Superando

La presa in carico dei minori con disabilità durante l’emergenza: un’indagine

Valutare la qualità della presa in carico dei minori con disabilità e delle loro famiglie durante i mesi di isolamento causati dall’emergenza coronavirus, al fine di promuovere una presa di coscienza sulla necessità di apportare un cambiamento negli strumenti messi a disposizione a supporto degli stessi minori con disabilità e dei loro nuclei familiari: è questo l’obiettivo di un’indagine basata su un questionario nel web di semplice compilazione, che ha quale prima promotrice l’Associazione di Promozione Sociale PachaMama, affiancata da altre organizzazioni

“Sensuability”: chiuso il concorso, ha riaperto la mostra

Basata sulle illustrazioni partecipanti al concorso “Francamente me ne infischio!”, insieme a quelle donate da celebri creatori di immagine, la mostra di fumetti “Sensuability: ti ha detto niente la mamma?”, inaugurata in febbraio, ma subito chiusa, a causa dell’emergenza coronavirus, ha riaperto i battenti a Roma per lo meno fino al 15 luglio. Entrambe le iniziative rientrano nell’àmbito di “Sensuability”, progetto voluto da Armanda Salvucci, per abbattere gli stereotipi relativi alla sessualità e alla disabilità, proponendo un nuovo modo di fare cultura attraverso tutte le forme dell’arte

La fatica della didattica a distanza per gli alunni e le alunne con disabilità

«La parola che sintetizza il nostro lavoro di questi mesi - scrivono dall'Associazione L'abilità, a proposito della didattica a distanze degli alunni e alunne con disabilità - è fatica, fatica nel gestire il dialogo con le scuole e fatica delle famiglie che da un giorno all’altro si sono trovate da sole ad affrontare i bisogni scolastici ed educativi dei loro figli. Ci è stato infatti chiaro fin dalle prime settimane dopo la chiusura delle scuole che molti dei bambini con disabilità siano stati lasciati soli ed esclusi da ogni forma di socializzazione “virtuale” che poteva mettere in atto la scuola»

Costruttori di una società inclusiva, basata sul rispetto dei diritti umani

Già da quattro anni l’Università di Padova propone un’interessante offerta didattica, ovvero il corso “Diritti umani e Inclusione”, iniziativa “trasversale” rivolta a studenti e studentesse di tutti i corsi di laurea, finalizzata a favorire una maggiore consapevolezza delle diversità presenti nel tessuto sociale, dei diritti umani, dell’importanza di investire per una società inclusiva e di come le professionalità future degli studenti stessi potrebbero contribuire a tutto questo. Anche la quarta edizione, da poco conclusasi, ha ottenuto ottimi risultati, nonostante il periodo di emergenza

Turismo accessibile: il reale e il virtuale

«Pensare alla dimensione del viaggio e al turismo in un’ottica di accessibilità, grazie alla presenza di servizi e strutture adatte alle specifiche esigenze, è l’occasione per la persona con disabilità di sperimentare indipendenza e autonomia, ampliare le proprie conoscenze e una vita di relazione, e migliorare la qualità della propria vita. L’emergenza di questi mesi ci chiede ora uno sforzo maggiore, quello cioè di trovare anche nuove modalità di “fare turismo”»: così l’Associazione UILDM presenta il seminario in rete “Turismo accessibile: dal reale al virtuale”, promosso per il 25 giugno

La vita indipendente è Legge anche in Puglia

Ne abbiamo via via seguito l’iter, talora tortuoso, ed è quindi ora con piacere che segnaliamo come il Consiglio Regionale della Puglia abbia approvato all’unanimità la Legge sulla Vita Indipendente per le persone con disabilità grave, concordando con l’ENIL Puglia (European Network on Independent Living) e con le altre organizzazioni che l’hanno sostenuta (FISH Puglia, Rete A.Ma.Re Puglia e ANFFAS Puglia), nel definire quella del 16 giugno, giorno che ha coinciso con l’approvazione della norma, come una data a suo modo “storica”, per il mondo della disabilità pugliese, e non solo

Centri Diurni del Piemonte: meglio tardi che mai, ma ora agire rapidamente!

