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Alla viglia della Giornata Internazionale del Volontariato e subito dopo la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, il CSV Asso.Vo.Ce. (Centro di Servizio per il Volontariato della Provincia di Caserta) promuoverà per il 4 dicembre l’evento online “Together we Can Through Volonteering” (“Insieme possiamo con il volontariato”), voluto per raccogliere alcune delle esperienze più significative sperimentate dal volontariato casertano in questi mesi di pandemia, con uno spazio particolare riservato all’impatto dell’emergenza sui diritti delle persone con disabilità
Persone con disabilità: dalla gentile concessione all’esigibilità dei diritti
Come fare, in questo momento storico a garantire il pieno diritto delle persone con disabilità? Come verificare e monitorare che vengano effettivamente realizzati i loro progetti individuali? Queste a altre sono le domande fondamentali alle quali si cercherà di trovare risposta durante il convegno annuale dell’ANFFAS denominato “Dalla gentile concessione all’esigibilità dei diritti. Il progetto individuale di vita ex articolo 14 legge 328”, che si terrà in modalità online domani, 2 dicembre, alla vigilia della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità
Quattro giovani “oltre lo schermo e le righe”
Nell’imminenza della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, ci piace dare spazio e visibilità al blog e alla pagina Facebook “Oltre lo schermo e le righe”, che i suoi creatori presentano così: «Siamo quattro amici con molti interessi culturali e volevamo fare qualcosa che potesse esprimere tutte le nostre passioni, libri, cinema, fumetti, teatro. Siamo tutte persone con la sindrome di Asperger, ma vogliamo fare della nostra diversità un punto di forza e dare un valore importante ad essa, dimostrando che nonostante le difficoltà si possono fare tante cose senza mai arrendersi»
Non autosufficienti in ospedale con il Covid: i caregiver familiari con loro
«Il caregiver familiare - hanno scritto al Ministro della Salute le Associazioni Hermes e Oltre lo Sguardo - è un facilitatore tra la persona non autosufficiente e il resto del mondo, che rappresenta una risorsa indispensabile e universalmente riconosciuta per qualsiasi approccio terapeutico complesso. Per questo chiediamo un protocollo obbligatorio, non più lasciato al giudizio insindacabile di un direttore/dirigente sanitario, che ne permetta la presenza a fianco delle persone non autosufficienti affette da Covid in ospedale, sin dal loro ingresso in pronto soccorso e per tutta la degenza»
E capita anche che venga segato e portato via il palo del parcheggio riservato!
«Qualcuno si è preso la briga di segare il palo che reggeva la segnaletica con il numero di autorizzazione in virtù del quale dispongo di un parcheggio riservato personalizzato vicino al mio domicilio - ha raccontato nella propria pagina Facebook Simonetta Cormaci, donna cieca, attivista per i diritti delle persone con disabilità - ed è accaduto senza alcun problema, nel centro di Catania, nonostante il rumore che l’operazione dovrebbe aver provocato e nonostante il parcheggio sia situato in un punto tale che risulta davvero difficile pensare che nessuno abbia visto quanto stava accadendo!»
Strategie per la presa in carico di donne con disabilità vittime di violenza
Si parlerà di esperienze nazionali ed europee alla tavola rotonda online “Nuove strategie per l’emersione e la presa in carico di donne con disabilità vittime di violenza”, che si terrà il 3 dicembre, in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità. A organizzare l’evento è stato lo “Sportello CHIAMA chiAMA”, il servizio antiviolenza che ha una specifica attenzione alle donne con disabilità diverse, gestito congiuntamente dall’Associazione MondoDonna e dall’AIAS di Bologna (Associazione Italiana Assistenza Spastici)
Come spezzare il ciclo che lega povertà e disabilità?
