Aggregatore di feed
«Smettere di considerare le persone con disabilità come degli “eterni ragazzi” e impostare un rapporto adulto può aiutare a considerarne meglio le esigenze e le aspettative, con benefìci per la qualità della vita e un rafforzamento del loro diritto a scegliere autonomamente del proprio futuro»: ruoterà attorno a questo concetto fondamentale il convegno internazionale intitolato “Sono adulto! Disabilità: diritto alla scelta e progetto di vita”, promosso per il 4 e 5 marzo a Rimini dal Centro Studi Erickson
Solo politiche inclusive producono interventi inclusivi
«Non si può parlare di interventi e servizi, senza avere come riferimento le politiche: politiche inclusive producono interventi inclusivi. Servizi che abbiano come obiettivo la qualità di vita della persona, che siano “incardinati” nella comunità e pensati proprio come servizi della comunità»: lo si legge nell’introduzione di “Disabilità complessa e servizi. Presupposti e modelli”, nuova pubblicazione del Gruppo Solidarietà, che riunisce una serie di contributi firmati da autorevoli esperti del settore
Diritto della disabilità e inclusione sociale
Si chiama così il corso di perfezionamento e aggiornamento professionale che sta per partire per la prima volta presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria, con l’obiettivo da una parte di fornire un quadro della condizione giuridica e sociale delle persone con disabilità, dall’altra di favorire la conoscenza, da parte delle stesse persone con disabilità, degli strumenti funzionali alla tutela dei loro diritti
Arriva in Senato la vicenda di quei lavoratori con disabilità
Come avevamo riferito nel gennaio scorso, quattro lavoratori con disabilità impiegati a tempo determinato presso il Consorzio per l’Area di Ricerca Scientifica e Tecnologica Area Science Park di Padriciano (Trieste), non si erano visti rinnovare il contratto, in base alla contestata applicazione di una norma di legge. La vicenda è arrivata ora in Parlamento, con l’Interrogazione presentata dalla senatrice Fasiolo, che oltre a chiedere la tutela di quei lavoratori, solleva anche una questione generale di applicazione delle norme
Come far capire con leggerezza le difficoltà di chi non vede
È quello che ha tentato di fare il 21 febbraio, in occasione della Giornata Nazionale del Braille, l’UICI di Modena (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), promuovendo una serata tutta all’insegna della musica, del gioco, della degustazione enogastronomica, ma anche della sensibilizzazione sulla disabilità visiva. E la “sfida”, almeno a giudicare dagli apprezzamenti e dalla grande partecipazione, è stata vinta pienamente
Un vero punto di riferimento per i problemi uditivi
Con il consistente ampliamento del proprio Centro di Audiologia, l’Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer di Firenze si pone l’obiettivo di garantire una presa in carico complessiva di tutti i bambini con problemi uditivi, in qualunque epoca della loro vita e qualunque sia la loro Regione di provenienza. Sostenuto concretamente dall'Associazione IOPARLO, il servizio punta in definitiva ad aiutare i genitori nel percorso audiologico da seguire e soprattutto i bambini, adulti di domani, ad avere gli strumenti per “sentire”
Ho scolpito la crisi
«Ho voluto trasmettere il senso di disorientamento e dubbio causato dalla crisi, con la scultura di un anziano che mostra la stanchezza e la vecchiaia mentale e culturale che è spesso alla base della nostra mentalità»: così Andrea Bianco, artista non vedente, racconta “La crisi”, opera realizzata al corso di scultura per artisti non vedenti, da lui stesso ideato presso la Sacred Art School di Firenze
Come usano le tecnologie le persone con disabilità visiva?
Proviamo a scoprirlo analizzando i risultati di un sondaggio promosso dal gruppo NvApple e scoprendo una serie di elementi interessanti, come la cospicua percentuale di persone con disabilità visiva che, in àmbito di nuove tecnologie, faticano a lasciare “il certo per l'incerto”, ciò che è dovuto probabilmente ai tempi lenti con cui si evolvono gli strumenti per la disabilità e al fatto che non sempre i nuovi prodotti rispettano la necessaria accessibilità
Quell’impegno per la ricerca, che parte da lontano
È quello della UILDM, l’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, che dal 1961 lavora con impegno per promuovere la ricerca scientifica e l’informazione sanitaria sulle distrofie e le altre malattie neuromuscolari e che in occasione della Giornata Mondiale delle Malattie Rare del 29 febbraio, è stata premiata con una borsa di studio dal Coordinamento Regionale Malattie Rare della Puglia, ciò che servirà a far progredire gli studi su una forma di distrofia muscolare dei cingoli
Quella fiaba in braille, presentata a Reggio Emilia
Di fronte infatti a un uditorio particolarmente attento, la fiaba “Ta taràba rabatà”, storia inclusiva accessibile anche alle persone non vedenti e ipovedenti, grazie alla doppia scrittura, “classica” e in braille, è stata presentata il 21 febbraio a Reggio Emilia, in occasione della Giornata Nazionale del Braille, nel corso di una bella iniziativa culturale, promossa dall’UICI locale (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti)
Il Fior di Loto si presenta alla cittadinanza
Il 3 marzo a Torino vale certamente la pena partecipare all’incontro durante il quale l’Ambulatorio Il Fior di Loto si presenterà alla cittadinanza, nell’àmbito di un ciclo di appuntamenti promossi dalla CPD (Consulta per le Persone in Difficoltà). Si tratta infatti di una struttura che fornisce importanti servizi, garantendo ad esempio l’accesso alle prestazioni sanitarie ginecologiche anche alle donne con disabilità grave, oltreché operando come sportello antiviolenza rivolto alle persone con disabilità (non solo donne)
«Minority Reports» ovvero “Rapporti di minoranza”
Si chiama «Minority Reports - Cultural Disability Studies» - con esplicita ispirazione a un racconto di fantascienza da cui è stato tratto anche un noto film - ha carattere internazionale e mette al centro il punto di vista di fasce di cittadini discriminati e senza pari opportunità: è la nuova rivista nata presso il Centre for Governmentality and Disability Studies dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, diretto da Ciro Tarantino e Giampiero Griffo, e il primo numero di essa, che ha per tema la presa di parola, è dedicato a «Franco Bomprezzi, ruotante»
Quale welfare domani?
