«Perché i diritti siano realmente esigibili - scrive Gianfranco Vitale - essi devono esistere in concreto e non in astratto. Ma noi viviamo in un Paese la cui legislazione in materia di handicap probabilmente non ha eguali al mondo. Unico “piccolo” inconveniente è che quasi nessuna legge viene effettivamente applicata e il fatto stesso di riconoscere alle persone con disabilità diritti e dignità solo se finanziariamente sostenibili, è una vera aberrazione»
«Auspichiamo - dichiara Giovanni Scacciavillani, responsabile nazionale dell’Ufficio Politiche della Disabilità del Sindacato UGL - che l’impegno assunto dal Governo di incrementare fino a 400 milioni di euro lo stanziamento del Fondo per le Non Autosufficienze e di renderlo strutturale segni l’inizio di un percorso capace di dare risposte concrete a quanti si fanno carico quotidianamente di ingenti sacrifici, con grande dignità e senza clamore»
«Se verrà confermata la notizia - dichiarano dalla LEDHA - che la Provincia di Milano avrebbe ripianato buchi di bilancio usando quasi 500.000 euro destinati all’assistenza educativa degli studenti con disabilità, saremmo di fronte a un episodio gravissimo e per questo chiediamo immediati chiarimenti, oltre all'immediata attivazione di quel servizio di assistenza ancora mancante, a due mesi dall'inizio delle lezioni»
Di fronte alle notizie diffuse da numerosi organi d’informazione, con evidenti forzature sui miglioramenti riguardanti una persona bulgara con paraplegia, la FAIP (Federazione Associazioni Italiane Paratetraplegici) ricorda che è certamente necessario mantenere alta l’attenzione sulle opportunità che la scienza può offrire, senza però mai dimenticare che ogni intervento assume una vera rilevanza sociale, solo se ha ricadute effettive sulla qualità di vita delle persone
Mentre a Treviso il 6 novembre verrà presentato ufficialmente un nuovo Sportello Autismo, durante il convegno intitolato “Disturbi dello spettro autistico: approccio cognitivo ed educativo”, nello stesso giorno, a Vicenza, prenderà il via il primo di vari percorsi formativi, rivolti da una parte a insegnanti e operatori scolastici, dall’altra a educatori professionali dei Centri Diurni e Residenziali, iniziative promosse dalla Fondazione Brunello
La disabilità, la bioetica e la ragionevolezza sono i pilastri della ricerca avviata da Angelo D. Marra, da inserire nell’àmbito dei cosiddetti “Disability Studies”, voluta, come spiega lo stesso Marra, «per elaborare una “bioetica della vita quotidiana”, basata cioè non su astratte concezioni teoriche, ma sulle reali esperienze di vita». Anche per questo lo studio si avvarrà di un approccio partecipativo, aperto cioè a ogni suggerimento da parte di persone con disabilità e non
Sarà uno spazio di confronto - e di “eventi speciali” - quello del 6 e 7 novembre a Roma, con il Villaggio Antidiscriminazione promosso dall’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali - a difesa delle differenze), iniziativa quanto mai necessaria in un momento come quello attuale, nel quale la discriminazione e le violenze nei confronti delle categorie vulnerabili - persone con disabilità comprese - costituiscono ormai una vera e propria emergenza sociale
Lo chiederanno il 7 novembre, nel corso di una conferenza stampa, le organizzazioni e i cittadini proponenti quel ricorso al TAR del Piemonte, la cui Sentenza ha recentemente obbligato il Comune di Torino ad attuare entro pochi mesi «idonee misure di programmazione e pianificazione degli interventi diretti ad eliminare le barriere architettoniche e a migliorare l’accesso degli utenti disabili al servizio di trasporto pubblico»
Secondo alcuni, i miglioramenti di Markus Rehm, ventiseienne tedesco saltatore in lungo, nuova icona dello sport paralimpico, «sono troppo veloci e troppo ampi, perché quella protesi lo avvantaggia». «Sembra - scrive Claudio Arrigoni - di rivivere la vicenda di Oscar Pistorius, bloccato prima delle Olimpiadi di Pechino 2008, poi ammesso a Londra 2012. Spiace perciò che ci sia ancora chi si ostina a stare seduto e a voler fermare la corsa al futuro»
Sarà questo il tema del convegno nazionale in programma il 6 e 7 novembre nella Capitale, presso l’Università Roma Tre, iniziativa voluta appunto per far conoscere sempre meglio le grandi potenzialità della LIM (Lavagna Interattiva Multimediale), strumento che insieme ad altre nuove tecnologie appare realmente in grado di contribuire a migliorare l’inclusione degli studenti con disabilità
Tali sono infatti le persone con disabilità adulte (dai 18 ai 65 anni) del Municipio II di Roma Capitale, che ormai dal mese di giugno non usufruiscono più dei servizi stabiliti dal Piano Regolatore Sociale, nemmeno dopo che le risorse necessarie erano stato acquisite. Il bando relativo, infatti, è stato ritirato, in quanto irregolare, cosicché quelle persone e le loro famiglie continuano ad attendere... Fino a quando?
Bene, secondo Pietro Barbieri, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, l’impegno assunto dal Governo di non tagliare, ma di incrementare il Fondo per le Non Autosufficienze, «anche se spiace constatare - sottolinea - che ciò debba arrivare dopo l’ennesima manifestazione di protesta». «Ora - aggiunge - auspichiamo che arrivino risposte adeguate anche sugli altri temi che in àmbito sociale costituiscono gravi mancanze nel Disegno di Legge di Stabilità»
Non ci sarà più, dunque, il taglio di 100 milioni di euro a tale Fondo, il cui finanziamento verrà invece aumentato di 50 milioni, come ha comunicato il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti, durante l’incontro avuto con i rappresentanti delle Federazioni FISH e FAND, ciò che è stato confermato anche agli esponenti del Comitato 16 Novembre dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio
Si chiama così l’intelligente campagna lanciata in queste settimane dall’UICI di Torino (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), composta da uno spot e da cinque brevi video, basati su altrettante interviste, ove si affrontano alcuni aspetti legati alla vita delle persone con disabilità visiva, per avviare una riflessione condivisa tra ciechi e vedenti, ma anche per sfatare una serie di stereotipi e richiamare l’attenzione su problematiche poco conosciute
Si chiama così la ricerca recentemente lanciata dal CoorDown (Coordinamento Nazionale Associazioni delle Persone con Sindrome di Down), tramite uno specifico questionario, che tutti i familiari di persone con sindrome di Down di età superiore ai 25 anni possono ancora compilare, anche online, fino al 15 novembre prossimo
È stato finalmente nominato in Sicilia, dopo un’attesa lunga ben due anni, il Garante dei Diritti delle Persone con Disabilità, un passaggio che l’ANFFAS Regionale - pur rilevando la formazione sanitaria della persona prescelta - si augura «porti all’elaborazione di politiche più adeguate in favore delle persone con disabilità, uno scopo comune da perseguire interpellando anche il mondo del Terzo Settore e dell’Associazionismo»