Nei Paesi in cerca di sviluppo c’è un ciclo che lega povertà e disabilità. Ma di cosa si tratta esattamente? E come spezzarlo? Il 2 dicembre, alla vigilia della Giornata Internazionale per i Diritti delle Persone con Disabilità, l’organizzazione umanitaria internazionale CBM promuoverà l’incontro online aperto a tutti “Break the Cycle: spezza il ciclo povertà-disabilità”, che prevede l’intervento di alcuni protagonisti della cooperazione internazionale, per far luce su queste tematiche e lavorare insieme per un mondo più inclusivo
Un’alternativa che rilanci l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità
«Dopo la pandemia - secondo Marino Bottà - il sistema del Collocamento Disabili farà fatica a ripartire e non sarà in grado di affrontare le nuove sfide occupazionali. È ora, quindi, di costruire un’alternativa, una strategia, un soggetto in grado di rilanciare la cultura inclusiva e l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità. Se ci facciamo sentire, troveremo anche chi ci ascolta. E la dimostrazione che è possibile osare sono gli undici emendamenti all’imminente Legge di Bilancio presentati da alcuni deputati, proprio sul tema del lavoro delle persone con disabilità»
Don Nervo, uomo di sincero ed efficace servizio alla Chiesa e alla Repubblica
È stata di recente pubblicata una biografia di monsignor Giovanni Nervo “a fumetti”, forma letteraria pienamente in linea con la sua visione della cosiddetta “cultura bassa”, cioè comprensibile a chiunque. «Promotore della Fondazione Emanuela Zancàn di Padova - scrive Salvatore Nocera -, fucina attivissima di cultura sulle politiche sociali, nonché confondatore del MoVI (Movimento di Volontariato Italiano) e incaricato dalla Chiesa di organizzare la Caritas italiana, oltre a molto altro ancora, don Nervo è stato un uomo di sincero ed efficace servizio alla Chiesa e alla Repubblica Italiana»
Il Manifesto della comunicazione non ostile in linguaggio facile da leggere
Redatto dall’Associazione Parole O_Stili, con dieci princìpi utili a migliorare lo stile e il comportamento di chi sta in rete, favorendo comportamenti rispettosi e civili in un mondo virtuale che deve diventare meno violento, accogliente e sicuro per tutti, il Manifesto della comunicazione non ostile è stato tradotto in linguaggio “Easy to Read” (“Facile da leggere e capire”), dall’ANFFAS di Cremona e dalla Cooperativa Ventaglio Blu, per renderlo accessibile anche alle persone con disabilità intellettive, e tale versione verrà presentata durante un incontro in programma per il 3 dicembre
Bisogni Educativi Speciali: una sinfonia in troppe partiture
«Ho potuto constatare - scrive Dante Muscas - che le strategie didattiche descritte nei tanti documenti redatti all’inizio dell’anno scolastico in favore degli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES) non sono facilmente attuabili nelle nostre realtà scolastiche. Come insegnante di sostegno, dunque, e anche come direttore di coro, credo che la strada più percorribile e produttiva sia quella in cui ogni docente, individuati i Bisogni Educativi dei propri allievi, utilizzi metodologie e strumenti adatti all’intero gruppo, per suonare la stessa sinfonia attraverso una sola partitura»
La gestione delle disabilità sul posto di lavoro
Promosso in coincidenza della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità del 3 dicembre, si terrà nel pomeriggio di quel giorno il seminario online, a partecipazione libera e gratuita, sul tema “Gestione delle disabilità sul posto di lavoro”, organizzato dalla Componente Funzione Pubblica della CGIL Sardegna. Vi interverranno un giuslavorista di Cagliari, un componente della SIO (Società Italiana per l’Orientamento), una rappresentante della SIDIMA (Società Italiana Disability Manager) e una dirigente della Regione Sardegna
«Appunti» e altre testate che non si accontentano dei soli titoli e sottotitoli
Alle soglie dei quarant’anni la rivista «Appunti sulle politiche sociali» dell’organizzazione marchigiana Gruppo Solidarietà si è rinnovata, nei contenuti e nella grafica, mettendo online e ad accesso libero il suo nuovo numero e cercando nuovi abbonati per continuare ad uscire e insistere a «non accontentarsi dei soli titoli e sottotitoli» che la cultura imperante vorrebbe farci credere che fossero necessari e sufficienti per sopravvivere nell’oceano della informazione. E non è la sola testata poco conosciuta che meriterebbe di continuare a vivere
