Un container pieno di ausili naviga in questi giorni sul Mediterraneo e superando ogni ostacolo che troverà sulla sua strada, dovrà arrivare alla sua destinazione finale, il Centro per la Vita Indipendente di Gaza City. Inaugurata lo scorso anno, in un territorio a dir poco difficile, a causa dei conflitti e dello stigma, questa struttura è frutto di un progetto internazionale, grazie al quale si è potuto trasferire in Palestina il modello del Centro per l’Autonomia di Roma, sviluppando ogni strategia possibile, in favore della vita indipendente delle persone con disabilità
«Sembra proprio - scrive Andrea Pancaldi - che i temi della partecipazione e dei relativi meccanismi di rappresentanza tornino, fortunatamente, ad essere possibile oggetto di un dibattito. L’immenso archivio di Luciano Tavazza, uno dei “padri” del volontariato moderno, oggi disponibile online, così come i libri suoi o a lui dedicati, ci possono fornire utili strumenti di interpretazione, anche per il mondo della disabilità, per cui le barriere non sono il solo tema importante e che non ha bisogno di “eroi a tempo pieno”, ma di straordinaria normale quotidianità»
Un anno di inferno mediatico e oltre alla disabilità, anche l’accusa di aver fatto di tutto per vincerla e rendersi il più autonomo possibile, andando a fare la spesa, salendo sull’autobus e coltivando l’orto da solo! Non è certo l’unica, purtroppo, la vicenda di quel pensionato torinese, socio dell’Associazione APRI, additato poco più di un anno fa come “falso cieco”, ma ora pienamente assolto da ogni accusa. Resta il fatto che al momento non ci sembra di avere letto alcuna notizia dell’assoluzione, mentre sono ancora visibili, in rete, gli articoli che accusavano la persona
Dalla metà del 2014 al mese di gennaio di quest’anno, sono state 143 le donne con disabilità vittime di violenza, seguite dall’Associazione Differenza Donna, impegnata nel contrasto alla violenza contro le donne e già a fianco della Federazione FISH per l’indagine “VERA”, dedicata anch’essa alla violenza nei confronti delle donne con disabilità. Quasi tutte italiane, con un’età media di 37 anni, il 71% di loro ha subìto violenza psicologica, il 65% violenza economica, il 63% violenza sessuale e nella maggior parte dei casi si parla di persone con disabilità cognitiva/intellettiva
Il progetto “Sensuability”, nell’àmbito del quale verrà inaugurata il 14 febbraio a Roma una bella mostra di fumetti, è nato per abbattere gli stereotipi relativi alla sessualità e alla disabilità, proponendo un nuovo modo di fare cultura attraverso tutte le forme d’arte (cinema, fotografia, pittura, musica e fumetto), per rappresentare la disabilità in un altro modo, ironico e leggero. Ne abbiamo parlato con Armanda Salvucci, che lo ha ideato, e che ci racconta tra laltro, come tutto iniziò quando una famosa regista avvio un casting per cercare “un nano che facesse tenerezza”
«Il Volontariato è un moltiplicatore di energia e questa nostra collaborazione è un’altra opportunità per ricordare che ci sono modi diversi di donare e di stare accanto alle persone»: lo ha dichiarato Marco Rasconi, presidente della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), che durante un convegno a Padova, sul valore del dono, ha sottoscritto un protocollo d’intesa tra la UILDM stessa e l’AVIS (Associazione Volontari Italiani del Sangue), rafforzando il rapporto di collaborazione e amicizia che lega da anni queste due organizzazioni
Parla di una vera e propria «mannaia abbattutasi sui malati di SLA e su tutte le gravissime disabilità di Roma e del Lazio», l’Associazione di familiari e malati di sclerosi laterale amiotrofica Viva la Vita, che contesta da una parte le procedure adottate dal Comune di Roma per assegnare il Fondo Sociale ai malati di SLA, dall’altra una recente Delibera della Regione Lazio sulle cure domiciliari. L’Associazione stessa si dichiara dunque pronta a mobilitarsi in una protesta di piazza, ove «immobili guerrieri faranno sentire il fragore del loro silenzio, per rivendicare dignità e rispetto»
