È organizzato dal CIP Emilia Romagna (Comitato Italiano Paralimpico) e dal Centro Protesi INAIL di Vigorso di Budrio (Bologna), lo stage sulla neve in programma dal 5 all’8 febbraio a Fanano, sull’Appennino modenese, che vedrà quindici persone con disabilità motoria scoprire la pratica dello sci alpino e di fondo, dello snowboard e dell’ice sledge hockey (hockey su ghiaccio con slittino)
Approccio che critica il concetto stesso di disabilità e che partendo dall’analisi delle pratiche istituzionali e sociali, intende arrivare alla rimozione delle barriere all’apprendimento e alla partecipazione, i Disability Studies stanno diffondendosi anche nel nostro Paese e saranno ora alla base del corso formativo in programma a Trento, dal 5 al 7 febbraio, a cura del Centro Studi Erickson, appuntamento in cui si parlerà innanzitutto di capacità inclusiva della scuola
Si chiama “Smart Ability. Verso le Paralimpiadi di Rio de Janeiro: inclusione sociale, culturale e lavorativa”, l’evento conclusivo dell’annualità 2014-2015 del Progetto “Presidio del Lazio”, in programma per il 5 febbraio a Roma, che prevede varie proposte culturali, finalizzate all’inclusione lavorativa delle persone con disabilità e più in generale alla valorizzazione delle diversità”, coinvolgendo anche iniziative provenienti dal Brasile e dalla Bielorussia
Rende omaggio, Valeria Alpi, ai disegnatori di «Charlie Hebdo», uccisi dai terroristi a Parigi, e riflettendo in generale sul concetto di “limite”, si chiede: «Dovremmo proteggere la “categoria dei disabili” dalla satira, per evitare la paura dell’offesa? Non credo, noi amiamo le sfide. E poi, le vignette di solito disegnano anche il livello dei nostri successi o insuccessi culturali, i nostri stereotipi e pregiudizi. Sono la nostra cartina di tornasole del limite del limite»
«Per chi come noi ha posto al centro della propria azione l’inclusione e i diritti umani - dichiara Vincenzo Falabella, presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) - il discorso di insediamento del neoeletto Presidente della Repubblica rappresenta un nuovo impulso e una nuova carica e ci auguriamo che trovino riscontro negli Amministratori e nelle Istituzioni ad ogni livello, ma anche nei Cittadini, con rinnovato spirito partecipativo»
Il Museo del Teatro alla Scala di Milano si prepara all'Expo aprendo le porte alle persone disabili: grazie al "Progetto accessibilità" fino a dicembre tre giornate al mese saranno dedicate proprio a loro, dalle ore 9 alle 10, con ingresso gratuito.
Sono infatti previsti percorsi specifici per i non vedenti, i non udenti, i disabili motori e la terza e quarta età, con il coinvolgimento anche della Fondazione Don Gnocchi.
In particolare, per i non vedenti il progetto è in collaborazione con l'Istituto dei Ciechi di Milano per accompagnare gli ospiti a una visita guidata del Museo attraverso i suoi suoni con esplorazione tattile di alcune opere; per i disabili motori la cultura senza ostacoli sarà portata avanti in collaborazione con la Fondazione Don Carlo Gnocchi; per i non udenti il progetto in collaborazione con l'Ente nazionale sordi prevede visite guidate con l'ausilio di un interprete di lingua dei segni.
Ci sono poi giornate dedicate alla terza e quarta età con visite guidate in collaborazione con la Fondazione Don Carlo Gnocchi.
Le visite dedicate ai disabili motori e alla terza e quarta età che vedono coinvolta la Fondazione Don Gnocchi si svolgeranno insieme, con la presenza di guide delle associazioni "Lilopera" e "Gruppo Artema", il 16 febbraio, il 23 marzo, il 20 aprile, il 18 maggio, il 22 giugno, il 21 settembre, il 19 ottobre e il 9 novembre.