«Meglio tardi che mai!»: così Giancarlo D’Errico, presidente dell’ANFFAS di Torino, commenta il piano di riapertura dei Centri Diurni per persone con disabilità, approvato dalla Regione Piemonte, sottolineando tuttavia che pur di fronte a una riapertura necessariamente graduale, «entro settembre tali strutture dovranno essere ripristinate al cento per cento, con risorse adeguate, perché non è pensabile sostituire il Centro Diurno con l’assistenza domiciliare, che pure va sostenuta in questa fase transitoria, perché non è la stessa cosa né per la persona con disabilità, né per le famiglie»

Welfare: osservare il passato per ripensare il futuro

Cosa è accaduto alle persone con disabilità durante la Fase 1? Come ha reagito il sistema degli interventi e dei servizi? Quali le lezioni apprese e le prospettive per il futuro? Se ne parlerà il 26 giugno, durante un seminario in rete gratuito e aperto a tutti, organizzato dalla Federazione FISH, per tratteggiare l’attuale perimetro del sistema degli interventi e dei servizi rivolti alle persone con disabilità, ma con l’intento di condividere possibili scenari futuri di nuove politiche e servizi per l’abitare e per l’inclusione sociale, evidenziando ogni potenziale rischio di segregazione

Inclusione scolastica e disabilità: le norme e le difficoltà

«Rivolto ad avvocati, docenti, medici, associazioni e familiari, per analizzare, sotto molteplici aspetti, l’inclusione scolastica e le problematiche di alunni e alunne con disabilità»: viene presentato così il primo seminario in rete, in programma per il 25 giugno, nell’àmbito di un ciclo promosso dalla Fondazione Aiga Tommaso Bucciarelli, impegnata nella formazione continua degli avvocati, in collaborazione con la FISH. Al centro di questo primo incontro vi sarà il Piemonte e per la FISH parteciperanno il presidente nazionale Falabella e quello della Federazione Regionale Farris

Costruire una rete permanente di protezione sociale

«Una parte significativa delle risorse del “Recovery Plan” europeo dovrà servire a creare una rete permanente di protezione sociale che metta in connessione i bisogni delle persone e delle comunità con le Istituzioni e il Terzo Settore. Va infatti valorizzato il ruolo sociale ed economico del Terzo Settore per il quale è indispensabile prevedere misure di sostegno alla capitalizzazione del sistema e ai processi di innovazione tecnologica e organizzativa»: lo ha dichiarato Claudia Fiaschi, portavoce del Forum del Terzo Settore, durante il suo intervento agli Stati Generali dell’Economia

Come può occuparsi della riapertura dei servizi una struttura quasi mai nata?

Come può un organismo che risulta ancora in fase di avvio dopo cinque anni dalla norma che ne ha decretato la nascita o che addirittura non è mai stato avviato, adempiere a funzioni tanto impegnative quanto importanti, quali quelle riguardanti la fase di riapertura di servizi come i Centri diurni e le strutture residenziali dopo l’emergenza coronavirus? A porre il quesito, riguardante le UOSES (Unità Operative Sociali e Sanitarie) della Regione Marche è il Gruppo Solidarietà, che su tale questione ha anche inviato una proposta di interrogazione ai membri del proprio Consiglio Regionale

Una app che facilita la lettura dei testi scolastici ai ragazzi con dislessia

Promosso dalla collaborazione fra la ONLUS Seleggo. I Lions Italiani per la Dislessia e i neuropsicologi dell’Istituto Medea-La Nostra Famiglia di Bosisio Parini (Lecco). il servizio gratuito Seleggo fornisce numerosi strumenti compensativi, che facilitano la lettura dei testi scolastici a ragazzi e ragazze con dislessia. Ora le funzionalità di Seleggo sono disponibili anche offline, tramite smartphone e tablet, grazie alla app anch’essa gratuita per “Android” e “IOS”

La pandemia vista dai lavoratori con disabilità

«La pandemia ha portato in primo piano alcuni dei limiti del modello italiano di inclusione lavorativa delle persone con disabilità»: è questa una delle conclusioni emerse dall’instant report “La pandemia vista dai lavoratori con disabilità”, ricerca realizzata dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), in collaborazione con l’IREF (l’Istituto di Ricerca delle ACLI), presentata durante il “JobLabDay” che ha concluso il percorso del progetto “JobLab - Laboratori, percorsi e comunità di pratica per l’occupabilità e l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità”

Ma qual è il vero tabù? La sessualità o la disabilità?

