Si chiama "Sorrisi per sempre" il progetto preventivo-assistenziale in àmbito odontoiatrico attivato nel territorio senese, un servizio pensato per pazienti fragili, persone - anziane e non - con gravi disabilità e non autosufficienti residenti nella propria abitazione od ospitate in diverse strutture. A tal proposito, qualche giorno fa, all’Ospedale Alta Valdelsa di Campostaggia è stato eseguito il primo intervento odontoiatrico, in anestesia generale, in una paziente adulta con disabilità grave
«Ci sono purtroppo esempi reali e recentissimi - scrive Carlo Hanau - di situazioni riguardanti allievi con gravi disabilità inclusi solo formalmente nella scuola. C’è ad esempio la strategia di “suggerire” alla famiglia di “scegliere” l’educazione parentale, minacciando di chiamare la polizia e il 118 e assicurando la promozione, alla fine dell’anno scolastico, anche senza avere mai visto il ragazzo. Inoltre, anche in molti ospedali e dipartimenti pediatrici specializzati il bimbo con gravi problemi comportamentali o intellettivi viene tenuto solo se c’è un parente che lo assiste»
L'ictus perinatale le ha impedito di parlare, ma non certo di esprimersi attraverso la pittura, che le ha anche consentito di ottenere grandi progressi comunicativi, oltre a un grande consenso, con mostre già organizzate in Italia e all’estero. Ora Clara Woods è attesa in Versilia, nella serata del 20 luglio, quando verrà riproposto a Torre del Lago (Lucca) l’evento “Parole Dipinte”, con un’esposizione delle sue opere a fare da sfondo allo spettacolo teatrale dell’attrice Lavinia Costantino
Sono stati i Thunder’s Five di Milano a vincere il loro settimo titolo italiano di baseball per ciechi, dopo avere superato a Bologna la Leonessa Brescia, nel corso della finale disputatasi nei giorni scorsi. Disciplina di crescente successo nel nostro Paese, il baseball per ciechi è ritenuto da chi lo pratica come una grande risposta alla voglia di sport e di autonomia
«L’autismo spesso è complesso - scrive Benedetta Demartis, commentando la notizia riguardante una madre tornata sui banchi di scuola per aiutare il figlio con autismo - e per questo da anni chiediamo formazione specifica a casa, a scuola, nei centri diurni e residenziali. Non voglio però più leggere di genitori che stanno in classe col figlio o che devono andare in gita altrimenti la scuola non lo fa partecipare. Che vengono chiamati a scuola per cambiargli le mutande, perché non c’è il bidello che fa quella mansione. Che devono lasciare il lavoro, ciò che quasi sempre càpita alla madre»
«Chi soffre di incontinenza urinaria può e deve continuare a svolgere una vita del tutto normale, senza rinunciare alle proprie abitudini, alle proprie passioni e ai piaceri della vita, come viaggiare: infatti, andare in giro quando si soffre di incontinenza è possibile, ci sono solo alcune piccole accortezze da mettere in pratica»: lo dice Giusi Gibertini, coordinatore infermieristico alla Città della Salute e della Scienza di Torino e a tal proposito la Fondazione Italiana Continenza ha prodotto un vademecum dedicato proprio alla gestione dell’incontinenza urinaria anche in estate
Una chiara risposta dell’AGENAS (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali) all’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione), ha consentito di archiviato ogni indagine sul cosiddetto “modello Benevento” che aveva visto l’Associazione ANGSA Campania a fianco della Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza dell’ASL locale, nel garantire la presa in carico di oltre cinquanta bambini con disturbo dello spettro autistico tramite il metodo ABA (Analisi Applicata del Comportamento). Una risposta, tra l’altro, che potrà avere importanti ricadute anche a livello nazionale
Persone anziane, che hanno ancora tanto da dare e che mettono a frutto le loro conoscenze, insegnando a un gruppo di giovani con disabilità intellettive, che esperienza non ne hanno, ma hanno tanta voglia di imparare e di mettersi in gioco, come lavorare nell’orto e con gli animali: non è una favola, ma una realtà in costante crescita, ovvero un bel progetto di agricoltura sociale avviato da alcuni anni tra le colline senesi, nella zona dove si produce il Chianti
Accompagnare le famiglie nel garantire la massima autonomia e indipendenza delle persone con disabilità: continuerà ad essere questo il principale obiettivo della Fondazione Dopo di Noi di Bologna, che ha recentemente eletto alla Presidenza Marina Cesari, subentrata a Cesira Berardi, che ne è divenuta Presidente Onoraria, dopo avere guidato tale organizzazione per ben sedici anni
Frutto di una convenzione tra l’AAS 5 Friuli Occidentale, la Consulta Regionale delle Associazioni di Persone Disabili e delle loro Famiglie del Friuli Venezia Giulia e la Cooperativa Iris, lo sportello di consulenza sull’accessibilità che sorgerà a Cordenons (Pordenone) sarà un punto di riferimento per famiglie, associazioni, privati e anche enti pubblici, interessati ad approfondire o a risolvere questioni legate all’accessibilità e all’abbattimento delle barriere architettoniche. A curarlo saranno gli esperti del CRIBA FVG (Centro Regionale di Informazione sulle Barriere Architettoniche)
