È partita oggi, 23 settembre, in tutta Europa, e si protrarrà fino al 30 del mese, la ventesima edizione della “Special Olympics European Football Week”, la Settimana Europea del Calcio promossa da Special Olympics, il movimento internazionale dello sport praticato da persone con disabilità intellettiva e/o relazionale. In totale, tra atleti con disabilità e partner senza disabilità, saranno circa 20.000 le persone coinvolte, provenienti da 25 Paesi europei-eurasiatici, e pronte a scendere in campo, in formazioni miste, in oltre 200 eventi
È stato il presidente del Consiglio Conte a presiedere la riunione dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità, il cui Comitato Tecnico-Scientifico ha presentato per l’occasione un documento di obiettivi da raggiungere, basati sulla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. All’incontro ha partecipato anche la Federazione FISH, i cui rappresentanti hanno sottolineato innanzitutto la necessità, da parte del Governo, di riservare particolare attenzione alla disabilità, nel prossimo piano di utilizzo delle risorse fissate dal Recovery Fund europeo
«Quando si tratta di impostare le politiche e i servizi per le persone con disabilità - scrive Simona Lancioni - non è sempre facile distinguere immediatamente cosa sia giusto e cosa non lo è, ma, per capirlo, possiamo utilizzare due strumenti: controllare se ciò che viene proposto/realizzato è in linea con le disposizioni contenute nella Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, e interpellare direttamente le persone con disabilità. Le attuali disposizioni previste per il cosiddetto “Dopo di Noi” supererebbero queste due verifiche?»
Aquiloni come simbolo dell’iniziativa, nonché dell’impegno concreto per la felicità di bambini e bambine con disabilità: li offriranno i volontari della Fondazione Paideia di Torino - impegnata dal 1993 a sostenere bambini e famiglie in situazione di disabilità e in generale di difficoltà - a coloro che sosterranno il 26 settembre in alcune piazze del capoluogo piemontese la campagna “Vicini, adesso”, lanciata soprattutto per rispondere alle nuove priorità scaturite da un’emergenza che ha colpito duramente molte famiglie
“NarrAZIONI”: è questo il nome scelto per la due giorni di visite guidate gratuite promosse per il 26 e 27 settembre dal Museo Tattile Statale Omero di Ancona, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, allo scopo di “raccontarsi” e sottolineare l’importanza della tattilità nel tema portante della tradizione e trasmissione del patrimonio culturale
In quale misura possono influire concretamente sulla legislazione italiana le Sentenze della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo, come quella che nei giorni scorsi ha condannato il nostro Paese per la violazione del diritto allo studio di uno studente con disabilità? Una buona occasione per scoprirlo sarà partecipare (o interessarsi alla documentazione prodotta per l’occasione) alla ventunesima edizione del corso di specializzazione sulla “Tutela europea dei diritti umani”, promosso tra novembre a dicembre a Roma dall’Unione Forense per la Tutela dei Diritti Umani
«Cara Costanza, da quando sei nata ho deciso che saresti cresciuta in un Paese che non “regala”, bensì “garantisce”. A partire dalle scelte. Più scelte possibili. Anche a chi nasce un po’ storto ma col cuore dritto, tipo il tuo fratello, o a chi nasce tutta dritta ma con un fardello sul cuore, tipo te che non devi vivere per me»: lo scrive in una sua lettera alla sorella Iacopo Melio, giovane con disabilità, attivista ormai di lunga data per i diritti delle persone con disabilità, che al debutto in politica ha ottenuto oltre 11.000 preferenze, diventando Consigliere Regionale della Toscana
Scommessa vinta, nonostante le difficoltà di questi mesi, per lo scultore non vedente Andrea Bianco e per la Sacred Art School di Firenze, rispettivamente ideatore e realizzatrice del corso di formazione pluriennale in arti plastiche per artisti non vedenti, denominato “I Passi dell’Arte”, il cui primo modulo ha visto la partecipazione di tredici persone provenienti da varie parti d’Italia. «Strutturata in questo modo - sottolinea Bianco - con una parte artistica cui si affianca quella scientifica, si tratta di un’iniziativa decisamente nuova in Italia e forse anche a livello internazionale»
Si chiama così il progetto promosso dall’AIAS di Bologna (Associazione Italiana Assistenza Spastici), al centro anche di una raccolta fondi in rete, che servirà a raccogliere le risorse utili a finanziare l’apertura di un luogo di formazione aperto alle persone con fragilità e disabilità di tipo fisico, cognitivo, relazionale e comportamentale di tutte le età, in cui potranno imparare e sperimentare l’uso delle tecnologie di base e più avanzate e nello stesso tempo creare un luogo di socialità
«Questo non è soltanto un orto botanico spalmato su un pendio appena a nord di Asiago, ma uno scrigno di fiori e di essenze rare da odorare, toccare o addirittura assaggiare a più di mille metri di quota»: lo ha detto Aldo Primon, “anima organizzativa” di una recente escursione al Giardino Botanico Alpino di Asiago (Vicenza) e lo hanno confermato le tante persone con disabilità visiva che vi hanno partecipato, tra le quali Lorenza Vettor, che racconta con entusiasmo i vari momenti vissuti
