Aggregatore di feed
«Chiediamo che anche in Calabria sia riconosciuta la priorità della vaccinazione per tutte le persone con disabilità, in qualunque situazione di vita e di salute esse si trovino, sia che frequentino un servizio pubblico o privato (convenzionati o meno, accreditati o meno), sia che vivano a domicilio, includendo familiari conviventi, operatori e caregiver professionali o familiari»: a chiederlo, con un messaggio inviato alle proprie Istituzioni Regionali e a tutte le Aziende Sanitarie Provinciali, è la FISH Calabria (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap)
Chiediamo una serie di risposte urgenti alla Regione Marche
Screening e servizi domiciliari, visite e tempi di isolamento delle persone nelle strutture residenziali, dati sulle persone colpite da Covid e su quelle decedute a causa del virus: sono le problematiche riguardanti le persone con disabilità e non autosufficienti sollevate ancora una volta da alcune organizzazioni delle Marche nei confronti delle proprie Istituzioni Regionali, tutte questioni con un’importante ricaduta sulla qualità di vita delle persone
“Fili di rugiada”: storie di partecipanti al Giro d’Italia di Handbike
Mentre gli organizzatori del Giro d’Italia di Handbike sono alacremente al lavoro per preparare le prossime edizioni della manifestazione, gli atleti che negli anni scorsi sono stati protagonisti di tale evento possono entrare nelle case degli italiani, grazie al libro “Fili di rugiada” di Maria Francesca Mosca, che ne ha raccolto numerose storie
Quando è la cecità a dare luce a un presepe
Dall’8 dicembre e fino al 6 gennaio, presso l’Abbazia di San Lorenzo di Aversa, in provincia di Caserta, è stato possibile visitare un presepio decisamente speciale, in quanto a curarlo è stato Angelo Di Maio, persona cieca assoluta, consigliere dell’UICI di Caserta, che pur se privo della vista, è un vero appassionato dell’arte presepiale e ogni anno amplia la sua realizzazione in ogni parte di essa, arricchendola non solo di ambienti e pastori, ma soprattutto di elementi resi vivi dalla sua passione
Nuovo Piano Educativo Individualizzato: che cosa cambia?
Saranno Dario Ianes, Flavio Fogarolo e Sonia Cramerotti, curatori della guida “Il nuovo PEI (Piano Educativo Individualizzato) in prospettiva bio-psico-sociale ed ecologica. I modelli e le Linee guida del Decreto interministeriale n. 182 29/12/2020 commentati e arricchiti di strumenti ed esempi”, ad animare nel pomeriggio del 25 gennaio il seminario in rete promosso dal Centro Studi Erickson, intitolato “Nuovo PEI: che cosa cambia?”
Lesioni midollari: al centro solo le Unità Spinali e il diritto alla salute
Torna con forza a proporre le proprie istanze la FAIP (Federazione Associazioni Italiane delle Persone con Lesione al Midollo Spinale), rivolgendosi nuovamente ai massimi vertici del Ministero della Salute, per chiedere un incontro urgente di chiarimento, rispetto ai contenuti di due discussi documenti prodotti dal Consiglio Superiore di Sanità, riaffermando la necessaria centralità delle Unità Spinali nel realizzare i traguardi in termini di autonomia e di salute per le persone con lesioni midollari
Maria Lavezzi coordinatrice nazionale del Gruppo Italiano Psicologi SLA
Dirigente psicologo presso la Rete di Cure Palliative del Distretto Valli Taro e Ceno dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma, Maria Lavezzi è la nuova coordinatrice nazionale del Gruppo Italiano Psicologi SLA (GIP-SLA), nato nel 2012 all’interno dell’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica), con l’obiettivo di offrire il miglior sostegno psicologico possibile alle famiglie colpite dalla malattia
