Dopo l’INPS, che lo aveva fatto per i dipendenti del settore privato, interviene anche il Ministro per la Pubblica Amministrazione, sul tema delle agevolazioni per i lavoratori del settore pubblico, con la Circolare 2/20, che pone maggiore attenzione agli aspetti organizzativi derivanti dall’attuazione del lavoro agile (“smart working”). Secondo il Servizio HandyLex.org, «si tratta di una reale sfida organizzativa per la macchina della “Pubblica Amministrazione” che non in tutti i suoi comparti riesce agevolmente ad usare le nuove tecnologie e soprattutto le nuove logiche»
«Oggi tutto purtroppo è in bilico, ma noi vogliamo essere positivi e sperare di riuscire a portare a termine questo innovativo progetto, che dovrebbe portare a vivere un’esperienza pluriennale»: a cosa si riferisce Andrea Bianco, apprezzato scultore non vedente di Bolzano? A una nuova, bella iniziativa promossa dalla Sacred Art School di Firenze, ideata dallo stesso Bianco, ovvero il corso di formazione in arti plastiche per artisti non vedenti, denominato “I Passi dell’Arte”, che se tutto andrà come si spera, avrà luogo dal 7 al 19 settembre e al quale ci si potrà iscrivere fino al 30 aprile
«Le conseguenze sanitarie, economiche e sociali dell’emergenza coronavirus - scrive Palma Marino Aimone della SIDIMA (Società Italiana Disability Manager) - sono sotto gli occhi di tutti e coinvolgono ciascuno di noi. Tuttavia, le persone con disabilità, e più in generale tutte quelle con un quadro clinico precario, sono maggiormente esposte, sia ai rischi sanitari derivanti dall’epidemia che alle conseguenti ricadute sociali. Proponiamo dunque alcune riflessioni sul contributo che, anche in questa fase emergenziale, può apportare la figura del disability manager nel mondo del lavoro»
«In questo momento in cui possiamo avere più tempo a disposizione, forse possiamo dedicarlo in parte anche alla formazione e all’aggiornamento, trovando un altro modo per rimanere in contatto con le famiglie, gli operatori e tutte le persone che ci conoscono e ci seguono»: è partendo da questa riflessione che l’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) ha deciso di offrire nei prossimi giorni una serie di seminari in rete gratuiti (webinar) su autonomia, lavoro, scuola e altro, in relazione alle persone con sindrome di Down o con altre disabilità intellettive
«Non esiste un priori che escluda una categoria in base alle capacità di apportare benessere alla società - scrive Antonio Giuseppe Malafarina, commentando le notizie secondo cui alcuni Stati degli USA sceglierebbero di non curare le persone con diverse disabilità, per consentire la cura delle altre persone - o, peggio, in funzione del costo sociale. Un principio del genere ha dato via alle operazioni di eliminazione naziste delle persone con disabilità. Una civiltà che pianifica chi sta sopra e chi sta sotto è terribile e non c’è democrazia se non si pianifica un futuro vitale per tutti»
Si chiama “Restiamo a casa e… raccontiamo l’autismo”, l’iniziativa promossa dall’ANGSA di Sassari (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) e destinata agli studenti che - seguendo da casa la didattica a distanza - stanno affrontando con i propri insegnanti le tematiche legate alle persone con disturbo dello spettro autistico. Per tutto questo mese di aprile, dunque, gli alunni possono inviare all’Associazione un disegno, una poesia o una lettera, che verrà pubblicato sulla pagina Facebook dell’Associazione stessa
Già dal 1° aprile e fino al 12 del mese, l’Associazione torinese Tactile Vision sta proponendo, tramite i propri profili social, l’iniziativa denominata “Un’opera al giorno”, consistente in una selezione di celebri opere d’arte rese accessibili tramite un video con audiodescrizione, sottotitolazione e interpretariato LIS. «Abbiamo voluto rendere l’arte a portata di mano - spiegano da Tactile Vision - mantenendo attiva la conoscenza e la curiosità!»
