Tra i vari interventi presenti nell’ultimo numero del bimestrale «Welfare Oggi», ve n’è anche uno dedicato alla cosiddetta Legge sul “Dopo di Noi”, in cui Giovanni Merlo, componente del Comitato di Redazione del periodico a nome della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), vi scrive tra l’altro: «Quella Legge è stata approvata, ma ci si interroga ancora troppo poco sul “Durante Noi” perché si ritiene assodato che sia la famiglia a doversi fare carico del percorso di autonomia della persona con disabilità quando fuoriesce dal ciclo scolastico»
«Ritroviamo insieme l’autentica cultura dell’inclusione nella scuola - scrive Luciano Paschetta, prendendo spunto dall’intervento di alcuni docenti specializzati, pubblicato nei giorni scorsi dal nostro giornale - ben delineata nella Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. Diversamente sarà inevitabile un continuo declino di questo nostro prestigioso modello da tutti invidiato, da molti copiato, ma che senza i giusti interventi, visti anche i suoi attuali costi e la poca efficienza, rischia di “sgretolarsi”»
«Solo qualche anno fa - dichiara Daniela Lauro, presidente dell’Associazione Famiglie SMA (atrofia muscolare spinale) - lanciavamo la notizia, già quella incredibile, di alcune sperimentazioni scientifiche giunte finalmente alla fase clinica umana. Oggi, conclusasi positivamente la fase di studio di alcune molecole, le case farmaceutiche aprono il dialogo con l’Agenzia Italiana del Farmaco e il sogno di una cura per questa rara e gravissima malattia genetica prende sempre più concretezza». Se ne parlerà il 3 e 4 settembre a Roma, durante il convegno nazionale di Famiglie SMA
Si chiama infatti proprio “Aiutiamoci.net” il nuovo portale internet, frutto di un progetto promosso dall’Associazione Parent Project, iniziativa che intende promuovere l’incontro tra domanda e offerta di servizi dedicati a giovani e adulti che convivono con varie forme di disabilità motoria, per favorirne sempre di più una vita attiva e indipendente
Si chiama così l’iniziativa promossa per il 2 e 3 settembre a Napoli, dalla locale Sezione dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), consistente in una serie di visite oculistiche gratuite a tutti i cittadini, che grazie a un’unità mobile attrezzata con un ambulatorio oftalmico, potranno sottoporsi a uno screening oculistico gratuito e prendere informazioni sulle patologie oculari maggiormente diffuse
«La Conferenza Nazionale sarà un’occasione di confronto e come ogni confronto potrà essere serena o tesa, ma l’efficacia di essa la si valuterà dagli esiti successivi». Né celebrazioni, né critiche a priori: con questo atteggiamento Vincenzo Falabella, presidente nazionale della Federazione FISH, si avvicina alla quinta Conferenza Nazionale sulle Politiche della Disabilità, in programma a Firenze per il 16 e 17 settembre, ricordando innanzitutto che «il nostro tema centrale rimane la reale applicazione della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità in Italia»
«L’aspetto mortificante di tutto questo - scrive Antonio Giuseppe Malafarina, concludendo con amara ironia il suo racconto di un’“ordinaria” storia di barriere vissuta in un ristorante dichiaratosi “accessibile ai disabili” - è che avrei dovuto guardare meglio il sito di quel locale. Se fossi stato più attento e non mi fossi fidato di ciò che mi era stato detto, avrei notato le foto dell’entrata e avrei compreso le difficoltà ad accedervi. È sempre colpa del cliente con disabilità che non si informa mai abbastanza. Si sa, no?»
La Croce Rossa di Roma si dichiara pronta a mettere a disposizione, presso il proprio Centro di Educazione Motoria (CEM), posti letto e assistenza alle persone con disabilità vittime del terremoto dei giorni scorsi, che si trovino in situazione di disagio. Il tutto anche tramite l’attivazione di progetti individuali sia in regime residenziale che semiresidenziale o ambulatoriale
Dopo il successo degli anni scorsi, sta per tornare nelle acque di Bergeggi, in provincia di Savona, e anche questa volta sarà aperto a ragazzi e persone con disabilità, l’evento di sport e solidarietà denominato “Sub per tutti”, che servirà ancora a raccogliere fondi in favore delle iniziative promosse dall’Associazione piemontese AltroDomani (Noi contro le Malattie NeuroMuscolari)
«Questi atleti rappresentano il vero modo di fare sport senza barriere»: a parlare così delle “stelle” paralimpiche dell’atletica leggera sudafricana, impegnate tra pochi giorni a Rio de Janeiro, è Enzo Cainero, “padre” del Progetto “SportLand”, iniziativa promossa da alcuni anni in Friuli Venezia Giulia, che coinvolge ben diciassette Comuni, con l’obiettivo di rilanciare il proprio territorio attraverso lo sport e l’ambiente. Ed è in tale àmbito che i giovani sudafricani – olimpici e paralimpici – sono venuti ad allenarsi a Gemona del Friuli e dintorni
Si tratta dell’Aeroporto Caravaggio di Orio al Serio, presso Bergamo, la cui società di gestione, proponendo un’iniziativa analoga a quelle già realizzate in altri scali del nostro Paese, come Bari e Ronchi dei Legionari, ha realizzato la guida intitolata “Autismo, in viaggio attraverso l’aeroporto”, frutto di un progetto promosso in collaborazione con l’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), oltreché con le principali Associazioni impegnate in àmbito di autismo