“ZTL Network”: un progetto della Regione Veneto
Il progetto della Regione Veneto “ZTL Network” punta a far “dialogare” le telecamere di accesso alle varie Zone a Traffico Limitato (ZTL) presenti nelle città della Regione, tramite una banca dati ove siano depositate tutte le targhe associate ad un contrassegno per persone con disabilità. Oltre ad evitare notevoli disagi alla popolazione con disabilità, questo consentirebbe anche un notevole risparmio di tempo e denaro alle Pubbliche Amministrazioni, costrette ora a gestire tutti i ricorsi conseguenti ad ogni accesso erroneamente sottoposto a sanzione amministrativa
Anche in tempo di pandemia va garantito tutto il sostegno necessario
Com’è noto, in quest’epoca di di didattica a distanza, agli alunni e alle alunne con disabilità è consentita, dietro richiesta della famiglia, la didattica in presenza. Càpita tuttavia che le ore a distanza o in presenza siano garantite solo per un orario limitato, ossia per un numero inferiore a quelle assegnate nel PEI (Piano Educativo Individualizzato). Ma è un comportamento legittimo? In realtà no, come ha stabilito, ad esempio, un’Ordinanza del Tribunale di Roma, prodotta nella primavera dello scorso anno, una delle prime in materia di inclusione scolastica all’epoca del coronavirus
Congedi per genitori di figli in situazione di disabilità grave
Una recente Circolare dell’INPS ha fornito tutte le istruzioni amministrative riguardanti il diritto alla fruizione del congedo per i genitori di figli in situazione di disabilità grave, in caso di sospensione della didattica in presenza di scuole di ogni ordine e grado o in caso di chiusura dei centri diurni a carattere assistenziale, indipendentemente dallo scenario di gravità e dal livello di rischio in cui è inserita la Regione dove è ubicata la scuola o il centro di assistenza, provvedimento sancito dal Decreto Legislativo 37/20 (convertito nella Legge 176/20)
Come e quando verranno vaccinate le persone con disabilità e i loro caregiver?
«Come si potranno vaccinare le persone con disabilità? Con quale iter procedurale? Presentando quale documentazione? Sarà possibile la somministrazione presso il proprio domicilio in caso di grave disabilità? E come saranno identificati accompagnatori e caregiver?»: sono solo alcune delle domande giunte a FISH e FAND, dopo l’annuncio del Commissario Straordinario Arcuri che «da febbraio si cominceranno a vaccinare i disabili e anche i loro accompagnatori», rispetto al quale le Federazioni tornano a chiedere chiarimenti sulle modalità e le procedure predisposte»
Niente integralismi sui nuovi Piani Educativi Individualizzati
«Da più parti - scrive Salvatore Nocera - alcuni studiosi e operatori della scuola osannano i nuovi modelli di PEI (Piani Educativi Individualizzati) per gli alunni e le alunne con disabilità, come una grande conquista pedagogica epocale, altri studiosi e operatori scolastici ne parlano malissimo. Credo invece che il giudizio debba essere prudente, all’insegna di un’approvazione generale dei contenuti introdotti, ma anche evidenziando ciò che ancora manca o che non è ancora sufficientemente chiaro e lavorando per far sì che vengano apportate le necessarie modifiche correttive»
Il nuovo Piano Educativo Individualizzato: svolta o regressione?
