Superando

Il talento fotografico, fatto di sensazioni, di quei corsisti ciechi

«Nessun corso pietisticamente “per ciechi”, solo un adattamento della didattica per permettere espressioni artistiche tutt’altro che rare in chi ha una disabilità sensoriale. Perché la fotografia è soprattutto un prodotto interiore. E un fotografo è in condizione di esprimere se stesso anche da cieco. Basta una buona preparazione e un po’ di assistenza»: così Simonetta Morelli racconta il corso promosso con ottimi esiti dal fotografo Saverio Caracciolo e dedicato a un gruppo di aspiranti creatori d’immagine con disabilità visiva

Sarà anche un Natale “in blu”

Ovvero un Natale fatto anche di alcuni film da vedere a Sassari, Sarzana (la Spezia) e Roma con adattamento ambientale, sistema dedicato alle persone con disturbi dello spettro autistico (il blu, infatti, è notoriamente il colore dell’autismo) o con altre disabilità intellettive (sistema “Friendly Autism Screening”). Continuano infatti senza sosta le proposte del progetto nazionale di inclusione culturale “Cinemanchìo” e dell’Associazione Torino + Cultura Accessibile, in collaborazione con varie realtà locali dell’ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici)

Quei bambini e ragazzi con disabilità che fanno parte di tutti noi

Diventano per la prima volta persone con disabilità, oppure la loro già esistente disabilità si aggrava: sono milioni, ma non si sa nemmeno esattamente quanti, i bambini e i ragazzi con disabilità che vivono in situazioni di guerra. Perché sarebbe importante per tutti, in qualunque Paese del mondo, guardare con estrema attenzione alla loro tragica condizione di “vulnerabili tra i vulnerabili” e all’impegno necessario a migliorarne la vita? Perché ne beneficerebbe la società tutta e perché sarebbe un investimento per la pace sostenibile, come spiega l’UNICEF, in un suo recente Rapporto

Studenti, professori e liberi professionisti che progettano l’accessibilità

Ancora una volta gli Istituti Tecnici per Geometri CAT (Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio) di tutta Italia potranno partecipare al concorso “I futuri geometri progettano l’accessibilità”, settima edizione di un’iniziativa promossa dall’Associazione FIABA e lo potranno fare entro il 28 febbraio del nuovo anno, presentando un progetto di abbattimento di barriere architettoniche del costruito

Per una nuova cultura dei pediatri di famiglia sulle malattie neuromuscolari

Promosso dalla FIMP (Federazione Italiana Medici Pediatri), il progetto nazionale “PETER PaN” (PEdiatria TEerritoriale e Riconoscimento Precoce Malattie Neuromuscolari), prevede una serie di attività rivolte a promuovere una nuova cultura sulle patologie rare neuromuscolari tra i pediatri, figure chiave molto importanti in tale contesto. Prese una per una, tra l’altro, le malattie neuromuscolari - tra le quali la più grave è la distrofia di Duchenne - vanno certamente considerate come rare, e tuttavia ne esistono numerose forme, andando a comporre un cospicuo gruppo di persone coinvolte

Una Befana di solidarietà che coinvolgerà tutta Bologna

Verrà presentata domani, 19 dicembre, a Bologna la ventunesima “Befana di Solidarietà per la Casa dei Risvegli Luca De Nigris”, che ancora una volta, nella prima settimana del nuovo anno, coinvolgerà il capoluogo emiliano con iniziative di animazione, spettacolo e gioco, sempre con l’obiettivo primario di raccogliere fondi in favore della Casa dei Risvegli Luca De Nigris, l’innovativa struttura pubblica voluta dall’Associazione degli Amici di Luca e rivolta alle persone con gravi cerebrolesioni, in stato vegetativo o con esiti di coma

Brutto “regalo di Natale” alle persone con incontinenza del Lazio

«Le persone con disabilità stanno ricevendo la nuova fornitura di ausili per l’incontinenza da parte delle Aziende Sanitarie della Regione Lazio e a tal proposito ci è stato segnalato che i “pannoloni” sono inadeguati alle esigenze delle persone in carrozzina o allettate, non rispettando gli standard minimi richiesti»: a denunciarlo è l’Associazione Avvocato del Cittadino, che ha pertanto deciso di promuovere un’azione collettiva contro questa discriminazione, chiedendo anche un risarcimento per i danni patiti dalle persone

