Promuovere e sostenere l’accesso allo sci alpino da parte di persone con diverse disabilità e in ogni fascia di età: è questo l’obiettivo con cui la Fondazione per lo Sport Silvia Rinaldi di Bologna - ente filantropico che realizza varie iniziative volte a favorire la pratica dello sport dilettantistico da parte di persone con disabilità - ha avviato nei giorni scorsi sul Monte Cimone il centro di sci adattato più completo della dorsale appenninica, dotato di tutti i servizi necessari, dal noleggio di supporti fino alla prenotazione di lezioni e alla disponibilità di guide di accompagnamento
Ruota attorno a una proporzione («La tecnologia sta alla didattica come la tifloinformatica sta alla didattica inclusiva») questa ampia riflessione di Franco Lisi, che scrive tra l'altro: «Ci sarà integrazione totale quando gli studenti saranno tutti individualmente liberi, non prigionieri cioè dei propri limiti fisici, ma soprattutto dei limiti dei propri pensieri, della propria mente. Solo allora potremo sostenere che avranno raggiunto la piena integrazione sociale e inclusione scolastica; solo allora potremo apprezzare gli effetti di una didattica inclusiva»
«In mancanza di un’integrazione delle risorse pubbliche destinate a questo servizio, allargando la platea dei beneficiari - ciò che è nelle intenzioni del Comune - si avrà una riduzione di fatto del contributo alle singole persone. E questo ci preoccupa»: così Roberto Morali, direttore della Federazione LEDHA di Milano, commenta le nuove tariffe e le nuove linee guida relative ai servizi di trasporto per le persone con disabilità, diffuse in questi giorni dal Comune di Milano, esprimendo perplessità anche sulla mancata condivisione con le Associazioni nel procedere al provvedimento
Nota 33026 del 20 dicembre 2018 - Proroga rendicontazione contributi 2017 animatore digitale
«Lavorare in questa direzione, anche grazie al supporto delle famiglie - scrive Alberto Brunetti, soffermandosi su due progetti all’insegna dell'autonomia, rivolti a giovani con disturbo dello spettro autistico della provincia spezzina -, porterà i nostri giovani a muoversi entro il perimetro territoriale con più consapevolezza e autonomia, e con il tempo a sapersi gestire, riconoscendo le varie opportunità. Avranno modo perciò di soddisfare i propri bisogni, aggiungendo nuovi colori alla loro vita futura»
Trattazioni generali sui diritti e le discriminazioni, con focus specifici sulla disabilità in famiglia, a scuola, nel lavoro, in ospedale e in carcere: è una vera prospettiva multidisciplinare quella che verrà adottata dal Corso di Perfezionamento sui diritti e l’inclusione delle persone con disabilità, che tornerà all’Università di Milano dal prossimo mese di febbraio, proponendo un’iniziativa di alto spessore culturale e pratico a laureati e professionisti che si occupano a vario titolo di tutela dei diritti delle persone con disabilità. Le iscrizioni sono aperte fino al 10 gennaio
Nota 21313 del 20 dicembre 2018 – Funzionamento CPIA a.s. 2018-2019.pdf
Nota 32977 del 20 dicembre 2018 - Proroga inserimento dati GPU avviso 10862-16
«Insieme alle storie di Vasco e Viola, è la terapia genica la protagonista di questo video, a dimostrare tutte le sue potenzialità, attraverso la storia di due bimbi che sperano in essa per avere una vita normale»: viene presentato così “Vasco e Viola”, cortometraggio fatto di animazioni grafiche e giochi di colore, che RAI Cinema ha realizzato per la Fondazione Telethon. Diretto da Gabriele Muccino e accompagnato dalle musiche di Nicola Piovani, il corto è andato in onda durante la serata di apertura della Maratona Telethon 2018, in corso di svolgimento sulle reti RAI fino al 22 dicembre
«Un video-racconto in presa diretta, senza sceneggiatura, con storie di vita e di disabilità, ma all’insegna della normalità e senza che la diversità impedisca la partecipazione al vivere quotidiano»: viene presentato così “Altezza cuore”, docufilm definito anche come “backstage di vita”, sostenuto dal Garante Regionale per i Diritti delle Persone del Friuli Venezia Giulia, il noto scrittore Pino Roveredo, che lo ha anche ideato insieme a Cristiano Stea. Ne è in programma la proiezione per domani, 20 dicembre, al Teatro Miela di Trieste
«Nessun corso pietisticamente “per ciechi”, solo un adattamento della didattica per permettere espressioni artistiche tutt’altro che rare in chi ha una disabilità sensoriale. Perché la fotografia è soprattutto un prodotto interiore. E un fotografo è in condizione di esprimere se stesso anche da cieco. Basta una buona preparazione e un po’ di assistenza»: così Simonetta Morelli racconta il corso promosso con ottimi esiti dal fotografo Saverio Caracciolo e dedicato a un gruppo di aspiranti creatori d’immagine con disabilità visiva
