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Lettera Commissario Straordinario emergenza covid su vaccinazione personale soggetto ad obbligo vaccinale dell'8 gennaio 2022
Atleti e atlete con disabilità: una carriera sportiva a tutti gli effetti
Assume concretezza, per gli atleti e le atlete con disabilità fisica e sensoriale, la possibilità di una carriera sportiva a tutti gli effetti, con regolare contratto di assunzione e l’equiparazione in termini di stipendio ai colleghi olimpici, oltre a pari opportunità a fine carriera: è arrivato, infatti, il primo bando prodotto in tal senso dalle Fiamme Gialle, cui seguiranno quelli diu altri Gruppi Sportivi Militari e Corpi Civili dello Stato. Soddisfazione viene espressa dalla deputata Giusy Versace, battutasi a lungo per ottenere il Decreto Legislativo che ha regolamentato tale materia
Dispositivi medici monouso: ritirare quella procedura discriminatoria
Purtroppo, quello della mancata libera scelta dei dispositivi medici monouso da parte delle persone interessate non è certo un problema nuovo e spesso costringe le Associazioni che rappresentano tali persone a scendere in campo con azioni attuate anche a livello legislativo. È il caso di una procedura indetta dalla Regione Lombardia, riguardante un accordo quadro sulla fornitura di dispositivi medici per assistenza protesica (cateterismo), ritenuta discriminatoria dalle organizzazioni FINCOPP, FAIP e ASBI, che ne chiedono il ritiro, pena il procedere con un’azione giudiziaria
Screening neonatale esteso: facciamo il punto
«Sono passati cinque anni dall’entrata in vigore della Legge 167/16, che ha introdotto lo screening neonatale metabolico allargato in Italia: da allora sono stati fatti molti progressi, sia nella definizione di nuovi e più affidabili test che nella messa a punto e disponibilità di terapie un tempo senza opportunità terapeutiche in grado di cambiare le aspettative di vita»: a scriverlo è l’OMAR (Osservatorio Malattie Rare), nel presentare l’incontro online “Screening neonatale esteso. 2016-2021, 5 anni di progressi. Prospettive e sfide per il futuro”, organizzato per il 26 gennaio prossimo
Un welfare per la qualità di vita di tutti i membri delle famiglie
«Servono iniziative pubbliche - scrive Salvatore Nocera – che realizzino veri servizi socio-assistenziali-sanitari a favore della qualità di vita di tutti i membri delle famiglie. La recentissima Legge Delega in materia di disabilità ha indicato alcuni criteri, per garantire, in modo migliore, la vita indipendente alle persone che necessitano di assistenza “continuativa, permanente e globale”, ma anche ai e alle caregiver che hanno diritto a non perdere la loro personalità di familiari, per dover assumere quella di “salariati”, reclusi ed esclusi dal consorzio umano»
Rappresentanza e rappresentatività nella Consulta romana sulla disabilità
«Abbiamo preso atto con piacere - scrive Umberto Emberti Gialloreti, presidente della Consulta Cittadina Permanente di Roma per i Diritti delle Persone con Disabilita - della proposta di modifica del Regolamento della Consulta, presentata da una serie di Consiglieri Comunali, poiché riteniamo fondamentale restituire alla Consulta stessa il ruolo di “controllore” degli atti del Campidoglio per l’inclusione concreta dei cittadini e delle cittadine con disabilità. Coniugare in tale organismo la rappresentanza con la rappresentatività: è questa la sfida da vincere»
I luoghi dove è nata la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità
«Anche in prospettiva delle prossime tornate elettorali - scrive Salvatore Cimmino -, credo sarà fondamentale, per chi si proporrà di tutelare i diritti delle persone con disabilità, approfondire la conoscenza della Convenzione ONU sui Diritti delle stesse Persone con Disabilità, per salvaguardare i princìpi di libertà e di uguaglianza che la sostengono. Ma per farlo bisognerà andare “in pellegrinaggio” nei luoghi dove la Convenzione ONU è nata, ovvero ovunque una persona con disabilità sia “imprigionata” da barriere fisiche, sociali e morali, per riscattarne la libertà e la dignità»
Un “intestino felice” inclusivo? Potrebbe diventare realtà
C’è un apparecchio in avanzata fase di sperimentazione, ma ancora alla ricerca di un’azienda che lo produca, volto a favorire i problemi di evacuazione, spesso importanti, anche per tante persone con diverse disabilità. A parlarne è la giornalista Emanuela Di Pasqua, citando tra l’altro il libro “L’intestino felice” di Giulia Enders. «Penso che un sistema del genere - scrive Antonio Giuseppe Malafarina - potrebbe essere utile non solo alle persone con disabilità. Un intestino felice inclusivo? Sembra un’antitesi, potrebbe diventare realtà»
Nota 29 del 7 gennaio 2022 - Rilevazione della situazione epidemiologica nelle scuole
Nota 29 del 7 gennaio 2022 - Rilevazione della situazione epidemiologica nelle scuole
Decreto Legge 1 del 7 gennaio 2022 - Misure urgenti emergenza COVID-19, luoghi di lavoro, scuole e istituti della formazione superiore
Decreto Legge 1 del 7 gennaio 2022 - Misure urgenti emergenza COVID-19, luoghi di lavoro, scuole e istituti della formazione superiore
Decreto dipartimentale 23 del 5 gennaio 2022 - Modifiche bando di concorso scuola secondaria
