Parole per Pensare
Cooperativa Sociale
Ex Chiesa di Santa Maria Assunta
Via Roma 19, Cassina de' Pecchi (MI)
e
Comune Cassina de' Pecchi
Provincia di Milano
Martedì 24 marzo 2015
Dott. Sergio De Cillis, Psicologo
Dott.ssa Marzia Mauro, Psicologa-Psicoterapeuta
Tutti sanno chi è un dislessico. Tutti sanno chi è un dislessico? Si propone una serata in cui offrire indicazioni generali sui vari disturbi specifici dell'apprendimento, nell'ottica di coglierne i segnali di allarme, di comprendere come agire per affrontare l'eventuale iter diagnostico e quali siano le conseguenze dell'etichetta di DSA. Inoltre, si propone una riflessione su quei cambiamenti che una diagnosi di DSA può produrre nel bambino e nella sua relazione con gli adulti di riferimento, con una particolare attenzione alle dinamiche emotive che si creano all'interno della famiglia.
Partecipazione gratuita, iscrizione obbligatoria
Contatto: Parole per Pensare: 3332367471
mail: info@paroleperpensare.it
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Volantino
E saranno risonanze personali e di gruppo, quelle che si scopriranno durante l’incontro del 21 marzo di Bisceglie, voluto dalla FIDAPA locale, per far conoscere nel territorio Esagramma, il Centro di clinica, ricerca e formazione per il disagio psichico e mentale, che basa la propria attività sulle potenzialità della musica e la cui Orchestra Sinfonica, composta da musicisti professionisti e persone con varie forme di disabilità e disagio, è nota a livello internazionale
Mentre si attende ancora di capire l’esatta situazione del nuovo ISEE - strumento che definisce l’accesso a molte prestazioni agevolate delle persone con disabilità -, dopo che il TAR del Lazio ne ha parzialmente rivisto il meccanismo, in Lombardia vengono approvate le relative Linee Guida, provvedimento di cui la Federazione LEDHA evidenzia i lati positivi e le criticità, auspicando che nel definire i nuovi regolamenti, i Comuni coinvolgano le Associazioni di persone con disabilità
Nota 2366 del 20 marzo 2015 - Indicazioni operative elezioni CSPI
Nota 2366 del 20 marzo 2015 - Allegati
Il Consiglio Regionale della Toscana ha approvato una mozione, che impegna la Giunta e l’Assessore competente «ad attivarsi per la creazione di una rete logopedica regionale, omogenea su tutto il territorio, costituita da centri di abilitazione/riabilitazione logopedica in grado di garantire il completamento di quel percorso sanitario già attivato in Toscana e che rende possibile al bambino nato sordo l’acquisizione della parola e, quindi, la piena indipendenza ed integrazione nella società»
La centralità della persona con disabilità sarà il filo conduttore del Focus sulla Riforma Sanitaria del Friuli Venezia Giulia, aperto a tutti e in programma per il 23 marzo a Udine. Obiettivo dell’incontro, che viene dopo la Riforma Sanitaria Regionale, varata nei mesi scorsi in Friuli Venezia Giulia, sarà quello di analizzare e a sviscerare le esigenze in tema di disabilità, facendo emergere le possibili e doverose soluzioni di un Piano Regionale Socio-Assistenziale, fermo da troppo tempo
Modelli di domanda concorso 24 mesi ATA 2014-2015
«Ciò per cui lottiamo insieme a tante altre Associazioni - dichiara Roberto Speziale, presidente nazionale dell’ANFFAS, in occasione della Giornata sulla Sindrome di Down del 21 marzo - è che tutte le persone con disabilità intellettiva e/o relazionale vengano riconosciute come cittadini a pieno titolo, e possano offrire alla società il loro apporto. Ma per costruire l’inclusione sociale, abbiamo bisogno di avere al nostro fianco non solo le Istituzioni, ma tutti i cittadini, nessuno escluso»
Un bel “gemellaggio” tra le “Giornate FAI di Primavera” - la tradizionale iniziativa promossa dal Fondo Ambiente Italiano - e la Giornata Mondiale sulla sindrome di Down del 21 marzo, sarà quello che offrirà la possibilità di visitare in notturna la splendida Abbazia di San Fruttuoso di Camogli (Genova), accompagnati dai giovani con disabilità della Fondazione CEPIM di Genova
«È giusto - scrive Fulvio De Nigris, a proposito della raccolta di firme per calendarizzare la Proposta di Legge sul fine vita - che chi vuol “morire bene” si faccia avanti. Ne ha pienamente diritto. Ma dovrebbe succedere in un mondo di pari, con eguali diritti e con un modello sociale capace di rispettare le persone, specialmente quando convivono con la malattia o quando hanno gravissime disabilita, come quelle legate a uno stato vegetativo o a malattie degenerative»
