Un pomeriggio di incontri sul tema dell’autismo, per raccontare esperienze di consapevolezza e fornire gli strumenti per un inserimento possibile, a partire da una diffusa sensibilità collettiva sul tema: sarà questo “Mai più soli: per mano oltre il labirinto dell’autismo”, evento organizzato per domani, 29 marzo, a Milano, dall’Associazione Portami per Mano, in collaborazione con la Fondazione Aiutiamoli, la Fondazione Sacra Famiglia e il Comitato Uniti per l’Autismo. Tra gli ospiti anche il sindaco di Milano Giuseppe Sala e il noto musicista Elio, testimonial di Uniti per l’Autismo
Dapprima un convegno scientifico, quindi una “Fiesta Allegra Allegra”, tra musica, danza, cabaret e laboratori d’arte: accadrà domani, 29 marzo, a Gravina in Puglia (Bari), con l’evento “L’autismo… questo sconosciuto! Conoscere per comprendere e integrare”, promosso in occasione dell’imminente Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo del 2 Aprile, che culminerà proprio il 2 aprile, con un grande raduno presso il Palazzo di Città, dove le Scuole, le Associazioni e le Cooperative locali si riuniranno, per sensibilizzare la cittadinanza tutta sui temi legati all’autismo
Si parlerà anche di inclusione sociale attraverso lo sport a Finale Ligure (Savona), durante un convegno promosso per il 30 marzo nell’àmbito di “Wheels for Ladies”, evento tutto dedicato al mountain bike al femminile. E per l’occasione sarà presente anche Bandiera Lilla - la Cooperativa Sociale che ha creato l’omonimo simbolo di promozione e incentivazione del turismo fruibile da parte di tutti - per illustrare una serie di esempi virtuosi di inclusività nello sport e nel turismo, messi in atto dai “Comuni Lilla”
«C’è grande entusiasmo fra noi - scrive Marino Lupi, a proposito della grande manifestazione per i diritti delle persone con autismo, promossa per il 2 aprile a Firenze dalle Associazioni toscane - e mai come quest’anno ci accingiamo a celebrare la Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo con determinazione e forza. "E ora la vita" è lo slogan che ci siamo dati per questa Giornata, perché, parlando dei nostri figli, non si pensi più a «dove lo metto» quando diventa grande e i genitori invecchiano, ma «cosa potrà fare» insieme a noi, con noi. Quale sarà la sua vita»
Incontri di formazione su emergenza e disabilità per operatori del soccorso, seminari sull’autismo, convegni sull’inserimento lavorativo delle persone con disabilità e sulla donazione degli organi, ma anche cinema, sport e camminate cittadine: è quanto mai ricco il programma della quinta edizione di “Rieti senza barriere”, rassegna di eventi che già dall’inizio di marzo sta animando la città laziale, e lo farà fino al prossimo mese di giugno, assumendo come filo conduttore il tema principale del riconoscimento e dell’abbattimento delle barriere culturali
«La testimonianza diretta dei giovani dislessici è molto importante per coinvolgere i bambini e i ragazzi, sensibilizzandoli sui temi come l’inclusione scolastica e sociale e costituisce uno stimolo positivo e propositivo per tutti i giovani che stanno costruendo la propria identità»: viene presentato così, dall’AID (Associazione Italiana Dislessia), il Progetto "My Story", che si articola su una serie di incontri nelle scuole d’Italia, ove alcuni giovani con dislessia o altri DSA (disturbi specifici di apprendimento) raccontano la loro esperienza, condividendo vissuti e riflessioni
Dapprima la lettura di favole e racconti e la proiezione di video, con particolare attenzione alla tematica delle Malattie Rare in età pediatrica, poi un gioco per interrogarsi sulle barriere imposte dalla disabilità e su eventuali soluzioni per rimuoverle: consistono in questo gli incontri nelle scuole primarie promossi da UNIAMO-FIMR (Federazione Italiana Malattie Rare), che dopo un primo positivo “test” a fine febbraio, sta ora per “replicare” l’iniziativa domani, 28 marzo, in due scuole di Milano, sempre con l’obiettivo di istruire e formare i “futuri grandi”
«Dopo tanti anni questa Filodrammatica è diventata ormai una vera e propria realtà ed è la prova che le persone con disabilità visiva, se messe nelle giuste condizioni, possono anche calcare le tavole di un palcoscenico»: a dirlo è Mario Mirabile, presidente dell’UICI di Napoli, a proposito della Filodrammatica dei Presìdi di Portici ed Ercolano della stessa UICI partenopea, compagnia composta da persone non vedenti e ipovedenti, oltreché da amici dell’Associazione, che tornerà in scena il 29 marzo a Portici, con la commedia brillante di Peppino De Filippo “Non è vero… ma ci credo”
Tra le varie iniziative proposte in queste settimane in occasione dell’imminente Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo del 2 Aprile, quelle promosse ormai da alcuni anni dall’ANGSA di Sassari (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici), caratterizzate appunto dal titolo “Aspettando… il 2 Aprile”, non costituiscono certo un momento “isolato”, nel corso dell’anno, ma l’apice di visibilità per una serie di progetti condotti in modo costante dall’Associazione sarda, soprattutto guardando alle scuole e allo sport
