Decreto Legislativo 81 del 9 aprile 2008 - Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro edizione maggio 2018
Protestano dal 18 aprile all’interno del Parlamento della Polonia, perché vivono ormai ai limiti della pura sussistenza. Chiedono 117 euro al mese (!), per coprire i costi aggiuntivi derivanti dalla loro disabilità. Contano anche sulla solidarietà dell’ex presidente della Repubblica Lech Walesa. Ora il Forum Europeo sulla Disabilità denuncia all’Europa le condizioni disumane cui sono state sottoposte durante la loro protesta, in uno Stato che già da sei anni ha ratificato la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. E a fianco del Forum Europeo, vi è anche il Forum Italiano
Così si intitolava uno degli interventi presentati durante la tavola rotonda sul tema “Le necessità e il coinvolgimento del caregiver della persona afasica”, momento centrale dell’11° Congresso Annuale della Federazione AITA (Associazione Italiane Afasici), che ha visto trecento persone con afasia e i loro familiari arrivare a Gabicce Mare (Pesaro-Urbino), per raccontare le loro esperienze e condividere momenti di socializzazione e approfondimento
«Corriamo insieme verso una meta comune: vivere meglio nella nostra città, poiché la cecità non ci impedisce di affrontare la vita»: è proprio quest’ultimo lo slogan della manifestazione denominata “Mettiamoci in Gioco”, camminata ludico-motoria amatoriale non competitiva, promossa dall’UICI di Piacenza (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), della quale si disputerà il 26 maggio la decima edizione. Oltreché a informare e sensibilizzare sulla disabilità visiva, l’iniziativa si propone di raccogliere fondi per sostenere progetti rivolti a persone non vedenti e ipovedenti
«Persone con e senza disabilità, uomini, donne, ragazzi, anziani, italiani, stranieri, liberi e reclusi, coinvolti in un Festival che propone spettacoli, mostre, performance, musica, film, lezioni aperte, incontri e testimonianze a tema, intrecciando lavori e competenze di realtà artistiche impegnate nei luoghi del disagio, con l’obiettivo di trasformare dei vissuti così forti in Arte, sensibilizzando la città»: è tutto questo l’“Edge Festival 2018”, rassegna di teatro d’arte sociale, giunta alla sua seconda edizione, in corso di svolgimento fino al 30 maggio, in varie sedi di Milano
È questo il motto su cui si basa la moda inclusiva di un’innovativa azienda torinese, che si propone di ridurre il disagio quotidiano della vestizione di persone con qualsiasi disabilità, presentando soluzioni innovative nel modello e nella rifinitura degli indumenti, al fine di migliorarne l’utilizzo. Il tutto progettato per favorire il comfort e il benessere fisico e mentale della vita quotidiana, offrendo un tipo di abbigliamento che può migliorare l’autonomia e l’autostima
«Tutta la nuova tecnologia supportiva - scrive Laura Bonanni, piscologa, psicoterapeuta e persona con albinismo e ipovisione - rappresenta veramente un’ottima strategia per l’integrazione sociale? Di certo agevolerà quel “saper fare” che aiuta a stancarci meno sia nel quotidiano che nello straordinario della nostra vita. La vera e duratura integrazione sociale, però, passa attraverso “l’aversi a cuore”, riconoscendo il proprio mondo interno e lavorando sulla propria storia interiore»
«I diritti delle persone con disabilità non sono mercificabili né comprimibili e negare i servizi essenziali significa negare quei diritti. In linea quindi con la nostra politica sociale, vi chiediamo di costruire insieme l’inclusione, implementando i servizi con il coinvolgimento del privato sociale e socio-sanitario»: lo scrivono il Coordinamento Pro Diritti H e il Forum del Terzo Settore di Ragusa, in vista della tornata di elezioni amministrative del 10 giugno, invitando i candidati a Sindaco di Ragusa e Modica a un incontro, programmato rispettivamente per il 25 maggio e il 5 giugno
«La presenza di una persona con disabilità comporta per l’intero nucleo familiare diverse difficoltà che, protraendosi nel tempo, portano la famiglia a chiudersi in se stessa. Per riconnettere il contesto familiare al tessuto sociale, è necessario un supporto psicologico professionale, che, tuttavia, non tutti possono permettersi, se non a costi sociali»: risponde a tali istanze il progetto della Cooperativa Sociale romana “L’incontro” e nell’àmbito di esso è in programma per il 26 maggio un seminario a partecipazione gratuita, intitolato appunto “Famiglie oltre la disabilità”