Una guida pratica rivolta a chi, pur non essendo giurista o specialista del diritto, vuole avere maggiori informazioni sulle possibilità di conciliare il lavoro e la cura della propria salute, tema disciplinato da norme il cui scopo è di tutelare, nel modo migliore possibile, la produttività e il diritto a una vita dignitosa. È sostanzialmente questo, “Salute Disabilià Lavoro”, utile pubblicazione realizzata da Silvia Bruzzone, esperta di diritto, sia in formato digitale che cartaceo
La giovane deputata, infatti, già atleta con disabilità, sarà il 22 marzo al via della “RomaFun”, corsa non competitiva di 5 chilometri per le vie della Capitale, manifestazione inserita all’interno della Maratona di Roma. «E oltre che per spirito sportivo - dichiara - lo farò per dimostrare che la diversità è solo nel modo e nel tempo in cui si raggiunge il traguardo, mentre la passione e la voglia di partecipare sono gli stessi, senza alcuna distinzione»
Ovvero “Metodi e approcci per l’accessibilità e l’intercultura”, titolo e sottotitolo del percorso di formazione rivolto a studenti, professionisti museali ed educatori, che si svolgerà dal 10 aprile al 9 maggio. Con tale iniziativa - cui ci si può iscrivere fino al 23 marzo - si vuole promuovere la sperimentazione di modelli, metodi e approcci innovativi per la partecipazione al museo, con un focus specifico sul coinvolgimento di pubblici con disabilità e sul metodo interculturale
Promuovere una società accessibile e inclusiva nei confronti delle persone con sindrome di Down e nella fattispecie farlo tramite un progetto che ne migliori l’apprendimento nello svolgere specifiche mansioni lavorative nel settore alberghiero: è questo l’obiettivo del progetto internazionale “OMO” (ove “OMO” sta per “On my own… at work”), che ha per capofila l’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) e che in queste settimane è pienamente attivo sia in Italia che in Portogallo
Ovvero i bimbi con atrofia muscolare spinale, una tra le più diffuse malattie neuromuscolari infantili, ai quali è dedicato il Progetto “I SWIM SMA”, iniziativa voluta dall’Associazione lombarda SMAile ONLUS, che fornisce loro belle occasioni di gioco, insieme a benèfici risvolti per la salute. E non mancano nemmeno due testimonial d’eccezione, come i campioni di apnea Umberto Pellizzari e Ilaria Molinari
Ai due studiosi italiani, infatti, impegnati da molti anni rispettivamente sul fronte della sclerosi multipla (SM) e su quello della sclerosi laterale amiotrofica (SLA), sono stati assegnati due importanti riconoscimenti internazionali, dalla MSIF (Multiple Sclerosis International Federation) il primo, dall’American Academy of Neurology e dall’ALSA (Amyotrophic Lateral Sclerosis Association) il secondo
È questo il tema scelto dagli stessi ammalati di sclerodermia (sclerosi sistemica), grave malattia cronica progressiva, per l’evento centrale che si terrà il 21 marzo a Milano, della XXI Giornata Nazionale per la Lotta alla Sclerodermia, promossa tradizionalmente dal GILS (Gruppo Italiano per la Lotta alla Sclerodermia)
Si intitola così il convegno organizzato per il 21 marzo a Roma dall’Ospedale Bambino Gesù, in collaborazione con la Sezione capitolina dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), e in coincidenza con la Giornata Mondiale sulla Sindrome di Down. Durante l’incontro si parlerà tra l’altro delle novità in tema di assistenza, della personalizzazione delle cure, dello sviluppo del bambino e dell’adolescente, oltreché dei progetti di ricerca in corso e delle loro possibili applicazioni cliniche
«Si rende conto - scrive il Presidente dell’UICI al Sindaco di Belluno, Comune che ha proibito ai cani guida l’accesso alle scale mobili che portano al centro storico - di quante altre situazioni potrebbero crearsi sulla base di una supposta pericolosità definita al di là della legge per il cane guida e non per le persone? Significherebbe che noi ciechi ci vedremmo preclusa la nostra libertà di movimento». Una vicenda tutta da raccontare, sperando che alla fine prevalgano le leggi e il buon senso
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