Sono sei giovani con sindrome di Down, tra i 23 e i 30 anni, che da qualche tempo vivono dal venerdì al martedì senza i genitori, insieme a due educatori che li supportano nelle attività quotidiane, in un appartamento di cento metri quadrati, a pochi passi dal centro storico di Firenze, e che loro stessi hanno chiamato “Casa dei sogni di famiglia”. Sono felici della loro “vita normale” in una “casa normale” e sperano di potervisi presto trasferire definitivamente per tutti i giorni della settimana
Due gare competitive, la “5^ Coppa di Calcio a 5” e il “3° Trofeo di Basket categoria C21”, ma anche la possibilità per tutti di cimentarsi in altre discipline (judo, karate, nuoto, parahockey, tennis tavolo, tiro con l’arco e vela), che si terranno in modalità integrata, secondo il programma “Mixed Ability”: sarà una nuova grande festa di sport per tutti la quarta edizione degli “Adria Inclusive Games”, in programma a Lignano Sabbiadoro (Udine), da domani, 27 aprile, al 1° maggio, evento rivolto ad atleti con disabilità intellettiva/relazionale, a cura dell’Associazione SporT21 Italia
Tante attività, eventi e buone pratiche, per sensibilizzare le persone, tramite l’utilizzo di strumenti in simboli, all’uso della Comunicazione Aumentativa e Alternativa e ai bisogni educativi complessi: è diventato ormai un appuntamento d’obbligo la Settimana dell’Accessibilità Comunicativa, sempre organizzata dalla Cooperativa Sociale GSH, che dal 29 aprile al 3 maggio animerà varie strutture di Cles e Denno in Val di Non (Trento), coinvolgendo anche una serie di bar e ristoranti, con la preparazione di menù, tovagliette e giochi d’intrattenimento pure in simboli
«Bisogna uscire dal solo concetto di protezione verso le persone con disabilità, per puntare sulla promozione di quanto offrono le abilità residue di ognuno»: lo ha dichiarato a Malta Vincenzo Zoccano, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con Delega alla Famiglia e alle Disabilità, durante il primo incontro Arabo/Europeo di alto livello sui diritti delle persone con disabilità. L’importante riunione è stata voluta soprattutto per gettare le basi di uno strumento duraturo di cooperazione tra l’Unione Europea e il Mondo Arabo, nel campo dei diritti delle persone con disabilità
Frutto di un importante lavoro comune, riconosciuto anche a livello internazionale, l’accordo di collaborazione del 2012 tra la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e la GESAC, ente gestore dell’Aeroporto di Napoli Capodichino, era stato il primo del genere in Italia. Ora quell’accordo è stato rinnovato, per continuare un percorso che grazie anche alla partecipazione competente delle persone con disabilità, ha reso lo scalo partenopeo sempre più attento ai diritti dei passeggeri con disabilità e a ridotta mobilità, uno dei migliori esempi di qualità dell’inclusione
«Abbiamo verificato che i genitori direttamente coinvolti nell’apprendimento di strategie educative efficaci risultano più speranzosi nei confronti del futuro, maggiormente in grado di gestire i “comportamenti problema” e di fare fronte alle situazioni di vita quotidiana»: lo dichiara Francesca Pedretti, responsabile della Direzione Regionale Lombarda dell’Associazione La Nostra Famiglia, a proposito del progetto di sostegno ai genitori di bambini con autismo, denominato “Parent Training-Autismo”, che con il supporto della Fondazione Deutsche Bank Italia, ha finora coinvolto già 110 famiglie
Venticinque persone tra ipoudenti e sordi, portatrici di impianto cocleare e/o protesi acustica, hanno potuto godere come gli altri della musica immortale di Beethoven, all’Auditorium della RAI Arturo Toscanini di Torino, grazie all’esordio del “Progetto Beethoven”, condotto dall’audiometrista Carla Montuschi, felicemente denominata “accordatrice di orecchie”, e alla collaborazione di varie componenti della RAI, dell’Azienda della Città della Salute e della Scienza di Torino, dell’Università del capoluogo piemontese e dell’APIC (Associazione Portatori Impianto Cocleare)
C’è ancora tempo almeno sino alla fine di aprile per compilare un questionario e collaborare a una ricerca promossa presso l’Università di Bologna, il cui obiettivo è quello di indagare quali competenze siano ritenute indispensabili affinché una persona con disabilità possa vivere nel modo più autonomo possibile e quali aspetti della capacità di agire, dell’autonomia e dell’autodeterminazione siano maggiormente sviluppati a seconda dei diversi contesti in cui la persona con disabilità vive
La UILDM di Genova (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) è capofila dell’Azienda Temporanea di Scopo che realizzerà in Liguria decine di progetti di inclusione sociale in àmbito di disabilità, nel quadro del patto di sussidiarietà “Insieme si può”, presentato dalla Regione insieme al Forum del Terzo Settore. E nello specifico l’Associazione promuoverà due corsi centrati rispettivamente sulla danza e sulla pet therapy (“terapia con gli animali”), voluti per migliorare il benessere psicofisico delle persone con disabilità
Tre itinerari di cammino nella Provincia di Modena, da gustare in compagnia, persone con e senza disabilità visiva, e soprattutto con tutti i canali sensoriali aperti: consiste in questo il progetto “Passi Gialli: Escursioni Inclusive car free for all”, realizzato dall’Associazione NoisyVision e dalla Cooperativa Sociale Giovani Ambiente Lavoro-Fattoria Centofiori, che dopo la presentazione di fine marzo, prenderà il via il 28 aprile, con una bella escursione sulla Ciclabile del Panaro, fruibile dalle persone con disabilità visiva, ma aperta a tutti
