«L’insegnamento di sostegno - scrive Giovanni Merlo – è il pilastro che sorregge l’esperienza, tutta italiana, dell’inclusione dei bambini e dei ragazzi con disabilità nella scuola. Una professione di successo, almeno dal punto di vista quantitativo, dal momento che i numeri crescono di anno in anno; che però non gode di una particolare considerazione sociale e di cui è facile parlare dei problemi piuttosto che dei meriti. “Abitare le differenze” è un bel libro di Mario Paolini che prova a invertire questa tendenza, cercando di fare luce sulle “responsabilità e passioni del fare sostegno”»
Salvatore Nocera espone tutte le perplessità e le preoccupazioni - compresi i rischi di incostituzionalità - su quanto stabilito rispetto alle specializzazioni per l’insegnamento di sostegno dal Decreto Legge 71/24, convertito nella Legge 106/24, «ciò che - sottolinea Nocera - abbassa di molto il livello qualitativo della specializzazione per il sostegno scolastico». E si susseguono anche le iniziative da parte dei docenti di sostegno regolarmente specializzati in questi anni, con una nuova Assemblea online in programma per il 26 agosto
Allegati Avviso pubblicazione classe di concorso ADMM m_pi.AOOUSPCZ.REGISTRO UFFICIALE(U).0006622.22-08-2024 (206 kB)DISPONIBILITà PER IMMISSIONI IN RUOLO GPS pdf (36 kB)
«Il nostro nuovo nome chiarisce che il riferimento principale, ossia i nostri soci, sono le comunità in cui viviamo, le persone con le quali ci confrontiamo ogni giorno, non solo gli utenti, ma tutti coloro che con noi hanno a cuore la costruzione di comunità accoglienti»: così Caterina Pozzi, presidente del CNCA, informa del cambiamento di nome di tale organismo, che non sarà più il Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza, ma il Coordinamento Nazionale Comunità Accoglienti. Nuovi sono anche la forma giuridica e il logo della Federazione
«Questa vicenda riapre il problema del rapporto tra operatore sanitario e paziente»: lo dichiara Elena Improta, presidente dell’Associazione Oltre lo Sguardo, commentando i trattamenti definiti «inumani e degradanti» ricevuti all’Ospedale della Misericordia di Grosseto da Raffaello Belli, persona con disabilità grave. «Per le persone con disabilità - aggiunge Improta -, va rilanciato il progetto DAMA, nato per facilitare il percorso sanitario di persone con fragilità, con la finalità di costruire percorsi clinico-assistenziali e di presa in carico personalizzata»
“La svolta dell’accoglienza a Cortina: come e quando”: questo il titolo di un incontro che a Cortina d’Ampezzo è stato dedicato alle realtà territoriali, per far conoscere gli strumenti operativi introdotti per preparare la località delle Dolomiti ad offrire un’ospitalità accessibile in vista dei prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali del 2026. Per l’occasione è stato presentato agli imprenditori “Destination4All”, percorso messo a punto da Village for all, la nota rete impegnata sul tema dell’accoglienza accessibile, che dovrà appunto migliorare l’ospitalità accessibile di Cortina
«Una Legge come questa non può restare priva della capacità di dispiegare il proprio potenziale»: lo ha dichiarato Pierangelo Cappai, presidente della Federazione FISH Sardegna, durante un incontro del Tavolo di Lavoro Regionale sull’Autismo, ove si è evidenziato come la Legge Regionale 14/22 (“Disposizioni a favore delle persone con disturbo dello spettro autistico”), approvata due anni fa all’unanimità dal Consiglio Regionale della Sardegna, sia ancora distante dal trovare una concreta applicazione