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«In momenti di crisi come quello presente - scrive Giampiero Griffo - risorgono stigma atavici, valutazioni sul valore di persone che hanno caratteristiche “socialmente indesiderabili”, trattamenti differenti che colpiscono le persone con disabilità. Finché infatti saremo “cittadini invisibili”, considerati “speciali”, finché non faremo parte realmente della società e le politiche più generali non si occuperanno delle persone con disabilità, saremo sempre sottoposti a rischi maggiori di limitazione dei nostri diritti e a trattamenti differenti, che spesso violano i nostri diritti umani»
Nota 7973 del 13 marzo 2020 - Indicazioni operative accreditamento e modifiche corsi diploma accademico I e II livello AA 2020-2021
Nota 7973 del 13 marzo 2020 - Indicazioni operative accreditamento e modifiche corsi diploma accademico I e II livello AA 2020-2021
Campania: dopo i nostri appelli, la Regione chiude i servizi diurni
«I nostri appelli per un’attenzione adeguata alle persone con disabilità sono rimasti finora inascoltati. Torniamo quindi ad appellarci al Presidente della Regione De Luca, ribadendo l’urgenza di sospendere tutti i servizi diurni e di garantire un supporto a domicilio, tramite i Comuni e gli Ambiti Sociali»: lo aveva scritto dichiara Daniele Romano, presidente della FISH Campania, poco prima che arrivasse dalla Regione il Decreto che effettivamente ha stabilito la chiusura dei servizi diurni
L’ANGSA Umbria non si ferma nel sostegno alle famiglie di persone con autismo
Una vera e propria task-force è stata organizzata dall’ANGSA Umbria (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici), per fronteggiare l’emergenza sanitaria legata al coronavirus. Gli organi dirigenziali di tale Associazione, infatti, hanno deciso di garantire la gestione degli utenti e il corretto svolgimento delle attività di presa in carico dei ragazzi con autismo, anche con la prospettiva di non interrompere il sostegno alle famiglie, obiettivo primario dell’organizzazione
I rischi dell’emergenza per le persone con sclerosi multipla
La soppressione di un evento come “Bentornata Gardensia” causerà un grave danno alla ricerca sulla sclerosi multipla e all’assistenza delle persone che ne sono colpite. L’AISM sottolinea inoltre che in questi giorni le persone con sclerosi multipla sono tra le più deboli, sia perché le loro cure sono basate sugli immunosoppressori, sia per i problemi di accesso ai farmaci e alle cure o per la gestione del lavoro, essendo la rete sanitaria e socio-assistenziale concentrata su altre priorità. «Ma andiamo avanti - dichiarano dall’Associazione - ancora più forti, a far fronte all’emergenza»
“Il sole risorge sempre”: un’iniziativa dell’Associazione Italiana Persone Down
Rompere l’isolamento delle persone con sindrome di Down, tramite la condivisione di un’azione creativa ispirata al sole, come un disegno, una fotografia, una poesia, un racconto o un breve video: è l’iniziativa lanciata dall’AIPD, che sta già riscuotendo un grande successo, «permettendo di entrare per un attimo - come spiegano dall’Associazione - nelle case di chi non possiamo incontrare. In questo momento di isolamento e paura, ci aiutano dunque a reagire la creatività e la voglia di stare insieme. Condividere il nostro “sole” ci fa sentire uniti e ci aiuta ad avere fiducia»
La “vetta dell’Everest” della resilienza
«Le persone con disabilità - scrive Giorgio Genta - sono quelle che anche in questi giorni hanno la maggiore esperienza utile da trasmettere alle persone senza disabilità, pensando ad esempio alla resilienza, ovvero all’arte e alla scienza di resistere elasticamente alle situazioni avverse. Le persone con disabilità gravissima e i loro caregiver che le assistono giorno e notte sono la “vetta dell’Everest della resilienza”. Perciò all’ultimo bellissimo slogan lanciato da tanti operatori sanitari, «noi in corsia, voi a casa», si potrebbe anche aggiungere che «noi a casa ci siamo sempre stati!»
