È tornata oggi e si protrarrà fino a domenica 4, in coincidenza con il Giorno del Dono, la tradizionale iniziativa “La mela di AISM”, che pur dovendo tenere conto delle norme legate all’emergenza coronavirus, dà la possibilità di sostenere in vari modi i progetti di ricerca volti a trovare la causa e la cura della sclerosi multipla, oltreché ad ampliare i servizi dedicati ai giovani, che sono i più colpiti dalla malattia. E anche quest’anno a fianco dell’AISM vi sono decine di personaggi dello spettacolo, dello sport, della musica e del giornalismo
«Allestire una mostra collocandone una parte in un posto inaccessibile è un atto contro la cultura, un’azione discriminatoria da denunciare senza se e senza ma»: lo ha dichiarato l’esperto di accessibilità Alberto Arenghi, a proposito della mostra dedicata all’importante architetto spagnolo Juan Navarro Baldeweg, ospitata dal Museo di Santa Giulia a Brescia, la cui sezione “Una casa nella casa” è inaccessibile alle persone con disabilità motoria. Fino a quando, dunque, si dovrà sopportare che la bellezza venga negata a tante persone con disabilità?
Negli anni scorsi Parent Project, Associazione di pazienti e genitori di figli con distrofia muscolare di Duchenne e Becker, ha avviato un percorso basato su una serie di incontri territoriali, per offrire una panoramica relativa ad una corretta gestione clinica dei pazienti con specialisti del territorio, oltre a rappresentare anche un importante momento di incontro e confronto tra famiglie, medici e operatori. Quest’anno quegli incontri verranno sostituiti da quattro seminari tematici online, in programma dal 10 ottobre al 13 dicembre
Il titolo di quell’articolo dello psichiatra e scrittore Paolo Crepet (“Da Colleferro a Lecce, la nostra gioventù affetta da ‘autismo emotivo’”) è diventato successivamente “Da Colleferro a Lecce, la nostra gioventù affetta dall’indifferenza”, pur mantenendo i termini “autismo emotivo” all’interno del testo. Sono inoltre arrivate le scuse da parte dell’Autore. E tuttavia Roberto Speziale, presidente dell’ANFFAS, esprime ugualmente una dura presa di posizione sui rischi di «alimentare ancora una volta stigma e pregiudizio nei confronti delle persone con autismo»
«Rispetto all’applicazione delle norme di protezione anti-Covid per gli alunni e le alunne con disabilità - scrive Flavio Fogarolo - le indicazioni nazionali richiamano il principio dell’“accomodamento ragionevole” della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. E tuttavia, la realtà che emerge da numerose testimonianze di genitori e insegnanti è purtroppo spesso quella di una scuola che sa adottare solo misure rigide che non prevedono eccezioni di sorta e che è pronta ad allontanare gli alunni e le alunne con disabilità dalla classe, a volte anche dalla scuola»
Riuscire a raccontare il mondo della sordità attraverso la fotografia è abbastanza complesso, eppure c’è chi è riuscito a farlo. Il sito del settimanale «L’Espresso», infatti, ospita alcuni scatti di Valerio Bispuri, che ha dato vita a un progetto volto appunto a raccontare il mondo delle persone sorde. Per realizzarlo, il fotografo ha provato ad affrontare il silenzio assoluto ricreandolo nella propria persona. I suoi scatti in bianco e nero restituiscono l’espressività e la vitalità di una bellezza spontanea
Nella serata di domani, 2 ottobre, si trasformerà in uno spazio televisivo dedicato, in onda su RaiPlay, il tradizionale appuntamento romano di piazza organizzato da Disability Pride Italia, coordinamento di varie realtà sociali che, attraverso varie iniziative, promuove i diritti civili delle persone con tutti i tipi di disabilità. L’iniziativa manterrà tuttavia immutati sia lo spirito che gli obiettivi, riportando l’attenzione sulle problematiche delle disabilità sensoriali, fisiche o motorie, intellettive e relazionali, attraverso varie testimonianze e riflessioni
«Siamo passati da “portatori di handicap”, come si diceva in passato, a portatori di possibilità. Oggi vogliamo ribadire che la nostra fragilità non ci ferma, che l’isolamento si può superare e che fuori c’è la vita»: così Marco Rasconi, presidente della UILDM, presenta la nuova Giornata Nazionale dell’Associazione, che dal 5 all’11 ottobre si baserà sullo slogan “Vogliamo continuare insieme a te”, messaggio forte per far sì che le Sezioni UILDM continuino ad essere un punto di riferimento per le persone con malattie neuromuscolari, scongiurando il rischio della loro chiusura
«Tu chiamale emozioni!»: così Antonio Giuseppe Malafarina racconta la seconda edizione del Festival delle Abilità di Milano, presentato come «una festa-festival dei talenti d’arte, musica e poesia, per riscrivere l’immaginario della cultura contemporanea, per farci dimenticare il prefisso “dis” dalla parola disabili e promuovere una cultura dell’abilità». Il tutto all’insegna delle parole che Franco Bomprezzi aveva fatto proprie dal fondatore della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) Federico Milcovich, il quale sosteneva «l’importanza di essere liberi di vivere come tutti»
Nota 30059 dell'1 ottobre 2020 - Istruzioni prova scritta concorso straordinario e misure di sicurezza
