È attivo da oggi, 10 marzo, nel sito di HappyAgeing - Alleanza per l’Invecchiamento Attivo, la rubrica online “L’Esperto risponde”, servizio di informazione gratuito per tutti i cittadini che volessero rivolgere domande o dubbi sul tema “Coronavirus e over 65”. «Il nostro obiettivo - spiega Michele Conversano, presidente di HappyAgeing - è quello di offrire un servizio ai cittadini e contribuire a una corretta informazione e diffusione di buone pratiche. Infatti, mettere in atto ogni possibile iniziativa per ridurre il rischio di contagio, in questo momento è fondamentale»
«Assistenti all'autonomia e alla comunicazione ed educatori - scrive Michele Peretti - si sono uniti per chiedere al Governo di adottare le misure più idonee per tutelarli, dopo che il Ministero li ha invitati a recarsi a casa dei loro studenti con disabilità, in modo tale da non perdere lo stipendio. Ma anche i docenti di sostegno si recheranno presso il domicilio dell’alunno con disabilità? E andare a domicilio, considerando i motivi per cui sono state adottate forti misure restrittive a tutela della salute pubblica, significa forse che per alcune categorie l’emergenza sanitaria è finita?»
Provvedimenti urgenti a sostegno del mondo della disabilità nell’àmbito dell’emergenza legata al coronavirus che sta interessando anche il Friuli Venezia Giulia, in particolare nel settore scolastico e in quello sanitario: a chiederli è stato Mario Brancati, presidente della Consulta Regionale delle Associazioni delle Persone con Disabilità e delle loro Famiglie del Friuli Venezia Giulia, tramite una lettera inviata alla Regione, all’Ufficio Scolastico Regionale e all’ANCI Friuli Venezia Giulia (Associazione Nazionale Comuni Italiani)
In una nota inviata alle componenti regionali pugliesi delle organizzazioni ENIL, FISH e ANFFAS e A.Ma.Re, l’Assessorato Regionale al Welfare della Puglia ha informato che verranno presentate come emendamenti le proposte di modifica provenienti qualche settimana fa da quelle stesse organizzazioni, rispetto al testo del Disegno di Legge Regionale riguardante la vita indipendente delle persone con disabilità
La foto di un sorriso da postare nei social: è semplicemente questo, ma è decisamente importante, la campagna di comunicazione “Ti contagio col sorriso”, che sta raccogliendo grande successo in rete. A lanciarla sono stati gli atleti di Special Olympics Italia, il noto movimento dello sport praticato da persone con disabilità intellettiva e/o relazionale, «allo scopo - come spiegano i promotori - di creare una vera e propria “epidemia positiva”, in un momento storico in cui siamo tutti chiamati a mantenere le distanze e ad evitare il contatto fisico a causa dell’epidemia da Covid-19»
Purtroppo è accaduto ancora, solo a distanza di pochi giorni dal precedente episodio, e per giunta nello stesso programma, “Grande Fratello Vip”, ove la parola “Down” è stata di nuovo usata come un insulto, «offendendo e umiliando in prima serata TV 40.000 persone con sindrome di Down», come denuncia l’Associazione AIPD, che rivolge un appello forte e chiaro alla trasmissione e a Mediaset, chiedendo, «a nome delle nostre famiglie, che il linguaggio televisivo sia corretto e veicoli quei valori di inclusione e integrazione che da quarant’anni cerchiamo faticosamente di costruire e rinforzare»
Una nota è stata inviata dalla FISH Campania (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) a Lucia Fortini, assessore della propria Regione all’Istruzione, alle Politiche Sociali e alle Politiche Giovanili, chiedendo «di garantire, in accordo con l’Ufficio Scolastico Regionale, attraverso gli Ambiti Sociali e le Aziende ai Servizi Sociali, l’assistenza specialistica presso il domicilio degli studenti con disabilità che frequentano le scuole della Campania, per tutelare anche il loro diritto allo studio»
«Per gli alunni con disabilità l’inclusione significa apprendimento e partecipazione, cioè relazione con insegnanti e compagni, e dunque questo sarà un periodo difficile. “Dida-LABS” vuole essere un aiuto prezioso per attuare una didattica a distanza realmente inclusiva»: lo dichiara Dario Ianes, co-fondatore del Centro Studi Erickson, a proposito di “Dida-LABS”, ambiente online gratuito, attivato dallo stesso Centro Studi Erickson, che presenta oltre quattrocento attività multimediali, per il supporto di attività didattiche della scuola primaria da svolgere a distanza
«Questo provvedimento garantirà continuità assistenziale a tante persone con disabilità complessa che rischiavano di essere private di un sostegno indispensabile alle loro esigenze. Esortiamo perciò gli Enti Locali ad un intervento immediato nella stessa direzione»: così Daniele Stavolo, presidente della Federazione FISH Lazio, commenta lo stanziamento di fondi aggiuntivi, deciso dalla Regione Lazio, per gli interventi in favore delle persone con disabilità gravissima, ciò che consentirà a numerose famiglie finora escluse dal contributo, per mancanza di fondi, di ricevere il contributo stesso
“Diversamente disabili”, come da titolo di queste riflessioni, non è un gioco di parole, ma un argomento della massima serietà e mi rendo ben conto di non essere qualificato a trattarlo. Ne anticipo brevemente il punto fondante: le persone con disabilità gravissima assistite a domicilio dai loro genitori sono contemporaneamente le più esposte e le […]
