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«L’edizione di quest’anno del “Torino Film Festival” - segnala Paolo De Luca - non ha previsto pellicole accessibili, anzi no, a ridosso dell’inizio, grazie all’interessamento di privati, è spuntato un film, unica proiezione, nell’ultima giornata della manifestazione alle dieci di mattina, Terrore nello spazio… Altro che “terrore nello spazio”, sono i numeri a far terrore: una proiezione accessibile su 200!». Saremmo veramente molto lieti di poter ricevere motivate repliche e spiegazioni...
Quale futuro dopo la riforma sociosanitaria in Lombardia?
Quali conseguenza avrà, in Lombardia, la riforma sociosanitaria della Regione sul welfare dei vari territori? Organizzato dal Forum del Terzo Settore Lombardia, con l’obiettivo di proporre un percorso comune ai soggetti più direttamente impegnati a dare risposta ai bisogni sociali (Enti Locali e organizzazioni di Terzo Settore), è in corso di svolgimento alla Cascina Triulza di Milano l’incontro denominato “Welfare e Comunità in Lombardia: quale futuro dopo la riforma sociosanitaria regionale?”
Nota 22259 del 30 novembre 2015 - Modalità invio Piani relativi agli Ambienti Digitali
Nota 22259 del 30 novembre 2015 - Modalità invio Piani relativi agli Ambienti Digitali
Nota 38 del 30 novembre 2015 - Atto di indirizzo priorità politiche del MIUR per ricerca e università anno 2016
Nota 38 del 30 novembre 2015 - Atto di indirizzo priorità politiche del MIUR per ricerca e università anno 2016
Due giornate torinesi di “CinemAccessibile”
Si chiama infatti proprio “CinemAccessibile” l’iniziativa inclusiva promossa a Torino, in occasione dell’imminente Giornata Internazionale ed Europea delle Persone con Disabilità, dall'Ateneo locale, in collaborazione con l’IRIFOR di Macerata, NeonVideo, il Museo Nazionale del Cinema e il sostegno di UICI e Istituto dei Sordi di Torino. L’1 e il 2 dicembre, quindi, saranno due giornate di film caratterizzati dal “filo rosso” della disabilità, accessibili a tutti, grazie alla sottotitolazione e all’audiodescrizione, ma anche di dibattito sull’accessibilità universale alla cultura
La disabilità non è la mia vita
«Una frase semplice - sottolinea Paola Fanzini, presidente dell’Associazione di Volontariato romana La Lampada dei Desideri, riferendosi appunto a “La disabilità non è la mia vita” - la cui comprensione profonda presuppone però una rivoluzione culturale che, ad oggi, non può dirsi pienamente compiuta». E da questa frase prenderà spunto anche il dibattito al centro della terza festa di compleanno della stessa Lampada dei Desideri, in programma per il 28 novembre
Nota 21180 del 27 novembre 2015 - Proroga presentazione piani PON per la scuola
Nota 21180 del 27 novembre 2015 - Proroga presentazione piani PON per la scuola
Non più subire, ma contrastare le difficoltà
«Di fronte al ripetersi di fatti gravi che coinvolgono persone autistiche - scrive Gianfranco Vitale - perché non individuare un giorno in cui le famiglie con bambini e adolescenti autistici non mandano i loro figli a scuola, in segno di protesta contro il modo inadeguato con cui vengono affrontati i bisogni specifici degli allievi con autismo? E perché non lavorare a una manifestazione nazionale che dia voce al malessere e alla rabbia di centinaia di migliaia di persone autistiche e delle loro famiglie?»
