Decreto Ministeriale 307 del 4 aprile 2019 - Ripartizione contributi 2019 istituti musicali pareggiati
La discriminazione di Bumikka – scrive Domenico Massano – quindicenne ragazza irlandese con sindrome di Down che si è vista rifiutare il visto per trasferirsi in Nuova Zelanda, perché non dimostrerebbe uno “standard di salute accettabile” e potrebbe “caricare di costi significativi” il sistema sanitario ed educativo del Paese, mette in luce sia le molte facce del razzismo, sia l’illimitata violenza discriminatoria insita in ogni discorso in cui si riduce la persona a “costo”, così com’era accaduto negli anni scorsi per vicende analoghe»
Sei una persona con disabilità, o un suo familiare, che ha chiesto al Comune di predisporre, d’intesa con l’ASL, un progetto individuale (di vita) ai sensi della Legge 328/00 (utile anche per applicare alle persone con disabilità grave gli interventi previsti dalla Legge 112/16 sul “Durante e Dopo di Noi”), e non l’hanno fatto? Ricorri al TAR e fai in modo che quest’ultimo lo ordini. Se poi il Comune continua a non curarsene, il Giudice chiederà di aprire un procedimento penale a carico del funzionario che dovrebbe occuparsene. È quanto ha stabilito un’importante Sentenza del TAR di Catania
«Abbiamo voluto affiancare all’attività di assistenza del lavoratore con sclerosi multipla - protagonista, suo malgrado, di vicende lesive dei propri diritti - un’attività di sensibilizzazione e formazione rivolta agli stessi datori di lavoro»: così l’AISM di Roma (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), presenta il progetto “Azienda Consapevole 2.0”, promosso in collaborazione con l’ANF (Associazione Nazionale Forense) e consistente appunto in un programma di sensibilizzazione e formazione rivolto alle aziende e ai loro consulenti, incentrato sul tema della disabilità e del lavoro
«Sarà una giornata di festa e intrattenimento, ma anche di sensibilizzazione e solidarietà, nella quale promuovere le attività della nostra Associazione, sensibilizzando al contempo l’opinione pubblica alla prevenzione dei danni causati dalla perdita di udito»: lo dicono dalla FIADDA (Famiglie Italiane Associate per la Difesa dei Diritti degli Audiolesi), in riferimento al 7 aprile prossimo, quando tale Associazione parteciperà alla manifestazione di Roma “Good Deeds Day (Insieme per il bene comune)” e anche alla corsa non competitiva denominata “Stracittadina”
Nota 5772 del 4 aprile 2019 - Esami di Stato scuole primo ciclo e certificazione competenze a.s. 2018/2019
E continua a diffondere civiltà e a cercare di “curare” i pregiudizi Regione dopo Regione! Parliamo naturalmente del “DownTour”, l'iniziativa voluta dall’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), partita da Roma il 21 marzo, e che attraverserà tutta l’Italia attraverso 37 tappe, vissute da un camper con un equipaggio che sarà sempre composto da due persone con sindrome di Down, un operatore e un familiare. Il tutto promuovendo tanti spazi e momenti di incontro, condivisione di storie, socialità e informazione, sempre con l’obiettivo di superare gli stereotipi e combattere i pregiudizi
Il titolo scelto per la sessione plenaria conclusiva del convegno internazionale “Essere Persona. La disabilità nel mondo: quali diritti, inclusione e riabilitazione?” sintetizza al meglio i profondi significati di questo importante appuntamento, in programma per domani, 5 aprile, e sabato 6 a Milano. E quale prezioso intermezzo, nella serata di domani, il concerto denominato “Una sinfonia di popoli”, proposto da Esagramma In-Orchestra (Inclusive-Orchestra)
«Imparare una lingua straniera permette di migliorarsi professionalmente, divertirsi e riuscire a comunicare con più facilità con amici di altri Paesi. Non è però facile trovare dei corsi specializzati per chi ha problemi visivi, ma adesso anche nelle nostre città è possibile frequentare un corso di lingua inglese per non vedenti o ipovedenti»: è con legittimo orgoglio che dall’UICI di Forlì-Cesena parlano del corso di inglese per persone non vedenti e ipovedenti, organizzato in collaborazione con il Centro Linguistico Cesena e con il progetto “Blind Bat”