«Per prendersi cura degli altri, occorre prendersi cura di se stessi»: in base a questo assunto, l’AITO (Associazione Italiana Terapisti Occupazionali) ha lanciato il corso di formazione a distanza “Il terapista nell’emergenza Covid19, il linguaggio che cura. Un linguaggio di parole e consapevolezza corporea”, rivolto ai professionisti sanitari, ai quali intende offrire strumenti concreti per entrare in relazione empatica con il vissuto emotivo delle persone assistite e facilitare il ripristino dell’equilibrio psicofisico, mantenendo un’attenzione costante a sé durante e dopo il trattamento
«Come superare compiutamente il modello assistenziale, verso un modello dei diritti che faccia discendere le risposte dalla realtà dei bisogni e dei desideri della persona con disabilità?»: a questo tema cruciale è dedicata ampia parte di “Persone con disabilità. Politiche, sostegni, interventi, servizi”, libro pubblicato dal Gruppo Solidarietà, con numerosi e autorevoli contributi, del quale è in programma una presentazione pubblica per il 16 ottobre a Moie di Maiolati Spontini (Ancona), durante la quale si cercherà anche di rileggere i temi trattati alla luce dell’emergenza di questi mesi
«Accessibile per chi ci sarà fisicamente, in un edificio senza barriere, e con particolare attenzione alle persone con disabilità visiva; accessibile per chi assisterà agli spettacoli a distanza, grazie alla tecnologia; accessibile perché la programmazione è stata pensata anche per chi è meno vicino al mondo teatrale»: sarà questo la seconda edizione di “Teatro on air - Per un teatro accessibile”, rassegna che a Follonica (Grosseto), ma anche in diretta streaming, si articolerà su quattro date successive, con la partecipazione di altrettanti noti attori, dal 26 settembre al 14 novembre
Gravi disagi per il trasporto scolastico degli alunni e delle alunne con disabilità nel Comune di Roma vengono denunciati dalla CGIL, causati, secondo l’organizzazione sindacale, dalla mancata retribuzione ai dipendenti da parte della Società Tundo, cui il servizio è appaltato. Ma i problemi riguardanti il trasporto delle persone con disabilità nella Capitale non riguardano solo la scuola, bensì anche i centri riabilitativi rivolti a persone adulte con disabilità complesse, come viene segnalato dall’Associazione UFHA
«Molti - scrive Maria Pia Amico - ricorderanno Rosanna Benzi, la donna vissuta per tanti anni dentro un polmone d’acciaio, dopo che una grave forma di poliomielite l’aveva colpita all’età di 14 anni. Durante la sua vita lottò sempre per i diritti delle persone con disabilità. Ma quanto è rimasto delle sue lotte sociali? Certamente molte cose sono cambiate, si è acquisito il diritto allo studio, al lavoro, al tempo libero, ad avere una vita sociale e affettiva. Ma quanto sono effettivamente rispettati questi diritti?»
I principali strumenti pensati e realizzati per coloro che hanno problemi di vista, volti a migliorarne la qualità della vita: sarà questo il tema del nuovo appuntamento gratuito online intitolato “Ausili e tecnologie assistive per migliorare la vita delle persone ipovedenti e non vedenti”, promosso per il pomeriggio del 26 settembre dall’Associazione Mitocon (Insieme per lo studio e la cura delle malattie mitocondriali), nell’àmbito di “IntegRARE”, progetto curato dalla Federazione UNIAMO, in collaborazione con alcune altre Associazioni
Si chiama “Trips” ed è un progetto europeo che punta a mettere in atto misure pratiche per affrontare e prevenire la discriminazione dei cittadini con disabilità a causa delle barriere e delle difficoltà di fruizione del trasporto pubblico urbano, guardando a tutti i tipi di barriere, legate all’età e alla salute, o anche alle barriere linguistiche. Numerose le città coinvolte, tra le quali, in Italia, anche Bologna, con il coordinamento della Fondazione per lo Sport Silvia Rinaldi, ove tra le Associazioni partecipanti vi è la UILDM locale (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare)
L’AID (Associazione Italiana Dislessia) auspica la rapida approvazione di un emendamento presentato durante la discussione per la conversione in legge del cosiddetto “Decreto Agosto”, il quale prevede che nei concorsi pubblici sia concesso ai candidati con DSA (disturbi specifici dell’apprendimento) l’utilizzo dei necessari strumenti compensativi e sia permesso di sostenere un colloquio orale invece di un esame scritto. Lo stesso emendamento prevede anche che i lavoratori con DSA del pubblico impiego dispongano degli strumenti utili a svolgere al meglio le proprie mansioni
«Si dovrebbe introdurre nelle Università e nei corsi di formazione per docenti e assistenti - scrive Paola Di Michele - una nuova materia di studio: Psicologia dell’inclusione e della rappresentazione mentale della diversità. A monte delle leggi, infatti, credo che il punto sia quanto, nella scuola e nella società in genere, si lavori per una cultura di valorizzazione e accoglienza della diversità in senso universale. Quanto lo stigma sociale di una diagnosi e la paura della diversità incidano psicologicamente, sull’accoglienza»
Al termine della settima “Summer School” promossa da Motore Sanità - organizzazione che si propone contribuisce al progresso della ricerca scientifica e delle conoscenze scientifiche sia in Italia che all’estero nel campo sanitario e sociale - è stato elaborato un decalogo per una Sanità nuova e resiliente, che sappia adattarsi non solo a sfide imprevedibili come il Covid, ma anche alle sfide della quotidianità come quelle poste dalle malattie croniche. Il primo dei dieci punti recita: «È necessario parlare di investimenti in salute e non più di spesa sanitaria»