«La giornata odierna - scrive Gianluca Rapisarda - che cade esattamente a 210 anni dalla nascita di Louis Braille, rappresenta un prezioso momento di riflessione e di ricordo per un grande uomo che ha lasciato un importante strumento da preservare e coltivare ulteriormente. Infatti, a chi dice che il metodo di letto-scrittura Braille è obsoleto e superato dalle nuove tecnologie, va ribattuto che un punteruolo e una tavoletta o una stampante Braille costituiscono ancora oggi, per le persone che non vedono, insostituibili e attualissimi mezzi di istruzione, conoscenza e cultura»
«Dopotutto - scrive Stefania Delendati - l’ironia è una cosa seria, forse una delle più serie che esistono. E quella di “Ma che ne sanno i bipedi”, la pagina Facebook di cui Valentina Boscolo “Cegion” è l’anima irriverente, è un’ironia di quelle davvero intelligenti, che strappa una risata e restituisce uno spunto per riflettere, e tra una freddura e l’altra, magari riesce ad abbattere qualche pregiudizio»
«Questo è un argomento che nei programmi scolastici ministeriali non si affronta mai, come non esistesse in quanto fenomeno economico sociale. Abbiamo dunque voluto rendere consapevoli gli studenti, futuri operatori del turismo, affinché sviluppino competenze ampie in proposito»: lo dichiara Vitaliano Ferrajolo, della Cooperativa Ability 2004 di Caserta, commentando l’esperienza di Alternanza Scuola-Lavoro, che ha consentito di formare undici studenti di un Istituto Tecnico a indirizzo turistico, sull’ospitalità e l’accoglienza inclusiva dei turisti con disabilità motoria
Sono disponibili online le audioguide concepite per agevolare le persone cieche e ipovedenti nell’utilizzo degli sportelli automatici ATM - meglio noti, anche se impropriamente, come “sportelli bancomat” - e dei POS. L’iniziativa rientra nel quadro delle azioni previste da un protocollo d’intesa siglato tra l’ABI (Associazione Bancaria Italiana) e l’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), con l’obiettivo di realizzare una serie di attività congiunte e progetti sperimentali di informazione ed educazione finanziaria
«La pregevole iniziativa di quei ragazzi di Faenza - scrive Gianluca Rapisarda - che hanno imparato la Lingua dei Segni per comunicare con una compagna con disabilità, induce all’amara considerazione che non di rado i compagni degli studenti con disabilità del nostro Paese siano spinti ad apprendere la LIS o il Braille non solo per un encomiabile e lodevole spirito di solidarietà e di integrazione, ma anche e soprattutto in quanto “costretti” a causa della mancanza di conoscenze pedagogiche e didattiche adeguate sulle disabilità sensoriali da parte degli insegnanti di sostegno»
Reddito e pensione di cittadinanza, scuola, cani guida, Carta Europea della Disabilità, Fondi vecchi e nuovi: sono i temi trattati dal Servizio HandyLex.org, in un ampio approfondimento dedicato alla Legge di Bilancio per il 2019, pubblicata il 31 dicembre in Gazzetta Ufficiale, rispetto alle varie parti che più direttamente interessano le persone con disabilità e le loro famiglie. E non mancano le novità e le conferme, insieme alle incertezze e ai rinvii
«Il mio auspicio in riferimento alla prossima Strategia Europea sulla Disabilità per il 2020-2030 è che nessun giovane con disabilità, e più in generale nessuna persona, debba rinunciare a studiare o lavorare in Europa per questioni logistiche o non dipendenti dalla sua volontà»: così Francesca Sbianchi ha concluso il proprio intervento, in rappresentanza del Comitato Giovani del Forum Europeo sulla Disabilità, alla Conferenza organizzata il 3 e 4 dicembre scorsi a Bruxelles, in occasione della Giornata Europea delle Persone con Disabilità
«Se riescono a fare breccia nel loro tessuto educativo, le esperienze dirette con i giovani studenti, per far comprendere loro il signifcato profondo di concetti come “disabilità” o “barriera”, sono a dir poco necessarie, e dai risultati ottenuti con questo progetto, posso dire che quando i ragazzi vengono stimolati nel modo giusto, su situazioni concrete, essi diventano una grande risorsa»: così Francesco Perez, che lo scorso anno ha dato vita a Siracusa all’Associazione ValorAbile, presenta ai nostri Lettori il progetto di Alternanza Scuola-Lavoro “Facciamo Strada”, attuato nei mesi scorsi
Sono quelle che arrivano dall’Ospedale Santa Maria di Terni, dove ha già ottenuto buoni risultati il Servizio CAD/DAMA, recentemente avviato, ove CAD sta per Centro Assistenza Disabili e DAMA (“Disabled Advanced Medical Assistance”, ovvero “Assistenza medica avanzata alle persone con disabilità”) è l’acronimo che connota l’ingresso della struttura umbra nella rete nazionale dei Progetti “DAMA”, avviata a Milano nel 2001, con l’obiettivo di dare una risposta alle esigenze specifiche, in ospedale, delle persone con disabilità grave e gravissima
Al centro di un incontro svoltosi all’Ospedale di Palmanova (Udine), c’era la Delibera del Friuli Venezia che ha fissato le Linee di Indirizzo Regionali per l’assistenza protesica, in attuazione del Decreto sui nuovi LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) e sul nuovo Nomenclatore Tariffario delle Protesi e degli Ausili. Una Delibera alla cui formulazione ha contribuito anche la FISH Friuli Venezia Giulia (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), consentendo che vi si tenesse conto in modo sostanziale anche del punto di vista delle persone fruitrici di ausili
