«Ogni volta - scrive Sara Carnovali -, di fronte a una tragedia immane individuale, familiare e sociale in cui un genitore uccide il figlio o la figlia con disabilità grave o gravissima, una certa parte del giornalismo avanza titoli ed espressioni quali “quando uccidere la figlia disabile è l’unica opzione”, “il fucile da caccia è la scelta estrema del Dopo di Noi”, “atto d’amore”. Sono narrazioni in cui scompare completamente la figura del figlio o della figlia, soggetto senza volto, reso completamente invisibile, che scompare inghiottito dalla gravità della sua disabilità»
Già da tempo l’AISLA di Firenze (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) aveva deciso di offrire ai propri Associati affetti da SLA il servizio di consegna a domicilio dei farmaci del piano terapeutico e dei prodotti per l’alimentazione artificiale, ma ora, per rendere effettivo tale servizio, il Comitato di Firenze della Croce Rossa Italiana (CRI) ha messo a disposizione i propri volontari. L’importante collaborazione consentirà di fornire un concreto aiuto a numerose persone, viste anche le difficoltà oggettive degli ultimi mesi e il perdurare delle misure di distanziamento
«Chiediamo con vigore riconoscimento legale, retribuzione lavorativa e diritti connessi, rappresentatività in ogni sede programmatica, decisionale e operativa»: sono le istanze conclusive del “Manifesto del caregiver familiare”, realizzato già parecchio tempo fa dall’Associazione piemontese GILO CARE, ma che conserva ancora tutta la propria attualità, specie pensando al fatto che resta sempre da approvare la più volte invocata legge sui caregiver, ovvero su coloro che si prendono cura quotidianamente di persone non autosufficienti a causa di gravi disabilità
È stato recentemente presentato a Taviano (Lecce) il cortometraggio “Don’t Park Here!” (“Non parcheggiare qui!”), realizzato su iniziativa di Cristiana Damiano, Garante della Persona con Disabilità del Comune locale, in collaborazione con l’Associazione Le Ali, iniziativa voluta «per sensibilizzare la comunità - come spiega la stessa Garante - a non compiere azioni che ledano i diritti di chi è più svantaggiato, impedendo a queste persone, specie quando si tratta di bambini e bambine, di poter godere di un grado di libertà comparabile a quello delle altre persone»
«Forse dobbiamo fare ancora qualcosa per spiegare a qualcuno che la disabilità intellettiva riguarda le persone, persone con bisogni e diritti»: a dirlo è un genitore dell’Associazione lombarda GAUDIO (Gruppo Autismo e Disabilità Intellettiva ONLUS), raccontando con pacatezza e lucidità l’ennesima storia di rifiuto di persone con autismo, verificatasi a una stazione di servizio autostradale, seguita dalle successive scuse prodotte dal titolare della stessa
In occasione della settima Giornata Mondiale di Sensibilizzazione sulla Distrofia Muscolare di Duchenne del 7 settembre prossimo, l’Associazione Parent Project organizzerà nel pomeriggio di quello stesso giorno il seminario in rete “Lo sviluppo neurocognitivo nei pazienti con distrofia di Duchenne e di Becker”, che sarà anche l’occasione per presentare le “Linee guida sullo sviluppo neurocognitivo dei pazienti affetti da distrofinopatia”, elaborate nell’àmbito di un progetto condotto in collaborazione con l’Ospedale Bambino Gesù di Roma
«Da domani ci aspettiamo che il Sindaco vada in giro per Pescara a demolire tutte le opere pubbliche che presentano barriere architettoniche e forse strapperà qualche altro applauso, ma noi continueremo a combattere le discriminazioni con la cultura, con la solidarietà, con l’empatia e con le armi della democrazia»: così Claudio Ferrante, presidente dell’Associazione Carrozzine Determinate Abruzzo, commenta l’episodio che ha visto il sindaco di Pescara Carlo Masci demolire a colpi di mazza due manufatti pubblici, definiti come «simbolo di incuria e delinquenza»
In vista della presentazione da parte del Governo Italiano del proprio rapporto sull’applicazione della Convenzione ONU contro la tortura e altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti, il Forum Italiano sulla Disabilità ha definito una serie di questioni da sottoporre al Governo stesso, sulla situazione delle persone con disabilità durante l’emergenza coronavirus. «Dall’inizio di essa - vi si scrive tra l’altro -, la situazione di esclusione e di abbandono che le persone con disabilità affrontano quotidianamente si è ulteriormente aggravata, con gravi violazioni dei diritti umani»
«Forse la prima persona con disabilità ad avere assaporato un po’ di autonomia con una sorta di sedia a rotelle fu un abitante dell’antica Grecia nel VI secolo avanti Cristo, o magari un cinese intorno al 525 dopo Cristo»: comincia così l'excursus sulla storia della sedia a rotelle che Stefania Delendati propone oggi ai Lettori, fino ad arrivare alle moderne handbike e ai progetti rivoluzionari in atto, come le sedie controllate dagli impulsi neurologici che arrivano direttamente dal cervello. Con una precisazione conclusiva, per spiegare che né “carrozzine” né “carrozzelle” sono in realtà termini appropriati...