Non dimenticare le persone con disabilità
«Non dimenticatevi delle persone con disabilità e in particolare di quelle in situazione di gravità, che necessitano di un’assistenza continua: si tratta infatti delle categorie più a rischio di contagio da coronavirus e per questo devono essere immediatamente tutelate»: lo dichiara Nazaro Pagano, presidente nazionale dell’ANMIC, lanciando un nuovo appello al Governo, tramite il quale chiede anche che vengano fornite urgentemente le mascherine e i guanti alle persone con disabilità immunodepresse
Marche: garantire il sostegno domiciliare nelle forme adeguate ai bisogni
«La chiusura dei centri diurni sociosanitari delle Marche riguarda circa 2.300 utenti (anziani, demenze, salute mentale, disabilità), tutte persone e nuclei familiari nella gran parte dei casi in situazione di estrema fragilità. Vi chiediamo dunque di attivarvi nei confronti dei Comuni e dei Servizi Distrettuali, affinché le persone che hanno necessità ricevano sostegno domiciliare nelle forme adeguate al loro bisogno»: lo ha scritto il Gruppo Solidarietà in una lettera inviata al Presidente, al Direttore del Servizio Salute e al Direttore del Servizio Politiche Sociali della propria Regione
Problemi gravi per i dispositivi medici monouso: sburocratizzare le pratiche
In questo particolare periodo storico di pandemia legata al coronavirus, le persone che in Italia utilizzano i dispositivi medici monouso sono in grave difficoltà per ottenere dagli Uffici Protesi delle ASL sacche, placche, cateteri, rinnovi o attivazioni di pratiche e altro ancora. Si tratta di un'utenza che molto spesso ha molteplici patologie, per la quale chiediamo in via del tutto eccezionale di emettere un provvedimento che sburocratizzi al massimo le pratiche per i rinnovi annuali delle forniture, prevedendo anche la consegna diretta dei dispositivi da parte delle aziende al domicilio dei pazienti»: lo hanno scritto i rappresentanti di varie Associazioni in una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio, al Ministro della Salute e ad altri esponenti istituzionali di competenza
Centri diurni del Piemonte: servono interventi pubblici immediati
«In questo momento di emergenza, dobbiamo fare tutti la nostra parte per contenere la diffusione del coronavirus, limitando al massimo le occasioni di contatto. Siamo in linea con la Direttiva della Regione Piemonte di sospendere l’attività dei centri diurni, concentrandoci sull’assistenza domiciliare, come di limitare gli accessi alle strutture residenziali, ma servono misure e risorse straordinarie per sostenere il settore»: lo dichiarano l’ANFFAS di Torino e il Gruppo Agape, che chiedono di poter definire tali misure di concerto con la Regione Piemonte e la Città di Torino
Nota 5196 dell’11 marzo 2020 - Indizione concorsi per titoli 24 mesi ATA anno scolastico 2019/2020
Indizione dei concorsi per titoli per l’accesso ai ruoli provinciali, relativi ai profili professionali dell’area A e B del personale ATA. Indizione dei concorsi nell’anno scolastico 2019/2020 - Graduatorie a.s. 2020/2021.