Notizia tratta da http://www.agensir.it
È un progetto biennale europeo “targato” AIPD (Associazione Italiana Persone Down) e si chiama “Fuga di braccia e di cervelli”. Prevede, fino al mese di dicembre del 2016, il tirocinio lavorativo per tre settimane, presso l’Inout Hostel di Barcellona, di ventiquattro giovani con sindrome di Down, di età compresa tra i 18 e i 28 anni, provenienti da dodici Sezioni dell’AIPD. E le prime testimonianze dirette dall'ostello spagnolo sono più che positive
«Viktoria Modesta - scrive Antonio Giuseppe Malafarina - è innanzitutto una persona, poi, almeno per il momento, è nota come una pop star. Che sia anche disabile è una parte del tutto, non la parte che definisce il tutto. Con lei siamo nell’era della modernità, quella delle protesi avveniristiche che si accendono di led e che non hai paura di togliere, mostrando il moncherino. Questo è il futuro - che è presente - e che spero diventi presto conclamato»
«Ci auguriamo - dichiara Nina Daita, responsabile dell’Ufficio Politiche per la Disabilità della CGIL Nazionale - che le parole del neopresidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha dedicato un passaggio del suo discorso di insediamento al mondo della disabilità, possano segnare un nuovo corso, sociale e politico, nell’attenzione che il mondo della disabilità stesso merita e rivendica»
«L’auspicio - scrive Claudio Arrigoni - è che quella riga del discorso di insediamento del neoeletto presidente della Repubblica Sergio Mattarella (“Garantire la Costituzione significa rimuovere ogni barriera che limiti i diritti delle persone con disabilità”), venga recepita a tutti i livelli, dal più grande, quello della costruzione delle leggi che regolano la vita sociale, al più piccolo, nella vita e negli incontri di ogni giorno»
Arriva anche dal Forum Nazionale del Terzo Settore l’apprezzamento per il discorso d’insediamento pronunciato a Palazzo Montecitorio dal neoeletto presidente della Repubblica Sergio Mattarella. «In particolare - dichiara Pietro Barbieri, portavoce del Forum - abbiamo apprezzato molto il richiamo alla “speranza”, da non intendersi come concetto astratto e la citazione esplicita, tra gli altri, di donne, giovani e persone con disabilità»
Nota MEF 14 del 3 febbraio 2015 - NoiPA - Emissione pagamenti urgenti
Nota MEF 13 del 3 febbraio 2015 - NoiPA - Emissione speciale compensi vari
Continua, come purtroppo in tante altre zone d’Italia, la battaglia nella Provincia di Sassari, da parte delle Associazioni di studenti con disabilità e delle loro famiglie, dopo la sospensione dell’assistenza educativa e del trasporto a scuola, per i ragazzi degli istituti superiori. Bene l’impegno dell’Assessora Regionale alla Pubblica Istruzione, ma la preoccupazione resta, perché le risorse promesse potranno risolvere il problema solo per poco tempo
Prenderà il via il 4 febbraio, nel capoluogo piemontese, un lungo ciclo di incontri gratuiti, rivolti a genitori e familiari di persone con autismo, a cura dell’Ambulatorio per i Disturbi dello Spettro Autistico in Età Adulta dell’ASL 2 e dell’Associazione Autismo e Società. Nello stesso giorno, inoltre, verrà attivato anche uno Sportello Informativo sull'Autismo, sempre da parte di Autismo e Società, in collaborazione con la ONLUS Luce per l'Autismo
«L’educazione al rispetto dei generi e della diversità è - secondo Simona Lancioni - uno strumento indispensabile per contrastare la violenza sulle donne, l’omofobia e gli abusi sulle persone con disabilità». Alcune riflessioni sul tema, che prendono spunto da alcune recenti affermazioni di Papa Francesco, riguardanti proprio l’“educazione dei generi”
Infatti, dopo i primi corsi di guida svoltisi a Roma e finalizzati al conseguimento della Patente Speciale per moto (“Patente AS”), l'impegno dell’Associazione Di.Di. - Diversamente Disabili si è ora concretizzato anche in uno specifico Protocollo d’Intesa sottoscritto insieme all’ACI della Capitale, per continuare a sostenere e favorire il diritto alla mobilità delle persone con disabilità
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