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«Prima o poi doveva succedere - scrive Salvatore Cimmino - ed è successo, in Italia, negli Stati Uniti e non solo: alle persone con disabilità vengono spesso negate le cure salvavita contro il coronavirus. Oltre che ignorare la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con disabilità, il concetto “prima le persone sane” fa venir meno l’impianto della stessa Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Trovo aberrante negare il diritto ad essere diversi, ma ogni persona è persona sempre ed è più della sua condizione»
Attenzione, non ci sento!
Un tesserino delle dimensioni di una carta di credito, che una volta stampato e compilato con i dati ritenuti fondamentali per la propria tranquillità, può tornare molto utile ai sanitari che in condizioni di emergenza dovessero essere nella necessità di prendersi cura di persone con apparecchi acustici e/o impianti cocleari: è questa la proposta proveniente dall’APIC (Associazione Portatori Impianti Cocleari), che ha preso spunto da un progetto promosso dalla Città della Salute e della Scienza di Torino, volto ad agevolare le persone con disabilità cronica nel loro accesso al Pronto Soccorso
Riattivati i progetti di Servizio Civile sospesi
In questi giorni sono tornati in attività numerosi operatori volontari, dei quali 9.500 sono in servizio presso le organizzazioni aderenti alla CNESC (Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile). «Si tratta - sottolineano da quest'ultima - di un risultato concreto delle disponibilità congiunte fra organizzazioni e operatori volontari, in un momento delicato e su territori che vivono in modo diverso l’impatto del coronavirus. La ripresa delle attività, in gran parte da remoto, ma anche, in specifiche situazioni, sul campo, è un segno di vitalità di organizzazioni del privato sociale»
Decreto Ministeriale 200 del 20 aprile 2020 - Tabella valutazione titoli concorso ordinario docenti scuola primaria e infanzia
Decreto Ministeriale 200 del 20 aprile 2020 - Tabella valutazione titoli concorso ordinario docenti scuola primaria e infanzia
Il coronavirus e le persone con sarcoidosi: un’indagine
Con l’obiettivo di studiare come il coronavirus si comporta nei confronti delle persone con sarcoidosi - malattia infiammatoria ritenuta rara, dalle cause ancora sconosciute, che può interessare diversi organi, ma principalmente i polmoni e le ghiandole linfatiche - ma anche per capire se coloro che ne soffrono sono più predisposti di altri ad essere contagiati, l’ACSI (Amici Contro la Sarcoidosi Italia) sta partecipando a un’indagine internazionale, basata su un breve questionario, rivolto a tutte le persone con sarcoidosi
Un modello di assistenza che ha fallito ed è tutto da ripensare
«Nei presìdi residenziali socio-assistenziali e socio-sanitari - scrive Silvia Cutrera -, tante persone anziane e con disabilità non sono morte solo di malattia, ma sono state vittime di un sistema sanitario impreparato che le ha considerate “sacrificabili”. Eppure dovrebbero essere i diritti umani a guidare le decisioni in materia di salute anche in caso di emergenza sanitaria. Ora molte di loro continuano a rimanere confinate nel perimetro della loro camera, sperando di sopravvivere. In futuro andrà ripensato questo modello di assistenza, perché è sotto gli occhi di tutti il suo fallimento»
La didattica a distanza, gli esami e le persone con sindrome di Down
«Può la didattica a distanza assicurare l’inclusione, oltre che l’istruzione? In che modo la stanno affrontando gli studenti con sindrome di Down? Con quali difficoltà e con quali supporti viene loro garantito il percorso scolastico “a casa”? E come sarà il futuro prossimo, soprattutto per coloro che dovranno affrontare l’Esame di Stato?»: sono tutti quesiti ai quali l’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), in attesa delle prossime disposizioni governative, sta cercando di rispondere, innanzitutto tramite un documento elaborato dal proprio Osservatorio Scolastico
Nota 4893 del 20 aprile 2020 - PON per la scuola, possibilità di formazione a distanza durante lo stato di emergenza epidemiologica da COVID-19
Nota 4893 del 20 aprile 2020 - PON per la scuola, possibilità di formazione a distanza durante lo stato di emergenza epidemiologica da COVID-19
Nota 4892 del 20 aprile 2020 - Realizzazione di smart class per le scuole del primo ciclo
Nota 4892 del 20 aprile 2020 - Realizzazione di smart class per le scuole del primo ciclo
E se fosse proprio questo il tempo di marciare uniti?
