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Impegnata ormai da molti anni per l’abbattimento delle barriere, e in particolare di quelle sensoriali, rendendo accessibili l’arte e la cultura, l’Associazione Blindsight Project sta supportando la Società Archeoares, per rendere pienamente accessibile alle persone con disabilità visiva l’Antiquarium Comunale di Sutri, in provincia di Viterbo, museo che raccoglie numerose testimonianze storiche relative all’Antichissima Città di Sutri e al suo territorio, un patrimonio unico fatto di sculture, epigrafi, affreschi e tele
Solo superando strutture come quella di Foggia, si eviteranno orrori del genere
«La priorità è il pieno e totale superamento di questo tipo di strutture, attraverso una progressiva transizione verso soluzioni per l’abitare inclusive, che vedano il pieno e attivo coinvolgimento delle famiglie, delle loro associazioni maggiormente rappresentative e degli Enti di Terzo Settore»: a dirlo è il presidente dell’ANFFAS Speziale, di fronte alle violenze, ai maltrattamenti e agli abusi avvenuti nella Struttura Don Uva di Foggia a danno delle persone con disabilità ricoverate nel Reparto di Psichiatria. Una vicenda che ha portato a quindici arresti e ad altrettante misure cautelari
Prima dello sterminio: sterilizzazioni “fulcro medico della biocrazia nazista”
«In termini di sterilizzazioni forzate - scrive Domenico Massano - l’esperienza nazista rimane unica, per la sua radicalizzazione del potenziale discriminatorio insito nell’eugenetica, che condusse in seguito agli orrori dell’olocausto hitleriano e allo sterminio, tra il 1939 e il 1945, di un numero di persone con disabilità o con disturbi psichici che oscilla tra le 200.000 e le 300.000. Ma la sterilizzazione delle persone non ritenute “adatte” dal regime era stata non solo uno dei primi passi verso lo sterminio, ma anche, come è stato scritto “il fulcro medico della biocrazia nazista”»
A Trevi c’è lo Sportello SAI di ANFFAS Per Loro
È una preziosa opportunità l’avvio di uno Sportello SAI (Sportello Accoglienza e Informazione), da parte dell’Associazione ANFFAS Per Loro di Trevi (Perugia), servizio gratuito a disposizione di tutti i cittadini e le cittadine, con e senza disabilità, indipendentemente che siano o meno associati dell’ANFFAS. Si tratta di un luogo di ascolto, accoglienza, assistenza e informazione, per supportare gli interessati a districarsi nella complessa burocrazia che spesso impedisce di conoscere e ottenere quanto spetta di diritto alle persone con disabilità e alle loro famiglie
Percorsi assistenziali delle persone con disabilità e delle loro famiglie
Una tavola rotonda sui percorsi assistenziali delle persone con disabilità e delle loro famiglie, per parlare di accessibilità ai servizi, di offerta e buone pratiche sanitarie: sarà questo e anche molto altro l’incontro “Ripartiamo diversamente”, in programma per il 28 gennaio a Roma, presso la sede della LIDU (Lega Italiana dei Diritti Umani), organizzato dall’Associazione Ipathia, in sinergia con il Comitato di Volontariato Culturale Insieme per L’Arte e la collaborazione di Curare con Cura (Ambulatorio Infermieristico dell’ASL Roma 2) e delle Associazioni Oltre lo Sguardo e Hermes
Altri commenti sul Disegno di Legge Anziani non autosufficienti
Dopo i rilievi espressi nei giorni scorsi dalla Federazione FISH, incentrati in particolare sulle coperture finanziarie del provvedimento, arrivano dal Forum Nazionale del Terzo Settore e dall’Auser altre opinioni sul “Disegno di Legge Anziani non autosufficienti”, recentemente approvato dal Consiglio dei Ministri. Unanime è la richiesta al Governo di aprire un serio confronto con parti sociali, Terzo Settore e Associazioni, oltre alla necessità di collaborare con il Parlamento per apportare tutti i miglioramenti necessari al testo che è stato approvato
Disabilità, mai così alto in Italia l’odio online: come agire?