Pazienti rari che diventano uomini, donne, lavoratori, madri, padri

«Con queste foto il paziente affetto da una Malattia Rara non è più solo un paziente, ma esce dagli schemi e diventa uomo, donna, lavoratore, madre, padre. Diventa protagonista e insieme a lui anche la sua voce»: lo dichiarano da UNIAMO-FIMR (Federazione Italiana Malattie Rare), a proposito del progetto fotografico “Rare Lives. Il significato di vivere con una Malattia Rara”, realizzato da Aldo Soligno per la stessa UNIAMO-FIMR, già apprezzato da più parti a livello nazionale e internazionale e ora in esposizione, per tutto il mese di dicembre, all’Ospedale San Gerardo di Monza

Per sconfiggere la retinopatia del prematuro in America Latina

Per questo Natale CBM Italia, componente nazionale dell’organizzazione umanitaria nata nel 1908 e impegnata nella cura e nella prevenzione della cecità evitabile nei Paesi del Sud del mondo, ha volto il proprio sguardo all’America Latina, lanciando una campagna che si pone l’obiettivo di sconfiggere la retinopatia del prematuro, malattia della vista che può colpire i neonati con un peso inferiore ai 1.200 grammi, causata dalla prolungata esposizione all’ossigeno dell’incubatrice e che in Centro e Sudamerica colpisce 4 neonati prematuri su 10, rappresentando la prima causa di cecità infantile

Messaggio chiave: scongiurare con forza ogni soluzione segregante!

«Il timore di un ritorno all’istituzionalizzazione delle persone con disabilità è sempre presente», sottolinea Francesca Palmas dall’Associazione ABC ed è un timore pienamente condivisibile, per combattere il quale uno dei migliori strumenti recentemente prodotti è il libro “La segregazione delle persone con disabilità. I manicomi nascosti in Italia” di Giovanni Merlo e Ciro Tarantino. Una nuova presentazione del volume è in programma per il 20 dicembre a Cagliari, all’insegna di un unico messaggio chiave: scongiurare con forza ogni soluzione segregante per le persone con disabilità!

Tutto si riassume nel nome di Franco Bomprezzi

I giornalisti di Messina che diffondono il messaggio su una realtà d’eccellenza come il Centro NEMO SUD di Messina, che segue tante persone con malattie neuromuscolari... Il mese di dicembre... «Tutto si riassume nel nome di Franco Bomprezzi - scrive Simonetta Morelli -, giornalista di raro talento, che al Centro NEMO di Milano trascorse i suoi ultimi giorni, raccontando la vita dal suo “letto 15”». E «Superando.it», di cui Bomprezzi fu direttore responsabile fino alla sua scomparsa, il 18 dicembre di quattro anni fa, ringrazia sentitamente Simonetta Morelli, per averlo ricordato da par suo

Con i bastoni bianchi per dire no alla violenza contro le donne

«Abbiamo presentato la solidarietà alle donne e alle ragazze vittime di violenze fisiche o psicologiche o di discriminazioni e stereotipi. Infatti, in quanto disabili, conosciamo per esperienza personale cosa significhi subire continui attacchi alla nostra dignità. A ciò si aggiunga che le donne con disabilità spesso subiscono tante violenze che restano impunite»: così Simonetta Cormaci dell’UICI di Catania racconta la passeggiata solidale con i bastoni bianchi, organizzata dalla propria Associazione in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

Come se non esistesse l’assistente all’autonomia e comunicazione

«Non si può ritenere - scrivono dall’ACA Sicilia (Associazione Regionale Assistenti all'Automomia e alla Comunicazione), a proposito di un recente annuncio del Governo - che la formazione di base dei docenti di sostegno sulla LIS (Lingua dei Segni Italiana) possa essere considerata un surrogato sufficiente per fare a meno dell’assistente all’autonomia e comunicazione, come se poche ore di una formazione di base potessero sostituire un corso di specializzazione professionale e dedicato». Per chiedere dunque chiarezza, la stessa ACA Sicilia manifesterà il 19 dicembre a Roma

La Regione Toscana aumenti le risorse destinate alla vita indipendente

Terza manifestazione di protesta nel giro di poche settimane, da parte di un nutrito gruppo di Associazioni della Toscana, davanti alla sede di Firenze del Consiglio Regionale. Accadrà domani, 18 dicembre, per far sì che «tramite un sostanzioso aumento delle risorse destinate al contributo per la vita indipendente delle persone con disabilità grave, la Regione Toscana riconosca in concreto a tali persone la possibilità di vivere con un grado di libertà comparabile con quello delle altre persone»

“Super” o “Fenomeno”? Semplicemente autonomo!

