiche di cui sono spesso portatori, non sono una soluzione adeguata»: lo ha dichiarato il Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale, a proposito delle strutture residenziali che ospitano persone con disabilità
Pagine