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«Siamo soddisfatti di questo ulteriore confronto, a pochi giorni di distanza dall’ultima riunione, ciò che dimostra la volontà da parte del Governo di coinvolgerci preliminarmente nella stesura di nuovi provvedimenti relativi alla gestione dei prossimi mesi»: lo dichiara Claudia Fiaschi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, dopo avere partecipato all’incontro tra il Governo e le parti sociali, durante il quale l’Esecutivo si è impegnato a inserire nel prossimo provvedimento economico una serie di misure di sostegno agli Enti di Terzo Settore.
Disability Management e accomodamenti ragionevoli
Sarà questo il tema del seminario con il quale ripartirà l’8 maggio il calendario di incontri, questa volta online, nell’àmbito di “JobLab”, progetto della Federazione FISH consistente in un insieme di azioni di formazione e animazione, di promozione di reti, di ricerca e indagine, di diffusione e comunicazione, per favorire la conoscenza sui diritti, i servizi e gli strumenti volti all’inclusione lavorativa delle persone con disabilità. Il nuovo appuntamento si rivolge in particolare ai dirigenti associativi e a chi opera nei Servizi Sociali e per l’Impiego, ma è aperto a tutti e gratuito
Il nostro dibattito sulla valutazione degli alunni con e senza disabilità
Con un ulteriore intervento di Alfonso Amoroso, avvocato e genitore di una persona con disabilità e la risposta dell’avvocato Salvatore Nocera, concludiamo questa fase del dibattito da noi aperto in queste settimane sulla valutazione degli alunni con e senza disabilità, con l’auspicio di avere contribuito positivamente a far discutere su questa e altre importanti tematiche riguardanti l’inclusione scolastica, dichiarandoci per altro sempre aperti a ricevere ulteriori costruttive riflessioni di approfondimento
Il “Progetto Calamaio” di fronte all’emergenza
È possibile continuare a fare educazione e inclusione anche a distanza? Sì, secondo la Cooperativa Accaparlante e il Centro Documentazione Handicap di Bologna, purché le persone con disabilità e le loro famiglie siano messe in condizione di non fermarsi e di non sentirsi sole. E così il “Progetto Calamaio”, gruppo di educatori e animatori con disabilità della Cooperativa Accaparlante che da oltre trent’anni propone alle scuole l’incontro e la conoscenza della diversità, con lo stesso spirito ha fronteggiato l’emergenza Covid-19, mettendo in campo tutte le risorse a disposizione
Una nuova società non potrà prescindere dal fattore umano
«Penso che una nuova società - scrive Antonio Giuseppe Malafarina - non possa prescindere dal fattore umano. E non dev’essere il punto d’arrivo, ma quello di partenza. Bisogna creare partendo dalla considerazione dell’uomo, dell’umanità per la quale bisogna produrre e con l’umanità di cui dotarsi per implementare i nostri servizi e i nostri manufatti. Questo può essere il fattore nuovo che modella la società nuova. Se la società di prima era arida e ci lamentavamo aspramente per questo, quella nuova deve essere florida di umanità»
La ripresa della scuola per gli alunni con disabilità intellettive
Un documento con i punti fondamentali ritenuti necessari alla riapertura delle scuole, «per garantire una vera inclusione di tutti gli studenti con disabilità e nello specifico di quelli con disabilità intellettive e relazionali, senza lasciare indietro nessuno», è stato presentato dal CoorDown (Coordinamento Nazionale Associazioni delle Persone con Sindrome di Down), in occasione di un incontro in videoconferenza, avuto da tale organismo con il Comitato Tecnico del Ministero dell’Istruzione
Coronavirus e disabilità: parla l’Alto Commissariato ONU per i Diritti Umani
