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Una storia di fortunati incontri, all’insegna di una crescita esponenziale, che oggi, a settant’anni da quell’ormai lontano 1946, ha portato La Nostra Famiglia, con i suoi Centri e Ospedali di Riabilitazione, ad avere ben ventinove sedi, distribuite in sei diverse Regioni italiane. Una storia raccontata recentemente, nel corso di un incontro a Milano, e che verrà ora simbolicaente celebrata in numerose città italiane, con un tour nazionale all’insegna della danza, della pittura e della musica, che avrà per protagonisti Simona Atzori e Matteo Fedeli
L’INAIL incontra gli atleti paralimpici
«Con questa cerimonia intendiamo offrire un riconoscimento morale agli atleti distintisi nella manifestazione paralimpica, e che testimoniano anche il nostro impegno nel promuovere l’autonomia e la dignità delle persone con disabilità e il loro reinserimento in tutti i settori della vita ai massimi livelli»: viene presentato così, da parte dell’INAIL, l’incontro del 25 ottobre a Roma con gli atleti paralimpici azzurri presenti ai Giochi di Rio de Janeiro, molti dei quali sono o sono stati assistiti dalle strutture dell’INAIL stesso
Il futuro è sociale
«La discussione sulla Legge di Bilancio 2017-19 offre l’occasione per riflettere sul ruolo di Pubblica Amministrazione, Enti Locali e Terzo Settore rispetto al welfare sociale in Italia e sugli investimenti necessari a renderlo effettivo ed efficace. Dopo anni, infatti, il welfare è tornato nell’agenda politica, ma manca ancora una reale lotta alla crescita delle diseguaglianze e un “piano industriale” del complesso del sistema di welfare»: il Forum Nazionale del Terzo Settore presenta così il confronto con il Governo, i Sindacati e le Istituzioni Locali, promosso per il 26 ottobre a Roma
Immaginare futuri per il Dopo di Noi
«Immaginare Futuri, per i genitori di persone affette da disabilità fisica e/o psichica, non è facile. Serve sostegno, aiuto, assistenza garantita, anche nel momento in cui il caregiver (assistente di cura familiare) non può più svolgere il proprio ruolo»: sarà questo il tema centrale di tre incontri di approfondimento sulla tematica del cosiddetto “Dopo di Noi”, proposti a Cles (Trento), nella serata di oggi, 24 ottobre, e successivamente il 12 e 28 novembre, dalla Cooperativa Sociale GSH
Per rieducare al rispetto della diversità
«In casi come quello di Avellino - scrive Sergio Silvestre - che ha visto un Pubblico Ufficiale utilizzare in modo dispregiativo il termine “mongoloide”, le scuse servono a poco o niente, ma quale formidabile segnale, culturalmente esemplare, sarebbe se quel Vicequestore fosse “affidato” per un congruo periodo come operatore volontario all’associazione locale che si occupa di persone con sindrome di Down? Avrebbe così l’opportunità di conoscerle da vicino e di scoprire con sorpresa quanto siano diverse rispetto alla sua arcaica e distorta concezione di disabilità»
La forza umana della fragilità
«La fragilità da intendersi come valore e come condizione di tutti, perché la fragilità è una condizione umana e rendersi conto di essa ci rende più umani, più attenti agli altri, più sensibili. Per questo la fragilità è anche un valore e difendere la qualità della vita dei più fragili significa difendere la qualità della vita di tutti noi»: viene presentato così, dall’ANFFAS di Milano, l’incontro con cui il 26 ottobre verrà avviato un percorso di riflessione sulla fragilità, proposto da tale Associazione alla propria città, in occasione del 50° anniversario dalla propria fondazione
Quell’ausilio non si può negare
Potrà senz’altro costituire un positivo precedente, una Sentenza pronunciata dal Tribunale di Velletri (Roma), che ha visto soccombere l’Azienda USL Roma 6, di fronte all’azione promossa da una persona con disabilità, che nel 2004 era stata autorizzata dalla medesima Azienda USL all’acquisto di una protesi extratariffaria per ginocchio elettronico, ma che nel 2011, a causa dell’avvenuta inservibilità di tale protesi, aveva richiesto un nuovo presidio ortopedico, analogo al precedente, il quale tuttavia gli era stato negato «per esigenze di bilancio»
