Superando

Per avere concerti ed eventi dal vivo accessibili in tutta Italia

Può sembrare “fuori tempo”, in un’epoca in cui gli spettacoli dal vivo sono sospesi, ma in realtà si tratta di un’importante battaglia di principio, tenendo anche conto che naturalmente prima o poi quegli eventi torneranno. Parliamo della petizione in rete “Concerti ed eventi dal vivo accessibili in tutta Italia”, lanciata dall’Associazione Genitori Tosti in Tutti i Posti, per arrivare a «un protocollo unico che eviti la discriminazione delle persone con disabilità». La stessa Associazione sta anche sostenendo una giovane con disabilità, discriminata durante un concerto all’Arena di Verona

L’alta velocità arriva in Calabria, ma in stazione l’ascensore ancora non c’è

«Che sia l’ora, visto anche l’arrivo dei treni ad alta velocità in Calabria, di abolire le barriere architettoniche alla Stazione di Lamezia Terme Centrale?»: lo ha scritto in una civile, ma puntuale lettera un giovane studente calabrese a Jole Santelli, presidente della propria Regione, lo ha ribadito con forza la Federazione FISH Calabria, ricordando come le persone in carrozzina siano costrette con grave rischio ad attraversare i binari, senza alcuna copertura che le protegga dal maltempo. «Dove sono gli ascensori?», chiede Nunzia Coppedé, presidente della FISH Calabria

Non tutti sono talenti, ma tutti devono fare emergere le proprie qualità

«Vorrei sfatare il mito - scrive Daniele Regolo - che le persone con disabilità debbano avere un talento a prescindere. In realtà, così come nel calcio, anche nel mondo del lavoro il talento richiede una struttura che lo faccia emergere, composta certamente da altri portatori di capacità, anche se meno appariscenti. Non siamo tutti talenti, quindi, ma siamo tutti chiamati a fare emergere le nostre migliori qualità. Il talento è di pochi, l’autorealizzazione un imperativo per tutti. Raggiungere, nel lavoro e nella vita, il massimo del proprio potenziale è la nostra missione più autentica»

Disabilità grave: in cammino con le persone, le famiglie e le comunità

«La difficoltà nell’intervento rivolto a famiglie di persone con disabilità grave non è solo quella di redigere una diagnosi o di stilare un profilo, ma soprattutto di fare in modo che i progetti siano resi possibili dove le persone vivono. Su questo abbiamo lavorato»: a dirlo è Domenico Vaccaro, referente tecnico di “In casa e... oltre”, progetto promosso in dodici Regioni per quasi due anni dal MAC (Movimento Apostolico Ciechi), in partenariato con l’ANFAMIV, con l’obiettivo appunto di promuovere l’inclusione sociale delle persone con disabilità grave e delle loro famiglie

Sorpresa: l’app Immuni è accessibile a tutti!

«Devo ricredermi - scrive Stefania Leone, dopo tante esperienze negative vissute in questo àmbito -: ero pronta ad un articolo diverso e invece ho potuto verificare con piacere che l’app Immuni, per il tracciamento dei contatti nell’emergenza coronavirus, risulta accessibile e usabile, anche con screen reader o altre configurazioni particolari. Da un semplice primo test, infatti, essa risulta accessibile da uno smartphone di media generazione, con l’ausilio di una delle tecnologie assistive più utilizzate dalla maggior parte di persone con disabilità visiva, il ben noto “Voice Over”»

Solo cambiando la visione della società, usciremo dalla nostra perenne “fase 1”

«Sono centinaia - scrive Francesca Arcadu - le storie di persone con disabilità e delle loro famiglie lasciate in solitudine durante questi mesi, con il lavoro di cura ricaduto esclusivamente sulle donne, sia nel caso di bambini che di anziani con disabilità. La perenne “fase 1” di noi persone con disabilità può finire solo se cambia la visione globale della società, rendendola inclusiva, attenta ai bisogni di chi non appartiene alla norma. Abbiamo avuto un’occasione imperdibile per riflettere su tutto questo. Non lasciamocela sfuggire e agiamo di conseguenza, ogni giorno, nelle nostre vite»