Direttiva 2 del 12 marzo 2020 - Indicazioni contenimento e gestione emergenza epidemiologica COVID-19 nelle PA art 1 comma 2 Dlgs 165/01
Direttiva 2 del 12 marzo 2020 - Indicazioni contenimento e gestione emergenza epidemiologica COVID-19 nelle PA art 1 comma 2 Dlgs 165/01
Trattamenti sanitari: l’ANFFAS Lazio chiede direttive chiare alla Regione
«Chiediamo urgenti e chiare direttive per il territorio del Lazio, al fine di tutelare la salute delle persone che necessitano di cure mediche, delle persone con disabilità, dei loro familiari e degli operatori, questi ultimi messi ancora più a rischio dalla mancanza di dispositivi individuali di protezione. Il nostro territorio regionale, infatti, non può essere lasciato senza indicazioni e coordinamento, ne va della salute e della vita di tutti i cittadini»: lo dichiara Donatella Palumbo, presidente dell’ANFFAS Lazio, appoggiando una nota diffusa in tal senso dalle organizzazioni sindacali
Il momento della coesione, dell’unità, della solidarietà
«È il momento - scrive Vincenzo Falabella, presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) - della coesione, dell’unità, della solidarietà. La nostra Federazione ha il dovere civico e morale, più che mai in questo gravissimo frangente, di garantire il massimo di collaborazione: significa supportare le decisioni istituzionali, proporre corretta informazione, raccogliere le segnalazioni dei singoli, delle famiglie, delle associazioni, accantonando ogni polemica e ogni rivendicazione che possa distrarre dall’unico obiettivo in questo momento: uscire dall’emergenza»
Università di Padova e didattica in rete: particolare attenzione alla disabilità
«Vorrei porre la vostra attenzione sulla questione della fruibilità di lezioni e prove d’esame erogate in modalità telematica da parte di tutti, chiedendovi di prestare particolare attenzione ai temi di inclusione e diritto allo studio, da sempre cari al nostro Ateneo, tenendo conto del recente Decreto del Presidente del Consiglio, che pone l’accento sulle “specifiche esigenze degli studenti con disabilità”»: lo ha scritto il rettore dell'Università di Padova Rosario Rizzuto alle docenti e ai docenti del proprio Ateneo, ricordando gli strumenti già efficacemente realizzati in questo àmbito
Salute, scuola, centri diurni, lavoro: le proposte della FISH Lazio
«Affrontare la quotidianità, in considerazione dei cambiamenti dello stile di vita che la situazione emergenziale richiede, tenendo conto delle condizioni di non autonomia delle persone non collaboranti e non autosufficienti»: puntano a questo le varie proposte contenute in un documento elaborato dalla FISH Lazio (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), riguardanti di volta in volta gli interventi di prevenzione sanitaria e la gestione dell’emergenza epidemiologica, le particolari fragilità sociali, i centri diurni e gli interventi nella scuola e nel lavoro
Programmi televisivi da chiudere al più presto
«Il recente episodio accaduto alla trasmissione di Canale 5 “Grande Fratello Vip” del 3 marzo scorso - scrive Maria Pia Amico - ove una delle partecipanti ha insultato un altro concorrente “dandogli del Down”, senza per altro ricevere particolari sanzioni, dovrebbe fare ulteriormente riflettere sull’opportunità di trasmettere certi programmi televisivi, che il più delle volte insegnano solo la maleducazione, la prepotenza e la sopraffazione. Ma non è di questo che si ha bisogno, soprattutto i giovani»
La “scuola di tutti e di ciascuno” anche per la didattica a distanza
«Ogni sforzo dev’essere fatto - scrive Giovanni Barin - per avvicinare la didattica a distanza alle esigenze di allieve e allievi delle scuole, e in particolare di quelli con disabilità, ricordando sempre che anche a distanza una didattica inclusiva avvantaggia tutti gli studenti. E lo si deve fare attivando rapidamente dei gruppi di lavoro cui partecipino in videoconferenza tutte le componenti coinvolte, valutando caso per caso se e come sia possibile farlo. Anche per la didattica a distanza, infatti, deve valere il principio della “scuola di tutti e di ciascuno”»
Rassicurazioni al Terzo Settore, ma servono interventi veloci
«La ministra Nunzia Catalfo - dichiara Claudia Fiaschi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore - ci ha fornito una serie di rassicurazioni riguardanti il sostegno al Terzo Settore, esposto come e più degli altri agli effetti della crisi, e le cui organizzazioni svolgono da settimane senza sosta varie attività a supporto di tutti i cittadini, e specie di quelli più fragili, garantendo una fondamentale collaborazione con il sistema sanitario. Confidiamo quindi che gli impegni presi dalla Ministra possano essere attuati velocemente, perché non abbiamo più tempo a disposizione»