«Usare le parole della disabilità per insultare chicchessia - scrive Giuseppe Arconzo, a proposito delle inquietanti risultanze della 7^ “Mappa dell’intolleranza e dell’odio online” - è espressione di un retaggio pseudoculturale che individua la disabilità come una circostanza negativa e da nascondere. Allo stesso tempo ciò determina una cultura del pregiudizio e della discriminazione da combattere con forza, per avere una società davvero inclusiva, in cui le diversità siano considerate una ricchezza con cui convivere e non una barriera ad una pressoché ignota e contestabile idea di normalità»
“Suona con me”: musicoterapia per bambini e bambine con disabilità neuromotoria
Tra gli interventi terapeutici efficaci per bambini e bambine con disabilità neuromotoria vi sono quelli legati alla musicoterapia, che sortisce effetti benèfici anche sui genitori: partendo da tale consapevolezza, la Fondazione lombarda Ariel ha avviato il progetto “Suona con me”, in base al quale verranno attivati percorsi annuali di musicoterapia con frequenza settimanale, rivolti a nove bambini/bambine dagli 8 mesi ai 5 anni in lista d’attesa per accedere a uno dei centri riabilitativi accreditati. Da febbraio, tali percorsi partiranno a Bergamo, Crema (Cremona) e Gorgonzola (Milano)
A Bergamo un nuovo successo della campagna sul lavoro del CoorDown
Si chiama Pit’sa, è a Bergamo ed è una pizzeria basata su inclusività e sostenibilità, ove si servono pizze realizzate con materie prime sostenibili e di origine vegetale, ottenute da agricoltura genuina e non da allevamenti intensivi. Recentemente sette persone con sindrome di Down sono entrati a far parte dello staff di Pit’sa, che è supportata dal CoorDown, nel segno di “The Hiring Chain” (“La catena dell’assunzione”), la campagna internazionale promossa dallo stesso CoorDown, che ha già portato a numerose assunzioni e tirocini di giovani e adulti con sindrome di Down in Italia e nel mondo
La lunga storia di inclusività della città di Parma
Sono diversi gli àmbiti di intervento che fanno capire come la città di Parma stia decisamente proseguendo il proprio cammino verso l’inclusione delle persone con disabilità, nel segno di una vocazione ormai “storica”. Una strada, quella della città emiliana verso l’inclusione, che prende tante diramazioni, tante quanti sono i tasselli che compongono l’esistenza delle persone, e per ognuno si mettono mattoni per edificare un domani che sia davvero a misura di tutti
Potenziamento cognitivo di alunni e alunne con disturbi dell’apprendimento
Un progetto che offre laboratori gratuiti di potenziamento cognitivo ad alunni e alunne con disturbi dell’apprendimento attraverso giochi e software dedicati: consiste in questo l’iniziativa "Centro HPL - High Performance Learning", promossa dalla CPD di Torino (Consulta per le Persone in Difficoltà) e dall’Associazione Diritti Negati del capoluogo piemontese, con il sostegno di Enel Cuore e della Regione Piemonte. Nella mattinata di dopodomani, 26 gennaio, sarà possibile seguirne in diretta streaming la presentazione
Uno studio sulle disabilità sensoriali e plurime che sollecita azioni concrete
«In Italia le persone con più di 15 anni che hanno limitazioni sensoriali gravi e plurime alla vista e all’udito sono circa 100.000, mentre in Europa la sordocecità colpisce circa 656.000 persone»: è quanto emerge dal “Nuovo studio sulla popolazione di persone sordocieche, con disabilità sensoriali e plurime in condizioni di gravità”, voluto dalla Fondazione Lega del Filo d’Oro e realizzato dall’ISTAT, che è stato presentato alla Camera dei Deputati. «Uno studio – commenta Rossano Bartoli, presidente della Fondazione Lega del Filo d’Oro - che sollecita azioni concrete non più procrastinabili»
Un premio prestigioso a chi lavora da anni per l’ospitalità accessibile
Credere al supporto di Village for all (V4A®), la rete impegnata sul fronte dell’innovazione turistica specializzata in ospitalità accessibile, ha fatto decisamente bene all’Holiday Village Florenz di Comacchio (Ferrara), se è vero che tale struttura, impegnata da anni a migliorare la propria accessibilità, sia in termini di servizi che di formazione del personale, ha conseguito di recente a Stoccarda un riconoscimento quanto mai prestigioso, conferito dall’ADAC, l’Automobile Club Tedesco, nella categoria “Cambiamento demografico e accessibilità”, sorta di “Oscar del turismo all’aria aperta”
Robot e accoglienza sanitaria di persone con autismo e disabilità intellettive