«Sovente - scrive Tonino Urgesi - si parla delle persone con disabilità e della loro sessualità come di un tabù. Ma il vero tabù sta nella sessualità o nella stessa disabilità? In realtà credo sia la persona con disabilità in sé a fare paura, perché la disabilità non è conosciuta e in essa si proiettano tante paure recondite. Servirebbe una nuova pedagogia della disabilità improntata all’“interazione”: la persona con disabilità dovrebbe cioè andare incontro alla società, ma quest’ultima dovrebbe affrontare le sue necessità. Solo così si potrebbe sconfiggere il “tabù della disabilità”»

Premiamo gli aeroporti virtuosi, per migliorare l’accessibilità dei viaggi aerei

«Premiare e condividere le buone pratiche attuate dagli aeroporti europei in termini di accessibilità e di assistenza alle persone con disabilità, servirà a motivare un numero sempre maggiore di scali continentali a migliorare l’accessibilità dei viaggi aerei»: è sostanzialmente questa la filosofia del Premio agli aeroporti europei più accessibili, così come viene sottolineata dal Forum Europeo sulla Disabilità, che collabora a tale iniziativa con il Consiglio Internazionale degli Aeroporti Europei. Fino al 17 luglio, dunque, ogni aeroporto potrà partecipare alla presente edizione del Premio

Riaprono, in Piemonte, le strutture dedicate agli impianti cocleari

Come viene comunicato dall’APIC di Torino (Associazione Portatori Impianti Cocleari), in Piemonte stanno gradualmente riaprendo, anche alle prestazioni in presenza, alcuni ambulatori di impianti cocleari, dopo la parziale chiusura causata dall’emergenza coronavirus. Si tratta delle strutture presenti agli Ospedali Molinette e Martini di Torino e nell’Azienda Ospedaliera di Alessandria

I diritti delle persone con disabilità sono diritti umani

Davanti a una pandemia che ha messo e mette a rischio in particolare i gruppi più vulnerabili, imperversando anche nelle aree di crisi e nei Paesi in cui si verificano violazioni dei diritti umani, il Consiglio dei Diritti Umani dell’ONU, che ha ripreso in questi giorni i propri lavori a Ginevra, dovrà ribadire alla comunità internazionale la volontà, l’importanza e il dovere morale di espletare il proprio mandato per la tutela e la promozione di diritti e libertà fondamentali nel mondo. E tra quei diritti umani da garantire vi sono anche, a pieno titolo, quelli delle persone con disabilità

Assistenti all’autonomia e alla comunicazione: una voce dalla Cooperative

«Sono in gran parte giuste - scrive Gian Luigi Bettoli della Lega Coopsociali del Friuli Venezia Giulia - le critiche e i problemi sottolineati su queste stesse pagine dal CONAS (Coordinamento Nazionale Assistenti Scolastici), specie sulla questione della precarietà degli assistenti all’autonomia e alla comunicazione. In qualche realtà, per altro, come in Friuli Venezia Giulia, si è riusciti a ottenere qualche buon risultato, quasi esclusivamente ad opera delle Cooperative Sociali e delle loro Associazioni. Per questo mi permetto di criticare il “pregiudizio” espresso verso le Cooperative»

Ma è proprio difficile verificare l’accessibilità delle attività commerciali?

Ma sarebbe proprio così difficile, per i Comuni italiani, prendere esempio da quanto si sta facendo a Monteforte Irpino, centro collinare di circa 12.000 abitanti in provincia di Avellino, ove l'Amministrazione Municipale, constatando che troppe attività commerciali non rispetterebbero la normativa in tema di abbattimento delle barriere architettoniche, ha deciso di avviare una serie di controlli sull’accessibilità di tutti gli edifici privati aperti al pubblico, con destinazione commerciale?

Un nuovo modo di fare vela per le persone con disabilità

Anche le persone con disabilità motoria possono navigare in modo autonomo e indipendente: è questo lo spirito che anima il team di professionisti dell’Associazione I Timonieri Sbandati, che promuovono l’accessibilità nello sport, sono appassionati di vela, e hanno scelto Viareggio, in Versilia, per intraprendere la loro ultima impresa: un percorso di vela completo come non si era mai visto e tutto dedicato al mondo della disabilità

Pagine