Tornerà il 27 settembre la Giornata del Ciclamino, ventunesima edizione dell’iniziativa promossa dal GILS (Gruppo Italiano per la Lotta alla Sclerodermia), organizzazione da più di vent’anni impegnata a sensibilizzare e a raccogliere fondi per la ricerca sulla sclerodermia (o sclerosi sistemica), patologia cronica, autoimmune, invalidante, multiorgano che colpisce in prevalenza le donne. E quest’anno il GILS sarà presente, dal 24 al 27 settembre, anche all’“VIII Festival della Salute” di Viareggio
Una manifestazione di protesta è in preparazione per il prossimo mese di ottobre, da parte dell’AVI Toscana (Associazione Vita Indipendente), che denuncia come «la Regione Toscana stia bloccando da due anni la possibilità ad altre persone con grave disabilità di accedere ai finanziamenti individuali per la Vita Indipendente, riducendo ulteriormente gli importi assegnati a coloro che ne usufruiscono, importi già di per se irrisori rispetto alle concrete necessità»
A causa di «interpretazioni confuse ed erronee delle normative regionali, da parte dei Servizi Territoriali, riscontriamo frequenti disagi per i cittadini con disabilità uditiva che richiedono prestazioni inserite nei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) e segnatamente per determinati tipi di impianti cocleari»: così il Presidente dell’APIC di Torino (Associazione Portatori Impianti Cocleari) si rivolge ai vertici della Regione Piemonte, chiedendo un incontro per chiarire la questione
Fino al 29 settembre tutti possono sostenere e dare maggior vigore all’“Ospedale a domicilio”, progetto realizzato da Viva la Vita (Associazione di familiari e malati di sclerosi laterale amiotrofica), per contribuire a garantire una migliore assistenza territoriale ai malati di SLA, attraverso l’utilizzo di apparecchiature mediche che permettono di effettuare esami specialistici presso le abitazioni dei malati stessi, grazie alla consulenza qualificata di autorevoli esperti
Favorire l’inserimento nel tessuto sociale e dare opportunità a persone con disturbi dello spettro autistico ad alto funzionamento di integrarsi mediante un’occupazione o un lavoro: è questo l’obiettivo del progetto che sarà al centro delle due giornate di incontri promosse per il 25 e 26 settembre a Vicenza dall’ANGSA Veneto (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici), in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona e con altre organizzazioni
Il “modello” era nato nel 2007 a Milano, seguito dalle strutture di Arenzano (Genova) e Messina nel 2010 e 2012. Oggi, 22 settembre, arriva anche nella Capitale, presso il Policlinico Gemelli, il Centro Clinico NEMO (NEuroMuscular Omnicentre), struttura polifunzionale in grado di rispondere in modo specifico a tutte le necessità di chi è affetto da una malattia neuromuscolare o da sclerosi laterale amiotrofica
Se si parla di disabilità, il termine “empowerment” (leggi: empauerment), ha due significati, il primo dei quali legato al rafforzamento delle capacità e delle competenze della persona, il secondo, invece, di tipo sociale, legato cioè all’acquisizione di potere attraverso la partecipazione alla vita della comunità. Ma cosa vuol dire cercare di creare empowerment, per un giornale on line come «Superando.it»?
Nota 30549 del 21 settembre 2015 - Organico di potenziamento docenti per fase c delle assunzioni
L’introduzione di dispositivi ad alta tecnologia sta cambiando il volto della riabilitazione, affiancando e potenziando i trattamenti internazionali. Se ne parlerà il 24 e 25 settembre all’Istituto Medea-Associazione La Nostra Famiglia di Bosisio Parini (Lecco), durante il congresso intitolato “High-tech in neuroriabilitazione infantile: traguardi e sfide”, che metterà a confronto le esperienze dei maggiori centri italiani con quelle di alcuni esperti internazionali
Nota 30516 del 21 settembre 2015 - Organizzazione e avvio dei corsi personale ATA
Di fronte alla notizia che la condanna a morte per impiccagione in Pakistan di una persona in carrozzina è stata bloccata per il fatto che quella persona non è in grado di salire con le proprie forze il patibolo e che tuttavia quest’ultimo verrà reso accessibile, «la disabilità - scrive Simonetta Morelli - appare ancora una volta come una lente d’ingrandimento delle storture della nostra civiltà, rendendo ancor più urgente una nuova e forte riflessione sulla pena di morte»
Aiutare il lettore a entrare nella prospettiva di chi non vede o ha gravi problemi di vista e proporre alcune idee, strumenti e soluzioni utili a favorire il superamento della distanza che rischia di compromettere l’accesso delle persone con disabilità alle opportunità che la cultura di oggi offre alla generalità dei cittadini: sono questi gli obiettivi del libro di Fabio Levi intitolato appunto “L’accessibilità alla cultura per i disabili visivi”, che verrà presentato il 22 settembre a Torino
Di fronte alle voci di un intervento legislativo sulle pensioni, volto a rendere più flessibile l’uscita dal lavoro, la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) ricorda che questa dev’essere l’occasione per occuparsi anche degli assistenti di cura (caregiver) familiari, senza dimenticare nemmeno quelli tra loro che hanno dovuto rinunciare a un lavoro. E servono chiarimenti anche sulla situazione dei lavoratori con disabilità
«Chiediamo alla Regione Lombardia di portare a compimento una delibera volta a regolamentare su tutto il territorio della Regione stessa il diritto alla Vita Indipendente, ottemperando al proprio dovere di attuare quanto previsto dalla Convenzione ONU e dalla Costituzione Italiana»: così il Comitato Lombardo per la Vita Indipendente delle Persone con Disabilità presenta il presidio promosso per il 22 settembre a Milano, davanti alla sede della Regione Lombardia
Compie dieci anni “Cinema senza Barriere®”, servizio culturale rivolto alle persone con disabilità della vista e dell’udito. La nuova edizione della rassegna, infatti, prenderà il via il 22 settembre a Milano, con il film “The Imitation Game”, Oscar 2015 per la sceneggiatura non originale e nello stesso giorno a Roma, con la commedia italiana “Banana”
Insegnante con grave disabilità, Mariaclaudia Cantoro è stata assegnata a una scuola che dista 250 chilometri da casa sua e dovrebbe percorrere quella distanza per tre volte alla settimana, ma non ha né la patente né un accompagnatore che possa assisterla. «Chiedo aiuto - è il suo appello - per far sì che la mia disabilità non diventi un ostacolo insormontabile allo svolgimento del mio lavoro»
Se ne parla oggi, 21 settembre, all’Expo di Milano, in un incontro riservato alla stampa e organizzato dalla Regione Toscana, illustrando una serie di dati e approfondendo alcuni casi specifici riguardanti itinerari artistici e città d’arte accessibili. Ci si soffermerà inoltre sulle attività di prevenzione e sui risultati raggiunti dalla ricerca tecnologica e robotica universitaria, al fine di migliorare in particolare la vita di persone non vedenti e ipovedenti con progetti concreti esistenti in Toscana
20/09/2015
19/09/2015
È particolarmente interessante l’applicazione per dispositivi mobili iPad, denominata “vi.co Hospital”, che è stata realizzata presso la Fondazione Bambini e Autismo di Pordenone. Essa si pone infatti come un’interfaccia comunicativa tra persone con disturbi dello spettro autistico o con altre patologie psichiatriche o della comunicazione, e il personale medico e infermieristico, gli operatori terapeutici, i familiari e i caregiver, per consentire l’espletamento di esami clinici in un assetto collaborativo
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