«Ad accomunarci è la lotta contro tutte le disuguaglianze e le discriminazioni, perché l’uguaglianza è per tutti e tutte o non è»: così si apre l’appello con cui ASGI (Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione), Rete Lenford (Avvocatura per i diritti LGBTI+) e FISH (Federazione italiana per il Superamento dell’Handicap), chiedono al Senato di approvare il cosiddetto “Disegno di Legge Zan” (“Misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità”)
«Ancora una volta le famiglie assistono inermi a decisioni calate dall’alto, senza alcuna condivisione e un piano individuale adeguato e senza nessuna considerazione del progetto di vita di ognuna di quelle persone»: così le Associazioni ANGSA Sassari, ANGSA Sardegna e Diversamente contestano la decisione assunta dall’ATS Sardegna, riguardante la dimissione improvvisa e forzata di sei persone autistiche gravi da una struttura di Sassari, per trasferirle a una diversa Comunità della città sarda
«“MonitoRare” è l’occasione di promuovere un modo di fare sistema, tra portatori d’interesse pubblici e privati, una cultura della collaborazione che ogni anno cresce in qualità»: a dirlo è Annalisa Scopinaro, presidente di UNIAMO, la Federazione Italiana Malattie Rare che domani, 6 luglio, presenterà il “VII Rapporto MonitoRare” sulla condizione delle persone con Malattia Rara in Italia, documento che fornisce il quadro di riferimento sia sulla ricerca che sull’organizzazione socio-sanitaria, giuridica ed economica nazionale e regionale
Analizzando in profondità una recente Sentenza prodotta dalla Corte di Cassazione e riguardante i permessi retribuiti fissati dalla Legge 104/92 (e norme successive), il Centro Studi Giuridici HandyLex propone anche un utile excursus su tale materia, specificando da chi e come essi debbano essere richiesti, a partire dall’articolo 33 della stessa Legge 104
Come possono i servizi sociali e sanitari creare sviluppo sociale ed economico, partendo dalla personalizzazione degli interventi sociali per la popolazione fragile? È stata questa una delle domande centrali della 28^ Conferenza Europea sui Servizi Sociali dell’European Social Network, durante la quale Marco Espa e Francesca Palmas dell’Associazione ABC hanno proposto la buona prassi sulla non autosufficienza realizzata da tempo in Sardegna, basata sul concetto che ciascuno, indipendentemente dalla situazione di gravità nella quale si trova, abbia il diritto di scegliere dove e con chi vivere
Il Mezzogiorno è in coda, nella classifica sulla qualità della vita nelle città italiane, pubblicata nei giorni scorsi dal «Sole 24 Ore», e la Campania non fa eccezione, con pesanti carenze individuate anche nel settore dei servizi dedicati alle persone con disabilità. «Il welfare – commenta Giovanpaolo Gaudino, portavoce del Forum del Terzo Settore Campania - dovrebbe essere al centro delle decisioni politiche, soprattutto nei Comuni capoluogo. Bisogna costruire un’idea di società più attenta al bisogni dei cittadini, puntando sui servizi e ridisegnando un welfare più moderno e sussidiario»
Giovane ciclista della Società Dilettantistica di Arcisate (Varese), che ha ricevuto una diagnosi di SLA (sclerosi laterale amiotrofica), Daniele Bongiorno è l’ideatore della “1^ Randonnée Arcisate”, corsa ciclistica benefica che grazie al sostegno di altri appassionati del pedale, lo stesso Daniele è riuscito ad organizzare per il 4 luglio. Il ricavato dell’iniziativa, cui già in molti hanno aderito, verrà interamente devoluto all’ARISLA la Fondazione Italiana di Ricerca sulla SLA, impegnata dal 2008 a finanziare innovativi progetti di studio su questa gravissima malattia neurodegenerativa
«Un sistema così concepito - scrive Paola Di Michele, dipingendo un impietoso quadro di come è attualmente strutturato lo Stato Sociale -, non tutela né gli utenti, né gli operatori e nell’ultimo anno la pandemia ha messo letteralmente a nudo tutte le gravi carenze presenti nel settore sanitario, socioassistenziale ed educativo. Che sia il caso di ripensarlo e che magari sia pubblico, come voleva Franco Basaglia negli Anni Settanta?»