È questo il titolo del libro biografico di Anna Adamo, giovane con disabilità, opera che verrà presentata domani, 12 febbraio, a Roma, presso la Sala Stampa di Montecitorio, nel corso di un incontro dove la deputata e atleta paralimpica Giusy Versace, insieme alla collega parlamentare Matilde Siracusano, incontrerà i giornalisti per esporre lo stato di avanzamento della Proposta di Legge a sua prima firma, denominata “Disposizioni concernenti il reclutamento degli atleti paralimpici con disabilità fisiche e sensoriali nei gruppi sportivi militari e dei corpi dello Stato”
«Siamo orgogliosi di affiancare l’Università Cattolica in questo studio innovativo e unico nel suo genere, volto a costruire sistemi e processi utili alle persone con lesione midollare, per migliorarne sempre più la qualità di vita»: a dirlo è Vincenzo Falabella, presidente della FAIP (Federazione Associazioni Italiane Paratetraplegici), a proposito di un progetto lanciato in questi giorni, tramite la diffusione di un questionario, che vede la stessa FAIP collaborare con l’ALTEMS (Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma
In occasione della Giornata Internazionale dell’Epilessia di oggi, 10 febbraio, la FIE (Federazione Italiana Epilessie) e l’Associazione Trenta Ore per la Vita hanno annunciato che il progetto di ricerca “La cura dell’epilessia inizia con la diagnosi”, condotto da alcune prestigiose strutture cliniche del nostro Paese, e sostenuto dalla campagna di raccolta fondi “Trenta Ore per la Vita 2017” e dalla Fondazione Terzo Pilastro Internazionale, è giunto alla fase di completamento dell’esame del DNA che ha coinvolto 150 bambini e i loro genitori, per un totale di 450 persone
«Il Tribunale di Avellino - scrive Claudia Nicchiniello - ha riconosciuto a un ragazzo con una grave forma di autismo il diritto alle cure, ordinando all’ASL di erogare il richiesto trattamento ABA. Auspichiamo ora il recupero di quel minore e il suo reinserimento sociale nei contesti di una vita ordinaria e con una progettualità individuale, augurandoci anche che la positiva soluzione della sua vicenda sia comune a quella di tanti coetanei, che privati di un reale programma psicopedagogico e riabilitativo intensivo in epoca precoce, arrivano all’età adolescenziale del tutto impreparati»
Cinque studenti maggiorenni di un Istituto Scolastico, che grazie a una specifica formazione, diventeranno “incubatori di relazioni”, costruendo cioè occasioni di socialità per altrettanti compagni con disabilità che hanno difficoltà di inclusione. Veri e propri “tutor”, ma ancor più amici delle persone che seguiranno. È questo il progetto “Tutor Amicale”, ideato da Agostino Squeglia, già noto per il suo progetto culturale “Ci riguarda”, e realizzato con il sostegno dell’Istituto Besta di Treviso, del Comune della città veneta, dell’Università di Padova e dell’ULSS 2 Marca Trevigiana
«Allo scopo di fare il punto sull’assistenza psicologica erogata o non erogata nei confronti di chi ha una patologia cronica o rara, per capire insieme quali siano i bisogni di assistenza psicologica e come gli psicologi possano rispondere a questo bisogno, abbiamo realizzato questa iniziativa»: così Cittadinanzattiva presenta il questionario finalizzato a raccogliere dati utili ad elaborare un’ampia indagine civica sull’assistenza psicologica, in àmbito di malattie croniche o rare, individuando, Regione per Regione, le criticità sulle quali intervenire e gli aspetti positivi da diffondere