«Si ripropone il tema di una scelta unitaria - scrive Gianfranco Vitale -, di un intervento che - nel caso specifico del coronavirus - se espresso con una voce sola assumerebbe ben altro impatto e forza contrattuale. Se personalità del mondo della scienza e dell’educazione speciale fossero disponibili a spendersi nell’elaborazione di un testo intorno al quale movimenti e associazioni impegnate sul fronte dell'autismo non potrebbero che riconoscersi, questo sarebbe il momento di farlo. Non c’è tempo da perdere»
Le strutture che accolgono persone con disabilità e non autosufficienti
Dopo che nei giorni scorsi la Federazione FISH, di fronte al dramma consumatosi nelle RSA e nelle strutture che accolgono persone con disabilità e non autosufficienti, aveva messo in discussione il sistema stesso che fa capo a tali strutture, le Associazioni ANFFAS e ANGSA, il Comitato lombardo Uniti per l’Autismo e la Società Scientifica SIMA chiedono in una lettera-appello di «mettere urgentemente in pratica un “modello di sorveglianza attiva” che tutelando le fasce di popolazione più fragili e vulnerabili, eviti automaticamente l’ulteriore diffondersi del contagio»
Decreto Ministeriale 201 del 20 aprile 2020 - Allegati
Decreto Ministeriale 201 del 20 aprile 2020 - Allegati
Decreto Ministeriale 201 del 20 aprile 2020 - Disposizioni concorso ordinario scuola secondaria primo e secondo grado su posto comune e sostegno
Decreto Ministeriale 201 del 20 aprile 2020 - Disposizioni concorso ordinario scuola secondaria primo e secondo grado su posto comune e sostegno
Argini con sacchi di sabbia, quando l’acqua tracimava
«Abbiamo protetto con tutto quello che avevamo a disposizione - scrive Laura Borghetto, presidente dell’Associazione L’abilità di Milano - i nove bambini con gravissima disabilità oggi accolti a La casa di L’abilità. Il sistema di sorveglianza ha vigilato a distanza con check-list, vademecum ed esame di protocolli, ma senza nessun controllo sul campo, nessun sostegno diretto, nessuna misura come l’esecuzione di tamponi, per vigilare sulla salute di chi opera quotidianamente. Argini con sacchi di sabbia quando il livello dell’acqua era ormai altissimo»
L’indipendenza delle persone con disabilità sempre più a rischio
«Sono passate diverse settimane da quando è scattata l’emergenza e siamo arrivati a uno stadio di controllo sempre più serrato da parte dei governi ubbidienti alle disposizioni sanitarie. Così, come in altre condizioni di disagio, la situazione che stiamo vivendo esaspera le già storiche difficoltà nei riguardi della nostra indipendenza»: lo scrivono dall’AVI Toscana (Associazione Vita Indipendente), elencando una serie di questioni su «alcune specifiche necessità essenziali per la sopravvivenza e il diritto di vivere di chi ha gravi disabilità, delle quali finora non si è tenuto conto»
C’è l’Italia del Terzo Settore che non può aspettare
«Non possiamo interrompere la nostra attività che oggi sostiene migliaia di persone fragili che devono poter continuare a contare su di noi. Per questo chiediamo alle Istituzioni di non fermarci, ma anzi di aiutarci a continuare il nostro lavoro che rischia altrimenti di cessare»: è con queste parole che Claudia Fiaschi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, lancia la campagna social “#Nonfermateci”, consistente sostanzialmente in cinque “card fotografiche” che richiamano le attività svolte costantemente dalle organizzazioni del Terzo Settore
L’unico criterio è quello clinico, ogni altro è eticamente inaccettabile
«Il criterio clinico è il più adeguato punto di riferimento e ogni altro criterio di selezione, quale ad esempio l’età, il sesso, la condizione e il ruolo sociale, l’appartenenza etnica, la disabilità, la responsabilità rispetto a comportamenti che hanno indotto la patologia, i costi, è eticamente inaccettabile»: lo si legge nel documento prodotto dal Comitato Nazionale per la Bioetica, riguardante il tema “Covid-19: la decisione clinica in condizioni di carenza di risorse e il criterio del ‘triage in emergenza pandemica’”
La profondità e l’umanità di Fabio Brotto
Per anni insegnante di liceo, presidente dell’Associazione Autismo Treviso, padre di un giovane con disturbo dello spettro autistico, Fabio Brotto, scomparso nei giorni scorsi a causa del coronavirus, era una figura di intellettuale a tutto tondo, che oggi anche tanti suoi allievi ringraziano, con parole come queste: «La ringrazio, professor Brotto, per avermi mostrato la parte migliore dell’anima umana, quella più potente, nella sua umiltà. Con lei è dipartita una persona non comune, che ha calcato questa terra. Ma ha sparso molti semi, daranno buon frutto»
Nota 6079 del 18 aprile 2020 - Modalità di costituzione e nomina commissioni esame di stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione as 2019-2020.pdf
Nota 6079 del 18 aprile 2020 - Modalità di costituzione e nomina commissioni esame di stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione as 2019-2020.pdf
Proteggete le persone con Malattie Rare dal diventare ancora più vulnerabili
«Chiediamo ai responsabili politici e alle autorità in Europa e nel mondo di agire per proteggere le persone affette da una Malattia Rara dal diventare ancora più vulnerabili, durante questa crisi»: lo ha scritto in una lettera aperta rivolta ai responsabili politici e alle varie autorità in Europa e nel mondo, l’Organizzazione Europea delle Associazioni di Malattie Rare Eurordis, che a tal proposito ha anche individuato sette diverse aree, formulando raccomandazioni per ciascuna di esse su ciò che si deve fare per sostenere la comunità delle Malattie Rare nelle settimane e nei mesi a venire