A proposito della riforma del sostegno
«Ciò che ci viene contestato - scrive Vincenzo Falabella, presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), rispondendo direttamente a un intervento di Antonio Ferraro dell’Associazione Libera, da noi pubblicato nei giorni scorsi e concernente la riforma dell’insegnamento di sostegno - è che una maggiore specializzazione e separazione delle carriere comporterebbe una maggiore delega ai soli docenti per il sostegno. Per noi, però, è vero proprio il contrario»
Per rendere Milano “all’altezza dei bambini”
C’è attenzione anche per la disabilità fisica e intellettiva nel “VI Piano Infanzia” del Comune di Milano, che verrà presentato alla cittadinanza il 28 novembre e che tramite una serie di progetti annuali o biennali, promuoverà iniziative e programmi per le famiglie, i bambini e gli adolescenti
La sordità e l’uso delle tecnologie assistive
Se ne parlerà a Bologna il 28 novembre, nel corso di una giornata promossa dall’Associazione ASI (Affrontiamo la Sordità Insieme) insieme allo IERFOP (Istituto Europeo di Ricerca Formazione e Orientamento Professionale), in collaborazione con le ditte di impianto cocleare e protesi acustiche. «Cercheremo - spiega il Presidente dell’ASI - di illustrare quegli ausili che possono aiutare in parte ad abbattere le barriere della comunicazione e a facilitare l’apprendimento del linguaggio»
Piena solidarietà alla Caritas
«Esprimiamo la nostra solidarietà alla Caritas e ribadiamo fermamente tutto il nostro dissenso a queste forme di intolleranza e violenza. Il dialogo, l’accoglienza e l’inclusione sono le sole forme per costruire un futuro di solidarietà e di convivenza democratica»: lo dichiara Pietro Barbieri, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, in riferimento ai recenti attacchi notturni contro le dieci sedi Caritas del Nord Italia, a base di sagome umane tricolori disegnate a terra e manifesti funebri
Buona musica per sostenere quel doposcuola
Servirà principalmente a sostenere il Progetto “Doposcuola per bambini e ragazzi con autismo e disturbi generalizzati dello sviluppo”, promosso dall’ANGSA Veneto (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici), in collaborazione con l’ANFFAS di Bassano del Grappa (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), il concerto della Bassano Bluespiritual Band, in programma per il 29 novembre a San Zeno di Cassola (Vicenza)
Subacquea facile, divertente e sicura per tutti
Tutti possono praticare la subacquea in relazione alla propria fisicità e idoneità specifica, in modo sempre più consapevole e sicuro, come testimoniano le migliaia di subacquei con disabilità che concorrono a formare nel mondo il movimento di HSA, l’Associazione Internazionale di Attività Subacquee e Natatorie per Disabili. Se ne parlerà il 28 novembre a Ostia Lido (Roma), durante un incontro promosso da Blue Marlin Diving Center di Ostia Porto e da HSA Italia
Si diffonde la nuova cultura di “Happy Hand in Tour”
Campania (Afragola), Emilia Romagna (Cesena), Lazio (Guidonia Montecelio), Piemonte (Mondovì) e Marche (Ascoli Piceno) saranno al centro, nel prossimo fine settimana, delle proposte di “Happy Hand in Tour”, il progetto che punta a diffondere una nuova cultura della disabilità, in tanti centri commerciali del nostro Paese, attraverso lo sport, la musica e l’espressione creativo-artistica. I vari eventi, lo ricordiamo, si protrarranno sino ai primi mesi del 2016
Percorsi differenti, accomunati dalla cultura dell’inclusione
«Vogliamo sensibilizzare la comunità urbana sulla fragilità e sulla disabilità, creando una comunicazione tra mondi separati da barriere invisibili e dolorose. Per questo intendiamo tessere una rete di riflessioni, conoscenze e testimonianze, intrecciando percorsi differenti, accomunati dalla coscienza e dalla cultura dell’inclusione»: si basa su questo il Progetto “Oltre le barriere”, da cui nascerà l’omonimo convegno del 27 e 28 novembre a Roma (sottotitolo “Viaggio nelle periferie esistenziali. Coscienza e cultura dell’inclusione”)
Amministratori lontani dai problemi dei cittadini
«Chi prende provvedimenti amministrativi è lontano chilometri dai problemi reali che i cittadini vivono sulla loro pelle»: lo sottolinea Vitaliano Ferrajolo, presidente dell’LPH di Caserta (Lega Problemi Handicappati), denunciando come tramite una Deliberazione del Commissario Prefettizio, «senza alcuna concertazione con le associazioni che rappresentano i cittadini con disabilità, sia stata repentinamente revocata la facoltà ai titolari di “contrassegno invalidi” di parcheggiare gratuitamente tra le cosiddette “strisce blu”»
Nota 4573 del 26 novembre 2015 - Contratti per immissioni in ruolo fase c
Nota 4573 del 26 novembre 2015 - Contratti per immissioni in ruolo fase c
Il CoorDown e quel Decreto sul lavoro
«Esprimiamo la nostra contrarietà contro la chiamata nominativa generalizzata dei lavoratori con disabilità perché ostacola di fatto i percorsi lavorativi, favorisce meccanismi discriminatori e penalizza le disabilità più gravi»: lo dichiara il Presidente del CoorDown (Coordinamento Nazionale Associazioni delle Persone con Sindrome di Down), a proposito di una norma contenuta in uno dei Decreti Attuativi della riforma del lavoro (“Jobs Act”). Un’interpretazione, questa, non condivisa da altre organizzazioni del mondo della disabilità
Cooperare per includere
Dopo la conferenza internazionale del 18 novembre a Roma, il percorso del Progetto “Cooperare per includere. L’impegno dell’Italia su disabilità e cooperazione allo sviluppo” proseguirà il 27 novembre a Firenze, con un incontro seminariale organizzato dal Laboratorio ARCO e dall’Associazione AIFO, centrato in particolare sulla valutazione dell’efficacia dei progetti di cooperazione inerenti la disabilità, la riabilitazione su base comunitaria e l’approccio partecipativo
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