«In una fase in cui ci si propone di rivisitare alcune esperienze a supporto delle famiglie e delle persone in condizioni di disabilità, crediamo sia utile costruire occasioni per ragionare tutti insieme su quanto realizzato nell’àmbito dei percorsi di riabilitazione e inclusione, tentando di individuare spazi di miglioramento»: così la Cooperativa Sociale sarda CTR presenta l’incontro in programma per il 3 luglio a Carbonia, organizzato insieme alla locale Associazione Autismo e all’ABC Sardegna
Come già nei giorni scorsi Salvatore Nocera, anche Luciano Paschetta prende spunto da una riflessione pubblicata su queste stesse pagine nei giorni scorsi, a firma del GRIDS Italy (Gruppo Ricerca Inclusione e Diability Studies), e nel parlare della Proposta di Legge sull’inclusione degli alunni con disabilità, sostenuta dalle Federazioni FAND e FISH, sostiene che «in essa c’è il tentativo di garantire da subito un sostenibile e progressivo miglioramento delle capacità di inclusione delle nostre scuole»
C’è tuttora molta disinformazione sull’incontinenza urinaria, che colpisce circa cinque milioni di persone in Italia. Solo parlandone con il medico, dunque, si potrà ricorrere ai trattamenti risolutivi. Lo si è ribadito al Congresso di Bari della SIUD (Società Italiana di Urodinamica), svoltosi in corrispondenza della Giornata Nazionale dell’Incontinenza. E su tale problema, frequente anche nella sclerosi multipla, l’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) ha realizzato una specifica videoguida
Nota 651 del 2 luglio 2015 - Aggiornamento enti certificatori lingue straniere
Anche i Maratonabili, infatti - il gruppo di runners che spingono persone con disabilità in carrozzina, durante le principali manifestazioni podistiche - prenderanno parte, nella serata del 2 luglio, alla settima edizione della “Va Lentino”, corsa non competitiva di sette chilometri, organizzata dall’Associazione Sportiva Dilettantistica Base Running, che si terrà all’interno di uno dei parchi più amati di Torino, il Valentino, appunto
Le tante persone con disabilità e con altre esigenze speciali che in questi primi mesi si sono avvalse dei servizi offerti dal portale “ExpoFacile.it”, non fanno che confermare che questa importante iniziativa, promossa dal Comune di Milano e dalla Regione Lombardia, e realizzata dalle Associazioni di persone con disabilità, oltre ad essere fondamentale per questi mesi in cui si svolge l’“Expo”, sarà anche dopo il grande evento un patrimonio di accessibilità, a disposizione dei cittadini
Realizzazione presumibilmente unica, nel Centro-Sud del nostro Paese, verrà inaugurato il 3 luglio, presso la sede dell’ANFFAS di Catania (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), un ambiente per la stimolazione psicosensoriale nella riabilitazione di persone con gravi disabilità intellettive e relazionali, voluto allo scopo di sviluppare le potenzialità di queste ultime, di mantenerne le capacità in possesso e di rallentarne i processi involutivi
«Le Istituzioni Europee continuino a negoziare con il Governo della Grecia, per superare rapidamente questa situazione che sta facendo soffrire il popolo greco e anche tante persone con disabilità di quel Paese. Prevalga il principio di solidarietà!»: così il Presidente del Forum Europeo della Disabilità conclude il fermo appello lanciato da questa organizzazione, che rappresenta gli interessi di più di 80 milioni di cittadini europei con disabilità e dei loro familiari
Si chiama così l’importante percorso formativo promosso da DPI Italia (Disabled People’s International), ENIL Italia (European Independent Living) e FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), cui ci si può iscrivere fino al 25 luglio, che si terrà dal 14 al 18 settembre a Marina di Ascea (Salerno), partendo appunto dalle trasformazioni introdotte sul concetto di disabilità dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità
«Le persone con autismo - scrive Liana Baroni, a proposito della drammatica vicenda di un giovane autistico smarritosi da una ventina di giorni a Roma - non hanno disabilità motorie, ma pure necessitano di “protesi”: il localizzatore è l’ausilio tecnologico che dovrebbe essere compreso nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), per persone che possono perdersi e non sono in grado di comunicare dove si trovano, né di chiedere aiuto, anche se si trovano fra la gente»
«Quando validamente sostenuta, l’autoimprenditorialità - sottolinea Franco Bettoni, presidente dell’ANMIL - può creare nuove e importanti opportunità lavorative. È però basilare accompagnare ogni iniziativa con un’adeguata attività di formazione, che consenta alla persona di affrontare e portare a termine un percorso di inserimento e di auto-occupazione». Per questo la stessa ANMIL ha lanciato il Bando “Re-Start Up”, aperto fino al 15 luglio, per sostenere appunto l’imprenditorialità delle persone con disabilità
«Attualmente - scrive Paolo Berrettini, specialista di Otoriinolaringoiatra che da anni si occupa del problema della sordità del bambino e dell’adulto - è realmente possibile, per un gran numero di bambini con sordità congenita, sentire e parlare a un livello paragonabile o poco inferiore ai coetanei udenti. E sotto questo aspetto l’Italia è all’avanguardia, a livello europeo e mondiale»
Cancellata in alcuni punti, in altri sbiadita, c’è chi la definisce “fantasma”: è la segnaletica stradale orizzontale di Roma - come denuncia l’Associazione Avvocato del Cittadino - fatta di strisce invisibili, dimenticate dagli automobilisti e dai pedoni, costretti ad attraversare ovunque, senza regole, e costituendo naturalmente un grande ostacolo e pericolo in più per la mobilità delle persone con disabilità, E nelle altre città italiane qual è la situazione?
