Miscelando racconto biografico e fiction, il libro di Simona Capodanno e Marina Marazza “Niente lacrime per Rosemary. La drammatica storia della Kennedy dimenticata” ripercorre la dolorosa vicenda umana e familiare di Rosemary Kennedy, sorella del 35° presidente degli Stati Uniti, nata con una lieve disabilità intellettiva e sottoposta, per decisione del padre, a un devastante intervento di lobotomia. La sua vita «merita di essere conosciuta, non solo per renderle un po’ di giustizia postuma, ma soprattutto, come diceva la sorella Eunice, “per rendere il mondo un posto migliore”»
Ancora una volta, come sempre accade nel mondo in situazioni di emergenza dovute a guerre, calamità naturali o disastri causati dell’uomo, le persone con disabilità, e in particolare i bambini e le donne con disabilità, continuano ad essere “i più vulnerabili tra i vulnerabili” e sta accadendo anche in Afghanistan, in queste drammatiche e convulse settimane, come viene testimoniato dall’Associazione Nove, impegnata già dal 2012 nel Paese asiatico, con vari progetti rivolti alle persone più vulnerabili
«Le Paralimpiadi di Tokyo servono ad accendere una luce, non sprechiamole»: lo ha dichiarato Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico, in un’intervista a «la Repubblica». E quella luce, per i colori azzurri, diventa sempre più luminosa, se è vero che a quattro giorni dalla fine dei Giochi sono già 47 le medaglie conquistate dagli atleti e dalle atlete dell’Italia, in dieci diverse discipline, rendendo così sempre meno inavvicinabile quel record assoluto di 58 medaglie vinte nel 1988 a Seul
Si terrà dal 4 all’11 settembre la seconda edizione di “Anche a Nettuno piace Giallo”, progetto dell’Associazione NoisyVision che, utilizzando due barche dell’Associazione Handarpermare, porterà un equipaggio integrato di persone con e senza disabilità sensoriali da Imperia alla Costa Azzurra. Un viaggio per mare, ma anche una sfida, quella di lasciare i porti sicuri e la propria routine, per scoprire un altro modo di vivere il tempo e il viaggio, e farlo insieme, ognuno con i propri bisogni, le proprie necessità, le proprie peculiarità
Come segnalato dall’Alleanza Internazionale sulla Disabilità, è stato reso disponibile nel web il manuale il cui titolo, in italiano, è “La nuova normalità. Spingere i Governi a spendere più e meglio per l’inclusione di tutte le persone con disabilità”. Rivolta in primo luogo alle organizzazioni di persone con disabilità, ma non solo, la pubblicazione intende fornire un’utile tabella di marcia nell’impegno con i Governi e altre organizzazioni della società civile, per contirbuire a un utilizzo delle risorse pubbliche rivolte alla disabilità più inclusivo, equo e progressivo
«Forse - scrive Enrichetta Alimena - l’unico modo per cambiare e migliorare il modo di comunicare sulla disabilità è cambiare la realtà stessa, cosicché solo quando le barriere saranno eliminate, almeno quelle più evidenti, e non solo quelle architettoniche, non vedremo più brutti titoli di giornale. Purtroppo, però, fin quando queste barriere ci saranno e condizioneranno la vita di milioni di persone, avremo bisogno non di “eroi”, ma di campioni come Bebe Vio e Alex Zanardi che si presteranno responsabilmente ad essere da esempio per una società che non riesce a vedere oltre le Paralimpiadi»
Si chiama “Ciao ragazzi, io esco” il progetto promosso dall’Associazione Capirsi Down di Monza, che per sostenerlo ha anche avviato una specifica raccolta fondi. L’obiettivo è quello di coinvolgere persone preadolescenti, adolescenti e adulte con sindrome di Down, per uscire, essere autonome e visitare il territorio. I partecipanti, infatti, raggruppati secondo le diverse fasce d’età, potranno vivere il proprio tempo libero con il coordinamento delle educatrici e dei volontari, stabilendo insieme relazioni tra pari e favorendo esperienze di vera e propria cittadinanza attiva