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22/10/2016
Legge sul cinema e accessibilità: procedere su questa strada
«Per la prima volta in Italia una legge relativa al cinema e all’audiovisivo fa esplicito riferimento alla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, e mette nero su bianco l’impegno a rendere il prodotto audiovisivo accessibile alle persone con disabilità sensoriali e a chi abbia disabilità cognitive o limitazioni culturali e linguistiche»: il testo arrivato alla Camera del Disegno di Legge sul cinema viene commentato con soddisfazione dall’UICI, che sottolinea però anche la necessità di «continuare a vigilare, per capire se tale impegno sarà consolidato dai Decreti Attuativi»
Tecnologie per alunni con esigenze speciali
Docenti universitari, ricercatori, associazioni e professionisti esperti si riuniranno il 22 ottobre a Castiglione del Lago (Perugia), per parlare di BES (Bisogni Educativi Speciali), nel corso del convegno “Tecnologie digitali e BES: non solo strumenti compensativi”, voluto per fare il punto sulla situazione dei percorsi intrapresi in tale settore a livello nazionale e attraverso un approccio multidiciplinare e il coinvolgimento di tutte le parti attive (associazioni di genitori, esperti, docenti e università), fornire una serie di strumenti operativi per la didattica inclusiva applicata
Per incentivare e supportare l’amministrazione di sostegno
Un accordo di collaborazione è stato sottoscritto dall'AIASS (Associazione Italiana Amministratori di Sostegno Solidali) e dall’Associazione Professione in Famiglia - la quale rappresenta soggetti e imprese che forniscono servizi di utilità alla famiglia - mirato alla promozione e allo sviluppo del volontariato in materia di amministrazione di sostegno e al supporto alle famiglie che necessitano di attivare tale procedura. Si tratta certamente di un importante strumento in più per coinvolgere maggiormente le famiglie sul tema e aiutare concretamente gli amministratori di sostegno
Non “giochi”, ma atti da punire e ragazzi da educare
«Ciò che sorprende in questa vicenda di bullismo è che i genitori dei “bulli” abbiano attaccato l’insegnante che li aveva puniti con una nota e che lo stesso Preside abbia lasciato sostanzialmente sola la docente, non comprendendo come il loro atteggiamento possa istigare gli autori del gesto a ulteriori comportamenti da teppisti, creando i presupposti di favorire la maleducazione e la sopraffazione»: così Liana Baroni, presidente dell’ANGSA, commenta quanto accaduto in una scuola di Torino, ai danni di un ragazzino con disabilità, ciò che per alcuni genitori sarebbe stato solo un “gioco”
Sclerosi sistemica: l’importanza della diagnosi precoce
Continuano, da parte della Lega Italiana Sclerosi Sistemica, gli eventi di sensibilizzazione e prevenzione su questa grave malattia cronica invalidante, che colpisce in prevalenza le donne. Il prossimo si avrà il 22 ottobre in Sardegna, a Tempio Pausania, ove alcuni medici effettueranno gratuitamente un esame per la diagnosi precoce, volto a indagare il cosiddetto “fenomeno di Raynaud” o “delle mani fredde e delle dita viola”, sintomo primo della sclerosi sistemica. Per l’occasione, inoltre, si distribuirà materiale informativo e si esporranno le iniziative a tutela dei pazienti
Investire sulla Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza
