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Ministero dell’Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria – Direzione Generale Ufficio V – Ambito Territoriale di Cosenza Via Romualdo Montagna, 13 – 87100 Cosenza e-mail: usp.cs@istruzione.it – Posta… Continua a leggere Decreto revoca titolarità e trasformazione contratto
Amministrazione di sostegno: i beneficiari hanno diritto all’audizione
Con un ampio approfondimento, di cui suggeriamo senz’altro la consultazione, il Centro Studi Giuridici HandyLex commenta una recente Ordinanza della Corte di Cassazione, intervenuta sul tema del diritto all’audizione da parte del beneficiario/a in àmbito di amministrazione di sostegno. E da un’attenta lettura del dettato normativo, la Suprema Corte conclude che «non vi è la possibilità di deroga all’audizione del beneficiario da parte del giudice, ciò che è un obbligo e non una facoltà. Né sono previsti casi in cui questo obbligo possa essere “schivato”»
Sull’autismo serve una consapevolezza sempre più sociale e pubblica
«Facciamo sì che la consapevolezza dell’autismo sia una consapevolezza sempre più sociale e pubblica, perché le persone autistiche e le loro famiglie non hanno bisogno di compassione, ma di risposte e strumenti adeguati, soprattutto da parte di chi ha il potere di cambiare le cose, se vuole»: lo scrive una delle due mamme di bambini con disturbo dello spettro autistico, le cui testimonianze sono state diffuse dall’Associazione ANFFAS di Modica (Ragusa), in occasione della recente Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo
Catia Pietra, una vita in prima linea per i diritti delle persone con disabilità
«Gli insegnamenti restano e continueranno ad indicare una strada di collaborazione e pace»: citando questa frase, «che sembra arrivare direttamente da lei», la UILDM di Pavia (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) ricorda Catia Pietra, scomparsa nei giorni scorsi, la cui vita, come scritto molto appropriatamente dalla testata «La Provincia Pavese», è stata «in prima linea per i diritti delle persone con disabilità a Pavia, con il sogno di arrivare a una città adatta ai più deboli»
A proposito delle narrazioni povere e distorte sulla disabilità
«Le riflessioni che hanno portato a una proposta per intervenire sulle narrazioni giornalistiche riguardanti episodi di sterminio di una famiglia da parte del padre - scrive Giampiero Griffo - sono opportune e pertinenti». E aggiunge: «A smontare lo stigma culturale, sociale, tecnico e politico ancora molto presente nell’immaginario collettivo delle società di ogni Paese, devono oggi contribuire anche le persone con disabilità, rivendicando il diritto di decidere della propria vita e di essere sostenuti dallo Stato nella loro cittadinanza piena, superando ostacoli, barriere e discriminazioni»
Ma un passeggero senza sindrome di Down l’avrebbero fatto scendere dall’aereo?
È la domanda cruciale posta dal Presidente dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), commentando quanto accaduto a un giovane con sindrome di Down che imbarcatosi su un aereo di Qatar Airways, per tornare in Italia dopo una vacanza, ha avvertito un malore di stomaco, venendo subito fatto scendere dall’aereo stesso prima del decollo e accompagnato fuori dall’aeroporto con la sua famiglia, senza che nessuno si facesse carico dei loro bisogni. La vicenda è nelle mani di una legale, che ha denunciato Qatar Airways e inoltrato una segnalazione all’ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile)
Decreto di variazione organico di sostegno della scuola primaria a.s. 2022-23 e assegnazione nuova sede alla docente Villella Palmira
Una “Casa agevole”, per simulare il rientro a casa dopo una lesione midollare
Tra gli eventi che stanno impegnando la FAIP (Federazione Associazioni Italiane di Persone con Lesione al Midollo Spinale). in occasione della XIV Giornata Nazionale della Persona con Lesione al Midollo Spinale di oggi, 4 Aprile, vi è stato anche quello di Roma, che ha coinciso con l’inaugurazione di una nuova ala dell’Unità Spinale del CTO Alesini e con la presentazione del progetto “Casa Agevole”, consistente in un appartamento accessibile pre-dimissioni, per consentire alla persona con lesione midollare di muoversi in un ambiente casalingo accessibile, simulando così il rientro a domicilio
DD 499/2020 – Decreto approvazione graduatoria di merito AF55 – Fisarmonica nella scuola secondaria di II grado
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Massimo non era la sua disabilità!