Torino sarà una delle grandi città italiane in cui il 3 e 4 ottobre si terranno le Elezioni Comunali. Per l’occasione, l’APRI del capoluogo piemontese (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti), dopo un proficuo confronto con altre Associazioni, e in particolare con la Presidenza della FISH Piemonte (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), ha elaborato una bozza di programma sulle questioni legate alla disabilità, da sottoporre alle forze politiche in previsione della prossima tornata elettorale. Ne riportiamo i principali passaggi
Mentre dal nuoto continuano ad arrivare medaglie, altre soddisfazioni provengono dalla squadra azzurra alle Paralimpiadi di Tokyo, sia dall’atletica leggera che dall’equitazione. Ma la prima pagina di oggi spetta senz’altro al ciclismo, nel quale gli atleti e le atlete dell’Italia hanno vinto nella mattinata di oggi, 31 agosto, ben quattro medaglie d’argento. Al momento in cui scriviamo, le medaglie vinte dall’Italia sono in totale ben 41 (10 ori, 17 argenti, 14 bronzi), con il nostro Paese che è al nono posto (terzo d’Europa, dopo Gran Bretagna e Paesi Bassi) nel medagliere generale
«Chiediamo a tutti i candidati a Sindaco e Consigliere Comunale che le politiche rivolte alle persone con disabilità e alle loro famiglie coinvolgano le associazioni, i singoli cittadini con disabilità e le famiglie nella costruzione dei programmi elettorali, prevedendo azioni mirate alla vera inclusione, autonomia e indipendenza delle persone con disabilità»: così la Federazione FISH Campania, in vista delle Elezioni Amministrative del 3 e 4 ottobre, che riguarderanno 141 Comuni, tra cui i Capoluoghi di Provincia Benevento, Caserta e Salerno e il Capoluogo di Regione Napoli
«Ha solo 15 anni e una grinta rara. Di certo sentiremo ancora parlare di lei»: si concludeva così una nostra intervista a Bebe Vio, pubblicata il 2 aprile 2012, e mai quella profezia sarebbe stata più felice, per la giovane che sabato scorso ha vinto per la seconda volta la medaglia d’oro nella scherma alle Paralimpiadi di Tokyo, confermando quella del 2016 a Rio de Janeiro. E già a 15 anni Bebe aveva le idee molto chiare, sottolineando, ad esempio, la sua «fierezza di essere un’atleta con disabilità, incarnando ben volentieri il messaggio che lo sport è di tutti e fa bene a tutti»
In collaborazione con il Comune e la Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Amalfi, oltreché con il Gruppo Battellieri Amalfi, la Cooperativa Sociale Campana Autismo e ABA darà vita il 6 settembre al progetto pilota gratuito “Insieme in barca a vela”, iniziativa rivolta a bambini/e e ragazzi/e con disturbo dello spettro autistico che ad essa afferiscono, per far vivere loro un’esperienza unica in una delle zone più belle della Campania, qual è la Costiera Amalfitana
«Nonostante la patologia che ne causa la disabilità, una persona può riuscire ad avere una buona qualità di vita, fatta di quotidianità, lavoro, studio, relazioni e scelte fatte in autonomia»: prenderà le mosse da questo assunto il nuovo incontro online promosso dalla UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) per il 17 settembre, intitolato “Scuola & Lavoro – Buone prassi per l’inclusione e la Vita indipendente”, con il quale ripartirà il ciclo “60 anni. È solo l’inizio”, voluto dall’Associazione organizzatrice per celebrare il 60° anniversario dalla propria fondazione