Tema di grande attualità e oggetto di acceso dibattito, i nuovi modelli di PEI (Piani Educativi Individualizzati) per gli alunni con disabilità, fissati dalle recenti Linee Guida Ministeriali, saranno al centro del webinar promosso per domani, 20 gennaio, dall’ABC Italia (Associazione Bambini Cerebrolesi), che su di esse proporrà una prima riflessione, con la partecipazione di Francesca Palmas, responsabile per la scuola di ABC Italia, oltreché componente dell’Osservatorio Ministeriale sull’Inclusione Scolastica e di Dario Ianes, uno dei maggiori esperti italiani di inclusione scolastica
Bene l’attenzione alla disabilità, ma c’è ancora tanta strada da percorrere
«Anche se questa non è una partita a cui portare attribuzioni di qualche tipo, giudichiamo positiva l’attenzione mostrata per le persone con disabilità nei discorsi pronunciati dal Presidente del Consiglio»: così il Presidente della Federazione FISH Falabella commenta le parole riguardanti le persone con disabilità pronunciate dal Presidente del Consiglio Conte, nelle sue comunicazioni alla Camera e al Senato, in occasione dell’attuale crisi politica. «E tuttavia - aggiunge Falabella - resta ancora tanta strada da fare, per poter rendere il Paese più equo, giusto, inclusivo e solidale»
Il nuovo Piano Educativo Individualizzato e i rischi di invertire il percorso
Secondo il CIIS (Coordinamento Italiano Insegnanti di Sostegno), «la possibilità di esonerare gli alunni con disabilità dall’insegnamento di alcune discipline o di ridurre l’orario di frequenza, contenuta nel nuovo modello di PEI (Piano Educativo Individualizzato), non valuta le ricadute anche culturali di tale scelta, non ne analizza la portata discriminante e non considera il diritto allo studio garantito a tutti dalla Costituzione, rischiando di determinare una brusca inversione di tendenza nel percorso dell’inclusione scolastica»
L’impegno di CBM in India, dove soffrono 29 milioni di persone con disabilità
Con oltre 10 milioni di casi e 150.000 vittime, l’India è il secondo Paese al mondo per numero di persone colpite dal Covid-19. L’emergenza sanitaria si lega a quella economica e sociale e tra le persone più colpite ci sono segnatamente quelle con disabilità, circa 29 milioni, che rischiano di essere sempre più isolate e discriminate. Per loro lavora già da tempo l'organizzazione CBM Italia, fornendo kit igienici e materiale sanitario, organizzando screening oculistici, promuovendo sensibilizzazione e ora lanciando anche la campagna “Nessun bambino deve rimanere cieco nell’emergenza”
Nota 1375 del 19 gennaio 2021 - Autorizzazione ratei contrattuali incarichi Covid e supplenze brevi e saltuarie
Nota 1375 del 19 gennaio 2021 - Autorizzazione ratei contrattuali incarichi Covid e supplenze brevi e saltuarie
Disabilità e permessi: alcuni chiarimenti dall’INPS
«La sospensione delle visite per l’accertamento sanitario degli stati di invalidità e disabilità, determinata dalla fase emergenziale legata alla crisi da COVID-19, ha comportato il dilatarsi dei tempi di attesa per il cittadino e il moltiplicarsi delle domande dei benefìci presentate nelle more dell’iter sanitario di revisione»: si apre così un recente messaggio dell’INPS, che intende fornire una serie di chiarimenti ai lavoratori con disabilità in situazione di gravità che abbiano presentato per la prima volta, o in revisione, la domanda per i vari benefìci legati alla loro condizione
Autismo e ABA rilancia la campagna “Non solo 2 Aprile”
«Nonostante il distanziamento sociale non ci permetta di promuovere attività in presenza, continuiamo più che mai la nostra divulgazione sull’autismo»: così la Cooperativa Sociale campana Autismo e ABA rilancia la campagna di sensibilizzazione “#Nonsolo2aprile”, avviata alla fine del 2019, sottolineando, in quell’occasione, «che l’autismo non va ricordato solo nella Giornata Mondiale del 2 Aprile, ma ogni giorno, attraverso un’informazione consapevole da parte di tutti quei luoghi pubblici che non sempre sono alla portata delle persone giovani e adulte con disturbo dello spettro autistico»
Vaccinare anche i caregiver familiari
«Oltre alle persone con disabilità non autosufficienti o con malattie gravi, come quelle con la SLA (sclerosi laterale amiotrofica), occorre provvedere a coloro che si prendono cura di loro, ovvero i familiari caregiver. Chiediamo dunque alle Istituzioni di inserire anche loro nella campagna vaccinale»: lo dicono dall’AISLA di Firenze (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica), aggiungendo che «i caregiver familiari vanno tutelati, con l’obiettivo anche di proteggere le persone con disabilità che assistono ogni giorno, visto che proprio loro potrebbero essere vettori del contagio»
Pagine