«...E oltretutto lei non ha neanche avvertito!»: è quanto avrebbe detto un controllore di Trenord a una persona con disabilità, costringendola a scendere dal treno, «un comportamento discriminatorio», come denuncia la Federazione lombarda LEDHA, insieme alla propria componente milanese. «Le persone con disabilità - sottolineano queste ultime - hanno il diritto di potere utilizzare ogni mezzo di trasporto e non è un semplice auspicio, ma un principio giuridico sancito da norme nazionali e internazionali. Serve quindi eliminare ogni barriera, ma serve anche un'adeguata formazione del personale»
«Nonostante che alla fine degli Anni Settanta vere e proprie “rivoluzioni” abbiano modificato alla radice l’idea stessa di disabilità diffusa nel nostro Paese, vi sono ancora in Italia tanti “manicomi nascosti”, dove migliaia di persone con disabilità vivono separate ed escluse dal resto della società»: sono parole di Giovanni Merlo, curatore insieme a Ciro Tarantino del libro “La segregazione delle persone con disabilità. I manicomi nascosti in Italia”, del quale è in programma una nuova presentazione il 29 marzo ad Ancona
È questo l’assunto dal quale è partito il CIIS (Coordinamento Italiano Insegnanti di Sostegno) nel promuovere gli Stati Generali per il Sostegno, allo scopo di offrire appunto un concreto contributo al miglioramento del processo inclusivo «che in questi ultimi anni - sottolineano dal Coordinamento - soffre da un lato a causa delle ripetute riduzioni di risorse, mostrando dall’altro lato la necessità di una maggiore e diffusa formazione degli operatori e di un rinnovato confronto propositivo a livello culturale». La nuova tappa di questo percorso si avrà domani, 28 marzo, e venerdì 29 a Napoli
Leggere di un ragazzo con autismo che ha tentato il suicidio in classe, dopo le continue vessazioni subìte da parte dei compagni, ci lascia letteralmente senza parole, riportandoci a quanto ha scritto nei giorni scorsi un genitore, sulle nostre stesse pagine, a proposito dell’imminente 2 Aprile, Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo: «Il 2 Aprile deve essere una giornata di lotta, perché in gioco sono i diritti dei nostri figli, il loro presente e soprattutto il loro futuro». Ecco, lotta, e non solo il 2 Aprile, per non dover più leggere notizie come quella. Ma sul serio!
Decreto Dipartimentale 395 del 27 marzo 2019 - Prova orale concorso dirigenti scolastici. Elenco ammessi
«Sarà uno spazio espositivo dove il passato prenderà ancora vita e significato, all’interno di una delle strutture più moderna del nostro Paese per le persone con disabilità, punto di riferimento non solo per la riabilitazione e la qualità della vita, ma anche realtà di eccellenza internazionale per lo studio e la ricerca»: viene presentato così il seminario che inaugurerà il Museo delle Tecnologie per la Lettura e la Scrittura di Ciechi, Ipovedenti e Sordociechi, in programma per il 28 marzo a Osimo (Ancona) e frutto della collaborazione tra la Fondazione Guderzo e la Lega del Filo d’Oro
«Si tratta di un primo passo carico di attese in cui avremo la possibilità di illustrare le criticità dei provvedimenti in corso di scrittura sulla riabilitazione e di portare all’attenzione le istanze di tante persone con sclerosi multipla»: viene commentata così, dall’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), la convocazione al Ministero della Salute per discutere due documenti in via di definizione, che rischierebbero di compromettere il diritto alla riabilitazione delle persone con sclerosi multipla e sui quali la stessa AISM ha lanciato una campagna di mobilitazione
Si chiama così la campagna promossa dalla Fondazione Dopo di Noi di Bologna, per sostenere la nascita di “Una casa in San Donato”, un appartamento per persone con disabilità grave, da realizzare appunto nel quartiere bolognese di San Donato. L’iniziativa verrà presentata il 28 marzo, nel corso di una conferenza stampa presso Palazzo d’Accursio, sede del Comune di Bologna
«Se pure fossero state attuate correttamente le Leggi 328/00 (“Sistema integrato di interventi e servizi sociali”) e 112/16 (“Dopo di Noi”), le sole risorse pubbliche - scrive Guido Trinchieri - quand’anche più significative, non potrebbero soddisfare i bisogni di una platea che i mutamenti sociali, in particolare quelli della famiglia, rendono sempre più esposti e fragili. Sono allora necessari ulteriori strumenti, che vedano anche un diverso coinvolgimento delle famiglie e delle comunità. Si pensi ad esempio alle Fondazioni di Partecipazione Territoriali (o Fondazioni di Comunità)»
«Portare nelle Istituzioni le istanze delle persone con lesione midollare vuol dire far conoscere da vicino i bisogni non più differibili ai quali è urgente trovare le risposte più appropriate possibili»: lo dichiara Vincenzo Falabella, presidente della Federazione FAIP, presentando l’evento con cui il 4 aprile verrà celebrata a Roma, presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio, la Giornata Nazionale della Persona con Lesione al Midollo Spinale. E in quella stessa giornata si parlerà anche di promettenti ricerche, volte a favorire la riparazione delle lesioni midollari
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