«È la garanzia dei diritti incomprimibili ad incidere sul bilancio, e non l’equilibrio di questo a condizionarne la doverosa erogazione»: sono certamente una pietra miliare nella storia del diritto allo studio (e non solo) degli alunni con disabilità, le parole pronunciate dalla Corte Costituzionale nella Sentenza n. 275 del 2016, di cui avevamo dato notizia in dicembre e alla quale dedichiamo ora un ampio approfondimento. «Se la Sentenza n. 215 del 1987 - scrive Salvatore Nocera - era stata la Magna Charta dell’integrazione scolastica, questa è il sigillo posto su tale Magna Charta»
Anche alcuni autorevoli organi d’informazione hanno dato evidenza al felice esito del tirocinio formativo di sei mesi che ha coinvolto tre giovani con sindrome di Down dell’AIPD di Bari (Associazione Italiana Persone Down), assunti a tempo indeterminato da Bacio di Latte, catena pugliese di marchi di ristorazione, al termine di un percorso di affiancamento che li ha visti impegnati in mansioni diverse. Il tutoraggio è stato seguito da educatori dell’AIPD di Bari, sotto la supervisione del SIL (Servizio di Inserimento Lavorativo) dell’Associazione
Le feste di Natale e Capodanno vissute da un giovane con autismo e un’interessante graduatoria “rovesciata” delle dieci cose che in quel periodo dell’anno gradisce di meno e di quelle che gradisce più, dai botti di San Silvestro alla processione del Bambino Gesù, passando per le luci di Natale, la Befana, le vacanze scolastiche e la tombola...
È oggi disponibile in internet uno spazio particolarmente prezioso per informare e aggiornare sull’applicazione dei vari diritti nel nostro Paese, con un’area specificamente dedicata alle persone con disabilità. Si tratta del portale basato sul Progetto “Rapporto sullo stato dei diritti in Italia”, voluto da A Buon Diritto. Associazione per le libertà, e nato da un progetto di monitoraggio continuativo avviato nel 2014, con la pubblicazione del volume “L’articolo 3. Primo Rapporto sullo stato dei diritti in Italia”, seguito da successivi aggiornamenti
Nota 835 del 9 gennaio 2017 - Prove suppletive concorso docenti
Ha preso il via all’inizio di dicembre “Lavoratori a 6 stelle”, nuovo progetto promosso dall’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) e finanziato dall’EBITEMP (Ente Bilaterale per il lavoro temporaneo), che durerà un anno e che coinvolgerà in diverse occupazioni quindici persone con sindrome di Down e alcuni operatori provenienti da cinque Sezioni AIPD del Sud Italia
«La capacità nostra - scrive Marco Condidorio - cioè di noi operatori della scuola che ogni giorno dobbiamo inventare le strategie per tenere l’alunno in aula, non fisicamente, ma col pensiero, dev’essere quella di proporre il binomio didattica-educazione ed educazione-didattica, ogni giorno diverso, mai uguale e sempre e comunque in funzione, non solo basandoci sui contenuti disciplinari, ma, e soprattutto, sui contenuti aderenti alle potenzialità e attitudini dell’alunno cieco o ipovedente grave; questo potrebbe significare continuità, nella didattica e nell’educazione»
Dopo tante nubi e incertezze, una buona notizia è arrivata da Torino: il Centro di Riabilitazione Visiva (CRV), gestito dall’UICI locale (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), resterà nei locali dell’Ospedale Oftalmico, evitando così notevoli disagi alle tante persone con disabilità visiva che vi affluiscono. Soddisfazione viene espressa dall’UICI torinese, che si è anche vista rinnovare per il 2017 il mandato per la gestione dei vari servizi riabilitativi all’interno dello stesso Centro
Entra nel vivo in queste settimane la ricerca di volontari per la nona edizione di “Mio figlio ha una 4 ruote”, lo stage residenziale teorico e pratico di formazione, in programma dal 18 al 25 luglio a Lignano Sabbiadoro (Udine), rivolto a familiari e amici di bambini e ragazzi affetti da malattie neuromuscolari, che siano in grado di condurre la carrozzina manuale o elettronica. A organizzarlo, come sempre, è il SAPRE, il Settore di Abilitazione Precoce dei Genitori dell’Unità Operativa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza dell'Ospedale Maggiore Policlinico di Milano