«È stato approvato un provvedimento al Senato - denunciano dal Comitato Stop OPG - che rischia di riaprire la stagione degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG) e che moltiplicando strutture sanitarie di tipo detentivo, “dedicate solo ai malati di mente”, riprodurrebbe all’infinito la logica manicomiale». «Ci aspettiamo quindi - concludono - un intervento deciso del Governo per rimuovere quanto inopinatamente l’emendamento in questione ha disposto, a sostegno del faticoso processo di superamento degli OPG»
«Questa è la “mano” che devo affrontare, e tutto quello che posso fare è andare avanti»: lo ha detto, paragonando la propria vita a una partita a carte, Heather Schneck, unica persona al mondo che con un solo braccio svolge il ruolo di mazziere e arbitro (“dealer”) nei tornei di poker dal vivo. E come lei, sempre nel mondo del poker, non hanno mollato nemmeno persone sorde come Florian Tirnovans, non vedenti come Hal Lubarsky o colpiti da una paralisi cerebrale come Jonathan Bredin. Tutti loro, infatti, continuano a giocare e a ottenere prestigiosi risultati
Grazie a un importante lascito, l’AILS (Associazione Italiana Lotta alla Sclerodermia) ha potuto destinare cospicue risorse a un progetto di ricerca che coinvolge l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, l’Università Politecnica delle Marche e l’Università di Verona, il cui obiettivo è quello di scoprire quali siano i meccanismi che attivano la sclerosi sistemica - grave malattia cronica e progressiva, nota anche come sclerodermia - oltreché per valutare nuove molecole farmacologiche maggiormente efficaci
In collaborazione infatti con la Società Cooperativa Sociale OPERA, il Museo Tattile Statale Omero di Ancona propone per il 1° settembre un’iniziativa alla scoperta dei numerosi animali, e dei loro particolari significati, che decorano le facciate di edifici religiosi, civili e le piazze del capoluogo marchigiano. A concludere la giornata una visita multisensoriale alla bella mostra “Visioni Animali. Sculture d’Arte Contemporanea” il cui valore aggiunto è la possibilità di toccare le opere, rendendone così la fruizione accessibile anche alle persone con disabilità visiva
«Le imminenti Paralimpiadi di Rio de Janeiro - scrive Simonetta Morelli - potrebbero diventare il codice per comprendere definitivamente lo sport delle persone con disabilità, che è sport esigente, duro, senza sconti, che non è “attività fisica per poveretti” che devono pure distrarsi e nemmeno il “circo dei superuomini”, ma sport vero, con gesti atletici di grande valore, che richiede grandi sacrifici per ottenere gradualmente buoni risultati». E le stesse recenti Olimpiadi - come insegnano i casi di Phelps, Baker o Paltrinieri - hanno celebrato anche corpi ritenuti “imperfetti”
«La nostra è una struttura “pet free” (“libera da animali”)», dichiara l’amministratore unico di un albergo di Rimini e rifiuta la prenotazione a una persona non vedente accompagnata dal proprio cane guida, in barba a leggi ormai annose. In realtà, come denunciano duramente sia l’Associazione Blindsight Project che l’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), ciò di cui ci si dovrebbe liberare sono proprio i pregiudizi, l’ignoranza e il mancato rispetto delle norme da parte di troppi esercenti di locali pubblici
«Tanta indignazione - scrive Simone Fanti, riferendosi ai commenti a quella recensione di Tripadvisor in cui si bocciava un albergo perché aveva molti ospiti con disabilità - avrà creato un pensiero critico? Tanti commenti, giustamente arrabbiati, avranno generato una riflessione sui propri comportamenti quotidiani? Non sarà che molti abbiano lasciato commenti per lavarsi la coscienza e il giorno dopo siano tornati a parcheggiare sugli stalli per disabili con la scusa “solo per 5 minuti” o abbiano dato dell’“handicappato” a qualcuno, pensando ancora a quel termine come a un insulto?»
«L’adesione a una Convenzione ONU sui Diritti Umani - sottolinea Giampiero Griffo - è un atto volontario degli Stati, che presuppone una collaborazione fattiva per affrontarne le sfide dell’applicazione. Per questo i nostri rappresentanti avrebbero dovuto rispondere con pacatezza, senza adottare un costante atteggiamento difensivo». Un difetto di approccio, quindi, che a quanto pare è stato tra i principali problemi - ma non il solo - che hanno reso insoddisfacente, a Ginevra, il “Dialogo Costruttivo” tra la delegazione italiana e il Comitato ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità
«Credo che questa sia una direzione da seguire, portando lo sguardo del pubblico che rappresenta la potenziale classe dirigente del futuro su un tema difficile quale quello della disabilità in maniera completa, precisa e gradevole»: lo scrive Antonio Giuseppe Malafarina, parlando di «Occhiolino», il giornalino di CBM Italia - componente nazionale dell’organizzazione non governativa impegnata nella cura e nella prevenzione della cecità e della disabilità evitabile nei Paesi del Sud del mondo - rivolto appunto ai bambini, per raccontar loro il mondo della disabilità con il giusto linguaggio