È un documento decisamente importante la guida sul tema “Covid-19 e i diritti delle persone con disabilità”, prodotta dall’Alto Commissariato dell’ONU per i Diritti Umani, che intende sensibilizzare sull’impatto della pandemia da coronavirus nei confronti delle persone con disabilità e dei loro diritti, focalizzare l’attenzione su alcune pratiche promettenti già adottate in tutto il mondo, identificare le azioni chiave per gli Stati e le altre parti interessate, nonché fornire risorse preziose per ulteriori informazioni su come garantire risposte al coronavirus basate sui diritti
Da vicino nessuno è disabile
È all’insegna di questo slogan che si sta svolgendo la quinta edizione del Festival dei Diritti Umani, per la prima volta tutta in streaming online, alla luce dell’eccezionalità del periodo. Fino a domani, 7 maggio, proseguiranno dunque i dibattiti, gli incontri con ospiti in studio o videocollegati, le mostre fotografiche e i docufilm, ove i protagonisti sono persone con disabilità o che operano nel mondo della disabilità, dal welfare allo sport, dalla politica all’arte, dal mondo della comunicazione a quello dello spettacolo
Nota 10478 del 6 maggio 2020 - Avviso PON Scuola acquisto dispositivi digitali didattica a distanza CPIA sezioni carcerarie e ospedaliere
Nota 10478 del 6 maggio 2020 - Avviso PON Scuola acquisto dispositivi digitali didattica a distanza CPIA sezioni carcerarie e ospedaliere
Sardegna: chiediamo di tornare a un’assistenza sicura, a domicilio e in ospedale
Costruire un’adeguata e articolata Sanità territoriale, aumentare l’assistenza domiciliare e riattivare i centri riabilitativi, il tutto nella massima sicurezza possibile: sono queste le richieste di numerose Associazioni per le Malattie Rare della Sardegna, che in base a tali proposte chiedono di «ragionare con le Istituzioni della propria Regione su come poter tornare a una rinnovata normalità che corregga gli errori strutturali, organizzativi e assistenziali finora compiuti, garantendo in sicurezza l’assistenza alle persone con Malattie Rare, portatrici per definizione di gravi disabilità»
Della didattica a distanza, dell’insegnamento di sostegno e altro ancora
«Tenuto conto che la frequenza delle scuole non è possibile per la pandemia - scrive Giovanni Maffullo - di fatto, a fronte della voragine creatasi, come insegnante specializzato non posso fare altro che cercare di costruire un ponte con l’alunno disabile, consapevole che si tratta, pur sempre, di un surrogato. Al di là e oltre la pandemia, però, se si vuole veramente e in termini socio-politici un concreto rilancio della qualità del servizio scolastico, occorre investire denari sia nella formazione delle persone che operano nella scuola, sia facendo precise scelte di campo»
Direttiva 3 del 4 maggio 2020 - Modalità svolgimento prestazione lavorativa evolversi situazione epidemiologica nelle Pubbliche Amministrazioni
Direttiva 3 del 4 maggio 2020 - Modalità svolgimento prestazione lavorativa evolversi situazione epidemiologica nelle Pubbliche Amministrazioni
Perché l’inclusione diventi una regola e non un fatto eccezionale
«L’obiettivo da raggiungere - scrive Salvatore Cimmino - è quello di migliorare il benessere delle comunità, promuovendo la coesione e quindi la costruzione di contesti in cui la solidarietà, l’accessibilità, in una parola l’inclusione, diventino regola e non un fatto eccezionale, e solo insieme potremo riuscirci. Non abbiamo bisogno di muri, ma di ponti, per riuscire a costruire, dopo la pandemia, una società cooperativa, solidale, responsabile, ecologica, eterogenea e aperta, in una parola, per tutti e di tutti»
Un prestigioso riconoscimento per “Mio fratello rincorre i dinosauri”
La vicenda del “sibling” Jack - ove il termine “sibling” sta per fratello o sorella di una persona con disabilità - è al centro di “Mio fratello rincorre i dinosauri”, film uscita lo scorso anno nelle sale, ottenendo un buon successo. Interpretata tra gli altri da Alessandro Gassmann e Isabella Ragonesi, la pellicola diretta da Stefano Cipani e patrocinata dall’Associazione AIPD, si è ora aggiudicata il premio internazionale “EFA Young Audience Awards 2020”, riconoscimento di particolare signficato, in quanto assegnato da una giuria di giovanissimi di tutta Europa