Un pubblico appello è stato lanciato nei giorni scorsi dal Congresso Nazionale della SINPIA (Società Italiana di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell’Adolescenza), per «denunciare lo stato di sempre maggiore criticità delle risposte per gli utenti con disturbi neuropsichici dell’infanzia e dell’adolescenza e per le loro famiglie». In tal senso, si chiede «una ridistribuzione della spesa sanitaria che colmi i vuoti enormi esistenti in questo àmbito, garantendo finalmente risposte appropriate, eque e tempestive per i bambini e gli adolescenti e al tempo stesso il benessere di tutta la società»
Disabilità multipla: la necessità di un nuovo mondo inclusivo
«La disabilità multipla - scrive Antonio Giuseppe Malafarina - consiste nel concentrarsi su un individuo di più deficit, generando una disabilità non ascrivibile a un solo genere in senso stretto. Si tratta di situazioni che possono essere superate solo attraverso un intervento multidisciplinare, anzi interdisciplinare, della società, perché “occuparsi di famiglia e bambini con disabilità multipla - come è stato detto a un recente convegno - vuol dire occuparsi di un nuovo mondo inclusivo, di condivisione, dove nasce una nuova cultura della disabilità”»
Il “Màt Pride” sulla Via Emilia (e a teatro)
Dapprima un corteo per il centro città contro i pregiudizi e le chiusure sul disagio mentale, cui parteciperanno anche i giovani del “Tortellante”, il laboratorio socio-occupazionale dell’Associazione Aut Aut, rivolto a giovani con autismo, impegnati a confezionare tortellini e altra pasta fresca, poi, in serata, il monologo/spettacolo sull’autismo di e con Gabriella La Rovere “Storia di un’attinia e di un paguro bernardo”: i due eventi caratterizzeranno a Modena il 22 ottobre, giornata di apertura della “Settimana della Salute Mentale”, tradizionale iniziativa promossa nella città emiliana
Il sorriso di quei tre subacquei
Misurandosi in un’immersione al limite tra la subacquea tecnica e la subacquea ricreativa, considerata non alla portata di tutti, come quella verso il relitto della petroliera “Haven”, Massimo, Claudio e Sergio, tre subacquei esperti con disabilità importanti (paraplegia, tetraparesi spastica e cecità), hanno dimostrato che con una responsabile consapevolezza, il metodo adatto, la preparazione adeguata, tanto allenamento e i giusti compagni, anche le imprese più difficili possono trasformarsi in traguardi accessibili. E alla fine il loro sorriso ha illuminato la banchina...
Includere, non separare
Secondo il Gruppo FAND Scuola, «lo schema di Decreto Delegato sull’Inclusione Scolastica degli alunni con disabilità sembra ispirarsi più a una cultura della separazione che a quella dell’inclusione. E a giudicare da quello che vi si legge, c’è il rischio che si debba continuare ad assistere a docenti titolari che si dichiareranno “incompetenti” nell’istruzione dei disabili, delegandola al docente di sostegno e a Dirigenti Scolastici che “inviteranno” le famiglie a tenere a casa il figlio con disabilità in attesa del docente di sostegno»
L’approfondimento di una ricerca sul sé corporeo
Con l’intento di approfondire una ricerca condotta qualche anno fa sull’autodescrizione del sé corporeo e sull’autostima delle persone con paraplegia, cui il nostro giornale aveva dato spazio, il medesimo Dipartimento dell’Università di Padova propone ora un nuovo questionario, elaborato su basi diverse, auspicando di ottenere risultati interessanti e di aiuto per la qualità di vita e per la conoscenza della condizione di salute delle persone con paraplegia, grazie alle stesse che vorranno collaborare
Autismo e integrazione sociale: dalla scuola ad altre realtà
È questo il sottotiolo di “Guardami negli occhi”, convegno promosso per il 22 ottobre a Belluno dalla giovane ma già molto attiva Associazione di Promozione Sociale Gruppo Autismo Belluno, l’unica nella propria Provincia ad occuparsi di disturbi dello spettro autistico, nata con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone affette da autismo e delle loro famiglie, sia nell’immediato che nella prospettiva del cosiddetto “Dopo di Noi”