Dopo il “fermo” dello scorso anno, riparte un nuovo ciclo dei “Venerdì del Pendola”, tradizionale iniziativa organizzata dalla ONLUS MPDF di Siena (Mason Perkins Deafness Fund), con il patrocinio dell’ENS locale (Ente Nazionale Sordi), per dare spazio e visibilità alla cultura sorda e alle lingue dei segni. Questa nuova edizione proporrà una selezione di alcune delle più interessanti esperienze internazionali di formazione, ricerca e lavoro, portate avanti da organizzazioni legate alla comunità sorda e da professionisti sordi, a partire da domani, 12 novembre, con il linguista Luigi Lerose
Partirà il 16 novembre, articolandosi in totale su tre incontri a distanza, “SMA PATH”, ovvero semplicemente “percorso SMA”, iniziativa di formazione rivolta ai professionisti della cura, dell’assistenza e della riabilitazione sull’atrofia muscolare spinale (SMA), condotta dall’équipe degli specialisti e delle specialiste dei Centri Clinici NEMO (NeuroMuscular Omnicentre) e motivata dalla necessità di offrire risposte di cura sempre più appropriate alla luce dei cambiamenti legati ai nuovi trattamenti disponibili per questa patologia neuromuscolare
Sarà questo il tema del nuovo appuntamento online promosso dall’Associazione Mitocon (Insieme per lo studio e la cura delle malattie mitocondriali), per domani, 12 novembre, nell’àmbito del ciclo “Spazi Rari Mitocon”, iniziativa fatta di appuntamenti virtuali di cui sono destinatarie persone affette da malattie mitocondriali, le loro famiglie e i caregiver, per incontrare chi vive la propria stessa esperienza e confrontarsi con esperti che possano dare informazioni preziose per affrontare il difficile percorso legato alla patologia
«Questa nostra ricerca conferma che i bambini e le bambine con disabilità affrontano sfide multiple e spesso combinate per realizzare i loro diritti e troppo spesso vengono semplicemente lasciati indietro»: lo ha dichiarato Henrietta Fore, direttrice generale dell’UNICEF, in sede di presentazione del rapporto “Seen, Counted, Included” (“Considerati, contati, inclusi”), dedicato appunto ai bambini e alle bambine con disabilità, il cui numero a livello globale, adolescenti compresi, viene stimato in quasi 240 milioni
«Il via libera del Garante della Privacy sulla Disability Card conclude un importante percorso di semplificazione e sburocratizzazione, permettendo di avviare uno strumento che consentirà alle persone con disabilità l’accesso agevolato a beni, luoghi e servizi»: a dirlo è la ministra per le Disabilità Stefani, riferendosi a un percorso che ha visto molto attiva anche la Federazione FISH, il cui presidente Falabella si dichiara soddisfatto «per l’introduzione di una tessera unica che consentendone alle persone con disabilità di progredire verso l’inclusione nella vita sociale della comunità»
«Superando il meccanismo perverso della generalizzazione confortante - scrive Maurizio Ferrari - anche i ragazzi e le ragazze con autismo a basso funzionamento (e con disabilità complesse) meritano uno sguardo diverso, un coraggio di sperimentare che scongiuri il pericolo di cadere nel custodialismo. E alla classe politica e dirigente diciamo che se per i giovani con autismo a medio-alto funzionamento c’è bisogno di cento, mille progetti come “PizzAut” (o altre iniziative analoghe), per quelli a basso funzionamento serve uno sforzo creativo altrettanto grande, se non addirittura di più»
È stato il circuito romano di Vallelunga a decretare i vincitori dell’ottava “Octo Cup”, il campionato italiano di motociclismo paralimpico nato nel 2014 per volere dell’Associazione DD-Diversamente Disabili. E a salire sul gradino più alto del podio nelle categorie 1000 e 600 cc sono stati rispettivamente Emiliano Malagoli e Samuele Bertolasio
Annunciate all’inizio di ottobre e culminate in una grande festa di cucina e solidarietà quale la dodicesima “PolentAnffas”, le varie iniziative promosse dall’ANFFAS di Crema in Lombardia (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), per celebrare il cinquantesimo anniversario dalla propria fondazione, prevedono ora, per il 13 novembre, il convegno intitolato “ANFFAS Crema. 50 anni di storia. Dalle radici al futuro”
Dopo quelle di Piemonte e Valle d’Aosta, Toscana, Sardegna, Emilia Romagna, Liguria e Lazio, nasce anche la Consulta Malattie Neuromuscolari del Veneto, alla base della quale vi sono quattordici Associazioni del territorio, che hanno avvertito «la necessità di colmare la carenza assistenziale e informativa nell’àmbito delle malattie neuromuscolari rare, manifestatasi con maggiore evidenza durante la recente pandemia, che ha colpito prevalentemente le categorie più fragili». L’obiettivo è segnatamente quello «di costruire una giusta rete di riferimento su tutto il territorio regionale»
Come dovrebbe essere speakerata un’audiodescrizione? Qual è la voce giusta? E come lavora il bravo speaker di audiodescrizioni? Dopo avere trattato in un precedente intyervento il tema dell'audioodescrizione in termini generali, Laura Raffaeli prosegue la sua ricognizione riguardante l'abbattimento delle barriere sensoriali nell’audiovisivo, occupandosi questa volta di speakeraggio dell'audiodescrizione stessa