Viene definito a buona ragione come «un progetto innovativo di collaborazione tra Sanità e Associazioni delle Famiglie», quello che verrà presentato dopodomani, 26 gennaio, a Modena, nel corso dell’incontro denominato “I robot per l’accoglienza delle persone con autismo e disabilità intellettive. Il loro utilizzo nelle strutture ospedaliere per i percorsi diagnostici e di cura”, promosso dal PASCIA dell’Azienda Ospedaliera Universitaria dell’Università di Modena e Reggio Emilia), insieme alle Associazioni Aut Aut Modena e Tortellante
Le teorie psichiatriche alla base dell’Olocausto
Nel Giorno della Memoria del 27 gennaio, ricorrenza istituita per commemorare le vittime dell’Olocausto, le prime delle quali, com’è ormai noto, furono proprio le persone con disabilità, ci sarà a Milano l’incontro “Non dimenticare. Per un futuro migliore”, promosso dal CCDU (Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani), per richiamare l’attenzione sulle responsabilità della psichiatria nelle teorizzazioni che portarono alle pratiche di sterminio poste in essere durante il Nazismo. Un’occasione per ricordare l’Olocausto, dunque, ma anche per comprendere che “quel passato non è ancora passato”
Malattie neuromuscolari in età evolutiva: percorsi di cura e nuove terapie
«Nonostante i pesanti condizionamenti determinati dalla pandemia, la ricerca è andata avanti, conquistando nuovi traguardi e affrontando alcune pesanti criticità, tramite coraggiose sperimentazioni»: è partito da questo assunto il convegno “Le malattie neuromuscolari rare in età evolutiva: attualità sui percorsi di cura alla luce delle nuove terapie”, tenutosi a Bologna, a cura dell’Unità Complessa di Neuropsichiatria dell’Età Pediatrica dell’AUSL di Bologna, con il patrocinio di Fondazione Telethon, UILDM, Famiglie SMA, AIM, SINP e SINPIA
Far conoscere in tutta Italia quell’indagine sulle persone con sindrome di Down
Proseguiranno anche questa settimana gli incontri promossi dalle Sezioni locali dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), per diffondere capillarmente sui propri territori i dati emersi dalla recente indagine realizzata dall’AIPD Nazionale, insieme al Censis, denominata “La presa in carico delle persone con sindrome di Down per il perseguimento del miglior stato di salute e la loro piena integrazione sociale”, rientrante nel quadro del progetto “Non uno di meno”. L’appuntamento è per il 25 gennaio a Campobasso e per il 28 gennaio ad Anzio (Roma)
“Genere e disabilità”: non un tema, ma una prospettiva
«Occuparsi di genere e disabilità - scrive Simona Lancioni - è bello, perché fare cose che la coscienza morale considera buone e giuste, oltreché suscitare un’adesione spontanea, richiama anche un’idea di bellezza. Ma è anche frustrante perché, almeno in Italia, il fenomeno delle discriminazioni multiple che colpiscono le donne con disabilità viene trattato come un tema da sviluppare in questo o quel progetto, e non come una prospettiva in cui incorporare tutti gli sforzi tesi a promuovere il pieno godimento dei diritti umani e delle libertà fondamentali da parte delle persone con disabilità»
“Legge sul Durante e Dopo di Noi”: le persone con disabilità non possono più attendere
«Tutti devono finalmente prendere coscienza che le persone con disabilità e i loro familiari non possono più attendere, per vedere realizzati i loro progetti di vita e per avere accesso alle misure previste dalla Legge 112/16»: per questo la FISH Campania, insieme all’ANFFAS Campania e al MO.V.I.CA, hanno scritto al proprio Assessore Regionale alle Politiche Sociali e al Presidente dell’ANCI Campania, auspicando che la recente Relazione della Corte dei Conti sulle criticità riguardanti l’applicazione della “Legge sul Durante e il Dopo di Noi”, coincida con l’avvio di un cambiamento reale
Torna a Torino il grande para ice hockey internazionale
Quello che si tiene questa settimana al Palaghiaccio Tazzoli di Torino, è certamente uno tra gli appuntamenti sportivi più attesi del programma paralimpico, e lo è tanto più in quanto torna dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia: è il 10° Torneo Internazionale di Para Ice Hockey di Torino, dedicato alla memoria di Andrea “Ciaz” Chiarotti, che fu pioniere e fondatore del movimento sportivo legato a questa disciplina in Italia, giocata su slittino da persone con disabilità motorie. Ad affrontarsi saranno le quotate Nazionali di Italia, Norvegia e Repubblica Ceca