Un nuovo sportello antiviolenza per le donne con disabilità
Verrà inaugurato il 7 maggio, ma è già operativo dal 28 aprile, il nuovo sportello di supporto per donne con disabilità vittime di discriminazione e/o violenza, denominato “Sportello CHIAMA chiAMA”, frutto della collaborazione tra le Associazioni AIAS di Bologna e MondoDonna, oltreché del contributo economico della Chiesa Valdese. Si trova a Bologna e offre servizi di accoglienza, ascolto e orientamento, in questa fase preferibilmente per via telefonica, ma successivamente anche in presenza
Poco considerate le esigenze di chi non vede o vede poco
«I non vedenti e gli ipovedenti piemontesi - scrive Marco Bongi, presidente dell’APRI di Torino (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti) -, come del resto molte altre persone con disabilità, si sentono abbandonati. Le regole pubblicate dal Governo, le integrazioni regionali e locali, il piano del Gruppo Torinese Trasporti non considerano completamente le legittime esigenze di chi non vede o vede poco. Chiediamo quindi un minimo di attenzione e qualche comunicazione ufficiale rassicurante. Come gli altri cittadini vorremmo rispettare le regole, purché ci mettano in condizioni di farlo»
La rana, lo scorpione, le persone con disabilità e le Cooperative di tipo B
«È difficile pensare - scrive Marino Bottà - che si possa a breve “mettere al centro la persona”. Temo infatti che quando la pandemia rallenterà la morsa, assisteremo ad una bagarre per ripresentare come nuovi vecchi armamentari politici, organizzativi e procedurali, volti a indirizzare le scelte sulla strada di prima. È pertanto utile ripartire magari da un diverso uso degli strumenti già esistenti, come ad esempio le convenzioni con le Cooperative Sociali di tipo B, previste dal Decreto Legislativo 276 del 2003, strumento vantaggioso per tutti, ma ancora scarsamente diffuso»
La libertà di poter vivere in modo indipendente
Non manifestazioni di protesta, incontri o conferenze, oggi, 5 maggio, 7^ Giornata Europea per la Vita Indipendente, dedicata al tema della “Libertà”, ma un forte messaggio proveniente dalla Rete Europea per la Vita Indipendente, sull’importanza di trarre la lezione giusta dalla pandemia, per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della Vita Indipendente di tutte le persone con disabilità, chiedendo ai Governi e alle Istituzioni Europee di chiudere una volta per tutte ogni istituzione segregante, che impedisce alle stesse persone con disabilità di essere incluse nella collettività
La nuova veste necessaria ed efficace di un servizio di riabilitazione
«I riscontri positivi, sia da parte dell’équipe che dei genitori, ci suggeriscono una vera e propria progettualità in questa direzione, per dare una veste nuova ad un servizio che vuole - anzi deve - stare al passo con i tempi, i tempi eccezionali di adesso, ma anche quelli vissuti fino a pochi mesi fa»: Nicola Stilla racconta come l’IRIFOR Lombardia (l’Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione dell’UICI) abbia fatto di necessità virtù, portando efficacemente “a domicilio” il proprio servizio riabilitativo e formativo, rivolto alle famiglie dei piccoli con disabilità visiva
Un anno e mezzo di Sentenze sulle barriere architettoniche
Come viene segnalato dalla Rete dei CAAD dell’Emilia Romagna (Centri per l’Adattamento dell’Ambiente Domestico), la testata «La legge per tutti» propone un’interessante rassegna di Sentenze riguardanti le barriere architettoniche, prodotte dal luglio del 2018 al mese di gennaio di quest’anno, dal Consiglio di Stato, dalla Corte di Cassazione, dalle Corti d’Appello o dai TAR (Tribunali Amministrativi Regionali). Il più recente pronunciamento, ad esempio, concerne gli interventi volti a eliminare le barriere in edifici sottoposti a vincolo come beni culturali