Curate dall’ITRIA (Itinerari Turistico-Religiosi Interculturali ed Accessibili), verranno presentate il 27 agosto tre mappe tattili e altra segnaletica turistica, realizzazioni che saranno poi installate nei Comuni molisani di Petacciato, Campomarino e Montenero di Bisaccia. L’iniziativa - che rientra nell’àmbito del progetto italo-croato “Tourism4All” - è ispirata ai princìpi dell’accessibilità universale ed è stata prodotta in italiano, inglese, ebraico, arabo, braille e arbereshe, lingua, quest’ultima, della minoranza etno-linguistica albanese presente in Italia
«Spetterebbe ai servizi territoriali - scrive Marino Bottà, dopo avere passato in rassegna le varie forme di disabilità - far conoscere le persone con disabilità al mondo del lavoro, per quello che sono e per quello che possono dare. Solo l’esperienza diretta, il vederli lavorare può infatti abbattere i pregiudizi e gli stereotipi che li accompagnano. Questo però non accade, cosicché pregiudizi e stereotipi continuano ad essere l’unica fonte di conoscenza per le imprese e centinaia di migliaia di disoccupati con disabilità rimangono perennemente iscritti nelle liste del Collocamento Disabili»
Mentre un primo riscontro è arrivato dall’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco), che ha proposto un incontro in modalità telematica per il pomeriggio di domani, 26 agosto, con il proprio direttore generale Nicola Magrini, prosegue, in attesa di ricevere un segnale anche dal Ministero della Salute, l’iniziativa di sciopero della fame avviata nei giorni scorsi dalla Presidenza dell’AICE (Associazione Italiana Contro l’Epilessia), per denunciare la carenza di farmaci salvavita per l’epilessia, problema pesantemente aggravatosi in seguito alla pandemia da coronavirus di questi mesi
L’emergenza da coronavirus ha segnatamente reso necessario il ricorso a nuove strategie assistenziali, in particolare per quanto riguarda le strutture sanitarie che devono assicurare una continuità terapeutica. È il caso della Filiale di Roma del Centro Protesi INAIL, che grazie alle proprie tecnologie, e in particolare basandosi sulla teleriabilitazione, ha potuto garantire la continuità riabilitativa a quelle persone che per il distanziamento sociale e la riduzione degli spostamenti esterni non avrebbero potuto svolgere l’attività rieducativa presso la struttura
Sono stati dodici ragazzi e ragazze con disabilità visiva a partecipare a una serie di attività estive laboratoriali, tra socializzazione, sport e anche fotografia, promosse dall’UICI di Napoli, in collaborazione con il Centro di Consulenza Tiflodidattica di Napoli della Biblioteca Italiana per i Ciechi Regina Margherita e con la Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro-Ciechi, grazie al finanziamento della Fondazione Istituto Strachan Rodinò di Napoli. E l’obiettivo di favorire la crescita, l’autonomia e l’integrazione dei giovani coinvolti è stato pienamente raggiunto
«Ci siamo anche quest’anno, nonostante il Covid-19, nonostante tutte le difficoltà!»: è questo il messaggio lanciato dall’Associazione SporT21 Italia,nel presentare la quinta edizione degli “Adria Inclusive Games”, evento sportivo rivolto ad atleti con disabilità intellettiva/relazionale, che tanto successo ha ottenuto negli anni scorsi, e che dal 27 al 30 agosto prossimi tornerà al Villaggio Turistico Bella Italia di Lignano Sabbiadoro (Udine)
«Spero che sempre più persone con disabilità - scrive Zoe Rondini, dopo avere spaziato tra le proprie esperienze personali di turismo e quelle di altri viaggiatori con disabilità - possano realizzare i loro sogni e progetti di viaggio, facendo affidamento sia sulla loro inventiva che sul supporto di persone qualificate pronte a condividere l’entusiasmo per una nuova partenza!»
«Solo una corretta applicazione da parte dei docenti della normativa inclusiva - scrive Salvatore Nocera, commentando una recente Sentenza del Consiglio di Giustizia Amministrativa della Regione Siciliana -, basata su Piani Educativi Individualizzati (PEI) che possano essere effettivamente utili a un percorso di crescita dell’alunno e a un’effettiva attuazione generalizzata del progetto di vita, sono le condizioni perché non si pervenga a situazioni singolari come quella qui presa in esame, che vedrà un’alunna con disabilità ripetere nel prossimo anno la terza media per la quarta volta»
L’Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità, attivo presso la Presidenza del Consiglio, ha istituito un Tavolo Tecnico per l’analisi degli aspetti giuridici e fiscali di attuazione della cosiddetta Legge sul “Dopo di Noi” (Legge 112/16), che sarà composto da rappresentanti della stessa Presidenza del Consiglio, del Consiglio Nazionale del Notariato e delle Federazioni maggiormente rappresentative delle persone con disabilità (FAND, FISH), articolando il proprio lavoro su momenti di confronto con interlocutori istituzionali, del Terzo Settore e della Società Civile
«Se realizzassimo anche solo in parte quel Programma, sarebbe un cambiamento epocale per il nostro sistema di welfare»: lo ha dichiarato Alessandro Manfredi, presidente della Federazione lombarda LEDHA, a proposito del “Programma operativo per la realizzazione degli interventi previsti dalla Legge 112/16” approvato dalla Regione Lombardia, nel quale il Progetto Individuale di Vita della persona con disabilità si configura come un vero e proprio contratto vincolante. Ora, tuttavia, bisognerà passare dalle buone intenzioni ai fatti e per questo serviranno numerosi cambiamenti e innovazioni
«Venezia - scrive Angela Bellarte - è sempre una sorpresa, ma ora c’è una sorpresa in più, ovvero, al Santuario di Santa Lucia, la vita di Gesù raccontata in una serie di plastici (diorama) tutti da toccare, realizzati da Francesco Bonvissuto, per consentire anche alle persone non vedenti di gustare appieno questa storia meravigliosa. È infatti come “guardare” un fumetto con le mani, e ritrovarsi direttamente dentro alla storia stessa. Si tratta di un’occasione imperdibile per appropriarsi con le mani di una spazialità e di una profondità che raramente si trovano a portata di tocco»