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«Reindirizzare le risorse dall’istituzionalizzazione a servizi radicati nella comunità»: questo aveva raccomandato all’Italia il Comitato delle Nazioni Unite che monitora l’applicazione della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, negli Stati che l’hanno ratificata. Non è però quello che accade con il Polo della Disabilità progettato dal Comune toscano di Empoli, che risulta «del tutto inaccettabile - secondo Donata Vivanti, presidente della FISH Toscana - in una prospettiva della disabilità basata sul diritto e sulle pari opportunità»
La persona cieca che guarda il mondo attraverso le proprie abilità
«Il vero tiflologo - scrive Marco Condidorio - non lotta per ridare la vista al cieco, ma combatte affinché ogni persona cieca sia messa nelle condizioni di poter guardare il mondo attraverso le proprie abilità». E in tal senso assume un valore quasi “storico”, dal punto di vista del valore educativo, didattico e culturale, l’investimento attuato dall’Università del Molise, con il Master che forma “esperti in scienze tiflologiche”, figura innovativa e profondamente ristrutturata rispetto al passato. La nuova edizione dell’iniziativa prenderà il via tra breve
Nuovi corsi di specializzazione per il sostegno
Appare quanto meno opportuno - alla luce del fatto che per il corrente anno scolastico sono stati nominati numerosi supplenti per il sostegno privi del titolo di specializzazione - il Decreto recentemente prodotto dal Ministro dell’Istruzione, tramite il quale sono state autorizzate le Università a programmare nuovi corsi di specializzazione per le attività di sostegno
Altrizoom: piccoli sguardi in fotografia
Un percorso di laboratori e incontri di stampo ludico, dedicati alla fotografia, aperto a bambini e ragazzi con e senza disabilità motorie: sarà sostanzialmente questo “Altrizoom: piccoli sguardi in fotografia”, iniziativa promossa a Torino dall’Associazione Parent Project, in collaborazione con la Fondazione CRT del capoluogo piemontese, che prenderà il via il 14 gennaio, articolandosi su varie attività sino al mese di maggio
Nota 284 del 13 gennaio 2017 - Iscrizioni alle scuole infanzia e di ogni ordine e grado A.S. 2017/2018 - Indicazioni zone terremotate
Nota 284 del 13 gennaio 2017 - Iscrizioni alle scuole infanzia e di ogni ordine e grado A.S. 2017/2018 - Indicazioni zone terremotate
“La storia siamo noi”, ma “noi” è tutta la comunità cittadina
«Un noto cantautore cantava “la storia siamo noi”. È vero, ma “noi” è tutta la comunità cittadina, perché solo assieme a tutti (quartiere, istituzioni, banche, cooperative, scuole) siamo riusciti a dare risposte concrete alle persone che vivono in casa famiglia»: lo ha dichiarato Luigi Vittorio Berliri, presidente della Cooperativa Sociale romana Spes contra spem - impegnata nel gestire case famiglia per persone con disabilità e minori in difficoltà nel III Municipio della Capitale - in occasione dell’evento organizzato per il venticinquesimo anniversario di tale organizzazione
I permessi lavorativi e le esigenze di chi presta assistenza
Secondo una recente Sentenza della Corte di Cassazione, i permessi retribuiti riconosciuti al lavoratore dalla Legge 104/92, per prestare assistenza a un congiunto con handicap in stato di gravità, possono essere utilizzati anche per consentire al lavoratore di provvedere alle proprie esigenze personali, purché l’assistenza al proprio congiunto sia comunque garantita in modo adeguato e benché tali permessi non possano considerarsi alla stregua di veri e propri periodi di ferie
Sette dimensioni dell’azione didattica, per migliorare l’inclusione
La risorsa dei compagni di classe, l’adattamento, le strategie logico-visive, i processi cognitivi e gli stili di apprendimento, il metodo di studio, le variabili psicologiche e i metodi di valutazione e verifica: sette dimensioni dell’azione didattica, elencate dall’Osservatorio del Centro Studi Erickson, sulle quali agire, per incrementare i livelli di inclusione in classe dei ragazzi con disabilità, migliorando le condizioni di apprendimento di tutti gli alunni
Casa e scuola: Enel Cuore accoglie progetti e nuove idee
Ogni Associazione del Terzo Settore, in partenariato con altri Enti, potrà rispondere fino al 15 febbraio, con un proprio progetto, alle due “call for ideas” (“chiamate per idee”), lanciate in questi giorni da Enel Cuore ONLUS, guardando da una parte all’autonomia abitativa dei giovani adulti con disabilità intellettiva e relazionale - iniziativa promossa anche in collaborazione con la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) -, dall’altra all’inclusione nelle scuole secondarie di primo grado dei ragazzi con bisogni educativi speciali (BES)
La formazione sulla disabilità visiva e la “Carta del Prof”
