«Il miglioramento delle condizioni emergenziali nel Paese - scrivono dal Gruppo Caregiver Familiari Comma 255 - non sta significando la riapertura delle scuole per tutti. Permane inoltre la chiusura in presenza delle classi del secondo ciclo.
Per questo ribadiamo la necessità di imporre il rispetto della vigente normativa sul diritto alla scuola di tutti e di attenersi scrupolosamente alle linee guida imposte dal Ministero dell’Istruzione per il mantenimento di “classi comuni” o di “piccoli gruppi inclusivi”»
«La Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità di domani, 3 dicembre - scrivono dall’AISLA di Firenze (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) - ci permette una volta per tutte di riaffermare con decisione che i diritti delle persone con disabilità non possono in alcun modo essere compressi. Promuovendo tante iniziative, la nostra Associazione concretizza la ferma volontà di esserci sempre. Giunga dunque forte la nostra voce a tutti coloro che combattono la loro battaglia contro la SLA: che sia per necessità o solo per parlare, oggi più che prima l’AISLA Firenze c’è!»
«Il grado di civiltà di una comunità si misura sulla sua capacità di farsi carico delle persone più a rischio di emarginazione sociale. Nel mondo animale non c’è spazio per chi resta indietro. In quello umano sì? Se sì, allora occorre la concretezza dei gesti e delle risposte»: lo dichiara Luigi Vittorio Berliri, presidente di Casa al Plurale, Associazione che riunisce tante case famiglia di Roma e del Lazio, chiedendo anche priorità, per il prossimo vaccino anti Covid, per chi, nelle stesse case famiglia, lavora a meno di un metro dalle persone
“Ricostruire meglio: verso un mondo post COVID-19 inclusivo della disabilità, accessibile e sostenibile”: è questo il tema scelto dalle Nazioni Unite per la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità di domani, 3 dicembre, «e anche noi – dichiara Roberto Grasso, presidente del CoDiVdA (Coordinamento Disabilità Valle d’Aosta) – vogliamo cogliere l’opportunità dell’evento, per coinvolgere un pubblico ampio sul tema della disabilità, con undici brevi video, che portano in particolare all’attenzione della nostra comunità il tema del diritto al futuro per le persone con disabilità»
«Da un giorno all’altro - scrive Giovanni Laiolo, presidente dell’UICI di Torino - capisci che il senso del tatto è diventato un potenziale pericolo. Devi ripensare ogni tuo gesto e stare costantemente in guardia. Poi c’è quella protezione su naso e bocca, che ti scherma dal virus, ma attutisce le voci e limita la percezione di profumi e odori. E se devi andare in ospedale per una visita oculistica, i tempi di attesa tendono all’infinito. Questa è la nostra nuova vita “a ostacoli”, al tempo del Covid, e questo è il nostro appello per la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità»
Disegno, pittura, scultura, poesia, fiabe, musica, fotografia, ricamo, arte culinaria, giardinaggio, sport: sono i settori in cui hanno raccontato le proprie abilità, non necessariamente straordinarie e non per competere, ma per stare bene con se stessi e con gli altri, i partecipanti al progetto “ThisAbility”, promosso dall’Associazione toscana Arcantarte di Prato. Il prodotto finale è un video di venti minuti, che verrà presentato domani, 3 dicembre, durante una videoconferenza, organizzata in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità
«Con questo saggio ho tentato di costruire una mappa di possibili vie che possano sostenere il processo di emancipazione delle donne con disabilità, rivisitando le tematiche della progettazione e dell’accessibilità, dell’educazione e della cura, della prevenzione e della cooperazione»: lo aveva dichiarato qualche tempo fa al nostro giornale la ricercatrice Arianna Taddei, autrice del libro “Come fenici. Donne con disabilità e vie per l’emancipazione”, che verrà presentato domani, 3 dicembre, nel corso di un evento online promosso dall’Associazione riminese EducAid
Questo chiede l’organizzazione marchigiana Gruppo Solidarietà in una delle due Interrogazioni proposte ai Consiglieri della propria Regione, ovvero conoscere il dato corretto sulla situazione dei decessi e dei contagi all’interno delle strutture residenziali, «ciò che viene ritenuto doveroso per il tributo di morte e sofferenza pagato da tantissime persone». Nell’altra Interrogazione, invece, la richiesta è di sapere come si stiano utilizzando nelle Marche le risorse del “Decreto Rilancio” finalizzate al potenziamento dell’assistenza territoriale
Nemmeno il coronavirus ha potuto fermare il progetto bolognese "Via delle Idee", presentato in questi giorni dall’Associazione d’iDee, un bed and breakfast “speciale” che si fonderà sull’inclusione e che sarà gestito da Giovanni e Agnese, insieme agli altri giovani con sindrome di Down, protagonisti dei percorsi di autonomia presso l’appartamento Casa delle iDee
Nel corso di una conferenza stampa in programma per dopodomani, 3 dicembre, in coincidenza con la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, verrà tenuto ufficialmente a battesimo il progetto "Famiglie+" della Fondazione Mantovani Castorina di Milano, figlio di un lungo lavoro nelle strutture ospedaliere, spazio di consulto e di ascolto per nuclei familiari e caregiver con un figlio con disabilità grave o gravissima, che intende fornire servizi altamente professionali e personalizzati direttamente a domicilio delle stesse persone con disabilità