Nota 108 del 5 gennaio 2017 - Integrazione corsi di formazione PNSD
Nota 107 del 5 gennaio 2017 - Modalità di comunicazione con l’Autorità di Gestione
«Per nostra figlia - raccontano i genitori di Valentina Pettinacci, trentaseienne umbra che in marzo parteciperà ai Giochi Mondiali Invernali di Special Olympics, il movimento internazionale dello sport praticato da persone con disabilità intellettiva - lo sport è stato un apripista per l’inserimento nel mondo del lavoro e della vita sociale in genere. Grazie allo sport, infatti, ha iniziato a pensare di valere qualcosa anche lei e oggi che si è sparsa la voce che presto sarà protagonista di un evento mondiale, tutti la cercano per congratularsi e augurarle buona fortuna»
Strumenti musicali riadattati alle specifiche esigenze di persone con diverse disabilità, ma anche molte altre iniziative volute per diffondere una maggiore sensibilità sociale e culturale nei confronti della disabilità, guardando anche all’estero: l’Associazione AccordiAbili è nata in Puglia, innanzitutto per volontà di Vincenzo Deluci, che nel 2004 aveva dovuto bruscamente interrompere una promettente carriera di trombettista jazz, a causa di un incidente stradale, ma che già nel 2010, mettendo a frutto i propri movimenti residui, aveva potuto tornare a suonare dal vivo
Non è certo un fatto marginale la frequente violazione della norma che stabilisce il tetto massimo di venti alunni, in un’aula scolastica, quando sia presente un alunno con disabilità. Si parla, in casi del genere, di “classi pollaio”, fenomeno che costituisce uno tra i motivi dello snaturamento del processo di inclusione scolastica. Per questo va letta con estremo favore una recente Sentenza prodotta dal TAR della Campania, che censura proprio quella violazione
Prosegue, con la pubblicazione del secondo Rapporto sulla Disabilità in Toscana, il tentativo di approfondire la conoscenza del fenomeno disabilità in tale Regione, con l’obiettivo dichiarato di arrivare a programmare in modo consapevole le politiche del settore e di implementare soluzioni capaci di costruire una società realmente inclusiva
01/05/2017
Ottanta personaggi famosi, appartenenti al mondo dello spettacolo, della cultura, della musica e dello sport, che raccontano la loro “ricetta del cuore”: consiste in questo il libro “Cuochi si nasce, famosi si diventa”, iniziativa solidale a favore della Fondazione Paideia di Torino, il cui intero ricavato sosterrà i lavori di costruzione del Centro Paideia, polo di 3.000 metri quadrati dedicato alla riabilitazione infantile e a uno spazio di socializzazione e inclusione per tutte le famiglie, che verrà completato entro la fine di questo 2017
«Alla fine - scrive Simona Lancioni - l’aspetto innovativo del Progetto “Stare di casa nella città: donne con disabilità”, promosso a Ravenna allo scopo di individuare gli elementi caratterizzanti, per criticità e risorse, il rapporto fra donne con disabilità e città reale, soffermandosi in particolare sulla mobilità e la sicurezza urbana, è semplicemente che invece di inventarsi o tirare a indovinare quali potessero essere i bisogni e i desideri delle donne con disabilità riguardo alla propria vita, lo si è chiesto direttamente a loro»
A quegli insegnanti di sostegno promotori di una protesta e autori di una lettera aperta inviata a Valeria Fedeli, nuova responsabile del Ministero dell'Istruzione, ove si contestano numerosi punti della riforma riguardante l’emananda Delega sull’inclusione, Gianluca Rapisarda replica punto per punto, ritenendo invece tale riforma «assolutamente indifferibile e necessaria»
Tra i vari obiettivi, infatti, sostenuti dalla “Befana di Solidarietà per la Casa dei Risvegli Luca De Nigris” - diciannovesima edizione di un evento ormai tradizionale a Bologna, che darà vita fino al 7 gennaio a varie iniziative in favore appunto della Casa dei Risvegli Luca De Nigris, la struttura pubblica voluta dall’Associazione degli Amici di Luca e dedicata alle persone con gravi cerebrolesioni, in stato vegetativo o con esiti di coma - vi è anche quello di diffondere il più possibile in Europa tale innovativo progetto
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