Dopo un anno di sospensione causato dalla pandemia, il MAC (Movimento Apostolico Ciechi), è tornato a indire il premio intitolato ad Antonio Muñoz, professore non vedente di Latina alla cui memoria è dedicato, con l’obiettivo di promuovere, come da quarant’anni a questa parte, la qualità dell’inclusione e dell’istruzione scolastica delle persone con disabilità visiva. Vi possono partecipare, entro il 31 luglio , gli studenti, ciechi o ipovedenti, che abbiano frequentato nell’anno scolastico 2020-2021 la scuola primaria o quella secondaria di primo e secondo grado
Prenderà il via il 5 luglio la seconda edizione di “Summer Aut”, progetto della Cooperativa Sociale campana Autismo e ABA, che risponde alle esigenze delle famiglie con autismo del territorio, grazie ad operatori preparati, in grado di accogliere bambini/e e ragazzi/e con esigenze speciali. Nello specifico verrà garantito un educatore professionale per ogni partecipante, gli spazi saranno organizzati per consentire un accesso agevolato e privo di barriere e le attività verranno modulate in modo da adattarsi alle capacità e alle potenzialità di ciascuno
La malattia di Charcot-Marie-Tooth è tra le malattie neuromuscolari ereditarie più diffuse e tuttavia non è ancora disponibile per essa alcun trattamento farmacologico. La situazione, però, è in rapida evoluzione e vari nuovi approcci stanno fornendo risultati incoraggianti. Si può dire, in tal senso, che i prossimi cinque anni saranno fondamentali nel percorso verso le terapie. Anche per la Charcot-Marie-Tooth, dunque, come è accaduto con l’atrofia muscolare spinale, potrebbe innescarsi, nel giro di qualche anno, una vera e propria “rivoluzione terapeutica”, ciò che è l’auspicio di tutti
È un’iniziativa decisamente intelligente, il progetto “Ci sei nei musei?”, voluto dall’Associazione ANFFAS di Cremona, perché punta non solo all’accessibilità fisica delle strutture museali, ma anche e soprattutto all’accessibilità dei contenuti, riuscendo al tempo stesso a mettere le persone con disabilità non più come semplici “fruitori/consumatori”, ma come responsabili della gestione dei contenuti stessi. E ora, dopo essere stato accolto da alcuni Musei della città lombarda e anche di Milano, il progetto sta per allargarsi al nuovo Museo Diocesano di Cremona
Non mancheranno gli atleti paralimpici nella serata di domani, 3 luglio, a Lignano Sabbiadoro (Udine), all’importante 32° Meeting internazionale di atletica leggera “Sport Solidarietà” (“8° Trofeo Ottavio Missoni”), promosso dall’Associazione Sportiva Dilettantistica Nuova Atletica dal Friuli. Non a caso il patron dell’evento, Giorgio Dannisi, presidente dell’Associazione Comunità del Melograno di Lovaria (Udine), è anche consigliere della FISH Friuli Venezia Giulia (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap)
Una ricerca condotta all’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano ha identificato nel malfunzionamento del trasporto del rame un nuovo processo patologico alla base della demielinizzazione cui sono soggette le persone con sclerosi multipla. I risultati di questo studio gettano nuova luce sui meccanismi fisiopatologici alla base di questa malattia e identificano proprio nella stabilizzazione del rame nuove possibili strategie terapeutiche
«Finalmente possiamo respirare l’aria di vacanza - scrive Roberto Vitali -, ed ecco che arriva l’ennesima denuncia di discriminazione nei confronti di una persona con disabilità, anzi di una bambina con disabilità, dimostrando come sull’accoglienza turistica delle persone con disabilità ci sia ancora bisogno di formazione, competenze e conoscenze da parte degli imprenditori del mondo del turismo e dei loro collaboratori. Temi, questi, sui quali la nostra rete Village for all (V4A®) si impegna da 13 anni, basandosi sul concetto che “le persone con disabilità che fanno turismo sono turisti!”»
I crimini d’odio colpiscono le persone non per qualcosa che hanno commesso, ma per ciò che sono: è questo il messaggio più forte e trasversale a tutti gli interventi dell’incontro denominato “Corpi possibili. Il contrasto all’abilismo nel DDL Zan”, svoltosi il 25 giugno a Milano, nell’àmbito di “Milano Pride”. Poiché il tema dell’abilismo, pur essendo presente e visibile nel testo del Disegno di Legge Zan, ha avuto ben poche occasioni pubbliche di essere trattato specificamente, riteniamo importante dare conto dettagliatamente dei contenuti di quell’evento
«Ognuno di noi è portatore di una qualche “disabilità” e nessuno di noi può superarla da solo»: parole che condividiamo una per una, pronunciate a suo tempo sulle nostre pagine da Paola Fanzini, presidente dell’Associazione romana La Lampada dei Desideri, fattasi notare in questi anni per il suo impegno attivo nella difesa dei diritti delle persone con disabilità. Nei giorni scorsi Fanzini è stata meritatamente insignita del premio “Sorriso Diverso”, iniziativa del Festival Internazionale del Film Corto “Tulipani di seta nera”, durante il Gran Galà del Sociale di tale manifestazione
«Certamente siamo ancora all’inizio - scrive Giulio Nardone -, molta strada c’è ancora da percorrere, ma un lungo cammino inizia sempre con un primo passo. E a dispetto di chi lo nega, anche all’interno dell'associazionismo, siamo sempre più convinti che la strada giusta da percorrere sia quella che ha in fondo una sempre più marcata autonomia dei non vedenti e degli ipovedenti in tutti i settori delle attività umane, scolastiche, lavorative, culturali e sportive»
Accade in un resort di Ostuni (Brindisi): una madre denuncia che la figlia, bimba di 4 anni con sindrome di Down, presentatasi con i genitori e il fratello gemello al “Baby Club” della struttura turistica pugliese, ne sarebbe stata rifiutata. «Esprimo sdegno e preoccupazione – commenta Vincenzo Falabella, presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) - per quello che appare come l’ennesimo atto di discriminazione riguardante una persona con disabilità, un fatto purtroppo non isolato, stando alle numerose segnalazioni che la nostra Federazione riceve»
Sarà Paolo Bandiera, direttore dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), a condurre nel secondo pomeriggio di oggi, 1° luglio, l’incontro formativo online sul tema “PNRR e Salute: verso un cambio di approccio che riporti al centro la persona ed il territorio”. Si tratta del quarto incontro appartenente al ciclo promosso dal Forum Nazionale del Terzo Settore, tramite la propria Consulta Welfare, su alcuni contenuti che fanno parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il “Recovery Plan” italiano