Si chiamerà così l’incontro promosso per il 2 marzo a Roma dal Forum Nazionale del Terzo Settore, cui parteciperanno autorevoli rappresentanti istituzionali, e che sarà centrato sulla presentazione di due recenti pubblicazioni, vale a dire “Il welfare di prossimità. Partecipazione attiva, inclusione sociale e comunità”, curato da Francesco Messia e Chiara Venturelli e “Buono è giusto. Il welfare che costruiremo insieme” di Johnny Dotti e Maurizio Regosa
Si rinnova “Alto Adige per tutti”
C’è una nuova veste, concepita e ottimizzata ai fini della consultazione su dispositivi mobili (smartphone e tablet), per “Alto Adige per tutti”, l’ottimo portale web voluto molti anni fa dalla Cooperativa Sociale Independent L. di Merano, che consente proprio a tutti (persone con disabilità, ma anche anziani, famiglie con bambini piccoli e persone che soffrono di allergie o intolleranze alimentari) di poter godere di una vacanza senza problemi tra le montagne dell’Alto Adige
Malattie genetiche metaboliche: un centro d’eccellenza
È bello apprendere, proprio nella Giornata Mondiale delle Malattie Rare, che in un contesto di impoverimento e diminuzione del numero di strutture in grado di seguire i molti malati di patologie genetiche metaboliche, sia bambini che adulti, vi è un Centro, a Verona, che a due anni dalla sua apertura - come viene segnalato dall’AISMME (Associazione Italiana Sostegno Malattie Metaboliche Ereditarie) - sta offrendo ottime risposte alle persone affette da una malattia genetica metabolica
Un mondo per tutti? Dipende da te!
Era questo lo slogan con cui lo scorso anno era stato lanciato dall’Associazione Diritti Diretti il primo premio nazionale “Turismi accessibili: giornalisti, comunicatori e pubblicitari superano le barriere” e ad aggiudicarselo - sia per il pubblico che per gli esperti - è stato Nicola Tupputi, praticante alla Scuola di Giornalismo Radiotelevisivo di Perugia, con un video dedicato all’Altro Spazio di Bologna, locale inaugurato pochi mesi fa, all’insegna dell’inclusione e della reinterpretazione del concetto stesso di inabilità
L’“epifania” in una lacrima
«Nella vita di una persona - scrive Rosa Mauro - le “epifanie” possono essere diverse, anche quando un figlio non è più piccolo, anche quando è un ragazzo con autismo di diciotto anni compiuti, che compie un passo nel mondo delle emozioni. Dedico questo racconto a tutti coloro che pensano all’autismo come a un mondo chiuso in se stesso, e che manca di comprensione emotiva con il nostro mondo»
Perché abbiamo rinunciato alla Marcia dei Malati Rari
Una Regione Lombarda frammentata e poco chiara in tema di Malattie Rare e, a livello nazionale, una gestione ministeriale del settore che suscita perplessità: per queste ragioni il Comitato Marcia Malati Rari ha rinunciato quest’anno a un’iniziativa promossa a Milano ormai dal 2011, auspicando che «la voce dei Malati Rari si elevi e finalmente venga ascoltata»
Dall’amministrazione di sostegno al progetto di vita
«Entrare nel merito di princìpi e procedure, ma soprattutto analizzare le implicazioni personali e relazionali di uno strumento giuridico come l’amministrazione di sostegno, nato non solo per proteggere la persona con fragilità, non in grado di autogestirsi, ma anche per promuoverne il progetto di vita »: viene presentato così il corso di formazione denominato appunto “Dall’amministrazione di sostegno al progetto di vita delle persone fragili”, in programma a Milano a partire dal 1° marzo
“Una Serata di Cuore”, per sostenere famiglie in difficoltà
Tutto il “Sistema Montecatone” - che ruota attorno alla struttura emiliana specializzata nella cura e nella riabilitazione delle lesioni midollari e delle gravi cerebrolesioni - si è mobilitato per “Una Serata di Cuore”, evento che nella serata di oggi, 29 febbraio, al Palasport di Imola (Bologna), metterà insieme musica, comicità e importante testimonianze, raccogliendo fondi utili a finanziare progetti di aiuto per famiglie in difficoltà economica, a seguito del ricovero di un proprio caro all’Ospedale Montecatone