Decreto dipartimentale 23 del 5 gennaio 2022 - Modifiche bando di concorso scuola secondaria
Prevenzione e salute per le persone con autismo
Nonostante qualche rallentamento a causa della pandemia, procede il progetto “Curiamoci con cura”, promosso dalla Fondazione Bambini e Autismo di Pordenone, servizio di bilanci di salute erogato dalla Fondazione stessa ai propri assistiti, che prevede visite con standard cosiddetti “autism friendly”, per il monitoraggio della salute generale, il tutto a cura di un medico supportato da psicologi ed educatori che preparano la persona a sostenere la visita, oltre ad eventuali esami, dai più semplici a quelli più complessi, che per una persona con autismo potrebbero risultare traumatici
La Befana per la Casa dei Risvegli Luca De Nigris: un “classico” di Bologna
Ancora una volta, come accade ormai da molto tempo, nella prima settimana di questo nuovo anno la Befana sta coinvolgendo il capoluogo emiliano con tante iniziative che vivranno i momenti clou nella giornata di domani, 6 gennaio. Il tutto sempre con l’obiettivo primario di raccogliere fondi in favore della Casa dei Risvegli Luca De Nigris, l’innovativa struttura pubblica voluta dall’Associazione degli Amici di Luca e rivolta alle persone con gravi cerebrolesioni, in stato vegetativo o con esiti di coma
Circolare Ministeriale 5 gennaio 2022 - Lavoro agile nella pubblica amministrazione e nel lavoro privato
Circolare Ministeriale 5 gennaio 2022 - Lavoro agile nella pubblica amministrazione e nel lavoro privato
Quella Risoluzione dell’ONU sulle Malattie Rare è un importante passo in avanti
«Uno strumento che servirà a includere le Malattie Rare all’interno del sistema delle Nazioni Unite e che in Europa si tradurrà nello sviluppo di un Piano d’Azione per le Malattie Rare all’attenzione della Commissione Europea»: così da UNIAMO-FIMR (Federazione Italiana Malattie Rare) viene commentata la recente approvazione, da parte dell'Assemblea Generale dell’ONU, di una Risoluzione che riconosce i diritti delle persone con Malattia Rara e delle loro famiglie, iniziativa che proprio grazie all’azione di UNIAMO-FIMR, ha potuto contare anche sull’ampio sostegno del Governo italiano
Differenze di genere e salute dei caregiver familiari: uno studio sul Lazio
Si chiama “Differenze di genere nello stato di salute di due popolazioni di caregiver familiari: uno studio pilota”, la ricerca lanciata dall’Istituto Superiore di Sanità, progetto pilota rivolto alla Regione Lazio e basato innanzitutto su un questionario cui possono partecipare, registrandosi nel sito dell’Istituto stesso, le persone residenti nel Lazio, che siano caregiver di una persona con disturbo del neurosviluppo o di una persona con demenza senile o Alzheimer. Tra i partner effettivi dell’iniziativa vi è anche l’ANGSA Lazio (Associazione Nazionale Genitori di Persone con Autismo)
Il Gioco dell’Oca? No, “Ciak si aggira”, per sensibilizzare sulle barriere
Un tabellone, quattro pedine colorate, due dadi e i giocatore che possono conoscere e aggirare le varie barriere architettoniche, facendo sì che bambini e bambine si immedesimino e comprendano le difficoltà di chi si muove in carrozzina o tramite altri ausili. Era nato così, qualche anno fa, “Ciak si aggira”, da un’idea di Ermio De Luca, ispirandosi al celebre Gioco dell’Oca. La speranza del suo creatore era quella di un’ampia diffusione specie nelle scuole, ma a quanto pare così non è stato. Ben volentieri, quindi, riproponiamo oggi la nostra vecchia presentazione di “Ciak si aggira”
Nota 141 del 5 gennaio 2022 - Individuazioni per il conferimento di incarichi a tempo determinato graduatorie nazionali anno accademico 2021/2022
Nota 141 del 5 gennaio 2022 - Individuazioni per il conferimento di incarichi a tempo determinato graduatorie nazionali anno accademico 2021/2022
Caregiver familiari: proviamo ad “inclinare il piano”
È lo stesso piacere condiviso dal nostro giornale, quello espresso da Simona Lancioni - da un cui intervento tutto aveva avuto inizio - che il dibattito sull’interdipendenza della cura e sulla relazione che intercorre tra i/le caregiver e le persone con disabilità si sia arricchito di ulteriori contributi. In quest’ultimo Lancioni conclude così: «L’impostazione familistica del welfare non è un dato immutabile, e se sovvertirla richiederà molto tempo, intanto possiamo provare ad “inclinare il piano”, imparando almeno a distinguere le proposte che la rafforzano da quelle che la contrastano»
La libertà di scelta del lavoratore e la tutela dei soggetti fragili
«Sembra che oggi sia possibile a persone non vaccinate - scrive un nostro Lettore, padre e amministratore di sostegno della figlia con disabilità - lavorare quotidianamente a stretto contatto con soggetti fragili che frequentano un Centro di Terapia Occupazionale, ciò che evidenzia un vero e proprio buco nelle normative attuali. Ma pur rispettando i diritti del lavoratore e la sua libertà di scelta, finché è resa possibile dalla legislazione vigente, mi chiedo se debba ritenersi preminente la libertà del lavoratore stesso oppure la tutela della salute di soggetti fragili»
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