Nei pomeriggi da domani, 22 dicembre, fino al 30 dicembre, si animerà sul sagrato della Chiesa di Santa Croce a Cessalto (Treviso) un Presepe Vivente inclusivo, rappresentato cioè anche da alcuni figuranti con disabilità. L’evento è il frutto di una collaborazione tra la Parrocchia coinvolta, l’Oratorio San Michele, e la locale Organizzazione di Volontariato Solo per il Bene, il tutto coordinato dal Comitato Melograno
«Il 18 dicembre - scrive Simonetta Morelli, rivolgendosi a Franco Bomprezzi - sono quattro anni che sei uscito dalle nostre vite. Che cosa avresti detto e fatto in questo momento in cui la disabilità non è più oggetto di dibattito culturale, e in cui essa rischia di tornare a rappresentare una condizione di inferiorità da sostentare come si può, finché si può? Oggi vorrei che entrassi nel presepe e ti portassi un po’ in giro il Bambinello sulla sedia a rotelle, tra lucine, pastori, fiumi di stagnola, pecore e cammelli. E che vi diceste, occhi negli occhi, cos’è e quanto costa la libertà»
Il Museo Tattile Statale Omero di Ancona propone anche per i giorni del Natale e di fine anno la bella mostra-evento “A spasso con le dita - Le parole della solidarietà”, con una pinacoteca tattile a misura di bambino, composta da tavole d’artista realizzate da diciannove celebri illustratori, un angolo lettura ricco di preziosi libri tattili, tutti da sfogliare e toccare, e un programma di laboratori didattici aperti alle scuole e al pubblico
Promuovere e sostenere l’accesso allo sci alpino da parte di persone con diverse disabilità e in ogni fascia di età: è questo l’obiettivo con cui la Fondazione per lo Sport Silvia Rinaldi di Bologna - ente filantropico che realizza varie iniziative volte a favorire la pratica dello sport dilettantistico da parte di persone con disabilità - ha avviato nei giorni scorsi sul Monte Cimone il centro di sci adattato più completo della dorsale appenninica, dotato di tutti i servizi necessari, dal noleggio di supporti fino alla prenotazione di lezioni e alla disponibilità di guide di accompagnamento
Ruota attorno a una proporzione («La tecnologia sta alla didattica come la tifloinformatica sta alla didattica inclusiva») questa ampia riflessione di Franco Lisi, che scrive tra l'altro: «Ci sarà integrazione totale quando gli studenti saranno tutti individualmente liberi, non prigionieri cioè dei propri limiti fisici, ma soprattutto dei limiti dei propri pensieri, della propria mente. Solo allora potremo sostenere che avranno raggiunto la piena integrazione sociale e inclusione scolastica; solo allora potremo apprezzare gli effetti di una didattica inclusiva»
«In mancanza di un’integrazione delle risorse pubbliche destinate a questo servizio, allargando la platea dei beneficiari - ciò che è nelle intenzioni del Comune - si avrà una riduzione di fatto del contributo alle singole persone. E questo ci preoccupa»: così Roberto Morali, direttore della Federazione LEDHA di Milano, commenta le nuove tariffe e le nuove linee guida relative ai servizi di trasporto per le persone con disabilità, diffuse in questi giorni dal Comune di Milano, esprimendo perplessità anche sulla mancata condivisione con le Associazioni nel procedere al provvedimento
«Lavorare in questa direzione, anche grazie al supporto delle famiglie - scrive Alberto Brunetti, soffermandosi su due progetti all’insegna dell'autonomia, rivolti a giovani con disturbo dello spettro autistico della provincia spezzina -, porterà i nostri giovani a muoversi entro il perimetro territoriale con più consapevolezza e autonomia, e con il tempo a sapersi gestire, riconoscendo le varie opportunità. Avranno modo perciò di soddisfare i propri bisogni, aggiungendo nuovi colori alla loro vita futura»
Trattazioni generali sui diritti e le discriminazioni, con focus specifici sulla disabilità in famiglia, a scuola, nel lavoro, in ospedale e in carcere: è una vera prospettiva multidisciplinare quella che verrà adottata dal Corso di Perfezionamento sui diritti e l’inclusione delle persone con disabilità, che tornerà all’Università di Milano dal prossimo mese di febbraio, proponendo un’iniziativa di alto spessore culturale e pratico a laureati e professionisti che si occupano a vario titolo di tutela dei diritti delle persone con disabilità. Le iscrizioni sono aperte fino al 10 gennaio
«Insieme alle storie di Vasco e Viola, è la terapia genica la protagonista di questo video, a dimostrare tutte le sue potenzialità, attraverso la storia di due bimbi che sperano in essa per avere una vita normale»: viene presentato così “Vasco e Viola”, cortometraggio fatto di animazioni grafiche e giochi di colore, che RAI Cinema ha realizzato per la Fondazione Telethon. Diretto da Gabriele Muccino e accompagnato dalle musiche di Nicola Piovani, il corto è andato in onda durante la serata di apertura della Maratona Telethon 2018, in corso di svolgimento sulle reti RAI fino al 22 dicembre
«Un video-racconto in presa diretta, senza sceneggiatura, con storie di vita e di disabilità, ma all’insegna della normalità e senza che la diversità impedisca la partecipazione al vivere quotidiano»: viene presentato così “Altezza cuore”, docufilm definito anche come “backstage di vita”, sostenuto dal Garante Regionale per i Diritti delle Persone del Friuli Venezia Giulia, il noto scrittore Pino Roveredo, che lo ha anche ideato insieme a Cristiano Stea. Ne è in programma la proiezione per domani, 20 dicembre, al Teatro Miela di Trieste