«Le dimensioni sovranazionali dell'attuale fenomeno epidemico e l’interessamento di più àmbiti sul territorio nazionale rendono necessarie misure volte a garantire uniformità, nell’attuazione della profilassi elaborata in sede internazionale ed europea. Pertanto si sospende l’organizzazione della Giornata Nazionale 2020, che conseguentemente all’evolversi dell’emergenza in atto, viene rinviata a data da destinarsi»: lo comunica la FAIP (Federazione Associazioni Italiane Paratetraplegici), in riferimento alla Giornata Nazionale della Persona con Lesione al Midollo Spinale del 4 aprile prossimo
«La diffusione del coronavirus - si legge in una nota dell’AIPD Nazionale (Associazione Italiana Persone Down) - e le indicazioni degli organi istituzionali stanno avendo forti ripercussioni nella vita quotidiana. Per la nostra Associazione l’impatto maggiore è ricaduto sulle attività di educazione all’autonomia. Per questo abbiamo fornito agli operatori dei vari percorsi alcuni suggerimenti sulle attività da svolgere, laddove possibile, per non perdere il contatto con le persone con sindrome di Down e le loro famiglie, e per alimentare il senso del futuro e la voglia di crescere e di fare»:
«Il Decreto Governativo che ha sospeso la didattica in classe per tutti gli alunni - dichiara Salvatore Nocera, esponente della Federazione FISH e dell’Associazione AIPD - dovrebbe essere seguito da norme specifiche per quegli alunni con disabilità che non possono avvalersi della didattica a distanza, impossibile, di fatto, specie per quelli con disabilità intellettiva o relazionale. E per farlo si dovrebbe “forzare” quell’articolo del Decreto sull’inclusione riguardante l’istruzione domiciliare, facendola svolgere dai docenti di sostegno e dagli assistenti all’autonomia e alla comunicazione»
Come sempre tra il serio e il faceto, Giorgio Genta fornisce una propria personalissima interpretazione del gesto di lavarsi le mani, una delle fondamentali azioni da attuare in questi giorni di emergenza sanitaria legata al coronavirus, per prevenire la diffusione del contagio. «A quanto sembra - scrive tra l'altro Genta - per molti secoli nemmeno i medici ebbero grande dimestichezza con questa semplice operazione di pulizia personale»
«Come altre Associazioni nazionali ed europee - scrive a qualche giorno dalla Giornata Mondiale dell’Udito del 3 marzo Liliana Cardone, presidente di Sulle ALI dell’Udito-Associazione Ligure Ipoudenti - anche la nostra sostiene e promuove la diffusione della tecnologia assistiva in Italia (ausili acustici, impianti cocleari, sottotitoli, impianto ad induzione magnetica, infrarossi e a modulazione di frequenza), capaci di facilitare l’inclusione degli ipoudenti nella società, nella cultura, nel lavoro e nel tempo libero»
«Le persone con disabilità, e più in generale tutte quelle che presentano un quadro clinico precario, sono maggiormente esposte sia ai rischi sanitari derivanti dall’epidemia di coronavirus, sia alle ricadute sociali che da quella derivano. A queste persone va riservata una maggiore e specifica attenzione»: lo hanno scritto le Federazioni FISH e FAND all’Ufficio per la Promozione dei Diritti delle Persone con Disabilità, presso la Presidenza del Consiglio, chiedendo interventi urgenti, dedicati in particolare alla scuola, al lavoro e ai centri diurni e residenziali
È stata firmata in questi giorni la nuova edizione di un Disciplinare di Collaborazione tra la Prefettura, il Comune, la Questura, i Comandi Provinciali dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza di Pordenone, con la Fondazione Bambini e Autismo, allo scopo di insegnare alle persone con autismo a riconoscere e rispondere al personale in divisa, mostrando un tesserino identificativo con le generalità, ove è scritto appunto che la persona ha un disturbo dello spettro autistico. Un’iniziativa certamente degna di essere replicata in altri territori del nostro Paese
Un linguaggio inclusivo, ove ogni singolo termine ha il suo peso e il suo significato, un’accurata selezione delle notizie e un occhio di riguardo per la disabilità: salutiamo con piacere la nascita del quotidiano online «News in quota», radicato sul territorio di Belluno, ma nato sulla scia del Master “Inclusione e innovazione sociale”, promosso dall’Università di Padova. «Per la nostra redazione - scrive Marco D’Incà, uno dei principali animatori di questa nuova sfida giornalistica - la stella polare è rappresentata dal pensiero di Terenzio: “Niente di ciò che è umano mi è estraneo”»
La neuropsichiatra infantile e dell’adolescenza Donatella Arcangeli - che in base alla strategia del “Teacher Training” fornisce da anni strumenti di lavoro agli insegnanti, per la gestione di studenti con disabilità o BES (bisogni educativi speciali) - ha recentemente pubblicato il libro “ADHD. Cosa fare (e non). Guida rapida per insegnanti”, rivolto innanzitutto agli insegnanti della scuola primaria, per aiutarli a conoscere meglio l’ADHD (disturbo da deficit di attenzione e iperattività) e ad applicare strategie semplici, ma efficaci, per affrontarlo e gestirlo nel miglior modo possibile
«Il valore della vita delle persone con disabilità e non autosufficienti non è certamente minore rispetto a quello degli altri cittadini. Anzi le persone più fragili sono proprio quelle che, essendo a maggiore rischio, devono essere maggiormente tutelate in questa difficile emergenza»: lo dichiara Roberto Speziale, presidente dell’ANFFAS, Associazione impegnata in queste settimane, come tante altre organizzazioni, a fronteggiare l’emergenza sanitaria legata al coronavirus, con un’attenzione particolare ai bisogni delle persone con disabilità e delle loro famiglie