«In questa fase del nostro Paese - scrivono Daniela Trunfio e Stefano Pierpaoli dell’Associazione +Cultura Accessibile - occorre mobilitarsi concentrando le energie non sulla contrapposizione, ma sul vincolo etico, fatto di responsabilità e competenze, che consenta ai cittadini di sentirsi rappresentati in modo limpido e lineare. Con umiltà e infinita passione, noi offriamo il nostro impegno, affinché il prossimo 2 Aprile, Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo, così come ogni altra ricorrenza e ogni giorno dell’anno, diventi occasione di coesione e di crescita»
Informazione, sensibilizzazione, accoglienza, valutazione, sostegno, orientamento, formazione, tutoraggio e monitoraggio: sono le nove azioni indispensabili nei confronti delle aziende da un lato, delle famiglie, dei lavoratori e degli operatori dall’altro, per assicurare la buona riuscita dell’inserimento lavorativo di una persona con sindrome di Down, così come sono stati elencati dall’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), nel corso del convegno conclusivo del progetto “Chi trova un lavoro trova un tesoro”
«Ogni giusta causa diventa ingiusta, se sfocia nella prepotenza e nell’oltraggio cieco. Sforziamoci di sottrarci da questo meccanismo, non voltiamoci dall’altra parte. Facciamolo tutti, anche noi disabili, e non solo quando una persona con disabilità viene offesa, ma anche quando si degenera per “difendere” i nostri diritti»: lo scrive Stefania Delendati, riflettendo sulla vicenda di quell’agente di polizia locale toltosi la vita, dopo essere stato bombardato di insulti in rete, per avere parcheggiato su un posto riservato alle persone con disabilità, ciò di cui si era pubblicamente scusato
«Dal palco dell’Ariston di Sanremo - scrive Antonio Giuseppe Malafarina - Paolo Palumbo, giovane cantautore con la SLA (sclerosi laterale amiotrofica), ha mostrato cos’è la disabilità: una persona con la sua condizione fisica e il suo ambiente. Ci siamo turbati di fronte a uno stato di salute estremo, abbiamo apprezzato la tecnologia, abbiamo ammirato una famiglia, ma Paolo ci ha anche fatto vedere che di fronte alla disabilità il carattere si può esprimere, se esistono tecnologie e rapporti umani adeguati, cioè un ambiente favorevole. Questa è la disabilità e questo è come si riduce»
«È stato certamente lodevole - scrivono dall’ANFFAS di Modica (Ragusa) - che il Comune di Scicli si sia dotato di una Carta dei Servizi, allo scopo di dare una risposta concreta ai bisogni delle fasce più deboli della comunità, fornendo tutte le informazioni necessarie sulle attività socio-assistenziali. E tuttavia, nemmeno in quella Carta ci risulta che vi sia corrispondenza tra bisogno e servizio, quanto meno per quel che riguarda la disabilità intellettiva e/o relazionale!»
Dal mese di gennaio scorso e per una serie di altre date durante l’anno, a partire da domani, 8 febbraio, le visite guidate al Castello di Padernello - maniero dalla storia antica e affascinante, che domina la Bassa Bresciana, con il suo borgo rurale, frazione di Borgo San Giacomo - saranno accessibili anche alle persone sorde segnanti (e udenti segnanti), grazie alla presenza di un’operatrice culturale museale a conoscenza della LIS (Lingua dei Segni Italiana)
Mentre aumentano gli alunni con disabilità, ancora scarsa è l’accessibilità nelle scuole per quelli con disabilità motoria e particolarmente critica la disponibilità di ausili per quelli con disabilità sensoriale. Per quanto riguarda il sostegno, in assoluto aumentano le ore, ma continua ad essere carente la formazione degli insegnanti, anche sulle tecnologie educative. Al Mezzogiorno, infine, spicca la scarsità di assistenti all’autonomia e alla comunicazione: sono le principali conclusioni dell’annuale rapporto ISTAT sul’“Inclusione scolastica degli alunni con disabilità” (Anno 2018-2019)