«Per le persone con disabilità intellettiva e disturbi del neurosviluppo - scrivono dall’ANFFAS - ammalarsi di coronavirus può diventare un’ulteriore occasione di discriminazione, e influire pesantemente sulla loro salute e anche sulla loro sopravvivenza, specie in caso di ricovero ospedaliero»: per questo la stessa ANFFAS si rivolge alle famiglie e agli operatori sanitari, compresi quelli che hanno in carico persone che vivono nei servizi residenziali, attraverso una serie di indicazioni e raccomandazioni concrete per la tutela della salute, che meritano la maggior diffusione possibile
«Spero che lo sviluppo di un nuovo modo di fare scuola - scrive Zoe Rondini -, dettato dall’attuale emergenza, rappresenti l’occasione per sperimentare l’importanza dell’inclusione; non vorrei infatti che, finito questo periodo, la didattica a distanza diventasse un pretesto per lasciare a casa gli alunni con disabilità. Mi auguro invece che sapremo cogliere l’opportunità di questo tragico momento per creare una società nuova e più attenta ai bisogni di tutti, a partire da una vera “Buona Scuola”»
«Alla luce di quanto sta accadendo - scrive Vincenzo Falabella, presidente della FAIP (Federazione Associazioni Italiane Paratetraplegici) - non è possibile promuovere iniziative pubbliche per la Giornata Nazionale della Persona con Lesione al Midollo Spinale di domani, 4 Aprile. E tuttavia, la Giornata Nazionale di quest’anno ha un valore anche maggiore, rappresentando un’occasione per portare alle Istituzioni e alla Cittadinanza, in modo ancora più vigoroso, le voci di migliaia di Persone con lesione midollare, che si sentono appartenere alla comunità come ogni altro cittadino»
«La radio è sempre stato uno dei canali preferiti dalle persone non vedenti, per molti anni l’unico accessibile. Proprio per questo abbiamo pensato a un’iniziativa che ci consenta di parlare alla radio di arte, in attesa di tornare a toccarla dal vivo»: così il Museo Tattile Statale Omero di Ancona presenta “Toccare l’arte alla radio”, quattro incontri radiofonici dedicati all’arte e rivolti a tutti, ma con particolare attenzione alle descrizioni delle opere, per fornire una comunicazione pienamente accessibile, il tutto in collaborazione con Slash Radio Web, radio ufficiale dell’UICI
«L’autismo - scrivono da Special Olympics Italia - vive oggi, 2 Aprile, la sua paradossale Giornata Mondiale in isolamento: ma è forse proprio questo il nesso propizio in grado di accendere i riflettori su una tematica che, mai come oggi, può offrire un importante spunto di riflessione per comprendere come si possa andare oltre ciò che appare superficialmente, nei confronti di persone con autismo che l’isolamento lo hanno già vissuto sulla propria pelle, frutto di un retaggio culturale che si fatica a superare e che porta la società ad etichettarli, ancora oggi, come “diversi”»
Sono tanti i motivi enumerati da Irene Gironi Carnevali, madre di una persona con autismo, che la portano a concludere come questo 2 Aprile, Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell'Autismo, sia «un giorno come un altro, faticoso, in salita, al fianco dei nostri figli che meriterebbero un Paese migliore, una società migliore tutti i giorni dell’anno»
Due seminari in rete, organizzati per rispondere alle tante domande e dubbi che possono essere sorti in questo periodo di emergenza sociosanitaria: sono quelli organizzati dalla UILDM Nazionale (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), rispettivamente domani, venerdì 3 aprile e lunedì 6 aprile, sui temi “Distrofie e Covid-19” e “Disabilità e Covid-19: novità legislative”
L’Associazione Luca Coscioni ha inviato una diffida all’INPS, poiché nella giornata di ieri, 1° aprile, il modulo per richiedere il bonus di 600 euro, rivolto a lavoratori autonomi e “Partite IVA”, come stabilito dal Decreto cosiddetto “Cura Italia”, non è risultato essere fruibile da parte delle persone con disabilità sensoriale. In particolare le persone con disabilità visiva non sono riuscite ad accedere al modulo stesso, dal momento che quest’ultimo era stato sviluppato in modo non conforme alla normativa sull’accessibilità digitale
«In questa giornata del 2 Aprile - scrive Elena Bulfone -, dedicata alle persone con autismo, è importante far sentire la nostra voce, nonostante quest’epoca così inclemente, che ha ulteriormente messo alla prova tutti noi. In realtà, noi famiglie dell’autismo eravamo già in guerra prima, una guerra subdola e silenziosa dentro e fuori casa, per rendere effettivi quei diritti alla salute, alla riabilitazione, allo studio, alla presa in carico delle nostre persone adulte gravi e medio-gravi in servizi a loro adeguati. Non dimenticateci! Noi, genitori dell’autismo, ci siamo!»
Uno studio avviato dall’Istituto Superiore di Sanità, in collaborazione con il Garante Nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale, riguarda il contagio da coronavirus nelle strutture residenziali e sociosanitarie per persone con disabilità e/o anziane. L’indagine coinvolgerà ben 2.556 residenze sanitarie assistenziali pubbliche o convenzionate e ieri, 1° aprile, ne sono stati presentati i risultati relativi alle prime 236 strutture, delineando un quadro già significativo, rispetto, ad esempio, alle difficoltà incontrate dal personale di tali strutture
«Chiediamo che vengano prese tutte le misure preventive necessarie a tutela delle persone autistiche e con disabilità intellettive e sensoriali e delle loro famiglie. Per far sì che i diritti e i bisogni delle persone autistiche siano realmente riconosciuti e tutelati, occorre infatti maggiore consapevolezza da parte delle Autorità, delle Istituzioni e delle rappresentanze politiche»: lo scrivono dal FIDA (Forum Italiano Diritti Autismo), in un documento inviato ai rappresentanti istituzionali nazionali, in occasione della Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell'Autismo di oggi, 2 Aprile
Una storia semplice che racconta una realtà molto complicata con l’intento di sostenere le mamme e i papà ad affrontare insieme ai più piccoli (e forse anche grazie a loro) questo difficilissimo momento. Un racconto che si rivolge a tutti i bambini, con attenzione specifica a quelli con bisogni comunicativi complessi e disturbi del neurosviluppo: è l’e-book gratuito “Storia di un coronavirus”, proposto da Erickson oggi, 2 Aprile, Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo, iniziativa nata nell’àmbito della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano
Nato originariamente come iniziativa di sostegno alle persone con malattia di Parkinson residenti nelle Regioni d’Italia più colpite dall’emergenza coronavirus (Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Piemonte), il programma di teleassistenza infermieristica specializzata e gratuita, denominato “ParkinsonCare”, è stato allargato a tutto il territorio nazionale e sarà attivo fino al 12 giugno, sempre a cura della Confederazione Parkinson Italia e della start-up Careapt, oltreché con la collaborazione e il patrocinio di nuovi partner