Ordinanza Ministeriale 203 dell’8 marzo 2019 - Mobilità scuola del personale docente, educativo ed ATA a.s. 2019/2020
Ordinanza Ministeriale 202 dell’8 marzo 2019 - Mobilità scuola docenti di religione cattolica a.s. 2019/2020
Nota 364 dell'8 marzo 2019 - Correzione refusi mobilità scuola a.s. 2019/20
«Se diagnosticato in tempo, con una semplice visita oculistica, il glaucoma si può prevenire!»: è questo uno dei messaggi chiave della Settimana Mondiale del Glaucoma, malattia degenerativa della vista che solo in Italia colpisce più di un milione di persone ed è anche nota come “ladro silenzioso della vista”. La nuova edizione dell’evento, centrata sul tema “Battere l’invisibile glaucoma”, si terrà dal 10 al 16 marzo, e tra le varie iniziative organizzate dalle componenti dell’UICI, all’insegna dell’informazione e delle visite gratuite, segnaliamo qui quelle promosse a Reggio Emilia e Parma
Dopo gli ottimi risultati degli anni scorsi, è in programma per domani, 9 marzo, la Terza Giornata delle Malattie Neuromuscolari, che prevede 17 incontri in altrettante città italiane, coinvolgendo 40 centri specializzati e 30 Associazioni partner. I vari eventi si rivolgeranno a pazienti, caregiver, specialisti, medici di base, infermieri e fisioterapisti, per offrire un ampio aggiornamento sullo stato della ricerca a livello nazionale, regionale e territoriale, in àmbito di diagnosi, terapia e presa in carico delle persone con malattie neuromuscolari, quali le distrofie o le atrofie spinali
Sarà dedicato alla visione tattile di una nota opera del pittore Giuseppe Capogrossi, riprodotta in rilievo in resina, l’incontro di domani, 9 marzo, a Venezia, nell’àmbito del programma “Doppio Senso: percorsi tattili alla Collezione Peggy Guggenheim”, grazie al quale la nota pinacoteca ha aperto già da alcuni anni il proprio patrimonio artistico anche al pubblico con disabilità visive
«La Barbie in carrozzina e quella con una gamba protesica - scrive Simona Petaccia -, che verranno presto messe sul mercato, saranno anche un successo per l’affermazione dei diritti delle persone con disabilità». «A chi serve un Barbie con una protesi o in carrozzina? Credo a nessuno - afferma invece Tonino Urgesi - né ai disabili, né alle bambine che giocano con la Barbie». Diamo spazio a due opinioni di segno decisamente diverso sull’iniziativa promossa dalla Società Mattel, che tra qualche mese metterà appunto in commercio una bambola Barbie con disabilità
«Esattamente vent’anni fa - scrive Gianluca Rapisarda - veniva prodotto il Decreto contenente il Regolamento che fissava l’autonomia didattica e organizzativa delle scuole, stabilendo una flessibilità che avrebbe potuto e dovuto essere anche il principale strumento a supporto del processo di inclusione degli alunni con disabilità. E tuttavia un’autentica “rivoluzione” nell’àmbito dell’attuale sistema di inclusione si potrà avere solo con il definitivo passaggio dal docente di sostegno al “sostegno del contesto”»
«Le ragazze e le donne con disabilità subiscono una doppia discriminazione che si traduce in una maggiore probabilità di essere vittime di abusi e violenze sessuali, minore accesso ai servizi per la salute e a quelli riproduttivi e in un più alto tasso di disoccupazione»: la dichiarazione arriva oggi, 8 Marzo, Giornata Internazionale della Donna, dal Forum Europeo sulla Disabilità, che per l’occasione ha diffuso anche un documento di sintesi, prodotto dal proprio Comitato Donne, sul tema dei “Diritti delle donne e delle ragazze con disabilità nella sfera della salute sessuale e riproduttiva”
Nota 4204 dell'8 marzo 2019 - Esame di Stato - Criteri di nomina dei componenti commissioni giudicatrici
“La mia voce conta”: parla da sé il titolo scelto per la dodicesima Giornata Nazionale della Disabilità Intellettiva e/o Relazionale del 28 marzo prossimo, la manifestazione promossa dall’ANFFAS, con la consueta formula dell’“ANFFAS Open Day”, basandosi cioè su una serie di eventi dedicati all’informazione e alla sensibilizzazione sui temi della disabilità intellettiva e dei disturbi del neurosviluppo, per diffondere la cultura dell’inclusione sociale, delle pari opportunità e della non discriminazione, mettendo al centro il protagonismo diretto delle stesse persone con disabilità
«Alla vigilia dell’8 Marzo, Giornata Internazionale della Donna, sentiamo forte il dovere di richiamare l’attenzione sulla discriminazione multipla delle donne con disabilità, situazione troppo spesso ignorata o ricondotta ad una sola delle due condizioni. E vogliamo farlo con un elenco di dati che restituiscono tutta l’evidenza del fenomeno»: lo dicono dalla Federazione FISH, riportando appunto una serie di dati che fotografano un quadro inquietante, sia in àmbito di violenze fisiche, sessuali e psicologiche, sia per quanto concerne la salute, la prevenzione e anche il mondo del lavoro