Continua a creare dibattito la serie televisiva “Il corpo dell'amore”, composta da quattro documentari dedicati al tema “Disabilità e sessualità”, trasmessi nello scorso mese di giugno da Rai3. «Per gli “addetti ai lavori” - scrive Tonino Urgesi in apertura della sua riflessione - quei documentari dovrebbero risultare scontati, in quanto non vi è “nulla di nuovo sotto il sole”. Non vi è nulla, infatti, di quanto proposto, che non si sappia già, come insegnano la filmografia e la letteratura sulla disabilità, che hanno già affrontato ad ampio spettro tale tematica»
Fare la spesa, cucinare, mangiare assieme attorno a un tavolo, oppure sul lungomare, partire per qualche giorno in montagna, o anche calcare il palco di un teatro: tanti momenti di vita quotidiana che ognuno ha il diritto di vivere. E sono le azioni che ormai da un anno, e sempre con maggiore consapevolezza, animano “Noi speriamo che ce la caviamo da soli...”, progetto voluto allo scopo di costruire percorsi di graduale autonomia per persone con disabilità intellettiva o fisica, coinvolgendo tredici Associazioni impegnate sul fronte della disabilità in dodici Regioni del nostro Paese
«Non colpisce tanto la vicenda - scrive Simona Lancioni, riferendosi a un articolo apparso su “L’Espresso”, intitolato “Per aiutare il figlio affetto da autismo la mamma torna sui banchi di scuola” -, perché purtroppo situazioni simili si verificano con una certa frequenza, quanto il modo in cui viene raccontata. Non si tratta, infatti, di “una storia di inclusione e forza di volontà”, come viene presentata, quanto di una vicenda in cui si discrimina un alunno con disabilità, violando anche il diritto al lavoro della madre»
Persona con disabilità motoria, Wlliam Del Negro ha ideato il progetto “Will Easy”, con la relativa App, consistente in una piattaforma che permette la mappatura dei vari luoghi, verificandone la compatibilità in base alle esigenze delle persone, di tutte le persone, e non solo di quelle con disabilità. E oltre all’indubbia utilità oggettiva dell’iniziativa, Del Negro vuole diffondere un concetto fondamentale, ovvero far capire che un ambiente fruibile da parte di una persona con disabilità è più fruibile per tutti e può anche arrecare notevoli vantaggi economici alle attività produttive
La ricerca, i giovani e numerosi impegni istituzionali: è quanto mai ricca l’agenda che attende Francesco Vacca, persona con sclerosi multipla, piemontese, cinquantottenne, di professione «volontario a tempo pieno», come egli stesso si definisce, che succede ad Angela Martino alla Presidenza dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) per il triennio 2019-2021
«Questo lungo viaggio è certamente un’importante iniziativa di informazione e sensibilizzazione, ma anche un modo per mostrare la dignità e l’orgoglio delle persone con sindrome di Down, che accompagniamo da quarant’anni lungo un percorso di inclusione, diventato più semplice, dal 1979 a oggi, ma che presenta ancora una serie di ostacoli»: lo dichiara Anna Contardi, portavoce nazionale dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), tracciando il bilancio della prima parte del “DownTour”, che ha visto il camper dell’Associazione percorrere finora più di 4.200 chilometri
In questi giorni e fino al 21 luglio, l’UICI di Caserta e l’IRIFOR della città campana (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione dell’UICI stessa) sono impegnate all’interno dell’Oasi WWF Bosco di San Silvestro nel campo estivo denominato “Autonomie e cooperazione”, seconda edizione di un progetto sperimentale e innovativo che in pieno stile scout, impegna giovani con disabilità visiva in attività sensoriali, cognitive e di fatica, per migliorare la propria condizione di autonomia personale
«L’Abruzzo è una terra che accoglie sempre con generosità, dimostrando di essere in grado di ospitare eventi prestigiosi come questo»: lo ha dichiarato Mauro Sciulli, presidente del CIP Abruzzo (Comitato Italiano Paralimpico), alla conclusione della quinta tappa del Giro d’Italia di Handbike a Castel di Sangro (l’Aquila). La kermesse in rosa dà ora appuntamento all’8 settembre a Busto Arsizio (Varese), dopo la pausa estiva
«Quel documento rischia di riportare indietro di oltre vent’anni l’offerta di presa in carico comprensiva di cura e riabilitazione per le persone con lesione al midollo spinale. Chiediamo che venga completamente rivisto»: lo ha scritto al ministro della Salute Grillo il presidente della FAIP Falabella, in riferimento alle “Linee di indirizzo per l’individuazione dei percorsi appropriati nella rete della riabilitazione”, approvate da Governo, Regioni e Province Autonome di Bolzano e Trento. La FAIP si dichiara anche pronta a un sit-in di protesta presso il Ministero della Salute
Com’è possibile gettare discredito su una delle più famose e prestigiose istituzioni culturali del nostro Paese a livello nazionale e internazionale, quale il Teatro San Carlo di Napoli, pubblicando un bando per l’assunzione di un addetto stampa che sia «esente da difetti o imperfezioni»? Eppure accade e quel bando è ancora lì, immutato, riportando le parole menzionate. Ne attendiamo con urgenza quanto meno una modifica, e anche le scuse da parte di chi lo ha prodotto