«Forse, da qualche minuto dedicato alla visione di questi filmati, le persone interessate, insieme alle loro famiglie, potrebbero trovare quello stimolo necessario a compiere un passo in più verso il risultato finale: essere né “super” né “fenomeni”, ma semplicemente autonomi!»: così dall’UICI Lombardia (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) vengono presentati alcuni brevi filmati, attraverso i quali le persone con disabilità visiva e le loro famiglie possono conoscere in maniera concreta gli enormi benefìci che comporta un buon grado di autonomia nella quotidianità

“Durante e Dopo di Noi”: un evento informativo e di supporto

Un evento informativo e di supporto, aperto alla cittadinanza, è stato promosso per il 19 dicembre a Pomigliano d’Arco (Napoli) dall’Ambito Territoriale Campano n. 25, aggiudicatosi il bando per il progetto personalizzato per il “Dopo di Noi” delle persone con disabilità senza il necessario supporto familiare, come da Legge Nazionale 112/16 (la Legge sul “Durante e Dopo di Noi”). «Un progetto - secondo i promotori dell’incontro - che può finanziare varie azioni, in favore della deistituzionalizzazione e dell’autonomia delle persone con disabilità»

Una preziosa guida sull’inclusione scolastica

«Conoscere e condividere le norme vuol dire sapere i ruoli di ciascuno, cosa è previsto e cosa deve essere garantito, senza pensare di dover chiedere o concedere “favori”. Tutto questo pone le basi per una reale collaborazione scuola-famiglia, elemento indispensabile per un’inclusione scolastica che sia efficace ed utile per tutti gli attori coinvolti, primi fra tutti gli alunni con disabilità»: lo dichiarano i responsabili dell'Osservatorio Scolastico dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), presentando una nuova “Guida sull’inclusione scolastica degli alunni con disabilità in Italia”

Raccontare per immagini “una speciale normalità”

È stato indetto dall’IDI (Istituto Diplomatico Internazionale) e dalla FISDIR (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali) il primo concorso per il miglior progetto fotografico sulle persone con disabilità intellettivo relazionali, tramite il quale raccontarne la vita e le loro quotidiane scommesse per riuscire ad emergere come persone e anche come sportivi. Tema dell’iniziativa - aperta e tutti e che prevede come premio una borsa di lavoro del valore di 3.500 euro - è “Una speciale normalità”

Indipendenza, Competenza, Inclusione, da diffondere in una realtà difficile

Trasferire il modello del Centro per l’Autonomia di Roma in una realtà come quella della Striscia di Gaza, in Palestina, resa a dir poco complessa dal conflitto e dallo stigma subìto dalle persone con disabilità: è questa la sfida di un progetto dell’organizzazione riminese EducAid, co-finanziato dall’Agenzia Italiana Cooperazione allo Sviluppo e affiancato da varie realtà locali, italiane e internazionali, tra cui la RIDS (Rete Italiana Disabilità e Sviluppo) e la Federazione FISH, che ha di fatto portato a inaugurare il Centro per l’Autonomia delle Persone con Disabilità di Gaza City

Il mondo ha bisogno di tutti i tipi di intelligenza

...e che questi lavorino assieme»: a dirlo è stata Temple Grandin, scienziata e persona con autismo, ed è questa la filosofia di fondo della Fondazione Bambini e Autismo, organizzazione sanitaria accreditata le cui iniziative sono spesso presenti anche sulle pagine del nostro giornale, nata esattamente vent’anni fa a Pordenone. Con questa nostra intervista, andiamo a scoprirne la sede emiliana, a Fidenza, in provincia di Parma, realtà cresciuta in fretta e molto attiva sul proprio territorio, che sta tra l’altro offrendo la possibilità di praticare sport anche a persone con autismo severo

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