Ovvero un Natale fatto anche di alcuni film da vedere a Sassari, Sarzana (la Spezia) e Roma con adattamento ambientale, sistema dedicato alle persone con disturbi dello spettro autistico (il blu, infatti, è notoriamente il colore dell’autismo) o con altre disabilità intellettive (sistema “Friendly Autism Screening”). Continuano infatti senza sosta le proposte del progetto nazionale di inclusione culturale “Cinemanchìo” e dell’Associazione Torino + Cultura Accessibile, in collaborazione con varie realtà locali dell’ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici)
Diventano per la prima volta persone con disabilità, oppure la loro già esistente disabilità si aggrava: sono milioni, ma non si sa nemmeno esattamente quanti, i bambini e i ragazzi con disabilità che vivono in situazioni di guerra. Perché sarebbe importante per tutti, in qualunque Paese del mondo, guardare con estrema attenzione alla loro tragica condizione di “vulnerabili tra i vulnerabili” e all’impegno necessario a migliorarne la vita? Perché ne beneficerebbe la società tutta e perché sarebbe un investimento per la pace sostenibile, come spiega l’UNICEF, in un suo recente Rapporto
18/12/2018
Ancora una volta gli Istituti Tecnici per Geometri CAT (Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio) di tutta Italia potranno partecipare al concorso “I futuri geometri progettano l’accessibilità”, settima edizione di un’iniziativa promossa dall’Associazione FIABA e lo potranno fare entro il 28 febbraio del nuovo anno, presentando un progetto di abbattimento di barriere architettoniche del costruito
Promosso dalla FIMP (Federazione Italiana Medici Pediatri), il progetto nazionale “PETER PaN” (PEdiatria TEerritoriale e Riconoscimento Precoce Malattie Neuromuscolari), prevede una serie di attività rivolte a promuovere una nuova cultura sulle patologie rare neuromuscolari tra i pediatri, figure chiave molto importanti in tale contesto. Prese una per una, tra l’altro, le malattie neuromuscolari - tra le quali la più grave è la distrofia di Duchenne - vanno certamente considerate come rare, e tuttavia ne esistono numerose forme, andando a comporre un cospicuo gruppo di persone coinvolte
Verrà presentata domani, 19 dicembre, a Bologna la ventunesima “Befana di Solidarietà per la Casa dei Risvegli Luca De Nigris”, che ancora una volta, nella prima settimana del nuovo anno, coinvolgerà il capoluogo emiliano con iniziative di animazione, spettacolo e gioco, sempre con l’obiettivo primario di raccogliere fondi in favore della Casa dei Risvegli Luca De Nigris, l’innovativa struttura pubblica voluta dall’Associazione degli Amici di Luca e rivolta alle persone con gravi cerebrolesioni, in stato vegetativo o con esiti di coma
«Le persone con disabilità stanno ricevendo la nuova fornitura di ausili per l’incontinenza da parte delle Aziende Sanitarie della Regione Lazio e a tal proposito ci è stato segnalato che i “pannoloni” sono inadeguati alle esigenze delle persone in carrozzina o allettate, non rispettando gli standard minimi richiesti»: a denunciarlo è l’Associazione Avvocato del Cittadino, che ha pertanto deciso di promuovere un’azione collettiva contro questa discriminazione, chiedendo anche un risarcimento per i danni patiti dalle persone
«Con queste foto il paziente affetto da una Malattia Rara non è più solo un paziente, ma esce dagli schemi e diventa uomo, donna, lavoratore, madre, padre. Diventa protagonista e insieme a lui anche la sua voce»: lo dichiarano da UNIAMO-FIMR (Federazione Italiana Malattie Rare), a proposito del progetto fotografico “Rare Lives. Il significato di vivere con una Malattia Rara”, realizzato da Aldo Soligno per la stessa UNIAMO-FIMR, già apprezzato da più parti a livello nazionale e internazionale e ora in esposizione, per tutto il mese di dicembre, all’Ospedale San Gerardo di Monza
Per questo Natale CBM Italia, componente nazionale dell’organizzazione umanitaria nata nel 1908 e impegnata nella cura e nella prevenzione della cecità evitabile nei Paesi del Sud del mondo, ha volto il proprio sguardo all’America Latina, lanciando una campagna che si pone l’obiettivo di sconfiggere la retinopatia del prematuro, malattia della vista che può colpire i neonati con un peso inferiore ai 1.200 grammi, causata dalla prolungata esposizione all’ossigeno dell’incubatrice e che in Centro e Sudamerica colpisce 4 neonati prematuri su 10, rappresentando la prima causa di cecità infantile
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