Appare incoraggiante, in Sardegna, l’operatività del nuovo Comitato Regionale per la gestione dei fondi per il diritto al lavoro delle persone con disabilità, pur dovendo constatare i componenti - tra cui la FISH Sardegna (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) - la grave inadempienza dei vari Enti Pubblici dell’Isola sul rispetto della Legge che sancisce il diritto al lavoro delle persone con disabilità
Ovvero una comunicazione «“da cuore a cuore” - come dice Felice Tagliaferri - quella che servirebbe tra tutte le persone». Andiamo a conoscere più da vicino lo scultore non vedente foggiano di nascita e bolognese di adozione, di cui il nostro giornale si è già più volte occupato, che dirige a Sala Bolognese la scuola di arte plastica “Chiesa dell'Arte” e di cui vengono esposte le opere in varie città d’Italia. Un artista di grande talento, impegnato a far sì che l’arte sia accessibile a tutti
«Difficilmente, quando ci troviamo davanti a un bambino con disabilità, ci viene in mente di giocare con lui, perché pensiamo che non sia capace, che non ci siano giochi e giocattoli adatti a lui. Ma I bambini con disabilità devono giocare, come tutti i bambini, ed esistono tanti giochi e tanti modi per farlo, perché ciò è rispettare una necessità, un diritto, è inclusione, è aprire gli occhi e andare oltre la disabilità»: una riflessione sul gioco dell’Associazione L’abilità
«C’è qualcuno - si chiede Simone Fanti - che non ha il diritto di ammirare, toccare, “sentire” le più alte opere dell’ingegno umano?»: alcune riflessioni sul diritto di fruire della bellezza e dell’emozione, prendendo spunto da un master cui partecipa un gruppo di futuri ingegneri e architetti - italiani e anche provenienti dal Cile e dalla Germania - i quali coltivano il sogno di rendere visitabile a tutti il tetto del Duomo di Milano
Oltre a fornire una chiara evidenza in favore della teoria centrata sulla riduzione delle capacità di adattamento percettivo nell’autismo, un recente studio - condotto da un gruppo dell’Università di Firenze, in collaborazione con la Fondazione Stella Maris di Pisa e con un centro di ricerca inglese - mette a disposizione importanti elementi per comprendere meglio la malattia, ma anche per progettare nuovi strumenti diagnostici e terapeutici e migliorare quelli esistenti
Una bella serata per divertirsi, bimbi, ragazzi e adulti, ma soprattutto per raccontare diciotto anni di storia al servizio della disabilità nella città di Ancona: accadrà il 4 luglio, quando la Cooperativa Centro Papa Giovanni XXIII festeggerà appunto nel capoluogo marchigiano diciotto anni di attività, coincidenti con un’ormai già lunga storia di solidarietà, professionalità e accoglienza
Lo sport delle persone con disabilità come prezioso momento inclusivo, scelto per restituire alla città di Milano un luogo ferito dalla criminalità: è accaduto il 24 giugno, quando la riapertura del Palaiseo, dopo i gravi danni provocati da un incendio doloso del 2011, ha coinciso appunto con numerose attività sportive praticate da circa duecento atleti con disabilità, nell’àmbito delle “Olimpiadi della Disabilità”
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