«I modi per scoprire il Delta del Po sono tantissimi e i luoghi meravigliosi possono essere scoperti ed esplorati via terra e via acqua, rispondendo alle esigenze di tutti»: viene presentata così la guida prodotta dalla rete dell’ospitalità accessibile Village for all (V4A®), insieme alla Società Delta 2000 e a I Love Po Delta, intitolata appunto “Il Delta del Po. Itinerari senza barriere”, che contiene una serie di itinerari con ausili e soluzioni per persone con disabilità motoria, intellettiva e visiva e che si può scaricare gratuitamente dal web
«Qualche giorno fa - scrive Maria Gabriella Carnieri Moscatelli, presidente di Telefono Rosa -, ho visitato ad Orbetello (Grosseto) “L’Orto Giusto”, in cui sono impegnati una serie di ragazzi dcon disabilità dei quali ho potuto osservare la felicità e la laboriosità. Tra quei ragazzi vi sono anche quelli dei nuclei abitativi di co-housing creati dall’Associazione Oltre lo Sguardo. Credo che progetti come questi dovrebbero senz’altro avere più attenzione da parte dei rappresentanti delle Istituzioni»
«Abbiamo più che mai bisogno - scrive Marino Bottà - di riscoprire il senso del rispetto, per superare l’individualismo, l’egocentrismo e l’egoismo che stanno devastando l’umanità e la natura. Può sembrare ingenuo, ma, a mio avviso, è il solo modo per evitare ogni forma di disinteresse e di emarginazione. Anche il lavoro, il proprio e quello degli altri, merita rispetto. E non dimentichiamo o ignoriamo chi è in difficoltà, come gli iscritti nelle liste del Collocamento Disabili che attendono inutilmente un’occupazione»
«Diffondere una cultura dell’accessibilità dell’ambiente, concorrendo a rendere il mondo un luogo ove nessuno, al di là della propria condizione fisica o cognitiva, incontri più barriere architettoniche, tecnologiche o sociali che ne condizionino la mobilità, ne limitino le relazioni, ne impediscano la realizzazione come persona e come cittadino»: è lo scopo di “Ambiente accessibile, società inclusiva”, progetto che fa parte della campagna internazionale “DareToCare2021. Le persone, il pianeta e la nostra conversione ecologica” e che prevede prossimamente quattro interessanti seminari in rete
«Tutti conoscono il bastone bianco come ausilio e mezzo di riconoscimento dei non vedenti - scrive Alberto Zina -, ma quanti ne conoscono la storia o sanno chi ne ha introdotto l’uso? Ebbene, l’invenzione del bastone bianco per non vedenti risale agli anni 1930-31, avvenne in Francia e si deve a una nobildonna francese di nome Guilly d’Herbemont»
Ha lasciato sgomenti l’affondamento, dovuto ad una falla nella carena, del ristorante galleggiante “Ca’ Moro” di Livorno, avvenuto pochi giorni fa. Ha lasciato sgomenti perché il “Ca’ Moro” non è un ristorante qualsiasi, ma è il ristorante gestito dalla Cooperativa Sociale Parco del Mulino in cui lavorano persone con sindrome di Down. Ma Livorno si sta riprendendo in fretta e nel tempo di poche ore sono già state intraprese diverse iniziative di solidarietà, per salvare quella bella realtà
Alla fine di giugno Il Ministero dell’Istruzione ha emanato il Decreto recante le norme di attuazione di quell’articolo della Legge di Bilancio per il 2021 che prevedeva la realizzazione di «interventi di formazione obbligatoria del personale docente impegnato nelle classi con alunni con disabilità». L’Osservatorio Scolastico dell'AIPD ne esamina le varie parti e anche le criticità, ritenendolo in ogni caso «un buon inizio per l’aggiornamento dei docenti curricolari, specie di quelli delle scuole secondarie»
A chiederlo in un appello rivolto al ministro della Salute Speranza sono state le organizzazioni FINCOPP, FAVO, AISTOM, FAIP, FISH, AIMAR e ASBI, «in virtù degli spaventosi iter burocratici che i Cittadini devono subire per ottenere ogni due mesi i dispositivi medici monouso (sacche, placche, cateteri, cannule tracheali, pannoloni, traverse ecc.) dalle Regioni, dalle Aziende Sanitarie Locali e dai Distretti Socio-Sanitari. Se formato ad hoc, infatti, l’infermiere è in grado di farlo, così come il fisioterapista, contribuendo così alla sburocratizzazione delle procedure»
Grazie infatti a una serie di recenti interventi, voluti per eliminare barriere fisiche, sensoriali e comunicative, l’imponente complesso monumentale della Magna Grecia, Patrimonio dell’Umanità Unesco, comprendente undici templi greci, un teatro ellenistico, necropoli e agorà, all’interno di un ambiente naturale di rara bellezza, è letteralmente diventato un virtuoso esempio di fruibilità, consentendo a tutti di muoversi in autonomia e libertà, senza che i visitatori con esigenze “speciali” siano considerati come “malati” da dirottare verso percorsi alternativi
Quando iniziano le persone cieche a fruire autonomamente della “parola stampata”? Partendo da un rapido excursus di storia del libro, Giuseppe Di Grande individua il Braille come “spartiacque tra un prima e un dopo”, percorrendo poi i decenni fino ad arrivare ai tempi nostri, che vedono i ciechi poter scegliere se leggere un libro in Braille su carta, in Braille su display, a voce tramite una sintesi vocale o ancora a voce tramite gli audiolibri letti da professionisti