Laboratori di agricoltura dedicati a giovani con autismo e tenuti da professionisti (esperti di giardinaggio e maestri di bottega), con il supporto di educatori che seguono tutte le fasi delle attività: consiste in questo il progetto “Farm4Autism - Una fattoria per l’autismo”, per supportare il quale la Fondazione Oltre il Labirinto-Per l'Autismo di Treviso ha lanciato in questi giorni la campagna denominata “Aiutaci a sconfiggere la solitudine dei bambini e dei ragazzi con autismo”
Le ultime novità tecnologiche per la vita indipendente delle persone cieche e ipovedenti, a partire dai dispositivi per la lettura in autonomia, fino agli ausili per la vita quotidiana, saranno al centro della mostra/dimostrazione promossa per il 13 novembre dalla Commissione Ausili, Nuove Tecnologie e Accessibilità dell’UICI di Napoli (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), in collaborazione con alcune aziende specializzate nel settore
La vicenda di un giovane malese con disabilità intellettiva, condannato a morte a Singapore e da 12 anni recluso nel braccio della morte, evidenzia i limiti della stessa Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità Intellettiva, quando uno Stato la ratifica esprimendo delle riserve, come fatto da Singapore 8 anni fa. Al di là poi delle leggi, siamo a fianco di organizzazioni quali Human Rights Watch e Amnesty International, per chiedere un ripensamento immediato sulla condanna inflitta a quel giovane, e per far sì che cessino in tutto il mondo orrori come quello da lui vissuto
«Per noi pazienti mielolesi l’Unità Spinale è un faro che ci traghetta dalla vita precedente al traumna a quella successiva; è un momento importantissimo che lascia un segno e un legame»: lo ha dichiarato durante un recente convegno Filippo Preziosi, presidente del Comitato Consultivo Misto a Montecatone, la struttura di Imola (Bologna) impegnata nella riabilitazione di persone mielolese o con grave cerebrolesione acquisita. Per l’occasione i vari responsabili della stessa hanno sottolineato la necessità di cambiare passo, affrontando adeguatamente la rivoluzione medico-sanitaria in corso
«Il Festival ha dimostrato ancora una volta la ricchezza di contributi che dal mondo della cooperazione internazionale può arrivare alle nostre comunità. Il tema dell’arte di vivere insieme è stato sviluppato con proposte culturali e di impegno civile che possono aiutarci a costruire rapporti migliori tra di noi e tra comunità diverse, per uscire dalle divisioni e contrapposizioni generate dalla pandemia»: lo dice Franco Colizzi, coordinatore del 5° Festival della Cooperazione Internazionale, dedicato al tema “L’arte di vivere insieme nel Mediterraneo dopo la pandemia” e conclusosi in Puglia
Prezioso film biografico, «opera che “apre gli occhi!”», come è stato scritto, “Un giorno la notte” ha al centro la vita del ventenne Sainey, arrivato in Italia da un Paese africano, con la speranza di trovare una soluzione per la retinite pigmentosa di cui soffre e che sa reagire anche contro le difficoltà più grandi. Dopo la proiezione dell’ottobre scorso a Reggio Emilia, a cura dell’UICI locale, sarà un’altra Sezione dell’UICI, quella di Piacenza, a promuovere l’11 novembre nella propria città una nuova serata centrata su quel film
«Nella costruzione e realizzazione del progetto di vita di una persona con disabilità - scrive Donata Scannavini, riferendo di un recente incontro dedicato all’autonomia e alla vita indipendente, promosso dalla Regione Lombardia - è fondamentale la centralità della stessa persona con disabilità. In tal senso ritornano alla mente le parole “Niente su di Noi, senza di Noi”, che potrebbero sembrare uno slogan, ma che contengono invece una profonda verità e che dovrebbero realmente diventare la bussola delle politiche e degli interventi a favore delle persone con disabilità»
«Attraverso questa iniziativa sarà possibile acquisire le basi per una buona gestione dell’amministrazione di sostegno, capire cos’è, quando è veramente necessaria, come richiederla e come affrontarla»: viene presentato così il nuovo corso sull’amministrazione di sostegno denominato “A sostegno della persona fragile”, promosso dall’Associazione InCerchio e rivolto principalmente a familiari e volontari, ma anche ad operatori e professionisti, che partirà il 12 novembre e si articolerà su un totale di quattro incontri interamente online fino al 3 dicembre
Su invito del XXXIX Festival spagnolo di Otoño, sarà nei prossimi giorni dapprima a Madrid e poi a Valencia il progetto teatrale “Pinocchio”, frutto a suo tempo del felice incontro tra Babilonia Teatri, una delle più brillanti e pluripremiate realtà italiane del teatro di ricerca, e la compagnia teatrale degli Amici di Luca di Bologna, costituita da persone con esiti di coma, che hanno intrapreso un percorso terapeutico di cui fanno parte appunto anche attività teatrali
È quasi superfluo dover ricordare ancora una volta quanto le tante discriminazioni subite dalle persone con disabilità siano in moltissimi casi frutto di cattiva informazione, che contribuisce a far crescere ulteriormente gli stereotipi e i pregiudizi nei loro confronti. Un tema, questo, che si è direttamente “incrociato” con l’ottima iniziativa promossa nei mesi scorsi dall’Università di Padova, vale a dire il corso di alta formazione “Raccontare la verità. Come informare promuovendo una società inclusiva”, che il 13 novembre vivrà il proprio evento conclusivo