In seguito a una serie di richieste daell’AID (Associazione Italiana Dislessia), il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha emanato una Circolare che, sancendo la validità di tutte le certificazioni diagnostiche rilasciate alle persone con DSA (disturbi specifici dell’apprendimento) da neuropsichiatri o psicologi, anche per il conseguimento della patente di guida, permetterà a chi è già fornito di certificazione di non dover integrare o fornirne una ulteriore ad hoc con la firma di un neuropsichiatra, ottimizzando così eventuali ulteriori tempi o aggravi di costi
Il progressivo incremento dei casi di contagio e le conseguenti misure di contenimento del virus sempre più restrittive aprono a forme di disagio psicologico specifico definite come “ansia da limbo”, caratterizzata da un senso di sospensione del tempo che aumenta appunto il malessere psichico. Per rispondere a situazioni del genere, riguardanti persone con disabilità visiva, l’IRIFOR di Torino e l’UICI del capoluogo piemontese hanno dato vita a uno strumento di supporto telefonico per loro e per le persone che le affiancano, coordinato da alcune figure professionali di alto profilo
Un luogo dove sviluppare progetti mirati, da realizzare dopo un’attenta valutazione dei bisogni reali delle persone con disabilità, un nuovo Polo delle Disabilità aperto alle diverse Associazioni del territorio e alle famiglie, dove trovare informazioni aggiornate sui diritti e i servizi offerti: sarà questo “Il Giardino di Annalisa”, dedicato ad Annalisa Covino, nuova sede operativa dell’Associazione Nuove Frontiere di Ladispoli (Roma), che verrà aperta il 20 dicembre, in collaborazione con il Comune della città laziale, in attesa di poter festeggiare l’evento inaugurale nel prossimo anno
«Non per forza è necessaria una sedia a rotelle per trovare soluzioni alternative, non solo in un campo scout: bisogna cercare di creare soluzioni inclusive per tutti a prescindere dalla disabilità, e questo viene spesso dimenticato»: a dirlo è la ventiduenne parmigiana Emma Manghi, prima capa scout al mondo in sedia a rotelle, insignita recentemente del “Premio ANMIC Parma 2020” e il cui motto è: «Non vedo l’ora di far vedere che avere quattro ruote in più non è niente di meno»
In questo momento di emergenza sanitaria, il rischio che una persona con disabilità venga discriminata nell’accesso alle cure è dietro l’angolo. Per questo la Cooperativa Spes contra spem, promotrice tra l’altro della Carta dei Diritti delle Persone con Disabilità in Ospedale, intende farsi megafono su tutto il territorio italiano di una Guida curata da ASMED e SIE, contenente varie indicazioni operative igienico-sanitarie ed ergonomiche, messe a punto sulla base dell’esperienza di un gruppo di professionisti da tempo impegnati sul tema del diritto alla salute per le persone con disabilità
Un incontro rivolto alle famiglie che vivono con un bambino o una bambina i quali presentano una forma patologica riferibile ad una malattia rara che comporta la gestione di situazioni ordinarie e straordinarie nella sfera della gestione alimentare e deglutitoria: sarà questo il tema dell’evento online “Mangiare è difficile: consigli per proteggere il bambino e procedere verso una corretta deglutizione”, promosso per il 19 dicembre dall’Associazione Mitocon, nell’àmbito di “IntegRARE”, progetto curato dalla Federazione UNIAMO, in collaborazione con altre organizzazioni
È una bella iniziativa la videoconferenza online denominata “Rally for all - Brividi a 5 sensi”, promossa per domani, 18 dicembre, dal Rally Arena Group di Ittiri (Sassari), con il contributo della Fondazione di Sardegna e del Comune di Ittiri, oltreché in collaborazione con ACI Sport, evento aperto a tutti gli appassionati di automobilismo, che ha principalmente lo scopo di annullare le distanze fra il mondo del rally e quello delle disabilità, e fare acquisire competenze sulla guida da parte di persone con e senza disabilità
Si potrà rispondere fino al 15 gennaio a un questionario online e partecipare allo “Studio sulle conseguenze del COVID-19 sui caregiver informali in Italia e in Europa” condotto da Eurocarers (Associazione europea a supporto dei caregiver), in collaborazione con il Centro Ricerche Economico-Sociali dell’IRCCS INRCA di Ancona. L’iniziativa si rivolge ai/alle caregiver informali ed è finalizzata a documentare e analizzare l’impatto del Covid-19 su molti aspetti importanti della loro vita, nonché a richiedere servizi di supporto migliori, adeguati e su misura per soddisfarne le esigenze
È stata la città svedese di Jönkoping a vincere quest’anno l’“Access City Award”, iniziativa lanciata nel 2010 dalla Commissione Europea, insieme al Forum Europeo sulla Disabilità (EDF), per dare visibilità e premiare quelle città che abbiano preso iniziative esemplari volte a migliorare l’accessibilità nell’ambiente urbano, il tutto all’insegna di un’edizione che ha voluto dare particolare attenzione agli sforzi delle città in àmbito di accessibilità dei servizi pubblici durante la pandemia. Tra i vari riconoscimenti, una menzione speciale è andata anche a Firenze
Nasce dall’idea di favorire un approccio morbido e di fiducia alla terapia infusiva da parte dei bambini e delle bambine affetti da malattie metaboliche, il percorso di gioco denominato "La mia terapia", realizzato dall'AISMME (Associazione Italiana Sostegno Malattie Metaboliche Ereditarie) e rivolto appunto a bambini e bambine fino ai 12 anni che debbano sottoporsi sin dalla tenera età a iniezioni e infusioni per il trattamento delle loro patologie