«Un uomo stermina la famiglia– scrive Francesca Arcadu - e anche il figlio con disabilità. Gli organi d’informazione tutti, più i commentatori e le commentatrici da social, ricostruiscono la vicenda attribuendo senz’altro i motivi di questo folle gesto alla disperazione del padre causata dalla sofferenza del figlio con disabilità. Ma il figlio con disabilità si chiamava Massimo, viveva la sua vita su una sedia a rotelle, era laureato, giocava a hockey e aveva un sacco di amici. Massimo non era la sua disabilità, era un uomo con le sue idee, i suoi interessi e la sua vita da vivere da seduto»
Discriminazioni in tema di accessibilità a partire dal caso dell’Arena di Verona
Nell’àmbito del proprio corso sui diritti delle persone con disabilità, il docente dell’Università di Milano Giuseppe Arconzo propone per il 5 aprile l’incontro “La tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazioni. Riflessioni in tema di accessibilità a partire dal caso dell’Arena di Verona”, fruibile anche online, con riferimento al recente pronunciamento del Tribunale di Verona, che ha condannato la Fondazione Arena di Verona e le Società Arena di Verona e Vivo Concerti, per condotta discriminatoria nei confronti delle persone con disabilità
Percorso formativo “Scuola Digitale e professionalità ATA” – ID 124412 SCUOLA FUTURA Progetto “AD MAIORA”
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Percorsi nazionali di formazione alla transizione digitale del personale scolastico -Poli formativi annualità 2022 -2023 – Circolare n° 42 Transizione Digitale Annualità
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Il diesis che aumenta le potenzialità di una nota (e quelle di chi ha l’autismo)
In musica il diesis è un’alterazione che aumenta il valore della nota di un semitono, amplificandone le potenzialità all’interno di una composizione insieme alle altre note. DIESIS sta però anche per Domani Insieme E Sempre Integrati Socialmente, un’Associazione di Milano, recentemente scelta dalla Regione Lombardia quale partner per CRESCO (Crescere Responsabili E SCOprire la vita), progetto sull’autismo, che pone la persona al centro di un’ampia riflessione riguardante tutta la sua esistenza e include programmi di sostegno alla famiglia, con particolare attenzione al tema del “Dopo di Noi”
Distrofia facio-scapolo-omerale: prospettive e opportunità terapeutiche
Nell’àmbito del progetto di ricerca internazionale “EpiThe4FSHD", iniziativa nata per verificare la sicurezza e l’efficacia di un possibile approccio terapeutico per la distrofia facio-scapolo-omerale (FSHD), la UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) ha organizzato due incontri online denominati “Presa in carico dei pazienti con FSHD. Trattamento, prospettive e opportunità terapeutiche”, dedicati rispettivamente ai pazienti il 5 aprile e ai professionisti sanitari il 19 aprile
Quelle narrazioni che umiliano l’esistenza delle persone con disabilità
Un uomo stermina la famiglia, moglie, figlia e figlio con grave disabilità e poi si suicida. I media collegano prevalentemente gli omicidi alla disabilità del figlio. «Ma se un uomo dispone arbitrariamente della vita della moglie e dei suoi figli e figlie – scrive Simona Lancioni -, il problema non sono la disabilità, la depressione, il pensionamento o i lutti, come vorrebbero far credere i media, il fenomeno è più antico e si chiama patriarcato, mentre la propensione a vedere nella disabilità la causa scatenante di omicidi, altri crimini e varie forme di violenza, si chiama abilismo»
Lega del Filo d’Oro: inaugurato il Centro Nazionale con il presidente Mattarella
È stato inaugurato a Osimo (Ancona), alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il Centro Nazionale della Fondazione Lega del Filo d’Oro, polo di alta specializzazione per la diagnosi, l’assistenza, l’educazione e la riabilitazione delle persone con sordocecità e pluriminorazione psicosensoriale, progettato grazie all’esperienza e alle competenze maturate dall’Ente in quasi 60 anni di attività. «Attraverso il completamento del nostro Centro Nazionale - ha dichiarato Rossano Bartoli, presidente della Fondazione - abbiamo coronato un sogno iniziato tanti anni fa»
Disabilità visiva e accessibilità degli orari ferroviari
Nel corso di un incontro in collegamento telematico tra le Ferrovie dello Stato, RFI (Rete Ferroviaria Italiana) e alcune Associazioni in rappresentanza delle persone con disabilità visiva, tra cui l’ADV (Associazione Disabili Visivi) e l’APRI di Torino (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti), si è discusso in particolare dell’accessibilità degli orari ferroviari anche per le interfaccia facilitate rivolte alle persone con disabilità visiva poco informatizzate, incontrando da parte degli Enti una certa disponibilità a risolvere il problema
Il nuovo Sportello Punto Informativo sulla disabilità di Cologno Monzese
Raccogliere istanze e spunti dalla popolazione per quanto riguarda la disabilità, le barriere architettoniche, l’accesso alle cure, le tematiche relative ai caregiver familiari e tutto quanto riguarda avere una persona con disabilità in famiglia, dalla vita indipendente al lavoro, allo sport e altro ancora: è l’obiettivo dello Sportello Punto Informativo di Cologno Monzese nella Città Metropolitana di Milano (Corso Roma, 165), gestito dall’Associazione Genitori Tosti in Tutti i Posti, attivato sin dal marzo scorso, ma aperto al pubblico proprio in questi giorni.
Michele Oberburger, apripista di una nuova cultura sulla disabilità cognitiva
Lo scorso anno aveva vinto alla grande la sua sfida nello sport, diventando campione di motociclismo, ora si mette bene anche la sua nuova sfida per il lavoro, se è vero che grazie a un serrato confronto con le Istituzioni da parte della sua famiglia, è protagonista di un progetto pilota unico nel suo genere in Trentino, svolgendo un tirocinio lavorativo da aiutocuoco della durata di un anno e rinnovabile, presso i Vigili del Fuoco di Trento. Un’esperienza, quella del trentino Michele Oberburger, che in molti si augurano possa contribuire a creare una nuova cultura della disabilità cognitiva