Come favorire la crescita di bimbi e bimbe con sindrome di Down

Arriverà a conclusione nel pomeriggio di domani, 9 giugno, il secondo ciclo di seminari in rete gratuiti su autonomia, lavoro, scuola, affettività e altro, in relazione alle persone con sindrome di Down o con altre disabilità intellettive, proposto in queste settimane dall’AIPD (Associazione Italiana Persone Down). Tema dell’incontro, condotto da Cinzia Miccinesi, psicologa dell’età evolutiva e consulente dell’AIPD di Roma, sarà “Lo sviluppo dei bambini con sindrome con sindrome di Down da 0 a 6 anni. Come favorirne la crescita”

Assistenti all’autonomia e alla comunicazione: essenziali, ma ignorati

«Riteniamo quanto mai necessario - scrivono dal nascente CONAS (Coordinamento Nazionale Assistenti Scolastici) - un organismo come il nostro, perché bisogna costruire, tutelare, preservare i diritti degli assistenti all’autonomia e alla comunicazione i quali, dopo ben ventotto anni dall’istituzione della figura professionale, continuano ad essere ignorati in modo indisturbato dalle Istituzioni, pur essendo figure essenziali, come stabilito anche dalla Legge 104, ai fini dell’intoccabile diritto all’inclusione scolastica degli alunni e delle alunne con disabilità»

Potenziare i servizi di accompagnamento, valutazione e presa in carico

«Non si possono evocare progetti personalizzati, di vita e di accompagnamento alla vita autonoma o valutazioni bio-psico-sociali, per poi accorgersi che la dotazione di figure professionali e l’organizzazione delle Unità di Valutazione Multidimensionale chiamate ad essere le principali protagoniste di queste attività, sono strutturalmente inadeguate»: lo ha scritto il Gruppo Solidarietà ai principali referenti istituzionali e sanitari della Regione Marche, chiedendo di «potenziare i servizi di accompagnamento, valutazione e presa in carico, sia in termini organizzativi che di investimenti»

ANFFAS Alto Friuli: ripartire subito “Inclusivamente”

«Le conseguenze per le famiglie di persone con disabilità intellettive e/o relazionali - dice Elena Beorchia, presidente dell’ANFFAS Alto Friuli - sono state inimmaginabili: oltre infatti all’immenso carico assistenziale, hanno dovuto far fronte all’interno delle mura domestiche ad alterazioni dei delicati equilibri psicofisici delle persone con disabilità. Per questo è fondamentale ripartire subito con le nostre attività»: marcia su tale strada il progetto “Inclusivamente 2020-2021”, che partirà entro breve, con attività sia per i familiari che per le persone con disabilità in piccoli gruppi

“Didattica” e “distanza” termini inconciliabili

“Assenza ingombrante”, “silenzio assordante”: sono esempi di ossimori, quelle figure retoriche che uniscono due termini contraddittori. E la definizione di ossimoro, in questo periodo, è stata spesso attribuita alla “didattica a distanza” applicata per necessità con l’emergenza Covid-19, ma che in tanti ritengono vada usata solo ed esclusivamente “in tempi di guerra”. Ne abbiamo parlato con Marco Condidorio, direttore scientifico dell’IRIFOR Molise e docente nella scuola secondaria di secondo grado, che sulla didattica disciplinare, nonché specifica, ha costruito la propria vita di insegnante

Si torna ad uscire in mare con “Dis-Equality – Tutti diversamente uguali”

Il progetto “Dis-Equality - Tutti diversamente uguali”, supportato sin dagli inizi dalla Lega Navale di Trieste, ha già portato in mare, nel corso degli anni, più di duecento persone con disabilità ed ora dalla città giuliana arriva un altro piccolo grande segnale di “ritorno alla normalità”, dopo l’emergenza di questi mesi, se è vero che dall'8 al 19 giugno le attività di “Dis-Equality” riprenderanno con gli “Open Days” consistenti in uscite in mare di tre ore, da effettuare con l’imbarcazione accessibile “Justmen”, aperte, gratuitamente, a tutte le persone con disabilità

L’occasione di lanciare gli “Stati Generali della Scuola”, anche sulla disabilità

Ripartire in presenza e in sicurezza, con azioni specifiche e mirate: è stato questo l’obiettivo condiviso da tutti, durante il vertice sulla scuola di ieri, 4 giugno, tra il Governo, gli Enti Locali, le Organizzazioni Sindacali e le Associazioni. Per i temi della disabilità è stata convocata la Federazione FISH, rappresentata dal presidente nazionale Falabella, che a margine del vertice dichiara di avere proposto «un momento di ampio confronto e rifondazione dell’intero sistema scolastico, che riguardi “anche” la disabilità, e che ci piace definire come “Stati Generali della Scuola”»

Le strutture residenziali per persone con disabilità richiedono un piano a sé!