«Abbiamo espresso apprezzamento per la proficuità del confronto e per l’impegno del Ministro, che rappresenta una concreta risposta all’appello lanciato da molte persone con sclerosi multipla e altre gravi condizioni patologiche, per la tutela e la piena affermazione del diritto alla riabilitazione»: è questo il soddisfatto commento dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), a conclusione dell’incontro con il ministro della Salute Giulia Grillo e la Struttura Tecnica del Ministero, a proposito dei provvedimenti in corso di approvazione sulla riabilitazione nella sclerosi multipla
«Cane guida e abbattimento delle barriere sensoriali: saremo lì con i temi che ci contraddistinguono maggiormente, per incontrare i numerosissimi partecipanti e rispondere ad ogni domanda, dando informazioni utili sulle disabilità sensoriali, affinché siano più conosciute e rispettate. E con noi ci saranno anche i nostri cani guida»: così l’Associazione Blindsight Project dà appuntamento per il 7 aprile al Circo Massimo di Roma, ove sarà presente con un proprio stand alla manifestazione “Good Deeds Day (Insieme per il bene comune)”
Un percorso di formazione per giovani con la distrofia muscolare di Duchenne e Becker, tramite una serie di incontri, su piattaforma online, finalizzati ad orientarli rispetto ad alcune opportunità accessibili, in àmbito di inserimento lavorativo, impegno sociale, attivismo, volontariato e tempo libero: serviranno a sostenere questo progetto i proventi della serata di domani, 4 aprile, a Roma, intitolata “Nel blu dipinto di jazz” e centrata su un concerto della Rinky Tinky Jazz Orchestra a favore dell’Associazione Parent Project, con il sostegno di Pfizer Italia
Sembra proprio che nella maggior parte dei casi le palestre private tengano le porte chiuse alle persone con disabilità. «Occorrerebbe dunque costruire percorsi per preparare meglio gli addetti e per dotare gli spazi di aree adeguatamente attrezzate»: a dirlo è Roberto Speziale, coordinatore della Consulta Disabilità nel Forum Nazionale del Terzo Settore, e insieme a Stefano Gobbi, coordinatore della Consulta Sport del Forum, propone un patto di inclusione fra le reti delle Associazioni Sportive Dilettantistiche e quelle che si occupano di disabilità, aderenti al Forum stesso
Decreto Dipartimentale 454 del 3 aprile 2019 - Allegati
Decreto Dipartimentale 454 del 3 aprile 2019 - Individuazione scuole polo nazionali
«Prendiamo atto dei progressi compiuti e tuttavia constatiamo ancora l’assenza di una significativa consultazione e di un coinvolgimento delle persone con disabilità, attraverso le loro organizzazioni rappresentative, nell’applicazione e nel monitoraggio della Convenzione ONU, oltreché, più in generale, nello sviluppo e nell’implementazione di politiche e programmi»: è questo il senso di quanto scritto dal Comitato ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità nel suo nuovo “Commento Generale sulla partecipazione delle persone con disabilità”, testo disponibile ora anche in italiano
Scrittore, poeta e saggista, sordo dall’età di 13 anni, attivista e infaticabile difensore dei diritti delle persone con disabilità, Renato Pigliacampo - scomparso nel 2015 - è stato docente nella Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Macerata e ha diretto per vent’anni il periodico «Il Sordoparlante». Domani, 4 aprile, ne verrà presentato il romanzo postumo “Non oltre le porte del sole”, presso l’Istituto Statale per Sordi di Roma
«Uscire dalla settorialità che ancora connota strumenti come i Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche, per integrare più efficacemente i temi dell’accessibilità nella pianificazione urbanistica generale, nella programmazione ordinaria, e in tutti i procedimenti amministrativi attinenti alla trasformazione dello spazio urbano»: è uno degli assunti sui cui si basano le “Linee guida per politiche integrate (Città accessibili a tutti)”, frutto di un progetto promosso dall’INU (Istituto Nazionale di Urbanistica) e che verranno presentate domani, 4 aprile, a Riva del Garda
04/03/2019
«Ci auguriamo - scrive Daniela Mariani Cerati, a proposito del libro di Simonetta Chiandetti “L’autistico di Schrödinger. Il racconto di una ‘madre frigorifero’” - che ci sia una prossima puntata in cui si racconti che anche nella vita adulta il giovane abbia proseguito per la strada dell’autonomia. Nel frattempo, però, si può consigliare a tutti questo libro, e in particolare ai professionisti della Scuola e della Sanità, nonché ai decisori politici, in quanto se dalle criticità si impara, le storie narrate da Simonetta Chiandetti sono una vera e propria “miniera di insegnamenti”»
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