All’inizio, ed era il 2007, fu Milano, presso l’Ospedale Niguarda del capoluogo lombardo, con la nascita di una “struttura multidisciplinare modello”, per la presa in carico delle persone con malattie neuromuscolari (distrofie, SMA-atrofie muscolari spinali) e SLA (sclerosi laterale amiotrofica). Sulla scia di quell’esperienza arrivarono poi Messina (Centro NEMO SUD), Arenzano (Genova) e Roma. E ora è il caso di parlare di quanto avverrà presto, ovvero di due nuovi Centri NEMO (NeuroMuscular Omnicentre) a Napoli e Ancona
«Hanno sognato, sperato, sudato. E alla fine hanno vinto di nuovo! I nostri atleti non vedenti hanno abbracciato il loro secondo Tricolore, volando a cavallo dei loro sogni, più veloci del buio»: così, dall’A.C. Crema 1908 Non Vedenti ci è stata comunicata la seconda vittoria della squadra lombarda nel Campionato Italiano di calcio a 5 non vedenti, categoria B 1
Impegnata nella rivendicazione dei diritti umani delle persone con disabilità - impegno che le è valso anche un prestigioso riconoscimento -, promotrice dei princìpi di vita indipendente intesa come assistenza autogestita, “sentinella della memoria” dell’Olocausto (delle persone con disabilità e non), consapevole della discriminazione multipla che colpisce le donne con disabilità e determinata nel contrastarla, attiva - molto attiva - nell’associazionismo di settore, Silvia Cutrera è questo e molto altro, come ci racconta lei stessa nell’intervista cui diamo spazio oggi
Una grande partecipazione ha caratterizzato l’incontro organizzato nei giorni scorsi a Roma dal Forum del Terzo Settore del Lazio, con il coinvolgimento dei vari attori coinvolti nel servizio degli OEPA (Operatori Educativi per l’Autonomia), che svolgono il loro lavoro per l’inclusione scolastica dei bambini e ragazzi con disabilità. E le richieste sono state univoche: continuità, qualità, omogeneità territoriale del servizio, all’insegna di un’indispensabile formazione per gli operatori, con il diritto allo studio che non deve mai diventare secondario rispetto ad ogni altra esigenza
«Il volontariato, i suoi saperi, le sue pratiche molteplici diventano politica, quando la libertà dell’immaginare progettualità si coniuga con la caparbietà di sperimentarle nel territorio»: lo disse Luciano Tavazza, colui che tra l’altro fondò il MoVI (Movimento del Volontariato Italiano), e partirà da questo suo assunto l’importante convegno nazionale promosso dal 29 aprile al 1° maggio a Roma, dall’Associazione a lui intitolata. Titolo dell’evento: “La solidarietà è reato? Le nuove profezie del volontariato”, tre giornate di studio, riflessioni, confronto e progettualità condivise
Arriva dal Centro Asteria e dal Pio Istituto dei Sordi la proposta di cinque giorni tutti dedicati allo sport senza barriere, che avranno per protagoniste le ragazze della Nazionale Italiana Volley Femminile Sorde, in ritiro a Cemmo di Capo di Ponte (Brescia) in Val Camonica. Sarà un momento di incontro e confronto su tematiche sensibili legate all’inclusività, con appuntamenti sportivi, artistici e di dibattito. E tra gli eventi aperti al pubblico, la proiezione del “Rumore della vittoria”, docufilm che segue il percorso umano e sportivo di sei atleti sordi che indossano la maglia azzurra
Sport agonistico ai massimi livelli, ma in parallelo a una nuova prospettiva, quella cioè di avvicinare i giovani alla vera inclusione, in un percorso di attività motoria per gli alunni delle scuole. È questo l’impegno del CUS Udine Tennis Tavolo e del Gruppo Rangers San Rocco della città friulana, che hanno organizzato con successo a Udine il 3° Torneo Nazionale Paralimpico di Tennis Tavolo, affiancato dal progetto “Ping&Pong. A scuola di tennis tavolo”, con il quale si vogliono coinvolgere sempre più scuole e sempre più ragazzi con disabilità
Per augurare Buona Pasqua a tutti i nostri Lettori, abbiamo scelto di presentare una poesia di Marcella Graziuso, che fa parte della sua raccolta "Io e me" e che proprio in questi giorni ha ricevuto una menzione di merito al 2° Concorso Nazionale Letterario Artisti "per Peppino Impastato".
Le nostre pubblicazioni riprenderanno martedì 23 aprile
C’è una crescente consapevolezza sui diritti delle persone con disabilità intellettive e tuttavia milioni di loro in tutto il mondo continuano a soffrire in modo sproporzionato a causa della mancanza di accesso a cure sanitarie di qualità: è quanto emerso con chiarezza in occasione di un Forum promosso ad Abu Dhabi da Special Olympics, il movimento internazionale dello sport praticato da persone con disabilità intellettiva e/o relazionale, qualche giorno prima dei recenti Giochi Mondiali Estivi dello stesso movimento Special Olympics
«Siamo oltre 4 milioni di famiglie di persone con disabilità. Con amore e cura, tra mille difficoltà, garantiamo che ognuno di loro possa sorridere e vivere una vita dignitosa nella propria casa. Ma quando non ci saremo più, cosa sarà dei nostri figli?»: inizia così “Tornando a casa”, spot di notevole efficacia e impatto, realizzato dalle Associazioni romane Oltre lo sguardo e Hermes, per lanciare una campagna volta a rafforzare e a rendere più concreti i princìpi fondanti della Legge 112/16, meglio nota come “Legge sul Dopo di Noi” o “sul Durante e Dopo di Noi”