Costituscono certamente un’occasione da non perdere, legandosi alla cosiddetta “Carta del Prof” prevista dalla Legge sulla “Buona Scuola”, i corsi promossi dall’IRIFOR (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione) dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), ente riconosciuto dal Ministero come riferimento per la formazione dei docenti (curricolari o di sostegno), sulle tematiche tiflodidattiche e tiflopedagogiche, ai fini di un insegnamento di qualità per gli alunni e studenti con disabilità visiva. Vediamo di cosa si tratta
Abilità sociali nei bambini e ragazzi con disturbo dello spettro autistico
Sarà certamente un’importante occasione di formazione, per famiglie, insegnanti e operatori, la due giorni promossa per il 14 e 15 gennaio a Sassari dall’ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) della città sarda e dalla Cooperativa Sociale-Studio Polispecialistico Forma la Mente. A condurre i lavori una specialista di alto livello come Cesarina Xaiz, psicomotricista e terapista della famiglia dal pluridecennale impegno con bambini autistici o colpiti da disturbi della comunicazione
I consigli di chi ha vissuto l’inclusione negli Anni Cinquanta
«Non posso applaudire - scrive Salvatore Nocera - Sentenze come quella che ha recentemente garantito a una ragazza con disabilità l’insegnante di sostegno per l’intero orario curricolare. Provvedimenti come questi, infatti, vanno in direzione opposta rispetto a come è stata voluta e realizzata l’inclusione scolastica in Italia. Da persona minorata della vista, che ha vissuto l’inclusione nel “profondo Sud” degli Anni Cinquanta, consiglio dunque non di brindare per Sentenze come questa, ma di battersi per una seria ripresa della formazione dei docenti curricolari sulle didattiche inclusive»
Arriva anche al NEMO SUD di Messina una “nurse coach”
“Figura-ponte” con i pazienti e le loro famiglie, che in una fusione di competenze infermieristiche, di organizzazione e formazione, aiuta le persone malate e i caregiver che le assistono a individuare le risorse e le soluzioni migliori per il proprio quotidiano, il “nurse coach” - figura già attiva da alcuni anni presso il Centro NEMO di Milano, la nota struttura multidisciplinare per la presa in carico delle persone con malattie neuromuscolari - arriva ora anche al Centro NEMO SUD di Messina, tramite un progetto finanziato dal Fondo Amici di Edy, gestito dall’Associazione Parent Project
In Vacanza con Noi
Si chiama così il bel progetto che nel prossimo mese di maggio, grazie alle tante iniziative di solidarietà promosse lo scorso anno, porterà dapprima in crociera nel Mediterraneo e poi nel Parco Nazionale d’Abruzzo, gli ospiti con disabilità del Centro Papa Giovanni XXIII di Ancona, in occasione del ventennale di tale struttura
No a quella “cittadella della disabilità” in aperta campagna
«Il principale problema delle persone con disabilità psichica e intellettiva o multidisabilità consiste nell’isolamento sociale e nella rarefazione delle relazioni umane. Concentrare quindi settanta persone con disabilità di questo tipo in una “cittadella” isolata in aperta campagna, altro non significa che realizzare un “piccolo ghetto”, per quanto bello e ben progettato sia»: lo dichiara Patrizia Frilli, presidente di DIPOI (Coordinamento Toscano delle Organizzazioni per il “Durante e Dopo di Noi”), a proposito di un nuovo polo della disabilità previsto dal Comune di Empoli
Corso di informatica in MAC, per persone con disabilità visiva
Prenderà il via il 21 gennaio (e le iscrizioni sono aperte fino al 13 gennaio) un corso di informatica in ambiente MAC, dedicato a persone con disabilità visiva e proposto dall’UICI di Modena (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), in collaborazione con l’UICI di Reggio Emilia e con il sostegno dell’IRIFOR, l’Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione della stessa UICI
Nell’era della crisi è sempre aperta la “caccia all’untore”
«Nell’era della crisi - scrive Andrea Pancaldi - la “caccia all’untore” è sempre aperta, impastando vero e verosimile, mettendo e o-mettendo, salvando e sacrificando». E nello specifico, torna a farsi forte l’eco della cosiddetta “caccia al falso invalido” anche in un recente articolo della «Repubblica». Chi perciò non vuole «rinunciare ad analisi serie e a dati di corredo - aggiunge Pancaldi -, senza omissioni sulle luci e sulle ombre, a un welfare fatto non solo di soldi, ma anche di servizi e di paziente navigazione nella complessità dei fenomeni sociali, deve organizzarsi. E farlo sapere»
Nota 1229 del 11 gennaio 2017 - Trasmissione decreto dipartimentale 3/17
Nota 1229 del 11 gennaio 2017 - Trasmissione decreto dipartimentale 3/17
Decreto Dipartimentale 3 dell'11 gennaio 2017 - Modello A3
Decreto Dipartimentale 3 dell'11 gennaio 2017 - Modello A3
Decreto Dipartimentale 3 dell'11 gennaio 2017 - Attribuzione supplenze III fascia inserimento II fascia e titolo specializzazione sostegno
Decreto Dipartimentale 3 dell'11 gennaio 2017 - Attribuzione supplenze III fascia inserimento II fascia e titolo specializzazione sostegno