Come già segnalato in luglio per Roma, anche a Modena “La prevenzione non va in vacanza”, che è il nome della campagna di sensibilizzazione e prevenzione con cui far conoscere gli accorgimenti e i rimedi da utilizzare per salvaguardare gli occhi da fattori quali il sole, il mare, le lenti, la sabbia e il vento, soprattutto nella stagione estiva. Anche in alcune piazze della città emiliana e della Provincia, infatti, l’UICI locale promuove a partire da oggi, 23 agosto, e fino a sabato 28, sempre in collaborazione con l’Agenzia IAPB Italia, una serie di iniziative nel quadro della campagna
Lancia l’allarme la Fondazione Pangea, che opera in Afghanistan dal 2003 e sostiene da tempo a Kabul il progetto di una scuola per bambini, bambine, ragazzi e ragazzi sordi, frequentata da circa 500 alunne e alunni, di età variabile dai 3 ai 18 anni, e che tra insegnanti e personale dirigente impiega 35 donne e 15 uomini, anch’essi in parte sordi. Con l’arrivo dei talebani, la scuola si è svuotata, insegnanti e studenti sono chiusi in casa per la paura, e c’è il rischio che i talebani stessi occupino presto la struttura, che per la posizione e le dimensioni può essere preziosa per loro
La FISH Lazio analizza i passaggi positivi e quanto resta ancora da correggere delle Linee Guida che aggiornano e disciplinano le disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, prodotte recentemente dalla Regione Lazio, per le finalità di cui alla Legge 112/16 (“Durante e Dopo di Noi”), il tutto quale esito di un percorso di concertazione cui hanno partecipato il Forum Regionale del Terzo Settore, le Federazioni rappresentative delle persone con disabilità, le Organizzazioni Sindacali e le Consulte Romane e Regionale
«Ci auguriamo che le imminenti Paralimpiadi Estive di Tokyo possano accendere, ancora di più, i riflettori sullo sport come diritto universale inalienabile»: lo scrive Andrea Pancalli, presidente del CIP (Comitato Italiano Paralimpico), a pochi giorni dall'inizio dei XVI Giochi Paralimpici Estivi di Tokyo, che dal 24 agosto al 5 settembre vedranno impegnata la delegazione italiana più numerosa di sempre, con 113 tra atleti e atlete partecipanti a 16 delle 22 discipline previste
Una formazione qualificata e gratuita, un’opportunità di lavoro concreta per acquisire le conoscenze di base e inserirsi nel mondo dell’assistenza alle persone con disabilità motoria e, nello specifico, con malattie neuromuscolari come le distrofie o la SMA (atrofia muscolare spinale): è questo il corso per assistenti personali promosso dalle Associazioni UILDM e Famiglie SMA, supportato dagli esperti dei Centri Clinici NEMO, erogato dalla Fondazione Luigi Clerici e realizzato grazie al Bando “Fondazione Roche per i Pazienti”, di cui tra ottobre e novembre verrà proposta una nuova edizione
Una Nota Circolare prodotta a fine luglio dal Ministero della Salute ha stabilito che le visite nelle strutture residenziali (RSD-Residenze Sanitarie Disabili e RSA-Residenze Sanitarie Assistite) debbano essere garantite tutti i giorni della settimana, festivi inclusi, e durare sino a 45 minuti. Per quanto riguarda invece le uscite degli ospiti dalle medesime strutture, la stessa Nota ha prescritto che essi possano uscire temporaneamente, se in possesso di Green Pass, senza poi dovere stare in isolamento al loro rientro
Il Centro Formez PA, d’intesa con il Ministero per la Pubblica Amministrazione e il Dipartimento della Funzione Pubblica, ha prodotto una serie di guide sulle varie parti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, per rispondere a tutte le domande più comuni sul documento. Nello specifico della disabilità, pur essendo ovviamente necessaria una lettura del Piano in modo trasversale, le guide riguardanti le famiglie e i Comuni sono quelle che contengono le indicazioni più ampie sul tema, senza trascurare quella che si sofferma sulla dotazione finanziaria destinata ai vari provvedimenti
Nel 2020 è stato l’aeroporto della capitale danese Copenaghen a vincere l’“Accessible Airport Award”, iniziativa promossa da ACI-Europe, il Consiglio Internazionale degli Aeroporti Europei, insieme al Forum Europeo sulla Disabilità, e rivolta agli scali continentali che abbiano raggiunto un alto livello di accessibilità, nonché una gamma di servizi e di assistenza ad alto livello, in riferimento alle persone con disabilità. Ora è in corso la sesta edizione del concorso e le candidature sono aperte fino all’8 settembre
In questo 2021 ricorre il trentesimo anniversario dalla scomparsa del grande oftalmologo ceco-elvetico Hans Goldmann il cui nome ricorre assai spesso, ancor oggi, negli ambulatori e negli studi oculistici. Portano infatti l’appellativo “di Goldmann” parecchi strumenti da lui inventati o perfezionati: la lampada a fissura, il tonometro, il perimetro (campimetro) manuale, la lente a tre specchi e altri. I pazienti, dunque, si trovano spesso ad orecchiare il nome di questo scienziato, ma ben pochi sanno qualcosa sulla sua vita e attività. Scopriamone qualcosa di più
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Presidente del Consiglio che istituisce il Reddito di libertà, per favorire, attraverso l’indipendenza economica, percorsi di autonomia ed emancipazione delle donne vittime di violenza in condizioni di particolare vulnerabilità o in situazione di povertà. Esso dovrebbe ricomprendere al proprio interno anche le donne con disabilità, anche se non convince molto la discrezionalità accordata ai servizi sociali professionali di riferimento territoriale nel dichiarare la condizione di bisogno straordinaria o urgente delle donne vittime di violenza