Si sono diplomati al Centro NEMO di Milano (NeuroMuscular Omnicentre) i cinque medici che hanno frequentato il primo Master di Secondo Livello in “Diagnosi, cura e ricerca nelle malattie neuromuscolari: aspetti muscolari e multi sistemici”, corso promosso dall’Università di Milano, con l’obiettivo di formare figure mediche “iperspecializzate” per la presa in carico multidisciplinare delle patologie neuromuscolari (distrofie, atrofie muscolari spinali) e della SLA (sclerosi laterale amiotrofica), malattie altamente invalidanti, ancora molto complesse da diagnosticare e trattare
Si chiama “Civico 34”, è stata inaugurata alcuni giorni fa ed è un sogno diventato realtà, grazie a un progetto seguito dall’ANFFAS di Macerata e dall’Ambito Territoriale n. 15 delle Marche, basandosi sui fondi della Legge 112/16, meglio nota come “Legge sul Durante e Dopo di Noi”. È la nuova casa di Paolo M., Paolo S., Luca e Mariano, quattro persone con disabilità, un appartamento che sarà la culla in cui potranno sviluppare, giorno dopo giorno, la loro autonomia, l’autodeterminazione e migliorare la propria qualità della vita
Domani, 8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, ma anche sabato 9 e domenica 10, più di cinquemila piazze italiane si “coloreranno di rosa”, con tante piante di gardenia e di ortensia, due fiori che sottolineano lo stretto legame tra le donne e la sclerosi multipla, malattia che colpisce la popolazione femminile in misura doppia rispetto agli uomini. Si tratta di “Bentornata Gardensia”, campagna lanciata lo scorso anno dall’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), per sostenere sia le attività di ricerca che quelle di assistenza
Alla vigilia dell’8 Marzo, Giornata Internazionale della Donna, ci sempre ancor più appropriato tornare a parlare di Gabriella Bertini, donna coraggiosa che tanto lottò per la dignità e i diritti delle persone con disabilità, battendosi per la nascita dell'Unità Spinale di Firenze, oltre ad essere la prima donna con disabilità in Italia alla guida di un’autovettura e anche la prima ad adottare un figlio. Ed è bello farlo ricordando che domani, a Venezia, saranno la sua storia e le sue stesse parole le protagoniste della rappresentazione teatrale "Io, Gabriella. La donna che voleva volare"
«Il diritto di pari opportunità dell’individuo - scrivono da ENIL Italia, contestando in vari punti il Decreto sul reddito di cittadinanza in discussione alla Camera - rappresenta lo scopo, la sintesi, di ogni Trattato che ne sancisce i Diritti Umani. Ed è in questo principio che una politica che si propone come cambiamento verso una maggiore giustizia sociale, dove “nessuno deve più rimanere indietro”, dovrebbe veicolare le proprie energie nel garantire a tutti i cittadini, persone con disabilità comprese, il diritto all’autodeterminazione e all’indipendenza»
Si può sintetizzare così la storia del sistema di letto-scrittura Braille, se è vero - come è emerso con chiarezza a Torino in un importante convegno promosso dall’UICI e dal Club Italiano del Braille, in collaborazione con l’Università del capoluogo piemontese - che ben lungi dall’essere superato, esso è ancora molto vivo e vitale, forse ancor più che nei decenni scorsi, rappresentando un’opportunità unica di inclusione, che consente agli studenti come ai lavoratori di confrontarsi alla pari col mondo dei vedenti, e a tutti di accedere a quel tesoro inesauribile che è la cultura
Era il 2015, quando una Delibera del Comune di Milano - analoga a quella di altri Comuni della Lombardia - aveva chiesto alle persone con disabilità e ai loro familiari di “consumare” i propri risparmi, per pagare le spese di assistenza, prima che l’Ente Locale potesse attuare un proprio intervento integrativo. Ora, dopo che un anno fa il TAR di Milano aveva stabilito l’illegittimità di quel provvedimento, il Consiglio di Stato ha posto la parola fine alla vicenda, confermando quella Sentenza del TAR, ciò che viene commentato con soddisfazione dalla Federazione LEDHA
«Mentre la Giornata Internazionale della Donna dell’8 Marzo si avvicina - scrive Simona Lancioni -, fa piacere constatare come anche le donne con disabilità siano considerate all’interno di una ritualità collettiva. Questo dato ha un importantissimo significato simbolico nel promuovere la loro inclusione anche a livello culturale. E tuttavia, passata la ricorrenza dedicata, è necessario andare oltre il rito e dare risposte concrete alle loro istanze, e per farlo serve una riflessione articolata, che tenga conto delle tante variabili che entrano in gioco»
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