«In questo momento è necessario mantenere i nervi saldi ed evitare strumentalizzazioni perché non abbiamo mai avuto problemi di spazi di confronto con gli esponenti governativi e se oggi l’urgenza richiede di procedere in tempi brevi, sono certo che durante i passaggi parlamentari potremo confidare su un dialogo che porti alla migliore soluzione possibile»: lo dichiara Franco Bettoni, presidente della FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali di Persone con Disabilità), in merito alla questione dell’inclusione delle persone con disabilità tra i beneficiari del reddito di cittadinanza
Secondo Claudio Mencacci della Società Italiana di Psichiatria, «bastano purtroppo appena quattro generazioni perché tutto venga dimenticato, perché le posizioni razziste e stigmatizzanti di 80 anni fa siano considerate lontane e irripetibili». Ma lo sterminio di migliaia di persone con disabilità durante il nazismo non dovrà mai essere dimenticato, ravvivandone il ricordo con continue informazioni ed eventi, come la mostra internazionale inaugurata oggi, 10 gennaio, a Milano, e intitolata “Schedati, perseguitati, sterminati. Malati psichici e disabili durante il nazionalsocialismo”
«È stato un incontro positivo e costruttivo, sia nel metodo che nel merito»: così Claudia Fiaschi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, commenta gli esiti dell’annunciato incontro svoltosi a Palazzo Chigi tra gli esponenti del Governo e una delegazione del Forum e i rappresentanti di altri importanti enti religiosi e laici del Terzo Settore. Durante l’incontro, tra l’altro, è stata riconfermata la volontà del Governo di correggere la contestata misura di abrogazione dell’IRES agevolata (Imposta sul Reddito delle Società) per gli Enti non commerciali
«Voglio fatti, cifre e prospettive - scrive Rosa Mauro -, non elemosine e belle parole. Di quelle ne ho sentite tante, soprattutto durante le feste. Ma i negozi si svuotano, i panettoni si ripongono, i regali non desiderati si nascondono da qualche parte. Noi non vogliamo regali, ma dignità e fatti. Perché ce li meritiamo, e dal Governo che si sbandiera “del cambiamento”, li pretendiamo»
«Ho scoperto che Fosco Maraini ha inventato la metasemantica, tecnica letteraria che trascende il corretto significato delle parole per approdare nel mare magnum del nonsense, pur conservando le regole e i suoni familiari della lingua ufficiale insieme alla metrica dell’ars poetica»: parte da questo la nuova “incursione” sulle nostre pagine di Gianni Minasso, con la sua rubrica intitolata “A 32 denti (Sorridere è lecito, approvare è cortesia)”, ove si oscilla tra il grottesco e la comicità più o meno involontaria che, come ogni altra faccenda umana, riguarda anche il mondo della disabilità
Mettere in luce lo stato della ricerca nel campo delle malattie neuromuscolari (distrofie, atrofie muscolari spinali e altre) e della SLA (sclerosi laterale amiotrofica), nonché evidenziare l’importanza della Rete delle Malattie Neuromuscolari e SLA del Friuli Venezia Giulia: ruoteranno attorno a questi obiettivi i lavori del meeting scientifico “Malattie neuromuscolari e SLA: attivazione del Gruppo Integrato Neuromuscolare Aziendale”, promosso per il 12 gennaio a Gorizia dalla locale Sezione della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare)
«Va accolta con grande favore - scrive Gianluca Rapisarda - quella recente Sentenza del TAR Lazio che entrando per la prima volta nel merito di come vengono determinati gli organici dei docenti di sostegno, ha stabilito che il ricorso frequente e indiscriminato a un numero eccessivo di insegnanti “ballerini”, non specializzati né abilitati, lede il sacrosanto diritto degli allievi con disabilità alla continuità didattica»
Dapprima una sperimentazione, che poi però diventa una norma inserita nel Piano Regolatore Sociale della Regione Lazio: è durata oltre un anno, ma è una battaglia vinta, quella di Elena Improta, presidente dell’Associazione romana Oltre lo Sguardo, affiancata dall’altra Associazione Hermes, per far sì che nella Regione Lazio si promuovano progetti sociali diurni a favore dei giovani adulti con disabilità complessa. «Ora - dichiara la stessa Improta - quella norma dovrà essere calata sui Comuni e sui Municipi romani, e grazie al finanziamento dei Piani di Zona, essere finalmente attuata»
Inaugurato nel mese di dicembre scorso e fortemente voluto dalla Consulta Provinciale delle Persone con Disabilità di Massa, è già operativo nella città toscana uno sportello informativo per l’inclusione scolastica degli studenti con disabilità, che fornisce informazioni certe e competenti in un luogo predisposto a tale scopo ed evitare perdite di tempo alle persone e alle famiglie interessate
Interventi già attuati a Milano e ad Arezzo, interventi di prossima realizzazione a Brescia, Parma, Gorizia, Vicenza, Pesaro-Urbino e ancora Milano: reso possibile grazie anche al fondamentale sostegno di una nota catena di supermercati, prosegue il percorso di “Giocando si impara”, progetto lanciato nel 2017 dalla UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), con l’intento di difendere il diritto al gioco anche per i bambini con disabilità, attraverso la realizzazione di parchi gioco inclusivi nelle comunità locali