“Autori di reato con disabilità intellettiva e psicosociale: identificazione, valutazione dei bisogni e parità di trattamento” e “Metodologia per l’identificazione della disabilità psicosociale ed intellettiva di indagati e imputati”: saranno questi i temi dell’interessante seminario formativo online in programma per la mattinata di domani, 17 dicembre, promosso dalla Comunità Giovanni XXIII, nell’àmbito del progetto europeo “Opsidianet”, che propone una serie di misure per il pari trattamento delle persone con disabilità intellettiva e psicosociale sospette o accusate di reati
«Chiedo urgentemente - scrive Roberto Speziale - che si provveda urgentemente ad emanare una chiara ed esaustiva direttiva nella quale si preveda che tutte le persone con disabilità devono essere vaccinate contro il Covid-19, in condizioni di priorità, analogamente a quanto già previsto per le altre categorie di cittadini e cittadine e senza alcuna forma di discriminazione. In caso contrario saranno evidenti le responsabilità di ognuno, e di tutti, nel ritenere le vite delle persone con disabilità “di minor valore” e, in quanto tali, “più facilmente sacrificabili”»
«Com’è possibile che nel XXI secolo milioni di cittadini con disabilità dell’Unione Europea non possano godere del loro diritto di voto e che i responsabili politici non facciano quasi nulla per cambiare questa situazione? È una questione fondamentale per la democrazia dell’Unione»: lo ha dichiarato Krzysztof Pater, relatore del Parere denominato “La necessità di garantire l’effettivo diritto di voto per le persone con disabilità nelle elezioni del Parlamento europeo”, adottato dal CESE (Comitato Economico e Sociale Europeo) e rivolto a tutte le principali Istituzioni continentali
«Ma non si tratta né di una cura innovativa, né di un’operazione chirurgica! Ciò che infatti potrebbe far vedere di più a un cieco, è la fruibilità di tutti i luoghi fisici e virtuali della cultura», lo dicono dall’UICI di Roma, che su tale tema ha lanciato la petizione denominata “I non vedenti potrebbero vedere di più”, per porre appunto l’attenzione sull’accessibilità culturale, basandosi su quattro passaggi fondamentali: l’audiodescrizione per i film e gli audiovisivi, l’accessibilità agli eventi, quella ai musei e ai luoghi di cultura e quella nei bandi riguardanti le attività culturali
Un percorso da diverse prospettive, dedicato alle tecnologie assistive per le persone con fragilità, con particolare attenzione alle persone con disabilità e a quelle anziane: sarà questo il seminario online del 17 dicembre, intitolato “Cura della tecnologia. Persone con fragilità e tecnologie assistive”, promosso dall’Università di Bergamo, insieme a Confcooperative Bergamo e all’Impresa Sociale COESI della città lombarda
Creare le condizioni affinché tutti possano accedere al prezioso patrimonio culturale, archeologico e naturalistico di Matera: è l’obiettivo del progetto “MuDiMa Matera” (“Museo Digitale Matera”), che grazie a particolari tecnologie e ausili, oltreché all’attenzione verso i bisogni di tutti, rende appunto fruibili a persone con ogni disabilità e di ogni età alcuni siti della cultura. A dare vita all’iniziativa è stata la Cooperativa Sociale materana Oltre l’Arte, con la collaborazione a livello realizzativo delle Associazioni Tactile Vision di Torino e Lettura Agevolata di Venezia
La centralità della persona, fattore indispensabile nella costruzione di un progetto individuale, che mai come ora è essenziale ribadire, per non vedere più episodi di esclusione ed emarginazione delle persone con disabilità intellettive, anche alla luce di quanto accaduto e tuttora accade con la pandemia: è stato questo il tema del convegno online “Dalla gentile concessione all’esigibilità dei diritti. Il progetto individuale di vita ex articolo 14 legge 328”, organizzato dall’ANFFAS per la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, cui hanno partecipato oltre 900 persone
«Siamo consapevoli dello sforzo e della dedizione che i sanitari impiegano per tutti i pazienti, rischiando essi stessi il contagio. Ai percorsi di cura, però, occorre aggiungere un protocollo che preveda la presenza di un caregiver accanto alla persona con disabilità grave ricoverata»: a chiederlo con forza è Tiziana Grilli, presidente dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), dopo il caso della donna con sindrome di Down, morta per Covid al Policlinico di Catania, lontana dai familiari che sempre si erano presi cura di lei
«Sia la pensione di invalidità che l’indennità di accompagnamento esulano dalla nozione di “reddito” ai fini del calcolo ISEE, in quanto non costituiscono incrementi di ricchezza, ma importi riconosciuti a titolo meramente compensativo o risarcitorio a favore delle situazioni di disabilità»: lo ha sancito una volta di più una recente Sentenza del Consiglio di Stato, imponendo al Comune di Parma di annullare quel regolamento relativo ai progetti di vita in favore delle persone con disabilità, che si era mosso in senso contrario
Un regalo natalizio solidale e “giusto”, che è al tempo stesso un gesto di cura per chi lo fa, per chi lo riceve, e per i bambini e le bambine con disabilità di cui si occupa da oltre vent’anni l’Associazione milanese L’abilità: sono le “Right Box”, scatole-regalo realizzata in sette diverse modalità, contenenti diversi prodotti in tema di cibo, di hobby o di benessere, ispirati alle tante storie dei bambini e delle bambine di cui si prende cura L’abilità, cui andranno le varie donazioni raccolte