Sarà questo il titolo dell’evento promosso per il 3 ottobre a Terni dall’AIFA (Associazione Italiana Famiglie ADHD), in occasione della presentazione di “Io, Pajatosta”, romanzo di Sandra Ceccarelli, che ha per protagonista un ragazzo alle prese con la sua adozione e con l’ADHD, il disturbo da deficit di attenzione e iperattività. Obiettivo dell’iniziativa è quello di far conoscere sempre di più e meglio il disturbo da deficit di attenzione e iperattività attraverso varie modalità espressive che si fondono con il vissuto quotidiano delle persone, tenendo al centro il libro di Ceccarelli
«Per me è stato e rimane un esempio di uomo impegnato, ammirevole per il suo squisito tratto umano e la preparazione che non faceva pesare, ma che aiutava a meglio comprendere i diversi punti di vista sugli argomenti dell’istruzione dei ciechi»: lo scrive Salvatore Nocera, nel suo ricordo di Luciano Paschetta, scomparso oggi dopo una lunga malattia, che fu a lungo dirigente nazionale e piemontese dell’UICI, e una “firma” spesso presente in «Superando.it», ove ha sempre suscitato un dibattito quanto mai costruttivo, in particolare riguardo all’inclusione scolastica delle persone con disabilità
Il tema riguardante le persone con disabilità di fronte alle emergenze (incidenti di vario tipo, calamità naturali o causate dall’uomo) ha trovato per la prima volta visibilità internazionale nel 2015, alla Terza Conferenza Mondiale dell’ONU sulla riduzione del rischio di catastrofi, e sta suscitando un crescente interesse anche in Italia, specie grazie alle iniziative avviate dai Vigili del Fuoco. Guardiamo dunque con attenzione al progetto della Federazione Psicologi per i Popoli su “Vulnerabilità ed emergenze”, basato su un questionario online, degno di ampia diffusione
Dopo la convocazione da parte del Governo dei sindacati dei pensionati, per un confronto sulle proposte di legge riguardanti la non autosufficienza, il Comitato 16 Novembre chiede che vengano convocati tutti gli attori interessati alla non autosufficienza e che il Fondo per le Non Autosufficienze venga «elevato a 2 miliardi di euro, utilizzando le risorse del Recovery Fund, per garantire, finalmente, un’assistenza dignitosa, tramite un assegno di cura uguale su tutto il territorio nazionale, commisurato all’intensità del sostegno assistenziale della persona non autosufficiente»
«Ai disagi per gli alunni e le alunne con disabilità presenti purtroppo ad ogni inizio di anno scolastico, si aggiungono - dichiarano dalla Federazione FISH - quelli dovuti all’attuale situazione di emergenza e i problemi che ci vengono segnalati vanno dall’assistenza personale all’assegnazione degli insegnanti di sostegno, dal trasporto all’assistenza alla comunicazione. Per questo, prima che la situazione peggiori ulteriormente, abbiamo chiesto alla Ministra dell’Istruzione una convocazione urgente dell’Osservatorio Ministeriale Permanente per l’Inclusione Scolastica»
Nota 28851 del 30 settembre 2020 - Proroghe progetti PON per epidemia da COVID 19
Nato nel 2014 dalla collaborazione tra il Comitato Nobel per i Disabili e il Dipartimento di Salute Mentale di Bologna, il Festival dell’Outsider Art e dell’Arte Irregolare è «una mostra per valorizzare le competenze artistiche che non trovano spazio nei consueti canali espositivi, una formazione per riflettere sui processi di inclusione sociale e lavorativa attraverso l’arte», ma anche «una festa per conoscersi e creare nuove opportunità di collaborazione». Dal 2 al 4 ottobre è in programma la quinta edizione della manifestazione, che quest’anno si terrà soprattutto online
Quattro progetti finanziati in totale per 200.000 euro, allo scopo di utilizzare la ricerca sulle malattie genetiche rare come strumento per comprendere aspetti ancora non noti del Covid-19: è questo il contributo della Fondazione Telethon che su tale materia aveva promosso nella primavera scorsa uno specifico bando, volto appunto a finanziare i migliori progetti di ricerca che utilizzassero le malattie genetiche rare come “lente” sulla malattia che negli ultimi mesi ha rivoluzionato il mondo, per aggiungere un ulteriore tassello di conoscenza a quanto finora acquisito
«Il 2019 ha visto un trend in calo o stabile su tutti i fronti delle pratiche di dono al Terzo Settore, con l’inserimento, poi, di una situazione di emergenza sanitaria e sociale che ha generato una mobilitazione forte anche in termini di donazioni, ma riferibili alla sola emergenza e che pongono molte incognite sui prossimi mesi»: così Cinzia Di Stasio, segretario generale dell’IID (Istituto Italiano della Donazione), commenta i dati emergenti dallo studio “Noi doniamo - Edizione 2020”, che lo stesso IID presenterà il 2 ottobre, in vista del Giorno del Dono del 4 ottobre
Barriere architettoniche, LIS, servizi, politiche sociali e di sensibilizzazione, inclusione scolastica e lavorativa, parchi gioco accessibili, progetti individualizzati: bastano i titoli del documento prodotto dal Coordinamento Provinciale Pro Diritti H di Ragusa, e rivolto nella fattispecie ai candidati a Sindaco del Comune di Ispica (Ragusa), in vista delle elezioni siciliane del 4 e 5 ottobre, per far capire che una tale ampiezza di temi trattati è certamente degna di attenzione ben oltre le stesse consultazioni locali
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