«Nei prossimi giorni - scrivono dalla Federazione lombarda LEDHA - la Giunta della nostra Regione determinerà il funzionamento dei servizi residenziali per anziani e persone con disabilità. A tal proposito esprimiamo tutta la nostra preoccupazione per l’eventualità che le stesse regole disegnate per le residenze sanitarie anziani possano essere utilizzate anche per i servizi residenziali dedicati alla disabilità, ovvero per persone giovani e adulte, con caratteristiche, esigenze e desideri molto diversi tra loro. Per queste persone chiediamo quindi un piano specifico»

Come possono marciare assieme la sostenibilità ambientale e l’inaccessibilità?

È decisamente questa la domanda da porsi, di fronte a un Comune insignito da anni di un riconoscimento internazionale quale la Bandiera Blu, per la gestione sostenibile del proprio territorio, quello stesso Comune condannato per discriminazione nei confronti delle persone con disabilità a causa della presenza di barriere, dopo un’azione promossa dall’Associazione Coscioni e da due cittadini. Accade a Sperlonga, nel Lazio, cui il Tribunale di Latina ha prescritto tra l’altro di realizzare entro due mesi varie opere e infrastrutture, per rendere accessibili alcuni tratti di spiaggia e di mare

Il “revenge porn” e il “fattore H”

«La quarantena - scrive Silvia Lisena - ha portato a un’acutizzazione dei casi di “revenge porn” che coinvolgono le donne con disabilità, purtroppo ancora scarsamente denunciati, ovvero di quella forma di violenza basata sulla condivisione pubblica di foto e video intimi tramite internet, senza che le protagoniste ne abbiano dato il consenso. In attesa, quindi, di un piano educativo improntato alla diffusione della cultura della disabilità e del valore del “diverso” come qualcosa che non deve essere soggetto di umiliazione, è importante che tali episodi non vengano assolutamente trascurati»

“+ARIA” per bambini e bambine con la sindrome CHARGE

“+ARIA”, ovvero “Attività Ricreative Inclusive e Assistenza” ai bimbi e alle bimbe con sindrome CHARGE, malattia rara che è una delle principali cause di sordocecità congenita: si chiama così il progetto promosso da CBM Italia, insieme a Mondo CHARGE e al Servizio Nazionale per la Pastorale delle Persone con Disabilità della Conferenza Episcopale Italiana, consistente in un intervento a supporto di ventidue famiglie che convivono con la CHARGE, cui l’emergenza coronavirus ha sottratto servizi essenziali; il tutto per garantir loro percorsi riabilitativi e ricreativi della durata di tre mesi

Il Manifesto del Disability Manager

Fornire indicazioni chiare sul percorso formativo specifico per una reale efficacia inclusiva delle politiche rivolte alle persone con disabilità, suggerire integrazioni alle norme di riferimento, proporre nuovi àmbiti di sviluppo in cui il disability manager metta a frutto le proprie competenze: per tutto ciò la SIDIMA (Società Italiana Disability Manager) ha pubblicato in E-book gratuito il “Manifesto del disability manager”, utile punto di partenza per stimolare confronti e riflessioni in quanti credono nella necessità di avere oggi professionisti della disabilità per un futuro inclusivo

Bene i soldi in più per il “Dopo di Noi”, ma la legge va attuata correttamente

«Bene queste risorse in più, che dovranno però unirsi a quelle precedentemente disponibili e ancora non spese, nonché a quelle messe a disposizione da Regioni, Enti Locali e anche da famiglie, da enti del terzo settore e da privati, per arrivare finalmente a una corretta attuazione della Legge 112/16, a partire dalla redazione del progetto individuale di vita»: così la Fondazione Nazionale ANFFAS “Dopo di Noi” commenta i 20 milioni in più destinati dal “Decreto Rilancio” al Fondo Nazionale istituito dalla Legge 112/16, per le persone con disabilità grave prive del sostegno familiare

Un corso online divertente e gratuito, per portare la subacquea a casa propria

Un corso online facile, divertente e gratuito, rivolto alle persone con disabilità, ai loro familiari, amici e accompagnatori, per portare la subacquea a casa propria, scoprendo le meraviglie del mondo sommerso e come esplorarlo insieme a tanti nuovi amici: è la nuova iniziativa promossa da HSA Italia, l’Associazione Nazionale Attività Subacquee e Natatorie per Disabili

Pagine