C’è chi parla di illegittimità per quella recente Circolare del Ministero, ove si chiede tra l’altro alle scuole «di riconoscere e valorizzare le diverse normalità, andando oltre le etichette, senza la necessità di avere alcuna classificazione “con Bisogni Educativi Specializzati” o di redigere Piani Didattici Personalizzati». «Non arrivo a tanto - scrive Salvatore Nocera - anche se l’ipotesi sembra godere di fondamento. E tuttavia, se il Ministero avesse prima chiesto un parere all’Osservatorio per l’Inclusione, probabilmente non si sarebbe creato tanto disorientamento nelle scuole»
22/05/2018
«La scarsa conoscenza e, a volte, la paura di fare qualche domanda in più, costituiscono forse la barriera culturale più imponente, difficile da abbattere perché si è sedimentata nel tempo. Sta a tutti noi lavorare - sia chi vive la disabilità, sia chi non la vive - per trovare modi accessibili di comunicare»: lo scrive Alessia Bottone, parlando del suo docufilm “Ritratti in controluce. Cecità, stereotipi e successi a confronto”, centrato su alcune interviste a persone con disabilità visiva, che verrà presentato domani, 23 maggio, a Venezia e a Verona
Ausilio rivolto a non vedenti, ipovedenti e anziani, che permette di accedere al mondo digitale anche se non si è esperti di tecnologia, “Speaky Facile®” e le sue più recenti evoluzioni saranno al centro di una dimostrazione promossa per il 24 maggio dall’UICI di Napoli (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), insieme alla Società Mediavoice - Speech Technology Solutions
Rendere possibile il superamento delle barriere comunicative e di informazione che ad oggi precludono ad alcune persone la comprensione dei testi scritti: è questo l’obiettivo della convenzione sottoscritta tra il Comune di Cremona e l’ANFFAS della città lombarda (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), formalizzando una collaborazione in questo àmbito già bene avviata a livello di Sistema Museale, che porterà ora anche alla piena accessibilità della comunicazione pubblica
Quel che rende particolarmente significativa la Delibera approvata nei giorni scorsi dal Consiglio Comunale di Mentana, con cui la città nei pressi di Roma ha fatto propria la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, è che tale iniziativa è nata nell’ambito di un progetto complessivo, denominato "Dal riconoscimento dei diritti ad una comunità inclusiva", voluto dalla vicina Cooperativa Il Pungiglione di Monterotondo, all’interno della gestione del Centro Socio Educativo Il Funambolo, con l’obiettivo di impegnare sulla medesima tematica tutti i Comuni del Distretto RM5.1
Sarà un’opportunità particolarmente interessante, anche per chi non potrà parteciparvi fisicamente, il seminario di esperti sull’inclusione lavorativa delle persone con autismo, in programma per il 24 maggio a Reggio Emilia, ma che si potrà seguire anche in diretta (o in differita) streaming. L'iniziativa è stata promossa dal Distretto Lions 108 Tb dell’Emilia, in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia e sarà un ulteriore tassello verso la Conferenza Regionale Biennale sulla Disabilità di Bologna del mese di giugno, dove si parlerà molto anche di inclusione lavorativa
Nota 1084 del 22 maggio 2018 – Aggiornamento dati alternanza scuola-lavoro
«È nella responsabilità delle Regioni - scrive Guido Trinchieri, a due anni dalla Legge 112/16, meglio nota come “Legge sul Dopo di Noi” - attuare, utilizzando anche gli strumenti previsti nella Legge 112/16, proprie scelte politiche, necessarie per dare al problema del “Dopo di Noi” una soluzione solidaristica ed universalistica. E tutte le Regioni dovrebbero istituire un organismo regionale permanente di gestione e garanzia, il quale assumesse la governance di un sistema che non può essere lasciato allo spontaneismo di un’utenza tanto più debole quanto più impellente è il bisogno»
In programma per il 24 maggio nella Capitale, con un incontro preparatorio già domani, mercoledì 23, l’“Inclusive Job Day Roma”, promosso nell’àmbito del programma di formazione Inclusive Mindset, sarà un evento tutto dedicato a colloqui con una serie di aziende, finalizzati all’inserimento lavorativo. E al centro vi saranno le competenze delle persone con disabilità e di altri appartenenti alle cosiddette “categorie protette”, oltreché di persone di origine straniera
«Che cosa si devono e possono attendere le persone con disabilità e le loro famiglie su vecchie e nuove istanze, necessità, urgenze, lacune? E rispetto all’inclusione sociale, potranno contare su un approccio trasversale ai vari Gruppi Parlamentari?»: ruoterà intorno a questi fondamentali quesiti una delle sessioni aperte a tutti, che il 26 e 27 maggio caratterizzeranno il Congresso Nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), potendo contare sulla presenza già confermata di alcuni nuovi Deputati e Senatori
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