Non manca ormai molto alla nuova edizione, la terza, del Festival delle Abilità di Milano, promosso dalla Fondazione Mantovani Castorina, che l’11 e il 12 settembre vedrà in scena, tra concerti, performing art, teatro e musica quasi trenta artisti con e senza disabilità, con l’allestimento, inoltre, di laboratori inclusi spazianti dalla danza alla musica e alla cosmetologia, oltre a stand sul tema “Sostenibilità e Inclusione”. Ma già il 3 settembre ne è previsto un prezioso “assaggio”, con una serata all’insegna del jazz, dell’arte e dei libri
Si chiama “Tactum” ed è un progetto che prenderà il via dal prossimo autunno al Museo di Geologia e Paleontologia di Firenze, con l’obiettivo di far conoscere l’arte attraverso le mani. Gli ideatori dell’iniziativa, che coinvolgerà anche la rete Musei Welcome Firenze, sono Agnese Lanza e Giuseppe Comuniello. Nello specifico è prevista una fase performativa, che si concretizzerà in una danza, cui seguirà un laboratorio tattile aperto al pubblico cui potranno prendere parte persone con o senza disabilità visive
Non “eroi della disabilità”, ma atleti e atleti che coronano anni di duro lavoro, reso ancora più complicato dall’emergenza sanitaria e sociale: sono i “medagliati” delle Paralimpiadi di Tokyo, ma anche tutti gli altri e le altre che, pur non salendo sul podio, si impegnano al massimo delle loro possibilità nelle varie discipline. Dal canto suo, l’Italia è ottava nel medagliere generale (10 ori, 10 argenti e 11 bronzi), con i trionfi che continuano ad arrivare dal nuoto, pure mentre scriviamo, ma con grandi risultati anche in altre discipline (scherma, triathlon, judo, tiro e tiro con l’arco)
«Una presenza preziosa nel mondo della nostra Federazione e del movimento associativo delle persone con lesione al midollo spinale, sempre dalla parte dei più deboli e sempre in prima fila per farsi portavoce dei diritti delle persone con disabilità»: così Vincenzo Falabella, presidente della FAIP (Federazione delle Associazioni Italiane di Persone con Lesione al Midollo Spinale), ricorda Manuela Cappellini, presidente dell’ATP (Associazione Toscana Paraplegici) e consigliera della stessa FAIP, prematuramente scomparsa in questi giorni
Proseguendo un percorso congiunto che fa segnatamente riferimento all’articolo 11 della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità (“Situazioni di rischio ed emergenze umanitarie”), le Federazioni FISH Calabria e FAND Calabria e l’Associazione Regionale SSB (Soccorso Senza Barriere) hanno convocato per la mattinata di oggi la conferenza stampa online “Disabilità, barriere architettoniche e piani di emergenza”, centrata su una Delibera della Regione Calabria volta a integrarne con i PEBA (Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche)
una precedente del 2019
Verrà presentato il 9 settembre il secondo volume della “SMAgliante Ada”, progetto editoriale dell’Associazione Famiglie SMA (atrofia muscolare spinale) e dei Centri Clinici NEMO (NeuroMuscular Omnicentre), affiancati da Roche Italia, «un fumetto – come era stato presentato lo scorso anno -, dedicato alle famiglie e a tutte le scuole elementari che vorranno aderire al progetto, per spiegare una malattia genetica rara come la SMA, imparare il valore della diversità e promuovere la bellezza dell’inclusione». La protagonista, naturalmente, è sempre la scatenata Ada, cagnolina in carrozzina
«Le esperienze realizzate con questo progetto aiutano i giovani che vi partecipano a creare un ponte per passare più facilmente dalla scuola al lavoro»: è positivo il bilancio dei promotori del progetto “Welfare, Scuola e Territorio”, avviato nel 2018 a cura della Provincia di Mantova, per creare una rete a supporto dei ragazzi e delle ragazze con disabilità o in condizioni di disagio, nel difficile passaggio tra scuola e lavoro, coinvolgendo attivamente famiglie, scuole, servizi socio assistenziali, servizi al lavoro, terzo settore e le imprese della Provincia virgiliana