A dirlo è stato lo studente tedesco raffigurato nell’immagine che ha vinto il concorso fotografico “Inaccessible Places” (“Luoghi inaccessibili”), promosso dall’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità, L’iniziativa, di cui presentiamo le prime tre foto classificate, ha voluto premiare foto che mostrassero luoghi inaccessibili alle persone con disabilità, in vari àmbiti della vita (luoghi pubblici, privati, legati al lavoro, al tempo libero, alla vita culturale o sportiva ecc.), intendendo il termine di inaccessibilità come mancanza di misure adeguate, a partire da un’infelice progettazione
Con la pandemia che ha fatto pagare e sta tuttora facendo pagare un prezzo molto pesante alle persone con disabilità, è più importante che mai agire per responsabilizzare le Istituzioni, l’opinione pubblica e le stesse persone con disabilità a lavorare per un mondo libero da ogni barriera tecnologica, fisica e culturale: sarà questo il punto centrale della conferenza stampa online, promossa per domani, 2 dicembre, dal CESE (Comitato Economico e Sociale Europeo), fondamentale organo consultivo della Commissione Europea, alla vigilia della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità
«In occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità - scrivono dall’UICI di Cremona -, vogliamo farci portavoce delle persone con disabilità visiva e con ogni altra disabilità, per sollecitare le Amministrazioni Pubbliche, i media, la cittadinanza tutta a focalizzare l’attenzione sulle difficoltà che abbiamo a muoverci autonomamente per le strade della nostra città». «Riteniamo sempre più urgente - aggiungono - agire sulle cause strutturali delle disuguaglianze, creando le condizioni per cui le persone con disabilità possano esercitare i propri diritti di cittadini»
Alla viglia della Giornata Internazionale del Volontariato e subito dopo la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, il CSV Asso.Vo.Ce. (Centro di Servizio per il Volontariato della Provincia di Caserta) promuoverà per il 4 dicembre l’evento online “Together we Can Through Volonteering” (“Insieme possiamo con il volontariato”), voluto per raccogliere alcune delle esperienze più significative sperimentate dal volontariato casertano in questi mesi di pandemia, con uno spazio particolare riservato all’impatto dell’emergenza sui diritti delle persone con disabilità
Come fare, in questo momento storico a garantire il pieno diritto delle persone con disabilità? Come verificare e monitorare che vengano effettivamente realizzati i loro progetti individuali? Queste a altre sono le domande fondamentali alle quali si cercherà di trovare risposta durante il convegno annuale dell’ANFFAS denominato “Dalla gentile concessione all’esigibilità dei diritti. Il progetto individuale di vita ex articolo 14 legge 328”, che si terrà in modalità online domani, 2 dicembre, alla vigilia della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità
Nell’imminenza della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, ci piace dare spazio e visibilità al blog e alla pagina Facebook “Oltre lo schermo e le righe”, che i suoi creatori presentano così: «Siamo quattro amici con molti interessi culturali e volevamo fare qualcosa che potesse esprimere tutte le nostre passioni, libri, cinema, fumetti, teatro. Siamo tutte persone con la sindrome di Asperger, ma vogliamo fare della nostra diversità un punto di forza e dare un valore importante ad essa, dimostrando che nonostante le difficoltà si possono fare tante cose senza mai arrendersi»
«Il caregiver familiare - hanno scritto al Ministro della Salute le Associazioni Hermes e Oltre lo Sguardo - è un facilitatore tra la persona non autosufficiente e il resto del mondo, che rappresenta una risorsa indispensabile e universalmente riconosciuta per qualsiasi approccio terapeutico complesso. Per questo chiediamo un protocollo obbligatorio, non più lasciato al giudizio insindacabile di un direttore/dirigente sanitario, che ne permetta la presenza a fianco delle persone non autosufficienti affette da Covid in ospedale, sin dal loro ingresso in pronto soccorso e per tutta la degenza»
«Qualcuno si è preso la briga di segare il palo che reggeva la segnaletica con il numero di autorizzazione in virtù del quale dispongo di un parcheggio riservato personalizzato vicino al mio domicilio - ha raccontato nella propria pagina Facebook Simonetta Cormaci, donna cieca, attivista per i diritti delle persone con disabilità - ed è accaduto senza alcun problema, nel centro di Catania, nonostante il rumore che l’operazione dovrebbe aver provocato e nonostante il parcheggio sia situato in un punto tale che risulta davvero difficile pensare che nessuno abbia visto quanto stava accadendo!»
Si parlerà di esperienze nazionali ed europee alla tavola rotonda online “Nuove strategie per l’emersione e la presa in carico di donne con disabilità vittime di violenza”, che si terrà il 3 dicembre, in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità. A organizzare l’evento è stato lo “Sportello CHIAMA chiAMA”, il servizio antiviolenza che ha una specifica attenzione alle donne con disabilità diverse, gestito congiuntamente dall’Associazione MondoDonna e dall’AIAS di Bologna (Associazione Italiana Assistenza Spastici)
Nei Paesi in cerca di sviluppo c’è un ciclo che lega povertà e disabilità. Ma di cosa si tratta esattamente? E come spezzarlo? Il 2 dicembre, alla vigilia della Giornata Internazionale per i Diritti delle Persone con Disabilità, l’organizzazione umanitaria internazionale CBM promuoverà l’incontro online aperto a tutti “Break the Cycle: spezza il ciclo povertà-disabilità”, che prevede l’intervento di alcuni protagonisti della cooperazione internazionale, per far luce su queste tematiche e lavorare insieme per un mondo più inclusivo