Si definisce appunto come «un universo infilato in una scatola da scarpe», una persona con ADHD che appare nel video intitolato “Shine a Light Understanding ADHD” (“Accendi una luce per comprendere l’ADHD”), disponibile online anche con sottotitoli in italiano. Si tratta di un minidocumentario realizzato dalla rete ADHD Europe, di cui fa parte anche l’AIFA (Associazione Italiana Famiglie ADHD), nell’àmbito del recente Mese Internazionale della Consapevolezza dedicato appunto all’ADHD, che per esteso significa, come noto, disturbo da deficit di attenzione e iperattività
«Nei testi attualmente noti non vi sono sufficienti misure a favore delle persone con disabilità, né la consapevolezza che esse vivono una maggiore esclusione sociale, un maggior rischio di impoverimento e maggiori oneri assistenziali, a fronte di servizi troppo spesso insufficienti e compensati dai loro familiari»: lo denuncia in una nota la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap), riferendosi alla bozza di Decreto Legge che dovrebbe introdurre il reddito e la pensione di cittadinanza, rispetto alla quale chiede al Governo e al Parlamento una serie di correzioni urgenti
«Mi fa molto piacere che “Fascino a rotelle” entri anche in una scuola e spero che sia la prima di tante. Sono convinta infatti che, con entusiasmo e passione, si possa presentare il mondo della disabilità così come realmente è, permettendo ai ragazzi di scoprire che ciascuno di noi è sì diverso dagli altri, ma ugualmente necessario allo sviluppo della comunità». Simona Petaccia, giornalista con disabilità motoria e ispiratrice della commedia “Fascino a rotelle”, commenta con legittimo orgoglio l’approdo di quest’ultima in una scuola di Palermo, ciò che accadrà domani, 10 gennaio
Assistenti alla comunicazione di persone sorde, ma anche insegnanti, educatori, assistenti sociali, altre figure professionali sociali e sanitarie e genitori: sono i destinatari del percorso di aggiornamento denominato “In viaggio nell’arcipelago della sordità”, che prenderà il via il 22 gennaio al Centro Sportivo e Culturale Asteria di Milano, iniziativa nata dalla collaborazione tra il Centro ospitante, il Pio Istituto dei Sordi di Milano, l’Istituto dei Sordi di Torino, il Servizio “No Barriere alla Comunicazione” del Comune di Milano e le Associazioni ALFA e ANACA
«Sono molto vivi e montanti la delusione e lo sconcerto fra le persone con disabilità e le famiglie, a fronte delle aspettative verosimilmente deluse dall’imminente Decreto su reddito e pensione di cittadinanza»: lo si legge in una nota diffusa dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), che motiva poi tale sconcerto, entrando nel dettaglio dei provvedimenti previsti
Il piacere di creare insieme, la realizzazione di un progetto comune verso nuove forme di conoscenza e di linguaggio, la riscoperta della diversità come portatrice di arricchimento personale, il miglioramento della vita sociale dei ragazzi con disabilità, l’utilizzo di sensi “diversi” per conoscere se stessi e il mondo circostante, lo sviluppo del senso civico e dell’educazione ambientale: sono tutti interessanti gli obiettivi di “Tocca a me!”, laboratorio di manipolazione e creazione di libri tattili, che partirà presto, presso il Presidio UICI di Sant’Anastasia e Paesi Vesuviani (Napoli)
Dapprima un premio del CILD (Coalizione Italiana Libertà e Diritti Civili), e poi, proprio alla fine del 2018, la nomina da parte del presidente della Repubblica Mattarella a Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana, «per il suo appassionato contributo alla causa dell’abbattimento delle barriere architettoniche e degli stereotipi culturali»: sono i prestigiosi riconoscimenti andati recentemente a Iacopo Melio, che già da un po’ di anni si distingue per l’impegno, la tenacia e anche l’ironia con cui si batte per i diritti delle persone con disabilità e non solo
Nella primavera dello scorso anno, di fronte ad alcuni provvedimenti proposti dalla Giunta Regionale delle Marche, il Gruppo Solidarietà aveva promosso un documento/appello, ripreso anche dal nostro giornale, cui avevano successivamente aderito numerose organizzazioni del Terzo Settore e oltre 380 persone, tra le quali numerosi operatori, familiari e volontari. Vi si chiedeva sostanzialmente che venissero […]
È tra i maggiori esperti internazionali di comportamento animale, insegna alla Colorado State University, ed è una signora settantunenne con autismo “altamente funzionale”. «Temple Grandin - scrive Stefania Delendati - è una donna speciale che ha capito, tra mille difficoltà, di avere il dono di vedere le cose da un’altra prospettiva, e ha messo a frutto questo dono. “Il mondo ha bisogno di tutti i tipi di mente” è la sua frase più famosa. E non sono soltanto belle parole, la sua vita lo dimostra»
Decreto Dipartimentale 2020 dell’8 gennaio 2019 - Selezione dirigenti scolastici da destinare all'estero
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