Per il Comune di Frascineto, in Calabria, l’inclusione è una priorità
Già segnalato per avere adottato un Atto che ha posto le basi per la gestione delle emergenze a tutela delle persone con disabilità, con la definizione di una scala di priorità, a seconda delle specifiche situazioni di gravità, il Comune calabrese di Frascineto (Cosenza) ha istituito ufficialmente la figura del Garante per le problematiche riguardanti la disabilità, individuandolo nella persona di Gianfranco Pisano, presidente dell’Associazione SSB (Soccorso Senza Barriere), dopo avere interpellato anche le Federazioni FAND Calabria e FISH Calabria
Migliorare la ricerca che può portare a risultati concreti e tangibili
Lo ha detto il ministro dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi, aprendo il Congresso della FISM, la Fondazione Italiana Sclerosi Multipla, che opera a fianco dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla). «Dopo anni di penuria di fondi per la ricerca – ha aggiunto Manfredi - speriamo che le linee di lavoro implementate dal nostro Ministero abbiano realmente avviato una nuova era di investimenti nell’università, sostenendo giovani ricercatori e potenziando il sistema della ricerca pubblica»
La Settimana del Basket di Special Olympics: diversa, ma non meno coinvolgente
«Questa “Special Olympics European Basketball Week” non sarà come le altre, ma anch’essa esorterà comunque tutti gli atleti, costretti a restare in casa, a “scendere in campo”. E in Italia abbiamo dato vita alla sfida di fare quanti più canestri possibile in 24 secondi, con ogni mezzo a disposizione, facendosi filmare e postando il video sui propri canali social»: così Special Olympics Italia, il movimento di sport praticato da persone con disabilità intellettiva e/o relazionale, presenta la propria “XVII Settimana Europea del Basket”, in programma da domani, 28 novembre, fino al 6 dicembre
Un uomo con la sindrome di Down, suo nipote e un ospedale che accoglie
Un uomo con sindrome di Down si ammala di coronavirus e viene ricoverato in ospedale. Il nipote, positivo asintomatico, non volendo lasciare solo lo zio in una situazione tanto delicata e traumatica, chiede anch’egli di essere ricoverato con lui. L’ospedale accetta, accogliendo e sostenendo la richiesta con grande empatia. «È questo - scrivono dall’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) - l’aspetto della storia che più ci piace evidenziare: la rete che sa accogliere le famiglie e comprendere situazioni così particolari. Quella, cioè, che vorremmo esistesse sempre e dovunque»
L’amministratore di sostegno: riflessioni ed esperienze da Nord a Sud del Paese
È questo il titolo dell’incontro online promosso per il 4 dicembre dalla Consulta Provinciale delle Persone con Disabilità di Massa Carrara, in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità del giorno precedente, evento durante il quale una serie di esperti si soffermeranno sull’istituto dell’amministrazione di sostegno, introdotta nel 2004 dal nostro ordinamento e che individua una specifica figura nominata dal Tribunale alla quale è affidato il compito di tutelare le persone che perdono in parte o del tutto, in modo temporaneo o permanente, la propria autonomia
“Make to Care”: la creatività al servizio della disabilità
Quali saranno i progetti che vinceranno la quinta edizione di “MakeToCare”, concorso promosso da Sanofi Italia, per fare emergere la realizzazione di soluzioni innovative originali e utili ad incontrare i bisogni reali delle persone che subiscono una diminuzione della qualità della vita, sia per una qualche forma di disabilità, che per patologie o eventi traumatici? Lo si saprà il 10 dicembre, ma tutti e dodici i progetti inizialmente prescelti meritano senz’altro di essere menzionati
Finalmente pari opportunità anche per gli atleti paralimpici
Il ministro dello Sport Spadafora ha annunciato l’approvazione di un Decreto che riconosce pari opportunità agli atleti paralimpici nei gruppi sportivi militari e nei corpi civili dello Stato, atleti che fino ad ora non hanno goduto di contributi o tutele sanitarie e nemmeno della possibilità, al termine della carriera agonistica, di poter scegliere se congedarsi o prendere servizio nel Corpo o nel Ministero di appartenenza. Entusiasta si dichiara la deputata Giusy Versace, battutasi a lungo per tale risultato, e che lo scorso anno aveva anche presentato una specifica Proposta di Legge
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